[LaTeX] Appunti come un elenco numerato

marco2132k
Ciao. Mi piacerebbe imitare nei miei appunti in LaTeX lo stile di certi vecchi libri di materie scientifiche. Per farmi capire, vorrei che la pagina fosse un elenco numerato simile a
1.1 [Chi è Paperino].  Pippo Pluto Topolino.
1.1.2.  Spiegazioni varie.

1.2 [Teorema di Paperino].  Lalalala.
1.2.1 [Dimostrazione del teorema di Paperino].  Lalalal.
1.2.3.  Altri commenti vari.
1.2.4 [Un altro punto dell’elenco però adesso con un titoletto]. Lalalla

Ho provato a usare tanti [inline]\subsubsection[/inline] ma il risultato è scadente, perché 1) guardando il sorgente non è immediato capire che sto organizzando il testo come un elenco; 2) i teoremi non si amalgamano bene (nel senso che [inline]\begin{proposizione} [...] \end{proposizione}[/inline] non viene reso come un punto nell'elenco).

C'è un modo ragionevolmente semplice di fare una cosa del genere?

Risposte
gugo82
[xdom="gugo82"]@ marco2132k: Certi termini usali a casa tua.

Chiudo.[/xdom]

marco2132k
\documentclass[a4paper]{amsproc}


Teoremi
\swapnumbers

\makeatletter

\newtheoremstyle{theo}%
{.3\linespacing\@plus.7\linespacing}
{-.5em}
{}
{\z@}
{\normalfont\scshape}
{.}
{.5em}
{}

\newtheoremstyle{defn}%
{.3\linespacing\@plus.7\linespacing}
{-.5em}
{}
{\z@}
{\normalfont\scshape}
{.}
{.5em}
{}

\newtheoremstyle{remrk}%
{.3\linespacing\@plus.7\linespacing}
{-.5em}
{}
{\z@}
{\normalfont\scshape}
{.}
{.5em}
{}

\makeatother

\theoremstyle{theo}
\newtheorem{prp}[subsubsection]{Proposizione}
\newtheorem*{prp*}{Proposizione}


Sezioni
\makeatletter
\def\subsection{
  \@startsection{subsection}
  {2}
  {\normalparindent}
  {.5\linespacing\@plus.7\linespacing}
  {-.5em}
  {\normalfont\scshape}
}

\def\subsubsection{
  \@startsection{subsubsection}
  {3}
  {\z@} % non indentato 
  {.3\linespacing\@plus.7\linespacing} % più spazio tra una sezione e l'altra
  {-.5em}
  {\normalfont\scshape}
}
\makeatother


Ha senso aumentare un po' i margini
\usepackage[margin=1.4in]{geometry}

marco2132k
C'è l'ho fatta [hide="."]stronzi[/hide]!

Qui c'è scritto come è implementato [inline]\subsubsection[/inline] dalle classi ams. Allora, siccome uso amsproc, ho ridefinito [inline]\subsubsection[/inline] dando
\makeatletter
\def\subsubsection{\@startsection{subsubsection}{2}\z@{.5\linespacing\@plus.7\linespacing}{-.5em}{\normalfont\scshape}}
\makeatother
nel preambolo (in modo che vengano uguali a quello di amsart), e ho provato a definire uno stile i teoremi così
\makeatletter
\newtheoremstyle{prova}{}{}{}{\z@}{\normalfont\scshape}{.}{.5em}{}
\makeatother
Quello che ne esce è più accettabile di prima.

Ora ho qualche domanda:
1) c'è qualche glitch, nel senso che c'è troppo poco spazio tra la parola "Teorema" e il testo che segue, rispetto al titolo della [inline]\subsubsection[/inline] e il resto. Devo aumentare quei [inline].5em[/inline] del codice qua su, ma come faccio a capire a quanto lo devo portare?

2) come faccio a far partire da zero il contatore delle [inline]\subsubsection[/inline]s, e a far in modo che il primo testo che compare dopo [inline]\subsection[/inline] sia numerato x.x.0 e non solo x.x?

