Lavagne...

Settevoltesette
Per chi ne possiede una, come la utilizzate?
Anni fa mi venne il pallino per la lavagna, così comprai dal cartolaio una lavagnetta per bambini con i pennarelli, a parte che non riuscivo a studiare con questa lavagna, poi sporcava a un sacco e i pennarelli finivano subito. (forse una in ardesia e gesso sporca meno).
Se avessi una grande stanza studio mi immagino che potrei passeggiare meditabondo per la stanza rovistando tra i libri e appuntandomi le cose sulla lavagna, ma se uno non ha una grande stanza studio, come la utilizza la lavagna?

Risposte
DeltaEpsilon
"Settevoltesette":
Alla fine ho preso una lavagna magnetica, bianca, laccata, 1200 cm x 90 cm della Bi-Office.


Quella che ho io proprio... good job!


Se vuoi qualche altra dritta, ti consiglio i pennarelli della Stadtler (inodori e duraturi) e non comprare nessun cancellino, io uso vecchie pezze di cotone... i cancellini costano, poi si sporcano di inchiostro e li devi lavare o buttare... non convengono per niente...

Settevoltesette
Alla fine ho preso una lavagna magnetica, bianca, laccata, 1200 cm x 90 cm della Bi-Office.

Pagata nemmeno tanto, con niente popò di meno che 25 anni di garanzia! (boh credo sia un incentivo per vendere alle scuole e agli enti pubblici)

In futuro vi dirò come mi trovo. :)

DeltaEpsilon
"Settevoltesette":
No beh, io sono meno sensibile alla questione ambientale, di solito compro una risma di fogli da stampante ed uso quelli

Ecco, questa è una cosa che odio...

Ma apprezzo il fatto che ti stia informando per cercare di cambiare, in parte, abitudine ... anzi se hai bisogno di altre informazioni dì pure :smt043

Settevoltesette
No beh, io sono meno sensibile alla questione ambientale, di solito compro una risma di fogli da stampante ed uso quelli, le penne mi durano meno dei fogli se devo dirla tutta, però chiedevo a voi come vi trovate con la lavagna perché mi da l'idea di uno strumento "fresco" su cui lavorare, invece di stare chino su un foglio hai un "muro" a tua disposizione. Anche se, la mia esperienza non è stata delle migliori (ma avevo un giocattolo per bambini e non una lavagna)

gugo82
[ot]Il problema è che le hai contate, le dimostrazioni...
Che bisogno c'è?
È meno gravoso l'esame se le conti? :roll:[/ot]

Per capirci... Il mio studio era: 1) prendere appunti in aula; 2) trascrivere gli appunti in bella forma integrandoli con esercizi e materiale aggiuntivo nel periodo (da uno a tre mesi) prima dell'esame; 3) ripetere tutto una o due volte qualche giorno prima dell'esame.

Per la "fase 3" avevo una risma di fogli a righe grigie e bianche "recuperata" (listati di programmi ed output venuti male ai colleghi :lol: ) dalla stampante del centro di calcolo/laboratorio di analisi numerica. Quella risma è durata per tutti gli anni dell'università, e qualche foglio sopravvive ancora oggi.
Inoltre, dei fogli protocollo (ingialliti, non so se bianchi, a righi o quadretti) comprati da mio bisnonno, credo cinquanta anni prima.

DeltaEpsilon
[ot]Vabbe dai chi è che studia 40 dimostrazioni semplicemente leggendole senza riscriversele di tanto in tanto?

40 in media... ma che voi ci crediate o no, il mio simpaticissimo docente di Algebra ci ha fatto studiare oltre 110 dimostrazioni... lì si che ci ho dato dentro con la Boogie Board :smt042[/ot]

gugo82
@ DeltaEpsilon: [ot]Il problema è che non serve a nulla scrivere 100 volte la stessa identica cosa.
E se nonostante ciò continui a farlo... :evil:[/ot]

DeltaEpsilon
Premetto di avere molto a cuore il tema ambiente... :weedman:

Nella mia stanza c'è una lavagna bianca 120[size=85]cm[/size]x90[size=85]cm[/size] appesa al muro: per me è una benedizione.

La utilizzo sempre per ripetere e scrivere dimostrazioni... se usassi la carta sarebbe un vero spreco, dato il numero di volte che debbo riscriverle...

