Le lodi

GreenLink
Visto che in questo forum ci sono anche professori universitari di Matematica.. bè avevo questa curiosità...
Le lodi secondo voi vanno date semplicemente a chi ha avuto un ottimo punteggio allo scritto e fa un buon (ma non ottimo) orale oppure sono delle diciture da considerarsi speciali e quindi da riservare a particolari studenti di abilità decisamente superiori alla media?

Risposte
Kroldar
Sappiamo bene che i voti sono a discrezione dei docenti, anzi l'intero esame viene condotto secondo le modalità che il docente ritiene più idonee e che si concentrano maggiormente su taluni aspetti (lasciandone in secondo piano altri).
Il discorso non è: chi fa l'esame perfetto ha 30 e lode. L'esame non è un oggetto definito a priori universalmente.
Ogni professore può impostare l'esame affinché solo chi ha determinati requisiti riesca a portarlo a termine in modo impeccabile.
Io difatti, e l'ho sottolineato, ho esposto ciò che farei se fossi professore. Non ho mai parlato di standard o criteri rigidi.
Morale della favola: è tutto a discrezione del docente.

vict85
"Kroldar":
Innanzitutto vanno chiariti i concetti di "scritto" e "orale". Nell'opinione di molte persone, lo scritto consiste in una serie di esercizi e l'orale è un'esposizione della teoria. Tuttavia questo non sempre è vero: diversi docenti propongono domande di teoria nel compito scritto, altri invece propongono esercizi o comunque domande in cui c'è molto da ragionare nell'esame orale.
Ciò premesso, dico la mia sulle lodi. Per me la lode andrebbe data a chi dimostra abilità e competenze fuori dal comune in una certa disciplina... bisogna avere una marcia in più. Fare un ottimo compito scritto e un'ottima prova orale è condizione necessaria, ma non sufficiente ad avere la lode. Per meritare la lode, a mio avviso, si deve dimostrare di padroneggiare la materia che si affronta ed esibire metodologie originali e innovative di approccio agli argomenti.
Cerco di essere più chiaro con qualche esempio. Se fossi un docente, darei la lode a chi mi risolve un esercizio esibendo padronanza assoluta degli strumenti adottati, magari con un procedimento alternativo mai spiegato a lezione. Per quanto riguarda l'interrogazione orale, premierei chi è capace di esporre i concetti dimostrando di averli metabolizzati e fatti propri, nel caso anche basandosi su radicate conoscenze pregresse.


[quote="milady"]
la lode è un premio che il professore decide di dare ad uno studente che si è impegnato
e ha studiato tanto e bene!

Su questo non sono d'accordo. Secondo me la lode (ma non solo quella) è un marchio che certifica competenze eccellenti, a prescindere dal tempo impiegato e dall'impegno profuso nella preparazione all'esame.[/quote]

Questo sarebbe vero se non ci fosse questo:
http://www.unive.it/nqcontent.cfm?a_id=26452 (non sono alla ca' foscari ma è il primo link che ho trovato con la tabella di conversione ECTS)

Il fatto è che la lode non esiste ovunque e quindi nel sistema viene visto come un voto a tutti gli effetti. Il massimo è 30L non 30. E' quindi giusto che sia un voto dato a chi fa uno scritto perfetto (in qualsiasi modo sia organizzato) e dimostra di possedere le conoscenze richieste (e magari qualcosa in più). In ogni caso in un orale vengono prese in considerazione anche altri fattori: la sicurezza nell'esposizione, l'utilizzo di un linguaggio appropriato... E' giusto che chi ha queste caratteristiche prenda il massimo e cioè 30L.

http://erasmus.ing.uniroma1.it/index.php?option=com_content&task=view&id=25&Itemid=41 Questo ne contiene di più.

alvinlee881
Credo proprio che abbia ragione kroldar (purtroppo, dato che non sono un genio... :( )

Kroldar
Innanzitutto vanno chiariti i concetti di "scritto" e "orale". Nell'opinione di molte persone, lo scritto consiste in una serie di esercizi e l'orale è un'esposizione della teoria. Tuttavia questo non sempre è vero: diversi docenti propongono domande di teoria nel compito scritto, altri invece propongono esercizi o comunque domande in cui c'è molto da ragionare nell'esame orale.
Ciò premesso, dico la mia sulle lodi. Per me la lode andrebbe data a chi dimostra abilità e competenze fuori dal comune in una certa disciplina... bisogna avere una marcia in più. Fare un ottimo compito scritto e un'ottima prova orale è condizione necessaria, ma non sufficiente ad avere la lode. Per meritare la lode, a mio avviso, si deve dimostrare di padroneggiare la materia che si affronta ed esibire metodologie originali e innovative di approccio agli argomenti.
Cerco di essere più chiaro con qualche esempio. Se fossi un docente, darei la lode a chi mi risolve un esercizio esibendo padronanza assoluta degli strumenti adottati, magari con un procedimento alternativo mai spiegato a lezione. Per quanto riguarda l'interrogazione orale, premierei chi è capace di esporre i concetti dimostrando di averli metabolizzati e fatti propri, nel caso anche basandosi su radicate conoscenze pregresse.


"milady":

la lode è un premio che il professore decide di dare ad uno studente che si è impegnato
e ha studiato tanto e bene!

Su questo non sono d'accordo. Secondo me la lode (ma non solo quella) è un marchio che certifica competenze eccellenti, a prescindere dal tempo impiegato e dall'impegno profuso nella preparazione all'esame.

milady1
Quoto Tipper.....
la lode è un premio che il professore decide di dare ad uno studente che si è impegnato
e ha studiato tanto e bene!
Perché gratificare solo i genii?! :wink:

_Tipper
"GreenLink":
un ottimo punteggio allo scritto e fa un buon (ma non ottimo) orale

Non sono un professore, ma dovessi dare una lode preferirei darla a chi ha conseguito un buon punteggio allo scritto e ha fatto un eccellente orale, non il viceversa.

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