Mancanza di tempo
Salve ragazzi!
Vi scrivo perchè ho un serio problema e spero di trovare qualche studente in questo forum che si sia trovato nella mia stessa situazione e soprattutto ne sia uscito, perchè onestamente, non ce la faccio più.
Frequento il terzo anno del Liceo Scientifico e per varie cause, non capisco bene quali, mi ritrovo tutto il giorno (tutti i giorni!) a casa a studiare senza avere del tempo libero per me stesso. Non riesco a trovare del tempo per leggere o nemmeno per accendere un attimo il Pc e questa cosa non riesco più a leggerla, sto cominciando a stressarmi e i miei rendimenti scolastici si abbassano.
Premetto che sono un ragazzo che ambisce all'università e ho degli obiettivi molto alti e per questo lo studio è molto importante per me. Nell'ultimo periodo tuttavia (dall'inizio di quest'anno scolastico) non riesco a trovare del tempo per esprimere la mia creatività. Spesso nel tempo libero mi dedicavo a vari progetti di elettronica e informatica che erano molto ambiziosi ma ora non ho più tempo per portarli avanti, e questo, a parer mio è un danno, perchè quei progetti sono parte fondante di me e della mia futura attività lavorativa, è un modo di dimostrare le mie capacità (che in questo momento non riesco a dimostrare).
Quest'anno ho cambiato scuola, venivo da uno scientifico in cui si faceva poco e niente e così sono andato nel migliore della Provincia. Ora, ero consapevole che questo mi avrebbe richiesto delle ore di studio in più ma il mio caso è fuori dal normale e i miei compagni di classe non hanno gli stessi problemi. Ho proprio una mancanza di tempo MATERIALE.
Mi alzo dal lunedi al sabato alle 6, prendo l'auto alle 6:45 e arrivo a scuola alle 8. Stesso orario per tornare e arrivo a casa alle 14:30. Il tempo per mangiare e si sono fatte le 14:50. A scuola seguo ininterrotamente per tutte le ore di lezione quindi quando arrivo a casa mi rilasso per un'oretta sennò non riesco ad iniziare i compiti. Inizio i compiti alle 15:30/16:00 e da quel momento la mia giornata è finita, finisco i compiti alle 20:00 oppure vado a finire anche dopo cena e molto spesso non riesco neanche a finire i compiti, (ad esempio come stasera) e così la giornata è finita e io mi sono comportato come un robot senza fare nulla per me.
Aiuto ragazzi!

Vi scrivo perchè ho un serio problema e spero di trovare qualche studente in questo forum che si sia trovato nella mia stessa situazione e soprattutto ne sia uscito, perchè onestamente, non ce la faccio più.
Frequento il terzo anno del Liceo Scientifico e per varie cause, non capisco bene quali, mi ritrovo tutto il giorno (tutti i giorni!) a casa a studiare senza avere del tempo libero per me stesso. Non riesco a trovare del tempo per leggere o nemmeno per accendere un attimo il Pc e questa cosa non riesco più a leggerla, sto cominciando a stressarmi e i miei rendimenti scolastici si abbassano.
Premetto che sono un ragazzo che ambisce all'università e ho degli obiettivi molto alti e per questo lo studio è molto importante per me. Nell'ultimo periodo tuttavia (dall'inizio di quest'anno scolastico) non riesco a trovare del tempo per esprimere la mia creatività. Spesso nel tempo libero mi dedicavo a vari progetti di elettronica e informatica che erano molto ambiziosi ma ora non ho più tempo per portarli avanti, e questo, a parer mio è un danno, perchè quei progetti sono parte fondante di me e della mia futura attività lavorativa, è un modo di dimostrare le mie capacità (che in questo momento non riesco a dimostrare).
Quest'anno ho cambiato scuola, venivo da uno scientifico in cui si faceva poco e niente e così sono andato nel migliore della Provincia. Ora, ero consapevole che questo mi avrebbe richiesto delle ore di studio in più ma il mio caso è fuori dal normale e i miei compagni di classe non hanno gli stessi problemi. Ho proprio una mancanza di tempo MATERIALE.
Mi alzo dal lunedi al sabato alle 6, prendo l'auto alle 6:45 e arrivo a scuola alle 8. Stesso orario per tornare e arrivo a casa alle 14:30. Il tempo per mangiare e si sono fatte le 14:50. A scuola seguo ininterrotamente per tutte le ore di lezione quindi quando arrivo a casa mi rilasso per un'oretta sennò non riesco ad iniziare i compiti. Inizio i compiti alle 15:30/16:00 e da quel momento la mia giornata è finita, finisco i compiti alle 20:00 oppure vado a finire anche dopo cena e molto spesso non riesco neanche a finire i compiti, (ad esempio come stasera) e così la giornata è finita e io mi sono comportato come un robot senza fare nulla per me.
Aiuto ragazzi!