Pensa te che incubo (ambientale) ritrovarsi 100 fogli con su scritto la stessa identica cosa! :(

Inoltre, una cosa curiosa che mi capita spesso è che svolgere un esercizio su carta mi porta a fare errori di distrazione e di calcolo anche più volte... al che mi rompo le balle, mi alzo e scrivo bello grosso sulla lavagna e... gli esercizi magicamente mi vengon giusti al primo colpo :lol:

#

Inoltre ho una Boogie Board da 12 pollici che è davvero figa perchè, a differenza della lavagna, non consuma nemmeno i pennarelli oltre che la carta! Zero!

L'unica cosa che utilizza è una piccola batteria, come quelle degli orologi, che viene usata solo ed esclusivamente per la funzione di cancellazione (ovvero per la pressione del tasto... prima di scaricarsi ci vogliono oltre 100k pressioni all'incirca!)

Però essendo piccola la utilizzo per dimostrazioni corte e calcoli che non richiedono troppo spazio (per geometria e algebra lineare è stata il top!)

#

In sintesi, la carta la utilizzo solo per gli appunti e quegli esercizi che voglio rimangano su carta, per un discorso di veloce reperibilità/consultazione e di permanenza... anche perchè non voglio per forza voler utilizzare un dispositivo cellulare/computer per accedere a certe risorse...

Lavagna bianca per esercizi lunghi/dimostrazioni lunghe e Boogie Board per dimostrazioni veloci e calcoli

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Le alternative green ci sono... se nonostante ciò continui a usare incessamente carta............ :smt012

:smt075

gabriella127
Non ho problemi di sporco, a me il pennarello non sporca le mani, però Kaspar ha ragione, non è che puoi non lavare mai la lavagna... Io quando è troppo sporca la lavo con qualche sgrassatore o prodotti per i vetri, o detersivo che vuoi, prova quale ti funziona meglio.

Settevoltesette
@kaspar Grazie per il tuo intervento, adesso comunque mi sono fissato con il vetro per una questione puramente estetica, per evitare i riflessi come dice gabriella Ho visto che ci sono lavagne in vetro bianche che da foto sembra siano come fatte di una porcellana laccata. Buona l'idea dello straccio al posto del cancellini anche se ho avuto due opinioni contrastanti in merito, Gabriella che mi dice che con le lavagne che usa lei non ha problemi di "sporco", tu invece che mi confermi la mia esperienza... :x

axpgn
[ot]
"kaspar":
... E pensa che io scrivo anche dietro lo scontrino, fogli già usati su un fronte ma non sull'altro, e ad alcuni conoscenti chiedo se hanno fogli di carta puliti per almeno una faccia ...

Dilettante! :-D
Io scrivo sul già scritto, dovunque ci sia spazio bianco, in orizzontale, in verticale, di traverso, sugli scontrini, sulle buste, ecc. tant'è che quando mi capita sottomano un foglio bianco (nel senso che è stampato solo sul retro :-D ), ho paura di fargli male :shock: :-D[/ot]

Cordialmente, Alex

gugo82
"kaspar":
[ot][quote="gabriella127"]Ma io l'ho sempre detto che i matematici sono distruttori di foreste, che manco la deforestazione dell'Amazzonia.
Pensa invece a chi sta imparando, magari alle prime armi: scrivi, cancella, riscrivi, strappa, straccia, ripensa, riscrivi, appallottola... e la strada è ancora lunga... :D Tra matite e fogli, l'Ammazzonia scompare. E pensa che io scrivo anche dietro lo scontrino, fogli già usati su un fronte ma non sull'altro, e ad alcuni conoscenti chiedo se hanno fogli di carta puliti per almeno una faccia (non dico vuoti, ma su cui ci puoi scrivere).[/ot][/quote]
[ot]Eeeeh... Cose che si fanno da una vita.
Ho visto dimostrazioni sulla regolarità di soluzioni di problemi di CdV nascere su tovaglioni di carta da bar ed essere pubblicate su riviste quotatissime. :lol:

E comunque il tema della sostenibilità ambientale è sempre stato al centro dell'insegnamento dei miei docenti. Il mio professore di Matematica del triennio (liceo scientifico, si parla di più di 20 anni fa) consigliava di scrivere in maniera ordinata ed ottimizzare lo spazio; ed a chi chiedeva cosa fare quando terminavano le spillette rispondeva: -Scrivi negli spazi bianchi delle "o"-. :-D[/ot]

kaspar1
[ot]
"gabriella127":
Ma io l'ho sempre detto che i matematici sono distruttori di foreste, che manco la deforestazione dell'Amazzonia.
Pensa invece a chi sta imparando, magari alle prime armi: scrivi, cancella, riscrivi, strappa, straccia, ripensa, riscrivi, appallottola... e la strada è ancora lunga... :D Tra matite e fogli, l'Ammazzonia scompare. E pensa che io scrivo anche dietro lo scontrino, fogli già usati su un fronte ma non sull'altro, e ad alcuni conoscenti chiedo se hanno fogli di carta puliti per almeno una faccia (non dico vuoti, ma su cui ci puoi scrivere).[/ot]

