Lumen di lumi
Una domanda scema ma mi è venuto il dubbio (non la metto in Fisica per evitare lancio di pomodori).
I lumen per misurare la luce che fa un lume si sommano? Voglio dire, avere un lume da 3000 lumen o due da 1500 è lo stesso come effetto quantità di luce?
E per qualità della luce? Cioè, non è che viene più giallognola o roba del genere con due lumi più deboli invece di uno forte (a parità di qualità di lampadina, ovviamente)?
Io ho dei lumi con dimmer, e via via che abbasso la luce diventa più gialla. Non ho mai capito perché la luce, quando la si abbassa, diventa più gialla. E' un effetto della quantità di luce o davvero diventa più gialla?
Mi serve per comprare dei lumi e non voglio sbagliare.
I lumen per misurare la luce che fa un lume si sommano? Voglio dire, avere un lume da 3000 lumen o due da 1500 è lo stesso come effetto quantità di luce?
E per qualità della luce? Cioè, non è che viene più giallognola o roba del genere con due lumi più deboli invece di uno forte (a parità di qualità di lampadina, ovviamente)?
Io ho dei lumi con dimmer, e via via che abbasso la luce diventa più gialla. Non ho mai capito perché la luce, quando la si abbassa, diventa più gialla. E' un effetto della quantità di luce o davvero diventa più gialla?
Mi serve per comprare dei lumi e non voglio sbagliare.
Risposte
Però continuo a non capire tanto: un lume meno forte con fori laterali che diffondono la luce anche di lato, può illuminare (più o meno) come un lume più forte ma con luce concentrata solo verso l'alto?
"Shackle":sarebbe una tomba
Allora ci vuole la luce eterna![]()
Be', in effetti quando faccio l'illuminazione di una stanza, un'altro effetto che temo è 'cimitero delle Fontanelle'.
Credo che tu l'abbia presente.
sarebbe una tomba
Allora ci vuole la luce eterna


Grazie Shaclkle, ti voglio bene! Mi togli dai dubbi.
Anche io preferisco il secondo, ma temevo il buio.
In realtà, il primo lume, quello a torcia/tubo, di 3000 lumen, è il lume che ho già, fa bellissima luce, ma richiede vicino una parete che riflette, se spara solo sul soffitto (è lontano dal muro) non fa molta luce.
Il secondo lume, quello traforato, è di 2300 lumen, per cui temo il buio, però essendo la luce più diffusa forse non rende più buia la stanza, e la luce è più 'cosy', visto anche che è il lume che metterei nella zona studio vicino alla scrivania. Che oltretutto ha un piano di marmo bianco, che quindi riflette.
L'alternativa sarebbe un lume simile al tubo, ma con una parte sopra più larga, e anche con qualche lumen in più, non ricordo, ma l'effetto quello sarebbe, luce sparata sul soffitto (che tra l'altro è abbastanza alto, e non è che spari tanto).
(ovviamente non è l'unico lume della stanza, ce ne sono altri, se no sarebbe una tomba).

In realtà, il primo lume, quello a torcia/tubo, di 3000 lumen, è il lume che ho già, fa bellissima luce, ma richiede vicino una parete che riflette, se spara solo sul soffitto (è lontano dal muro) non fa molta luce.
Il secondo lume, quello traforato, è di 2300 lumen, per cui temo il buio, però essendo la luce più diffusa forse non rende più buia la stanza, e la luce è più 'cosy', visto anche che è il lume che metterei nella zona studio vicino alla scrivania. Che oltretutto ha un piano di marmo bianco, che quindi riflette.
L'alternativa sarebbe un lume simile al tubo, ma con una parte sopra più larga, e anche con qualche lumen in più, non ricordo, ma l'effetto quello sarebbe, luce sparata sul soffitto (che tra l'altro è abbastanza alto, e non è che spari tanto).
(ovviamente non è l'unico lume della stanza, ce ne sono altri, se no sarebbe una tomba).
Il primo lume è come la torcia elettrica che hai nel comodino, il fascio luminoso è concentrato, ce l’hanno i minatori e i vigili del fuoco sull’elmetto…e forse anche i Marines
in tenuta di guerra. Illumina poco l’ambiente.
Il secondo lume diffonde la luce molto più uniformemente in tutta la camera .
Io prenderei il secondo.

