Invenzione...
ho bisogno di quel lampo di genio, di quell'intuizione che mi possa cambiare la vita. Vorrei tanto avere quell'illuminazione che mi garantisca un'occupazione non solo perchè si tratta della professione mia preferita, ma proprio perchè vorrei inventare una nuova specializzazione nel campo della riparazione delle Automobili. Sia a livello di carrozzeria come no.
Magari potessi lavorare con Leonardo Da Vinci per questo
Magari potessi lavorare con Leonardo Da Vinci per questo

Risposte
"maxy957":
Per prima cosa non credo che Sergio avesse l'obiettivo di metterle i bastoni tra le ruote. Capita spesso di non condividere le stesse idee e da questo possono scaturire dei contrasti. Con questo non voglio dire chi ha ragione o meno e di certo non mi schiero da nessuna parte. Seconda cosa non credo che il discorso stia degenerando visto che stiamo avendo uno scambio costruttivo da quanto mi risulta e vorrei continuare su questa strada. Detto questo....
Io non credo sia un presupposto assurdo appoggiarsi ad altri per conseguire il proprio obiettivo. Se possibile preferirei rendere il lavoro più semplice. Poi persone più competenti evitano di commettere errori che possono compromettere il risultato, facciamo un esempio sulla base della sua idea:
La carrozzeria del SUV, oltre che un'estetica sportiva, deve possedere una determinata aerodinamica, il ché comporta degli studi. Il motore deve sviluppare una certa potenza, il chè comporta altri studi, per non parlare della trasmissione, distribuzione dei pesi, telaio, assetto...
E' chiaro che una sola persona, pur conoscendo tutti questi fattori, non è in grado di compiere un lavoro efficiente quanto uno staff composto da membri specializzati, non trova?
Assolutamente si, siamo d'accordo. Cominciamo a ragionare.
La mia idea è un SUV che tanto successo scuote sul mercato e un SUV Coupè sportivo e molto prestazionale, secondo me è discreto progetto, mi riverisco proprio ad un Coupè alto più o meno quanto un SUV normale.
"Paolo86":
[quote="Sergio"]Auguri.
Sinceramente non capisco il senso di questo attacco. Il tuo cervello lavora su altre frequenze, prova a risintonizzare il segnale può essere che cominci a fare interventi costruttivi e non fini a se stessi. Mi parlasse Luca Lussardi mafaei potrei anche comprendere ma...un certo Sergio non è nulla di nuovo.[/quote]
... Ahò, relax!
"Rigel":
Ma sai che razza di massa ha un aereo che viaggi alla velocità della luce???
Se è una battuta, sei un grande!

Comunque, per riagganciarmi al discorso di maxy, credo che riconoscere i propri limiti significhi apprezzare il risultato più di qualsiasi altra perversione dell'ego -sempre che riconoscere i propri limiti non significhi farsi da parte, che è ben diverso.
Per prima cosa non credo che Sergio avesse l'obiettivo di metterle i bastoni tra le ruote. Capita spesso di non condividere le stesse idee e da questo possono scaturire dei contrasti. Con questo non voglio dire chi ha ragione o meno e di certo non mi schiero da nessuna parte. Seconda cosa non credo che il discorso stia degenerando visto che stiamo avendo uno scambio costruttivo da quanto mi risulta e vorrei continuare su questa strada. Detto questo....
Io non credo sia un presupposto assurdo appoggiarsi ad altri per conseguire il proprio obiettivo. Se possibile preferirei rendere il lavoro più semplice. Poi persone più competenti evitano di commettere errori che possono compromettere il risultato, facciamo un esempio sulla base della sua idea:
La carrozzeria del SUV, oltre che un'estetica sportiva, deve possedere una determinata aerodinamica, il ché comporta degli studi. Il motore deve sviluppare una certa potenza, il chè comporta altri studi, per non parlare della trasmissione, distribuzione dei pesi, telaio, assetto...
E' chiaro che una sola persona, pur conoscendo tutti questi fattori, non è in grado di compiere un lavoro efficiente quanto uno staff composto da membri specializzati, non trova?
Io non credo sia un presupposto assurdo appoggiarsi ad altri per conseguire il proprio obiettivo. Se possibile preferirei rendere il lavoro più semplice. Poi persone più competenti evitano di commettere errori che possono compromettere il risultato, facciamo un esempio sulla base della sua idea:
La carrozzeria del SUV, oltre che un'estetica sportiva, deve possedere una determinata aerodinamica, il ché comporta degli studi. Il motore deve sviluppare una certa potenza, il chè comporta altri studi, per non parlare della trasmissione, distribuzione dei pesi, telaio, assetto...
E' chiaro che una sola persona, pur conoscendo tutti questi fattori, non è in grado di compiere un lavoro efficiente quanto uno staff composto da membri specializzati, non trova?
"maxy957":
[quote="paolo86"]Riconoscere i propri limiti equivale a spegnere qualsiasi entusiasmo e partendo prevenuti ci si preclude anche la possibilità anche minima di scoprire qualcosa di utile.
Non è vero anzi, ciò evita la delusione del fallimento. Se a me viene in mente l'idea di costruire un aereo che viaggia alla velocità della luce non posso illudermi di potercela fare da solo, finirei col rimanere deluso di me stesso. Se invece mi rendo conto di non possedere sufficienti conoscenze nel campo della fisica e chiedo aiuto a chi è più competente di me posso lavorare costruttivamente e realizzare l'idea. Questo è quello che intendevo

