Insegnare matematica e fisica al liceo

LoreT314
Ciao,
vorrei aprire un topic per discutere di come sia la situazione attuale di insegnamento di matematica e fisica al liceo, partendo da zero (neolaureato).
La situazione onestamente non mi sembra rosea, soprattutto per via dell'introduzione del percorso di abilitazione di 60 cfu (è un intero anno accademico!), che tra l'altro non si sa nemmeno quando verranno attivati, nè in che modalità ecc.
Inoltre dopo aver ottenuto sta abilitazione c'è da attendere l'apertura delle graduatorie che avviene a caso ogni mille anni.
Qualcuno conosce meglio la situazione e vorrebbe esporre i suoi pensieri?

Risposte
12provaCiao
"j18eos":
[quote="giuliofis"]La situazione anche delle supplenze temo varierà tantissimo col recente DM 22/12/23 che apre l'insegnamento di matematica e fisica ai licei (A027) anche ai laureati in ingegneria. [...]
Solo se queste persone hanno almeno 60 CFU in settori MAT! :wink:[/quote]
"gugo82":
[quote="j18eos"][quote="giuliofis"]La situazione anche delle supplenze temo varierà tantissimo col recente DM 22/12/23 che apre l'insegnamento di matematica e fisica ai licei (A027) anche ai laureati in ingegneria. [...]
Solo se queste persone hanno almeno 60 CFU in settori MAT! :wink:[/quote]
Secondo me è più difficile trovare chi, laureato in Ingegneria, ha 30 CFU nel SSD di fisica... Però è un'impressione.[/quote]
Ovvero praticamente tutti gli ingegneri già attualmente iscritti in A20 e A26, ovvero un'enormità. I CFU si comprano alle telematiche, non dimenticatelo!

"LoreT314":

[quote="giuliofis"]temo che anche il percorso dei 60CFU cadrà nel dimenticatoio

Cosa significa questo? Dici che rimuoveranno la cosa? Ma al momento non è necessario passare per i 60cfu per diventare di ruolo?[/quote]
Al momento, sì. Già il prossimo anno potrebbe essere tutto diverso. Dal concorso del 2016 a oggi sono già cambiati due volte i requisiti d'accesso al concorso.

gugo82
"j18eos":
[quote="giuliofis"]La situazione anche delle supplenze temo varierà tantissimo col recente DM 22/12/23 che apre l'insegnamento di matematica e fisica ai licei (A027) anche ai laureati in ingegneria. [...]
Solo se queste persone hanno almeno 60 CFU in settori MAT! :wink:[/quote]
Secondo me è più difficile trovare chi, laureato in Ingegneria, ha 30 CFU nel SSD di fisica... Però è un'impressione.

LoreT314
@gugo82 ti ringrazio per tutti i link

"giuliofis":
temo che anche il percorso dei 60CFU cadrà nel dimenticatoio

Cosa significa questo? Dici che rimuoveranno la cosa? Ma al momento non è necessario passare per i 60cfu per diventare di ruolo?

j18eos
[ot]
"giuliofis":
La situazione anche delle supplenze temo varierà tantissimo col recente DM 22/12/23 che apre l'insegnamento di matematica e fisica ai licei (A027) anche ai laureati in ingegneria. [...]
Solo se queste persone hanno almeno 60 CFU in settori MAT! :wink:[/ot]

12provaCiao
La situazione anche delle supplenze temo varierà tantissimo col recente DM 22/12/23 che apre l'insegnamento di matematica e fisica ai licei (A027) anche ai laureati in ingegneria.
Prima di allora le supplenze nel centro e nord erano talmente tante che spesso (tipo nella mia provincia) i laureati non bastavano, e si andava a pescare tra le MAD di ragazzi non ancora laureati. Ora, con gli ingegneri, nessuno può dirlo: bisognerà attendere il prossimo A.S. e vedere cosa succede. Probabilmente ci saranno più cattedre disponibili su A026 di quante ce ne erano prima.

Le possibilità di assunzione in ruolo sono purtroppo schizofreniche, non c'è mai stata una procedura identica alla successiva negli ultimi trent'anni, e temo che anche il percorso dei 60CFU cadrà nel dimenticatoio, visto che è del tutto identico al TFA su materia che è morto poco dopo essere cominciato.