Il secondo lume diffonde la luce molto più uniformemente in tutta la camera .
Io prenderei il secondo.
Nel mio tormentato percorso per comprare un lume (ancora là sto) mi sorge un'altra domanda, sempre in particolare per i fisici e ingegneri, ma non solo, perché riguarda anche l'effetto all'occhio umano. Se ci fosse anche qualche architetto/designer sarebbe il benvenuto, anche perché la domanda mi viene da specifici lumi che ho visto.
Allora, e scusate se la domanda è troppo cretina.
Supponiamo che due lumi hanno una luminosità entrambi di 3000 lumen.
Il primo lume spara tutta la luce verso l'alto, sul soffitto (altezza soffitto 3,10 m), di lato è chiuso; immaginate un grosso tubo di circa 9 cm. di diametro e 175 cm di altezza.
Il secondo lume è invece traforato, ha una zona sopra molto larga, tipo paralume, il tutto con trafori da cui esce luce lateralmente (larghezza massima zona tipo paralume 50 cm circa, altezza lume 166 cm).
Ora, la luce di 3000 lumen che nel primo lume è concentrata verso l'alto, nel secondo si 'sparpaglia di lato' per cui sommando luce verso l'alto e luce di lato i lumen o comunque la luminosità complessiva resta la stessa, o il lume traforato fa più luce, perché alla luce verso l'alto si aggiunge quella di lato (che può anche riflettersi su oggetti circostanti, il che complica le cose)?
Allora, e scusate se la domanda è troppo cretina.
Supponiamo che due lumi hanno una luminosità entrambi di 3000 lumen.
Il primo lume spara tutta la luce verso l'alto, sul soffitto (altezza soffitto 3,10 m), di lato è chiuso; immaginate un grosso tubo di circa 9 cm. di diametro e 175 cm di altezza.
Il secondo lume è invece traforato, ha una zona sopra molto larga, tipo paralume, il tutto con trafori da cui esce luce lateralmente (larghezza massima zona tipo paralume 50 cm circa, altezza lume 166 cm).
Ora, la luce di 3000 lumen che nel primo lume è concentrata verso l'alto, nel secondo si 'sparpaglia di lato' per cui sommando luce verso l'alto e luce di lato i lumen o comunque la luminosità complessiva resta la stessa, o il lume traforato fa più luce, perché alla luce verso l'alto si aggiunge quella di lato (che può anche riflettersi su oggetti circostanti, il che complica le cose)?
"utente__medio":
Comunque, se mi è concessa un'osservazione più terra terra, tralasciando tutte le questioni tecniche, devo dire che le vecchie lampade ad incandescenza sono tutta un'altra cosa rispetto alle moderne a led. Quest'ultime magari consumeranno anche di meno, ma per mia esperienza hanno in media una "resa visiva" parecchio peggiore e durano anche di meno... poi per carità magari molto dipende anche dalla fascia di prezzo e quindi dalla qualità delle stesse, non saprei...
Sono d'accordo, le lampadine a led danno luce di qualità molto variabili ee durano meno.
Il fatto che ormai i lumi da terra sono quasi sempre a led, o alogeni, anche, ma molti solo a led.
Ce ne sono ora con luce molto bella, però.
Nella mia esperienza più sono lumi di case buone e di design sofisticato, più si scassano, è una legge.
Forse perché usano tecnonogie più delicate.
Per me tornerei ad accendere il fuoco sfregando due bastoncini.
Comunque mi pare che è come dici, anche con i led diminuendo l'intesità cambia il colore, anche se non tanto. Ho letto link che hai messo, conta il tipo di dimmer.
"utente__medio":
[quote="gabriella127"]p.s. Hai scollato i Topolini?
Non tutti, devo ancora procurarmi un "getto di vapore puntiforme"; ho provato con un pentolino con buco così come mi avevi suggerito, ma dopo un po' ho rinunciato!

La vita è dura, pure per scollare Topolini e comprare un lume

"gabriella127":
Quindi, mi sembra di capire, ma devo leggere, il colore cambia con li dimmer.
Da quello che ho capito, se col dimmer si diminuisce la potenza elettrica somministrata ad una lampada ad incandescenza, la luce emessa tende a spostarsi naturalmente verso le lunghezze d'onda del giallo e poi del rosso; nel caso di lampade a led questo fenomeno è molto meno marcato, ma comunque presente (come si legge nei link che ho riportato).
Comunque, se mi è concessa un'osservazione più terra terra, tralasciando tutte le questioni tecniche, devo dire che le vecchie lampade ad incandescenza sono tutta un'altra cosa rispetto alle moderne a led. Quest'ultime magari consumeranno anche di meno, ma per mia esperienza hanno in media una "resa visiva" parecchio peggiore e durano anche di meno... poi per carità magari molto dipende anche dalla fascia di prezzo e quindi dalla qualità delle stesse, non saprei...
"gabriella127":
p.s. Hai scollato i Topolini?
Non tutti, devo ancora procurarmi un "getto di vapore puntiforme"; ho provato con un pentolino con buco così come mi avevi suggerito, ma dopo un po' ho rinunciato!