Ma questo è un presupposto assurdo, non degeneriamo perfavore visto l'intervento del luminare Sergio, il thread ha preso una piega strana, ecco il suo obbiettivo... E' chiaro il concetto ed io ho cercato di affermare la stessa cosa in parole diverse.
Due sono gli elementi fondamentali:
- idea anche la più assurda (come quella che è venuta a me riguardo il timer
- sfruttare tutte le proprie risorse o acquisirne delle nuove per realizzarle e metterle a punto
Era soltanto un esempio per rendere chiaro il concetto
Ma sai che razza di massa ha un aereo che viaggi alla velocità della luce???
"paolo86":
Riconoscere i propri limiti equivale a spegnere qualsiasi entusiasmo e partendo prevenuti ci si preclude anche la possibilità anche minima di scoprire qualcosa di utile.
Non è vero anzi, ciò evita la delusione del fallimento. Se a me viene in mente l'idea di costruire un aereo che viaggia alla velocità della luce non posso illudermi di potercela fare da solo, finirei col rimanere deluso di me stesso. Se invece mi rendo conto di non possedere sufficienti conoscenze nel campo della fisica e chiedo aiuto a chi è più competente di me posso lavorare costruttivamente e realizzare l'idea. Questo è quello che intendevo

"Sergio":
Auguri.
Sinceramente non capisco il senso di questo attacco. Il tuo cervello lavora su altre frequenze, prova a risintonizzare il segnale può essere che cominci a fare interventi costruttivi e non fini a se stessi. Mi parlasse Luca Lussardi mafaei potrei anche comprendere ma...un certo Sergio non è nulla di nuovo.
Dopo questa bella provocazione , sono lieto di comunicarti che non mi sono mai illuso pertanto sono lieto di comunicarti che ancora una volta ho scoperto l'esistenza di una persona chiusa, provocatoria e priva di apertura mentale. Il mondo è bello perchè è vario, i classici precisini...
"maxy957":
[quote="paolo86"]Queste mie uscite, sono solo esercizi di inventiva, non hanno la presunzione di essere altro e cerco di accontentarmi di questo, sto sognando ma magari è proprio questa la strada giusta insieme allo studio e la preparazione per avvicinarmi alla "scoperta".
Se permettete vorrei esprimere il mio punto di vista a riguardo.
Io credo che per produrre qualcosa di "rivoluzionario" non basti pensare a tutto ciò che ci viene in mente individualmente. Credo piuttosto che, se si ha la volontà di agire seriamente, in primo luogo si debbano riconoscere i propri limiti; in secondo luogo è necessaria una attenta analisi su come è composta la vita e dove è realmente possibile migliorarla(dico realmente perché chi vuole fare una scoperta non deve limitarsi a gettare le basi per il futuro ma deve cercare di attuarla; Leonardo, ad esempio, ha costruito un "elicottero" con lo scopo di farlo volare, non con lo scopo di fornire l'idea per essere poi attuata in futuro da altre persone). Poi bisogna pensare alla propria idea prima di crederci, in quanto molte volte non si pensa alle conseguenze; ad esempio il timer della macchina, nonostante sia soltanto un oggetto venuto in mente all'istante presumo, non lo vedo particolarmente utile, basti pensare che le auto moderne non hanno particolare bisogno ad essere scaldate alla prima accensione; poi essendo tenute generalmente in ambienti chiusi e non molto grandi si rischierebbe di accumulare un sacco di gas all'interno della stanza, con effetti non particolarmente benefici

Detto questo vorrei solo aggiungere che non ritengo corretto dare per buona un'idea senza prima pensarci un po' su...niente di piu