Ti porto la mia esperienza: anno di precariato nel 20/21, con contratto al 30/6 solo perché ho preferito tornare nella scuola dove ho studiato, altrimenti avevo ancora la possibilità di scegliere tra tre altre scuole con contratto annuale al 31/8. Fatto il concorso nell'estate 2021, sono entrato in ruolo nel 21/22 nella stessa scuola dell'anno prima, quella appunto che mi ha visto tra i banchi come studente, e probabilmente ci resterò fino alla pensione.

gugo82
@gandolfo_m: [ot]
"gandolfo_m":
@gugo82
@gandolfo_m: Ecco, questo è il tipo di rant che avrei voluto evitare.

ma no dai, nessuno sfogo, non i tedierò oltre tranquillo.

Grazie, ma non dovresti preoccuparti per me (quando un discorso non mi interessa, lo ignoro); piuttosto, potresti essere più attento a capire le vere necessità di chi posta.

"gandolfo_m":
Stavo solo dicendo che esistono casi del genere e portavo la mia testimonianza.

Certo che esistono. Nessuno, né qui, né nel mondo della scuola, pensa che quelli della formazione e del reclutamento siano meccanismi perfetti, anzi... Ma era questo che OP voleva sapere? Era questo di cui avrebbe voluto discutere in prima battuta?
Però, a ben vedere, la tua risposta non si pone nemmeno nella prospettiva di aprire un discorso: è solo uno sbandierare una sensazione di disagio (nemmeno propriamente tua, ma di seconda mano). Quindi boh... Davvero non capisco il senso.

"gandolfo_m":
In ogni caso, di amici comuni così ne conosco diversi (non per forza alla soglia dei 60, ma 50 abbondanti), potrebbe anche essere solo una situazione di qui.

Conosco docenti che sono molto preparati ed innovativi, ma che non sono ancora stati in grado di superare i concorsi per disturbi specifici che cozzano contro la struttura stessa delle prove concorsuali (cbt senza nemmeno un pezzo di carta ed una penna per fare qualche conto).[/ot]

gandolfo_m
@gugo82
[ot]
@gandolfo_m: Ecco, questo è il tipo di rant che avrei voluto evitare.
ma no dai, nessuno sfogo, non i tedierò oltre tranquillo. Stavo solo dicendo che esistono casi del genere e portavo la mia testimonianza. In ogni caso, di amici comuni così ne conosco diversi (non per forza alla soglia dei 60, ma 50 abbondanti), potrebbe anche essere solo una situazione di qui.[/ot]

gugo82
@gandolfo_m: Ecco, questo è il tipo di rant che avrei voluto evitare.

@LoreT314:
"LoreT314":
Sì volevo capire più che altro quanto è complicato trovare una cattedra fissa (ad esempio dopo quanti anni posso pensare di riuscirci?).

Non è che la cattedra la "trovi" per strada... Ci sono delle disponibilità (dei posti vacanti) che dovrebbero essere pubblicate sui siti dei vari ambiti territoriali. Alcune di quelle disponibilità vengono coperte da "immissioni in ruolo" (che sono quelle che tu chiami "cattedra fissa"), altre da "assegnazioni annuali" (supplenze "lunghe").

Ad ogni buon conto, la cattedra "fissa" (che non sempre lo è, per motivi vari) si ottiene superando un concorso pubblico per titoli ed esami (come per qualsiasi posto di lavoro statale), il cui bando viene pubblicato sul sito del MIM.[nota]Ad esempio, qui trovi le informazioni del concorso 2023, le cui procedure di selezione vengono completate in queste settimane in modo da avere i vincitori già in cattedra a settembre.[/nota]
Quindi appena hai i requisiti previsti dal bando, puoi provare a sostenere le prove concorsuali e -se le superi- appena ti convocano sei in cattedra con un contratto stabile.
La convocazione per la selezione dell'ambito territoriale o l'assegnazione della sede può avvenire in un lasso di tempo che va da subito dopo la chiusura delle procedure concorsuali a qualche anno dopo (per le cc.dd.cc. di Matematica e Matematica e Fisica i tempi d'attesa sono generalmente minimi, diciamo uno/due anni massimo a quanto ho visto dalle mie parti).

"LoreT314":
Nel mentre che non ho la cattedra fissa che faccio, vado in giro a supplenze?

Sì, se vuoi. Altrimenti fai altro prima dell'immissione in ruolo.

