Intorno ad una nota del Candide
Voltaire, nel capitolo ventiduesimo del suo Candide, allude ad un bizzaro matematico (Pierre-Louis Moreau de Maupertuis) che sosteneva "la possibilità di dimostrare per via matematica la stessa esistenza di Dio". Qualcuno conosce qualche dettaglio in più di questa ardita affermazione?
Risposte
Ci ho riflettuto e sono arrivato alla conclusione che non posseggo le conoscenze logiche per scrivere per bene il mio pensiero; c'aggiungo che comunque sarei andato a sbattere contro il concetto della realtà. Ne riparleremo prossimamente!

j18eos stai prendendo un abbaglio..
un teorema del tipo $A \Righarrow B$ non dice che $B$ è vera in assoluto, dice che è vera l'implicazione,
quindi è normale che si possa arrivare a dire senza problemi che esistono $A$ e $C$ tali che $B$ e $notB$ sono vere, se vedi un teorema come dici tu.
ad esempio, prendiamo come $B=$ "Dio esiste"
come $A$ prendo "ciò che crede j18eos è vero"
come $C$ prendo "ciò che crede blackbishop13 è vero"
e tranquillamente seguono $B$ e $notB$
un teorema del tipo $A \Righarrow B$ non dice che $B$ è vera in assoluto, dice che è vera l'implicazione,
quindi è normale che si possa arrivare a dire senza problemi che esistono $A$ e $C$ tali che $B$ e $notB$ sono vere, se vedi un teorema come dici tu.
ad esempio, prendiamo come $B=$ "Dio esiste"
come $A$ prendo "ciò che crede j18eos è vero"
come $C$ prendo "ciò che crede blackbishop13 è vero"
e tranquillamente seguono $B$ e $notB$
Su questo, il mondo disputa da un paio di millenni
"Lorenzo Pantieri":
[quote="Lord K"] C'è anche un libro K.Godel "Dimostrazione matematica dell'esistenza di Dio" edito da Bollati Bonghieri. L'autore usa dei metodi di logica del primo ordine per dimostrare che Dio esiste...
La dimostrazione è corretta. Unico neo: assume per ipotesi un assunto molto vicino a quello che vuole dimostrare. Come nota Odifreddi, non è difficile dimostrare una tesi assumendola (quasi) come ipotesi...[/quote] Infatti, l'opera è postuma alla morte di Gödel in quanto non ci credeva all'assoluta correttezza della sua dimostrazione. Comunque ammessa la correttezza di entrambe le dimostrazioni (*), se la realtà soddisfacesse ad entrambe le ipotesi dei teoremi si avrebbe un assurdo in quanto Dio esisterebbe e non esisterebbe!

A questo punto uno dei teoremi è errato oppure il problema è indecidibile in quanto la realtà non può essere contraddittoria od indecidibile!

§§§
(*) Suppongo che anche Paulos abbia scritto un controteorema!
Vi ringrazio per le vostre cordiali e illuminanti risposte
"Delirium":
Giusto per curiosità: le suddette dimostrazioni si servono soltanto di strumenti logici, oppure integrano anche vere e proprie teorie matematiche?
Quella di Goedel è una dimostrazione che usa strumenti di logica modale.
Ciao,
L.
"Lorenzo Pantieri":
[quote="Lord K"]C'è anche un libro K.Godel "Dimostrazione matematica dell'esistenza di Dio" edito da Bollati Bonghieri. L'autore usa dei metodi di logica del primo ordine per dimostrare che Dio esiste. Il costo del libercolo anche se penso sia richiesto un buon background di logica.
La dimostrazione è corretta. Unico neo: assume per ipotesi un assunto molto vicino a quello che vuole dimostrare. Come nota Odifreddi, non è difficile dimostrare una tesi assumendola (quasi) come ipotesi.
Giusto per bilanciare, ti segnalo "La prova matematica dell'inesistenza di Dio", di John A. Paulos.
Ciao,
L.[/quote]
Grazie!
Giusto per curiosità: le suddette dimostrazioni si servono soltanto di strumenti logici, oppure integrano anche vere e proprie teorie matematiche?
"Lord K":
C'è anche un libro K.Godel "Dimostrazione matematica dell'esistenza di Dio" edito da Bollati Bonghieri. L'autore usa dei metodi di logica del primo ordine per dimostrare che Dio esiste. Il costo del libercolo anche se penso sia richiesto un buon background di logica.
La dimostrazione è corretta. Unico neo: assume per ipotesi un assunto molto vicino a quello che vuole dimostrare. Come nota Odifreddi, non è difficile dimostrare una tesi assumendola (quasi) come ipotesi.
Giusto per bilanciare, ti segnalo "La prova matematica dell'inesistenza di Dio", di John A. Paulos.
Ciao,
L.
Eh immagino... Gli darò un'occhiata semmai più avanti, a studi più avanzati
C'è anche un libro K.Godel "Dimostrazione matematica dell'esistenza di Dio" edito da Bollati Bonghieri. L'autore usa dei metodi di logica del primo ordine per dimostrare che Dio esiste. Il costo del libercolo anche se penso sia richiesto un buon background di logica.
Da quello che ho capito io, è un tentativo di giustificare un apparato metafisico utilizzando strumenti matematici, adattandoli quindi a schemi filosofici. Una bella impresa! Non riesco tuttavia a capire di QUALI strumenti si sia servito.
Comunque si, è anche vero che Voltaire tendeva ad utilizzare iperboli nelle sue critiche, quindi può aver calcato eccessivamente la mano.
Comunque si, è anche vero che Voltaire tendeva ad utilizzare iperboli nelle sue critiche, quindi può aver calcato eccessivamente la mano.
dai un'occhiata a wikipedia in inglese, ti spiega che lui credeva che il suo "principio di minima azione" fosse una prova dell'esistenza di Dio.
io ho letto velocemente, ma questa è esplicitamente la sua conclusione, non ho prestato troppa attenzione a come ci giunge.
considera comunque che, come avrai sicuramente notato anche tu, in tutto il Candide ci sono numersoi attacchi esplciti a nemici di Voltaire, che probabilmente calca un po' la mano.
io ho letto velocemente, ma questa è esplicitamente la sua conclusione, non ho prestato troppa attenzione a come ci giunge.
considera comunque che, come avrai sicuramente notato anche tu, in tutto il Candide ci sono numersoi attacchi esplciti a nemici di Voltaire, che probabilmente calca un po' la mano.