Riconoscere i propri limiti equivale a spegnere qualsiasi entusiasmo e partendo prevenuti ci si preclude anche la possibilità anche minima di scoprire qualcosa di utile.
"paolo86":
Queste mie uscite, sono solo esercizi di inventiva, non hanno la presunzione di essere altro e cerco di accontentarmi di questo, sto sognando ma magari è proprio questa la strada giusta insieme allo studio e la preparazione per avvicinarmi alla "scoperta".
Se permettete vorrei esprimere il mio punto di vista a riguardo.
Io credo che per produrre qualcosa di "rivoluzionario" non basti pensare a tutto ciò che ci viene in mente individualmente. Credo piuttosto che, se si ha la volontà di agire seriamente, in primo luogo si debbano riconoscere i propri limiti; in secondo luogo è necessaria una attenta analisi su come è composta la vita e dove è realmente possibile migliorarla(dico realmente perché chi vuole fare una scoperta non deve limitarsi a gettare le basi per il futuro ma deve cercare di attuarla; Leonardo, ad esempio, ha costruito un "elicottero" con lo scopo di farlo volare, non con lo scopo di fornire l'idea per essere poi attuata in futuro da altre persone). Poi bisogna pensare alla propria idea prima di crederci, in quanto molte volte non si pensa alle conseguenze; ad esempio il timer della macchina, nonostante sia soltanto un oggetto venuto in mente all'istante presumo, non lo vedo particolarmente utile, basti pensare che le auto moderne non hanno particolare bisogno ad essere scaldate alla prima accensione; poi essendo tenute generalmente in ambienti chiusi e non molto grandi si rischierebbe di accumulare un sacco di gas all'interno della stanza, con effetti non particolarmente benefici

Detto questo vorrei solo aggiungere che non ritengo corretto dare per buona un'idea senza prima pensarci un po' su...niente di piu

"Sergio":
[quote="Paolo86"]Caro Sergio, io non ho scoperto proprio un bel nulla però in compenso faccio lavorare il cervello.
Lavorare?[/quote]
Non è energia quella spesa dal cervello? Si tratta pur sempre di lavoro misurabile in joule.
"Sergio":
[quote="Paolo86"]Magari tra un paio di anni mi verrà copiata l'idea da questo forum , verrà finanziata e gli altri si godranno la banconota. Ricordatevi dell'autore.
È un peccato che non si stia parlando di matematica, perché se fosse così emergerebbe più chiaramente la debolezza del tuo punto di vista.
Ogni tanto si affaccia nel forum qualcuno che, ignorante di matematica, assolutamente privo di un serio curriculum di anni di studio, pensa di aver dimostrato chissà che e chiede consigli su come pubblicare la sua "scoperta".
I matematici del forum sospettano subito che non ci sia alcuna scoperta e chiedono qualche chiarimento.
L'aspirante genio si dimostra riluttante: ha paura che, se scopre le sue carte, altri potrebbero rubargli l'idea.
Quando alla fine si convince, emerge regolarmente che non ha scoperto proprio nulla. Si era semplicemente illuso di aver capito chissà che sulla base di poche nozioni mal digerite.
Sì, sognare di inventare è lecito, ma solo se costituisce lo stimolo a sopportare anni di fatica, non se diventa l'illusione della scorciatoria.
Temo che non ci sia proprio nulla da copiare nella tua idea, tanto è vaga, tanto è lontana da considerazioni di mercato (i SUV? le maggiori case automobilistiche americane si stanno ora orientando su biciclette e autobus elettrici, altro che SUV!).
Quanto all'accensione con timer, a me non piace ma io non conto nulla. In compenso, potrebbe essere relativamente semplice realizzare un prototipo e brevettarlo. Tanti anni fa il padre di un mio amico aveva realizzato (per gioco, senza pensare a brevetti) qualcosa di vagamente simile e che ho visto con i miei occhi: un semplicissimo timer (fili elettrici collegati alle lancette di un orologio) applicato a un fornello elettrico su cui la sera lasciava la caffettiera per avere il caffè pronto la mattina al risveglio. E ora c'è effettivamente qualcosa del genere in commercio: http://www.bialetti.it/it/catalogue/sch ... ?id_cat=29
Perché non provi a fare, invece di limitarti a sognare?[/quote]
In matematica ho tanto da imparare e non sono eccezionalmente bravo in questa materia inoltre dimostri di non aver "acchiappato" la mia idea principale in tema di carrozzeria. Non deve essere una scoperta rivoluzionaria quella alla quale mirare nonostante la soddisfazione che ne possa derivare da questa sia indescrivibile, ma oggi è importante capire cosa potrebbe andare sul mercato, cosa farebbe successo e quindi la mente deve lavorare in questo senso.
Le lobby petrolifere non permetteranno mai la libera commercializzazione dei Veicoli elettrici questo non blocca certo gli sviluppi portati avanti da numerosi costruttori (vedi Toyota o la Honda) pertanto prima che tu veda il mondo motorizzato completamente da Veicoli elettrici ne passerà di tempo. Il mercato americano non è l'unico mercato al mondo.
Caro Sergio, io non ho scoperto proprio un bel nulla però in compenso faccio lavorare il cervello. Se avrò un'idea rivoluzionaria che migliori le Automobili di oggi sarò ben lieto di esserne stato l'autore e sarò contento che grazie a me qualcosa sia cambiata in meglio. Queste mie uscite, sono solo esercizi di inventiva, non hanno la presunzione di essere altro e cerco di accontentarmi di questo, sto sognando ma magari è proprio questa la strada giusta insieme allo studio e la preparazione per avvicinarmi alla "scoperta".
"Sergio":
[quote="Paolo86"]Magari tra un paio di anni mi verrà copiata l'idea da questo forum , verrà finanziata e gli altri si godranno la banconota. Ricordatevi dell'autore.
Ogni tanto si affaccia nel forum qualcuno che, ignorante di matematica, assolutamente privo di un serio curriculum di anni di studio, pensa di aver dimostrato chissà che e chiede consigli su come pubblicare la sua "scoperta".
I matematici del forum sospettano subito che non ci sia alcuna scoperta e chiedono qualche chiarimento.
L'aspirante genio si dimostra riluttante: ha paura che, se scopre le sue carte, altri potrebbero rubargli l'idea.
Quando alla fine si convince, emerge regolarmente che non ha scoperto proprio nulla. Si era semplicemente illuso di aver capito chissà che sulla base di poche nozioni mal digerite.[/quote]
Ricordo, [size=80]a parte tutte le discussioni di Armellini[/size], una feroce diatriba sorta qualche anno fa di un utente che asseriva di aver dimostrato in modo elementare l'ultimo teorema di Fermat.
Però non smettere di sognare e, soprattutto, di curiosare.