"LoreT314":
E' facile trovarle?

Anche qui, non è che le supplenze le "trovi" per strada.
Ci sono vari modi per essere convocato per le supplenze, ma ognuno di essi presuppone la presenza del tuo nominativo in qualche graduatoria.
Per farla breve, ci sono:

    [*:etit4ehj] Graduatorie ad Esaurimento (GaE), nelle quali sono inseriti i nominativi di alcuni docenti abilitati e dei vincitori di alcuni concorsi non ancora immessi in ruolo;

      [*:etit4ehj] queste graduatorie sono chiuse (per legge) dal 2006 e non verranno riaperte;[/*:m:etit4ehj][/list:u:etit4ehj]
      [/*:m:etit4ehj]
      [*:etit4ehj] Graduatorie Provinciali di Supplenza (GPS), nelle quali sono inseriti -su richiesta- i nominativi di docenti abilitati (GPS I fascia) e non abilitati (GPS II fascia);

        [*:etit4ehj] queste graduatorie hanno validità biennale e vengono aggiornate ogni due anni (quest'anno, nel 2026, nel 2028, etc...);

        [/*:m:etit4ehj]
        [*:etit4ehj] la procedura di iscrizione in graduatoria è digitale (attraverso il sito istanzeonline) e, in caso di primo inserimento, va presentata anche una copia fisica della domanda ad una scuola;[/*:m:etit4ehj][/list:u:etit4ehj]
        [/*:m:etit4ehj]
        [*:etit4ehj] Graduatorie d'Istituto (GdI), nelle quali sono inseriti i nominativi dei docenti delle GaE (GdI I fascia), i nominativi dei docenti delle GPS I fascia (GdI II fascia) e i nominativi dei docenti delle GPS II fascia (GdI III fascia);

          [*:etit4ehj] queste graduatorie hanno validità biennale/triennale e sono aggiornate in seguito all'aggiornamento delle GaE e GPS;[/*:m:etit4ehj][/list:u:etit4ehj][/*:m:etit4ehj][/list:u:etit4ehj]

          inoltre, ci sono le:

            [*:etit4ehj] Messe a Disposizione (MaD), domande che ogni laureato può inviare agli istituti scolastici in cui gli interesserebbe ottenere un'incarico di supplenza.[/*:m:etit4ehj][/list:u:etit4ehj]

            Le supplenze si dividono in varie tipologie:

              [*:etit4ehj] le supplenze annuali per necessità note da inizio anno o subentrate entro il 31/12 vengono affidati dagli Uffici Scolastici che attingono dalle GaE e dalle GPS I fascia;

              [/*:m:etit4ehj]
              [*:etit4ehj] le supplenze fino a termine attività per necessità subentrate dopo il 31/12 vengono affidate dai Dirigenti Scolastici dei singoli istituti, attingendo ai nominativi presenti nelle GdI di I, II e III fascia (in quest'ordine) e -esaurite queste- nelle MaD;

              [/*:m:etit4ehj]
              [*:etit4ehj] le supplenze "brevi" vengono affidate dai DS dei singoli istituti, che attingono i nominativi dalle GdI di I, II e III fascia (in quest'ordine) e -esauriti questi- dalle MaD.[/*:m:etit4ehj][/list:u:etit4ehj]

              Informazioni più dettagliate (che vanno studiate!) le trovi sul sito del MIM (qui, ad esempio; ma ti consiglio di leggere tutte le pagine linkate nella barra laterale).

              Al nord/centro, in generale, c'è bisogno di docenti di Matematica (A-26) e Matematica e Fisica (A-27); al sud un po' meno, ma siamo quasi lì. Quindi si va ad insegnare (con incarichi a medio o breve termine) addirittura da MaD. Per gli incarichi annuali/fino a termine attività la situazione non è dissimile, ma conviene essere inserito nelle graduatorie.

              "LoreT314":
              E' un qualcosa che consigliereste di fare o meglio lasciare perdere?

              Questo dipende da te.
              Vuoi insegnare o no? Devi deciderlo tu.

              "LoreT314":
              Onestamente mi spiace molto, perché io ho veramente la passione per insegnare in un liceo [...]

              Nessuno ti assicura che insegnerai in un liceo, almeno non all'inizio della carriera, a meno di non avere un ottimo piazzamento nelle graduatorie concorsuali e/o un titolo preferenziale per l'insegnamento nei licei (e.g., il dottorato di ricerca).