O mamma mia! La questione è complessa! Non pensavo di fare tutti questo studi per comprare un lume!
Quindi, mi sembra di capire, ma devo leggere, il colore cambia con li dimmer.
Devo studiare sodo.
Grazie dei link, utente_ medio, interessanti, perché io vedo un sacco di variazioni che non capisco, restando nelle lampadine led, ma non solo.
Un altro caso sono delle luci in giardino, sempre led, certe lampadine facevano una luce bellissima, le ho cambiate ed è brutta e gialla orribile, non capsico se è la potenza o la qualità delle lampadine. Per non dire di alcune, non led, di quelle a risparmio energetico, che facevano una luce giallo-arancione terribile, le ho buttate.
p.s. Hai scollato i Topolini?
Quindi, mi sembra di capire, ma devo leggere, il colore cambia con li dimmer.
Devo studiare sodo.

Grazie dei link, utente_ medio, interessanti, perché io vedo un sacco di variazioni che non capisco, restando nelle lampadine led, ma non solo.
Un altro caso sono delle luci in giardino, sempre led, certe lampadine facevano una luce bellissima, le ho cambiate ed è brutta e gialla orribile, non capsico se è la potenza o la qualità delle lampadine. Per non dire di alcune, non led, di quelle a risparmio energetico, che facevano una luce giallo-arancione terribile, le ho buttate.
p.s. Hai scollato i Topolini?

Non so se può esserti utile:
https://www.quora.com/Are-lumens-linear ... urce-thats
Qui invece si accenna al cambiamento di colore della luce col dimmer:
https://www.digikey.it/it/articles/how- ... ht-quality
http://www.consulente-energia.com/ag-co ... triac.html
https://www.quora.com/Are-lumens-linear ... urce-thats
Qui invece si accenna al cambiamento di colore della luce col dimmer:
https://www.digikey.it/it/articles/how- ... ht-quality
http://www.consulente-energia.com/ag-co ... triac.html
Ho riprovato ad accendere e variare la luce dei lumi a led che ho, io vedo il cambiamento di colore, più giallo/rosso abbassando la luce, ma forse è un effetto ottico, dovuto forse anche alla qualità del materiale che rifllette, più accentuata la differenza su uno dei lumi. Boh?
"Shackle":
Invece mi sembra proprio una domanda da postare in fisica.
Sei troppo intelligente perché debba ricordarti del “Prisma di Newton” , il quale dimostrò che la luce bianca è in realtà composta da una infinità di radiazioni di diversa lunghezza d’onda, e che tali radiazioni formano una piccola parte dello spettro elettromagnetico: maggiore è la lunghezza d’onda, minore è la frequenza, cioè l’energia , poiché $E = h\nu$ , come ben sai; d’altronde su internet trovi decine di articoli al riguardo, non hai bisogno di indicazioni.
Un pezzo di ferro, portato a temperature sempre maggiori, passa dal rosso scuro al colore bianco, perché lo spettro di emissione include radiazioni visibili di frequenza crescente , e quindi la loro “somma” da luogo a luce bianca.
Grazie della risposta e del complimento, ma ahimé, non sono abbastanza intelligente da sapere tutte queste cose.
Illuminante l'esempio del ferro.
Devo approfondire il tutto, ma vedi un po' dove si va a finire se uno pensa semplicemente di comprare un lume...

@ Quinzio
Grazie per la belissima risposta! Molto interessante, me la studiierò meglio.
Devo dire che mentre quando c'erano le lampadine solo a incandescenza era facile orientarsi, ora non si capisce più niente.
Quanto ai lumi che diventano più gialli abbassando il dimmer, sono dei lumi da terra led, quindi non so se diventa effettivamente più gialla la luce (tu dici di no) o è un effetto della percezione dell'occhio.
Boh. però, poi è l'occhio che deve percepire, quindi in effetti ci devo pensare su meglio.
Il mio dubbio è che in un angolo del soggiorno vorrei mettere due lumi più moscci, inceve di uno forte, farei una luce puù diffusa e piacevole, ma non vorrei fare un angolo giallastro...
Quanto al lancio di pomodori, be', lanciate pure, mi piacciono
Grazie per la belissima risposta! Molto interessante, me la studiierò meglio.
Devo dire che mentre quando c'erano le lampadine solo a incandescenza era facile orientarsi, ora non si capisce più niente.
Quanto ai lumi che diventano più gialli abbassando il dimmer, sono dei lumi da terra led, quindi non so se diventa effettivamente più gialla la luce (tu dici di no) o è un effetto della percezione dell'occhio.
Boh. però, poi è l'occhio che deve percepire, quindi in effetti ci devo pensare su meglio.
Il mio dubbio è che in un angolo del soggiorno vorrei mettere due lumi più moscci, inceve di uno forte, farei una luce puù diffusa e piacevole, ma non vorrei fare un angolo giallastro...
Quanto al lancio di pomodori, be', lanciate pure, mi piacciono