Non fraintendere però: io dicevo che sognare è giusto, per cui è bello e giusto che ognuno di noi sogni le cose in grande, ma bisogna essere consapevoli che per arrivare in alto si fa fatica.
Vero, verissimo concordi con tutti quindi anche a voi pare io stia sognando troppo. Manca Tesla all'appello.
"seven":
[quote="hamming_burst"]
Ma non è IL Genio, questa sua sovrastima è stata portata da autori di libri spazzatura alla Dan Brown.
Dipende cosa intendi per Genio... .[/quote]
Sì, in effetti hai ragione, dipende da come definiamo la parola genio.
Ma negli anni è stata troppo allargata per includere troppa gente (come i vari bambini prodigio).
Leonardo da Vinci lo si intende sempre come "il genio per eccellenza", ma se andiamo a vedere chi lo dovrebbe essere davvero: per esempio, nell'arte (visto che molti lo ricordano per questo) un Genio vero era Michelangelo, maestro delle due arti principali: pittura e scultura.
Quindi nessuna scoperta di Leonardo secondo te è stata geniale?
secondo me è migliore come lo hanno etichettato alcuni autori (ed implicato le sue opere), cioè era un visionario.
"Luca.Lussardi":
Solo un commento generale: è giusto sognare ma è doveroso stare coi piedi per terra; ricorda che dietro i grandi successi delle persone o dietro importanti conquiste della tecnologia o della scienza ci sono quasi sempre anni di esperienza, di studio e di ricerca.
io aggiungerei anche qualche finanziamento

Solo un commento generale: è giusto sognare ma è doveroso stare coi piedi per terra; ricorda che dietro i grandi successi delle persone o dietro importanti conquiste della tecnologia o della scienza ci sono quasi sempre anni di esperienza, di studio e di ricerca.
Per il momento sto anche pensando ad un timer che consenta ad un dato Veicoli di accendere il Motore in comodità, ad esempio al mattino, quando la gente ha fretta di partire e trovare il Motore avviato e sufficientemente riscaldato è un vantaggio non indifferente specialmente se fa troppo freddo e comunque si ha fretta.
Magari arriva uno e lo realizza...
Magari arriva uno e lo realizza...
In ogni caso avrei pensato ad un tipo di carrozzeria rivoluzionaria per i Veicoli del futuro, una idea innocente, considerato il successo che hanno riscosso i SUV sul mercato, un SUV con linee da pura supersportiva tipo la F12 Berlinetta se non conquista il 50% della clientela forse sarà di più. Affinanando la coda, alzando l'intero corpo vettura abbinando un Motore da supersportiva e curando i dettagli dell'abitacolo non certo alla maniera BMW (di oggi) penso che potrebbe esser eun progetto rivoluzionario, un SUV supercar o comunque in produzione di serie ma con standard qualitativi sufficientemente alti come AUDI, Una specie di X6 , ma molto, molto più vicina ad un Coupè tradizionale. Magari tra un paio di anni mi verrà copiata l'idea da questo forum , verrà finanziata e gli altri si godranno la banconota.
Ricordatevi dell'autore.
Ricordatevi dell'autore.