Risposte
"v3ct0r":
in effetti anche a me sembra eccessivo che, pur studiando tutto il giorno, non si riesca a finire il lavoro assegnato
le uniche spiegazioni possibili sono un serio problema di metodo e/o delle gravi lacune, come già ipotizzato
Mah, secondo me, al liceo, dipende molto dai docenti che ti capitano. Io ho avuto periodi in cui era veramente complicato incastrare i compiti di tutte le materie. La mia soluzione era simile a quella di zero87: andare volontario (tra i primi) alle interrogazioni per poter saltare qualche giornata di studio delle materie in cui già ero stato interrogato. Ovviamente poi mi dovevo studiare tutti gli argomenti insieme però, almeno per me, così era più semplice. Ho sempre trovato più facile studiare 30 pagine di storia in un pomeriggio piuttosto che 6 di storia, 1 versione di latino, un canto della divina commedia e una quindicina di es di matematica. Insomma, effettivamente dipende dal metodo di studio però va considerato anche che il carico di lavoro (quotidiano) di un liceo (fatto bene) è decisamente oneroso. Io devo dire che, in media, trovavo molto più faticoso lo studio liceale piuttosto che quello universitario. Questo proprio per il fatto che all'università potevo fare una cosa per volta.
Il mio consiglio è: cerca di studiare sempre le materie che lo richiedono (latino e matematica) mentre le altre cerca di programmartele. Ovviamente considera sempre che poi dovrai rivederti anche le cose passate (e non solo gli ultimi compiti), in questo modo però riesci a bilanciare le giornate (spalmando parecchio lavoro sul sabato e, un po', sulla domenica).
in effetti anche a me sembra eccessivo che, pur studiando tutto il giorno, non si riesca a finire il lavoro assegnato
le uniche spiegazioni possibili sono un serio problema di metodo e/o delle gravi lacune, come già ipotizzato
le uniche spiegazioni possibili sono un serio problema di metodo e/o delle gravi lacune, come già ipotizzato
Dipende molto anche dal metodo di studio...Se si acquisisce un buon metodo lo studio risulta più veloce e proficuo. Peccato che questo non lo insegnino a scuola, con il risultato che molti studenti con buone capacità non riescono ad esprimerle.
In più secondo me più che la federazione di calcio
doverebbe essere riformato il sistema scolastico associando allo studio anche lo sport e varie attività educative, per capirci il modello americano, così risulterebbe più semplice per gli studenti fare dell'altro oltre allo studio.
In più secondo me più che la federazione di calcio

Comunque io penso che gli impegni ci sono e ci saranno sempre. Però uno deve tovare dello sapzio per esprimere la sua creatività.
C'è da aggiungere che puoi sempre dormire in classe ...
... (ultimo banco però ...
)


Oppure puoi fare come @Zero87.

Non passerò qui a paragonare alla tua la mia vita delle superiori - ex PNIsta, magari chi sa di cosa parlo sa
- in cui il pomeriggio ce l'avevo impegnato al piano.
Passo qui, invece, con gli espedienti.
Ora buca? Compiti delle altre materie.
La prof interroga? Mi facevo interrogare tra i primi e le altre volte mi portavo avanti in altre materie (idem sopra).
Ricreazione? Brioche poi qualche esercizio di matematica o robaccia di inglese.
Assemblea di classe/istituto? Studio di altre materie.
Sciopero? Si entra e lì è il classico per avanzarsi con lo studio.
Autobus (facevo quasi un'ora di viaggio)?... No, lì in genere dormivo perché mi alzavo davvero tanto presto al mattino ma poi, poche fermate prima della mia, fortunatamente saliva un gruppo di studentesse casinare di un'altra scuola (oggi si direbbe "bimbeminkia").
Quando iniziano i turni di interrogazioni, vai volontario, svenati per un paio di settimane e fatti interrogare tra i primi in tutte le materie. Mentre gli altri staranno con l'ansia per quando saranno chiamati, hai praticamente un mese di tempo per fare quello che ti pare.
PS. Ovviamente se sei di fronte alla cattedra gli espedienti non funzionano...

