Macbook per Matlab//Programmazione

Ancona1
Ciao a tutti.

Vorrei comprarmi un Macbook Pro e sto considerando i vari modelli disponibili in termini di RAM e processore. Vorrei comprare un buon computer che garantisca buone performance per 5 o più anni.

L'utilizzo che ne farò è principalmente legato a elementi finiti per EDP in Matlab e programmazione in C annessa.

Il macbook air che possiedo attualmente non mi soddisfa pienamente, per questo andrò sicuramente su un macbook Pro, che è disponibile in varie specifiche di Ram e processore. Non vorrei però spendere soldi inutili per cose che non mi servono realmente, ma siccome anche i modelli di partenza non costano poco, non voglio neanche comprare qualcosa che non sia pienamente soddisfacente per ciò che voglio farci. Consigli? (Al di là del classico " chi se ne intende di computer non comprerebbe un MacBook" :snakeman: :P (io so già che non me ne intendo)

Risposte
marco2132k
Ho un MacBook con qualche anno (mid 2012) e, più o meno, mi sono sempre trovato bene; per quanto, ovviamente, l'uso che ne ho fatto non sia mai stato vicino alla matematica numerica (libri, pdf, forum, ecc.). Un po' di tempo fa (il periodo che ho passato in un ITIS), ci ho "programmato" (C++, e librerie esterne).

Credo sia un po' più laborioso rispetto a *cose Linux* installare i build tools. In caso, MacPorts o (xor) Homebrew saranno sicuramente tuoi amici. La mia configurazione era una versione di gcc compilata da MacPorts assieme a Eclipse; anche Emacs, a volte. Python è gestito, se non ricordo male, per forza di cose in modo un po' particolare (esempio) dai vari gestori di pacchetti.

macOS (Darwin) è basato su BSD, quindi dovresti sempre avere la possibilità di compilare ciò di cui hai bisogno. Per applicazioni legate all'ingegneria però non posso dire nulla. Tieni conto che in tutte le macchine consumer (e penso anche non) è possibile far girare i principali sistemi operativi, in macchina virtuale o nativamente (per Win ti serve una licenza, ovvio).

Purtroppo, con le ultime versioni del so, sono state aggiunte alcune cose che odio molto, e che dovresti/e odiare tutti: Siri e integrazione iCloud in primis, che non ho mai attivato (nel senso, evito di fare il login con iCloud, per motivi di privacy). Ultimamente, sono sempre più convinto che l'uso di applicativi open source sia un obbligo morale, più che una praticità. È che, nella macchina che possiedo ora, Ubuntu gira male (ho riscontrato [2017, se non ricordo male; vd. versione LTS che c'era nel 2017] problemi con i driver della scheda grafica e del trackpad, che andava malissimo, ma credo che nei dispositivi più recenti questi problemi non ci siano e che i due so possano coesistere).

"gugo82":
Nel caso, Ubuntu e Windows possono “coesistere” in qualche modo?
Sì, dovrebbe esserci qualche info sulle pagine di supporto di Ubuntu. Per quello che so esiste pure un "Windows Subsystem for Linux", una specie di shell nativa per Windows, che però non ho mai usato (né Win né questa, e infatti mi sono andato a cercare il nome giusto :-D ).

gugo82
"giuliofis":
Il mio consiglio è comprare un notebook standard, che ha un rapporto prestazioni/prezzo estremamente superiore ai computer Apple, e di installarci una qualche versione di Ubuntu.

Ecco, questa cosa qui ti chiederei di approfondirla un po’, perché mi interessa.
Devo comprare un notebook anch’io e vorrei qualche dritta.

Ho subito escluso Apple, perché non mi piace (anche se nella mia scuola è l’hardware ufficiale), e le nuove versioni di Windows non mi sono sembrate convincenti.
Tuttavia, tutte le macchine che ho visto finora montano Windows come sistema operativo ed ho paura, data la mia scarsissima esperienza, che istallandone un altro potrei incasinare mortalmente le cose.
Nel caso, Ubuntu e Windows possono “coesistere” in qualche modo?

12provaCiao
Consigli? (Al di là del classico " chi se ne intende di computer non comprerebbe un MacBook" :snakeman: :P (io so già che non me ne intendo)

Più che altro nel mondo scientifico è molto più diffuso Linux, che negli ultimi dieci anni ha fatto passi da gigante diventando più user-friendly di Windows. Online esiste anche la documentazione italiana facile da seguire per chiunque.

"Ancona":
Non vorrei però spendere soldi inutili per cose che non mi servono realmente

Il mio consiglio è comprare un notebook standard, che ha un rapporto prestazioni/prezzo estremamente superiore ai computer Apple, e di installarci una qualche versione di Ubuntu.

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