Invece mi sembra proprio una domanda da postare in fisica.
Sei troppo intelligente perché debba ricordarti del “Prisma di Newton” , il quale dimostrò che la luce bianca è in realtà composta da una infinità di radiazioni di diversa lunghezza d’onda, e che tali radiazioni formano una piccola parte dello spettro elettromagnetico: maggiore è la lunghezza d’onda, minore è la frequenza, cioè l’energia , poiché $E = h\nu$ , come ben sai; d’altronde su internet trovi decine di articoli al riguardo, non hai bisogno di indicazioni.
Un pezzo di ferro, portato a temperature sempre maggiori, passa dal rosso scuro al colore bianco, perché lo spettro di emissione include radiazioni visibili di frequenza crescente , e quindi la loro “somma” da luogo a luce bianca.
Circa il lumen, questo è un articolo di Wiki al riguardo:
https://it.wikipedia.org/wiki/Lumen
non so esattamente se mettendo due sorgenti di uguali intensità vicino l’intensità luminosa totale è data dalla somma delle due, non vorrei dire castronerie.
Dai anche un’occhiata ai colori delle stelle : più alta è la temperatura superficiale più il colore tende al blu , come puoi vedere confrontando Betelgeuse e Rigel, due stelle della costellazione di Orione.
Una volta avevo un libro divulgativo, di Andrea Frova : Luce, colore, visione. Cercalo in biblioteca.
Nel frattempo Quinzio ti ha risposto molto meglio di me .
Sei troppo intelligente perché debba ricordarti del “Prisma di Newton” , il quale dimostrò che la luce bianca è in realtà composta da una infinità di radiazioni di diversa lunghezza d’onda, e che tali radiazioni formano una piccola parte dello spettro elettromagnetico: maggiore è la lunghezza d’onda, minore è la frequenza, cioè l’energia , poiché $E = h\nu$ , come ben sai; d’altronde su internet trovi decine di articoli al riguardo, non hai bisogno di indicazioni.
Un pezzo di ferro, portato a temperature sempre maggiori, passa dal rosso scuro al colore bianco, perché lo spettro di emissione include radiazioni visibili di frequenza crescente , e quindi la loro “somma” da luogo a luce bianca.
Circa il lumen, questo è un articolo di Wiki al riguardo:
https://it.wikipedia.org/wiki/Lumen
non so esattamente se mettendo due sorgenti di uguali intensità vicino l’intensità luminosa totale è data dalla somma delle due, non vorrei dire castronerie.
Dai anche un’occhiata ai colori delle stelle : più alta è la temperatura superficiale più il colore tende al blu , come puoi vedere confrontando Betelgeuse e Rigel, due stelle della costellazione di Orione.
Una volta avevo un libro divulgativo, di Andrea Frova : Luce, colore, visione. Cercalo in biblioteca.
Nel frattempo Quinzio ti ha risposto molto meglio di me .
"gabriella127":
I lumen per misurare la luce che fa un lume si sommano? Voglio dire, avere un lume da 3000 lumen o due da 1500 è lo stesso come effetto quantità di luce?
Si.
Si e no... mi spiego.
Il lumen e' stato definito come una certa potenza per angolo solido (il famoso steradiante).
https://it.wikipedia.org/wiki/Lumen
Quindi 2 lampadine da tot lumen ciascuna fanno il doppio dei lumen della lampadina singola.
2 lampadine da 1000 lumen = 1 lampadina da 2000 lumen.
Questo accade ovviamente se prendi uno strumento per misurare l'intensita' luminosa. La misura e' la stessa.
Quello di cui non sono sicuro e' che per l'occhio l'effetto sia uguale. Ovvero: l'occhio percepisce due lampadine come una luminosita' doppia rispetto a una sola lampadina ? Non ne sono sicuro.
Ad esempio l'orecchio ha una risposta logaritmica, non lineare, quindi se l'intensita' del suono raddoppia, l'orecchio percepisce un'intensita' aumentata di un tot, non la percepisce raddoppiata.
Temo che l'occhio abbia un funzionamento simile.
Quindi:
Voglio dire, avere un lume da 3000 lumen o due da 1500 è lo stesso come effetto quantità di luce? SI
I lumen per misurare la luce che fa un lume si sommano? SI e NO.