Una lavagna di plastica va bene, basta che abbia dimensioni almeno 90X150 cm, e non costano tanto.
I pennarelli, dipende dalla marca, ma i miei durano 2/3 settimane circa ciascuno (se l'uso è ossessivo-compulsivo tre settimane te le scordi); anche questi non costano tanto (€1,30 quelli che compro io) e per la pulizia basta un semplice straccio umido e dell'acqua a fine giornata. Il consiglio che posso dare è di prendere dei pennarelli dal colore chiaro, tipo blu, verde o rosso; il nero sporca un sacco le mani e la pulizia non è semplice. Ho comprato il cancellino e ho solo sprecato soldi: si sporca in fretta (specialmente se usi i pennarelli neri) e devi lavarlo frequentemente. Invece uno straccio può andarsene in lavatrice insieme agli indumenti da lavare. Con un po' di tecnca anche qui, puoi usare per giorni e giorni lo stesso straccio. :D
E poi appendi la lavagna dove vuoi, e se ti stufi della solita stanza la sposti altrove.

Una soluzione che sto adottando sempre più è di scrivere sulla lavagna e fare le foto alla lavagna se serve in modo da avere dei fogli virtuali. Esistono app che ti consentono di fare foto a fogli e produrre pdf con solo il foglio e i suoi contenuti e con una lavagna bianca di plastica è la stessa cosa. Sto anche TeXando alcune parti che mi interessano, ma non ci conto troppo: sono poche cose e a volte interrotte nel bel mezzo del discorso; questo purtroppo richiede tantissimo tempo che non riesco a trovare.

Sk_Anonymous
Archimede stava sempre a mollo in acqua, fino a che schizzó fuori urlando Eureka.

Settevoltesette
Vogliamo parlare invece dell'agente K di man in black? Che quando non riesce a raccapezzarsi con un problema va a mangiarsi una cheese cake?

O Gandalf il grigio che nelle miniere di Moira medita seduto per ore ad un bivio cercando di capire che strada prendere e riesce a trovarla solo dopo essere stato distratto da Frodo?

8-) 8-) :lol: :lol: 8-) 8-)

P. S.
La mia scrivania ora.



La mia scrivania ai tempi dell'università.


gabriella127
Ma io l'ho sempre detto che i matematici sono distruttori di foreste, che manco la deforestazione dell'Amazzonia.

Quando ho messo piede al dipartimento di matematica sono rimasta esterefatta dalla quantità di carta che consumano.

alterbi
"gabriella127":

D'altra parte è un fenomeno noto, c'è il racconto famoso che non mi ricordo quale chimico scoprì l'anello del benzene perché gli apparve nel dormiveglia.



Ma che poi non c'era anche l'altro tizio (Hamilton) che passeggiando risolse il suo dilemma nei pressi di un ponte in quel di Dublino?

"gugo82":
La mia scrivania è tipo fogli, fogli ovunque... :lol:


Mi consola sapere che sia gugo ad avere così tanti fogli; pensavo di essere solo un inguaribile disordinato, invece sono sulla buona strada :-D

gugo82
"Settevoltesette":
[quote="gugo82"]La mia scrivania è tipo fogli, fogli ovunque... :lol:


Un incubo :shock: :lol:[/quote]
No, perché, è bellissimo... Quando cerco qualcosa faccio un lavoro da geologo: studio le stratificazioni di fogli, ricordando i periodi in cui lavoravo su alcune cose. :lol:

gabriella127
E perché a ognuno vengono quando gli capita... :)

E comunque è una buona scusa quando si studia per appenicarsi sul divano.

axpgn
"gabriella127":
al risveglio la mattina etc.
D'altra parte è un fenomeno noto, c'è il racconto famoso che non mi ricordo quale chimico scoprì l'anello del benzene perché gli apparve nel dormiveglia.

E perché a me vengono quando sto andando a letto (così non dormo più del tutto) ? :lol:

Cordialmente, Alex

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