Passo qui, invece, con gli espedienti.
Ora buca? Compiti delle altre materie.
La prof interroga? Mi facevo interrogare tra i primi e le altre volte mi portavo avanti in altre materie (idem sopra).
Ricreazione? Brioche poi qualche esercizio di matematica o robaccia di inglese.
Assemblea di classe/istituto? Studio di altre materie.
Sciopero? Si entra e lì è il classico per avanzarsi con lo studio.
Autobus (facevo quasi un'ora di viaggio)?... No, lì in genere dormivo perché mi alzavo davvero tanto presto al mattino ma poi, poche fermate prima della mia, fortunatamente saliva un gruppo di studentesse casinare di un'altra scuola (oggi si direbbe "bimbeminkia").

Quando iniziano i turni di interrogazioni, vai volontario, svenati per un paio di settimane e fatti interrogare tra i primi in tutte le materie. Mentre gli altri staranno con l'ansia per quando saranno chiamati, hai praticamente un mese di tempo per fare quello che ti pare.
PS. Ovviamente se sei di fronte alla cattedra gli espedienti non funzionano...
Caro skizzo, secondo me questo è soprattutto un periodo anomalo, in cui stai recuperando le lacune accumulate nei primi due anni e prima ti porti in pari, prima riesci a ritagliarti quella mezz'ora o quell'ora al giorno in cui portare avanti i tuoi hobby e le tue passioni.
Sono d'accordo con @luca.lussardi quando dice non c'è niente di anomalo. Anzi: io mi stupirei se uno studente avesse tanto tempo libero. Nel mio primo post sono stato drastico. Ma è così. Ben vengano le varie pause durante l'anno - posso finalmente dedicarmi completamente e con i miei tempi alle mie cose - e son inviolabili. Ma @skizzo66 ha fatto delle scelte importanti e si è assunto delle responsabilità. La risposta è trovarsi del tempo pur di dormire tardi.
Una curiosità: a che ora vai a dormire in genere?
Una curiosità: a che ora vai a dormire in genere?
Si, quello l'ho letto, ma a me sembra la vita normale di uno studente di scuola superiore, non ci vedo nulla di anomalo... i compiti sono tanti in generale, e' gia' tanto che uno si ritagli quell'ora di pausa dopo pranzo durante la settimana...
Nel suo caso però è stata una scelta, io ho solo detto il modo più efficace per recuperare una bella fetta di tempo settimanale. Poi ovviamente c'è il fine settimana, l'estate e la pausa invernale.
Io, a parte le battute, sinceramente non ci trovo nulla di anomalo, ho fatto anche io quella vita durante gli anni della scuola superiore, e chissa' quanti la fanno, non avevo l'auto e prendevo due bus con partenza alle 7 per essere a scuola alle 8 meno 10... arrivavo a casa a volte a orari improponibili avendo, in quarta e quinta, ben 44 ore alla settimana... e da lunedi' al venerdi' era solo scuola e compiti... pero' uno si ritaglia qualcosa sabato e domenica.
A quanto pare la scelta l'hai già fatta: per andare nel "liceo migliore" sei disposto a passare il 20% del tempo di veglia in viaggio. Evidentemente a qualcosa devi rinunciare, l'unica sarebbe trovarti una stanza vicino alla scuola, ma non credo sia fattibile data anche la minore età.
"Indrjo Dedej":
non dormire se è neccessario!
non credo proprio che questo sia un buon consiglio... in ogni caso o il sabato o la domenica dovresti poter staccare.
Ciao!
Io sono in quarta liceo con il tuo stesso problemino e penso quindi di esserti d'aiuto. Io ti rispondo: il tempo non te lo da nessuno, prenditelo, travatelo, non dormire se è neccessario!
Io sono in quarta liceo con il tuo stesso problemino e penso quindi di esserti d'aiuto. Io ti rispondo: il tempo non te lo da nessuno, prenditelo, travatelo, non dormire se è neccessario!