3) come faccio a mettere in grassetto la numerazione delle [inline]\subsubsection[/inline]s? non la voglio in carattere monospaziato;

4) posso chiamare [inline]newtheoremstyle[/inline] tra [inline]\makeatletter[/inline] e [inline]\makeatother[/inline]?

marco2132k
Non sarà "impensabile", ma è sicuramente spiacevole.

\begin{document}

\begin{dfn}[Basi]
Sia $ V $ uno spazio vettoriale. Una famiglia $ \left(v_i\right)_{i\in I} $ di vettori di $ V $ è detta una \emph{base} dello spazio se ogni $ v\in V $ si scrive in modo unico come combinazione lineare finita $ \sum_{i\in I}x_iv_i $ dei $ v_i $.
\end{dfn}

\pp{}
Sia $ \phi\colon V\to W $ un'applicazione lineare di spazi vettoriali, e sia $ \left\(v_i\right\)_{i\in I} $ una base di $ V $. Dato un vettore $ v\in V $, la sua immagine tramite $ \phi $ si scrive come combinazione lineare finita dei vettori $ \phi(v_i) $, perché
\[
\phi(v) = \phi\Bigl([...]
\]
Allora, fissata una funzione $ f\colon\left\{v_i\right\}_{i\in I}\to W $, [...]

\pp{Un altro commento}
Un altro commento.

\begin{prp}
Sia $ V $ uno spazio vettoriale su $ C $ di dimensione $ n $. Per ogni intero $ 1\leqq k\leqq n $, lo spazio $ A^k(V) $ delle forme $ k $-lineari alternanti su $ V $ è nonbanale, di dimensione $ \binomnk $.
\end{prp}

[HA SENSO UN NUMERINO QUI? SECONDO ME NO] \begin{proof} dc
\end{proof}

\pp{}
Un altro commento ancora.

\pp{Definizione più carina dei determinanti}
Fissato un operatore $ \phi\in\End_C(V) $ di $ V $, la precedente permette di dare una definizione più carina di determinante. [...]

\end{document}
Cerco una cosa del genere.

Cioè deve essere [inline]\p[/inline]\( \in[\)[inline]\subsubsection[/inline]\( ]_{{\sim}} \). A questo punto va bene \subsubsection (se riesco a rinominarlo in \p, meglio); ma devo ridefinire gli ambienti [inline]thm[/inline], prp, ecc. perché siano indistinguibili da dei "\subsubsection + eventualmente un titolo".

solaàl
Cosa intendi con "è impensabile"? Come pensi di tenere traccia della numerazione dei paragrafi con qualcosa di molto diverso da un environment dedicato a tale scopo?

marco2132k
È impensabile scrivere un documento così.

L'unica idea che mi viene (è che non so farlo) è modificare lo stile di [inline]p[/inline] in modo da conformarsi a quello di [inline]\subsubsection[/inline] (o paragraph, ecc.) nella classe che uso (amsproc, ma va bene una qualsiasi).

Mi sembra strano che non ci sia un pacchetto che fa una cosa del genere.

solaàl
\documentclass{article}
\usepackage[utf8]{inputenc}

\usepackage{amsthm}
\newtheorem{p}[subsection]{}
\newtheorem{pp}[subsubsection]{}

\begin{document}
\section{}
\begin{p}
Il mondo è tutto ciò che accade. [Die Welt ist alles, was der Fall ist].
\end{p}
\begin{p}
Il mondo è la totalità dei fatti, non delle cose.
\end{p}
\begin{pp}
Il mondo è determinato dai fatti e dall’essere essi tutti i fatti.
\end{pp}
\begin{pp}
Ché la totalità dei fatti determina ciò che accade, ed anche tutto ciò che non accade.
\end{pp}
\begin{pp}
I fatti nello spazio logico sono il mondo.
\end{pp}
\begin{p}
Il mondo si divide in fatti.
\end{p}
\begin{p}
Una cosa può accadere o non accadere e tutto l’altro restare eguale.
\end{p}
\section{}
\begin{p}
2. Ciò che accade, il Fatto, è il sussistere di Stati di Cose. [Was der Fall ist, die Tatsache, ist das Bestehen von Sachverhalten.]
\end{p}
\begin{pp}
2.1 Noi ci facciamo immagini dei fatti.
\end{pp}
\end{document}

marco2132k
Il problema è che un teorema e una [inline]\subsubsection[/inline] di default sono resi in modo differente, a prescindere della posizione dei numeri.

G.D.5

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