E per qualità della luce? Cioè, non è che viene più giallognola o roba del genere con due lumi più deboli invece di uno forte (a parità di qualità di lampadina, ovviamente)?
Io ho dei lumi con dimmer, e via via che abbasso la luce diventa più gialla. Non ho mai capito perché la luce, quando la si abbassa, diventa più gialla. E' un effetto della quantità di luce o davvero diventa più gialla?
Qui bisogna distinguere tra le lampadine a led e le "vecchie" lampadine ad incandescenza.
La luce a led funziona grazie all'effetto fotoelettrico, e la frequenza (ovvero il colore) della luce emessa dipende solo dal materiale usato per costruire il led. Per cambiare la luce del led hai due strade: o cambia il materiale usato per il led, oppure metti dei filtri davanti al led (dei vetrini colorati o delle plastiche colorate). Ovviamente se vuoi filtrare la luce il led deve emettere una luce idealmente bianca (che contiene tutte le frequenza), e con un filtro si lascia passare solo la frequenza (il colore) che vuoi tu.
Per il led la storia finisce qui, e l'intensita' della luce non cambia di una virgola il colore.
Per le lampadine ad incandescenza il discorso e' diverso. Qui il principio usato e' quello dell'incandescenza: se scaldi sempre di piu' un pezzo di ferro, a un certo punto il ferro emette luce propria, prima rossa, poi sempre piu' bianca.
Qui il colore della luce dipende dalla temperatura del materiale che emette la luce (e anche in parte dal materiale stesso). Per il led no. La temperatura del led non cambia nulla. Piu' il ferro e' caldo piu' la luce si sposta verso frequenze alte. Infatti il ferro inizialmente emette luce rossa (frequenze basse) poi via via si aggiungono frequenze piu' alte che rendono la luce emessa bianca (il famoso calor bianco).
https://it.wikipedia.org/wiki/Temperatura_di_colore
Ora, veniamo al tuo dimmer e alle tue lampadine. Qui non so se la lampada che hai e' ad incandescenza o a led.
Da come la descrivi sembra ad incandescenza, anche se queste lampadine iniziano a scomparire nelle case.
La lampadina ad incandescenza funziona cosi': una corrente elettrica passa attraverso il filamento della lampadina. Il filamento si scalda e inizia ad emettere luce.
Con il dimmer puoi regolare la quantita' di luce che passa nel filamento, ovvero regoli la sua temperatura.
Quindi con intensita' basse, e' vero che c'e' poca luce, ma la luce e' anche rossastra (giallognola - color fuoco) perche' il filamento e' meno caldo. Se fai passare tanta corrente, la luce aumenta di intensita' ma anche in temperatura, quindi diventa piu' bianca.
Quindi si, non e' una tua impressione: se abbassi il dimmer, la luce diventa piu' gialla.
Attenzione alle luci a led: sulle scatole delle luci a led ci sono dei termini che si riferiscono alle lampadine ad incandescenza.
Lo facevano e lo fanno tuttora cosi' la gente riesce a fare dei paragoni quando compara i due tipi di lampadine.
Ad esempio si parla di led che emettono una luce calda a 2700 Kelvin. In realta' il led non si scalda a 2700 Kelvin, ma piuttosto emette una luce che ha lo stesso colore (piu' o meno) di una lampadina ad incandescenza che arriva a 2700 Kelvin.
Per quel led sono stati usati materiali o filtri speciali, come abbiamo visto.
Inoltre, a parita' di luce emessa, un led consuma molto meno, ma sulla scatola scrivono ad es: led da 100 Watt equivalenti o una cosa del genere. Significa che la luce emessa ha intensita' equivalente ad una lampadina ad incandescenza da 100 Watt. Sempre sulla scatola c'e' anche la potenza reale del led, ma bisogna aver chiari questi concetti.
PS: Esistono anche le luci al neon, ma nelle case e' difficile trovarle, sono piu' da ambienti pubblici.
Mi serve per comprare dei lumi e non voglio sbagliare.
Armata di queste conoscenze, sono sicuro che vedrai il tuo negozio di luminarie sotto una ... luce diversa

"gabriella127":
Una domanda scema ma mi è venuto il dubbio (non la metto in Fisica per evitare lancio di pomodori).
La domanda non e' scema e i pomodori e' meglio mangiarseli.