              "LoreT314":
              [...] però sembra lo facciano apposta a farti passare la voglia. Ad esempio vogliamo parlare dei 60 cfu? 2500 €, un intero anno accademico per fare che? Volete davvero dirmi che seguire dei corsi di pedagogia mi fa diventare un insegnante migliore?

              No, non ti farà "diventare un insegnante migliore" e no, non sono pensati per "farti passare la voglia".
              Come tutti i corsi di formazione superiori, servirà a farti riflettere su argomenti che altrimenti non considereresti, o considereresti marginali rispetto alla tua formazione "tecnica" (a meno che tu non sia già abituato, per tua forma mentale, a porti certe domande o ad avere certe curiosità). :wink:

              Per quanto riguarda il costo, era lo stesso con i corsi di abilitazione.
              Le università dovrebbero attivare corsi di laurea abilitanti per l'insegnamento; tuttavia non lo fanno, perché incamerano soldi extra con i corsi dei famosi 60 CFU, così come succedeva con i corsi abilitanti. :?

LoreT314
Regione sarebbe Piemonte. Quindi non è così grave come sembra la situazione? E dei 60 cfu che ne pensi?

@melia
La difficoltà a trovare lavoro come insegnante di Matematica e Fisica dipende dalla regione in cui vuoi insegnare.
In Veneto non avresti difficoltà. Dopo la laurea ho fatto 4 anni di precariato, sempre con supplenza annuale su cattedra vacante, che significa con anche l’estate pagata. Sono entrata in ruolo nel 1987, dopo aver superato un concorso ordinario in cui i posti a concorso erano più dei vincitori. Quando sono andata in pensione, nel 2021, il supplente che ha preso la mia cattedra era un neolaureato. Nel liceo dove insegnavo, dopo l’ultimo concorso, ci sono ancora 2 cattedre vacanti perché, anche nell’ultimo concorso, i vincitori erano in numero inferiore ai posti disponibili.

LoreT314
Sì volevo capire più che altro quanto è complicato trovare una cattedra fissa (ad esempio dopo quanti anni posso pensare di riuscirci?). Nel mentre che non ho la cattedra fissa che faccio, vado in giro a supplenze? E' facile trovarle?
E' un qualcosa che consigliereste di fare o meglio lasciare perdere?

Onestamente mi spiace molto, perché io ho veramente la passione per insegnare in un liceo, però sembra lo facciano apposta a farti passare la voglia. Ad esempio vogliamo parlare dei 60 cfu? 2500€, un intero anno accademico per fare che? Volete davvero dirmi che seguire dei corsi di pedagogia mi fa diventare un insegnante migliore?

gandolfo_m
“la situazione è uno schifo rispetto a 20 anni fa”
Beh, si, oddio, dipende dai punti di vista: mio padre è andato in ruolo a 58 anni compiuti, insegnando sempre in maniera continuativa dall'anno dopo la laurea e avendo passato il primo concorso utile sia ordinario che straordinario.
Contando tutto ciò che comporta essere precario: estati non pagate e licenziato a giugno/luglio[nota]con tutto ciò che comporta il non avere 3 mesi di contributi pensionistici non pagati per anni grazie ai mesi in cui era licenziato per poi essere riassunto nello stesso ruolo dell'anno prima: una pensione molti anni dopo e che stenta ad arrivare al "millino" rispetto a chi ha fatto lo stesso lavoro ma con le ferie estive serene e con contributi[/nota] per riassunzione a settembre, coprire maternità di persone che rimanevano in cattedra durante il periodo natalizio (così da non rosicchiare la maternità) e rientravano chiedendo maternità il giorno dopo la fine delle vacanze per prendersi le ferie pagate e far sgobbare chi non ne poteva niente; gente che passava davanti per doppi punti di sostegno e altri magheggi... bel lavoro insomma.

Ricordo che sono stati anni molto duri per poter progettare e gestire una famiglia, trovandosi anche cattedre a più di 150km da casa. Insomma, non sempre era così rosea in passato e non era l'unico in questa situazione qui da noi.
Queste situazioni esistevano (ed esistono oggi?), solo che non se ne parla.

gugo82
Non ho capito tu cosa voglia sapere o di cosa tu voglia discutere.

Per come hai impostato il discorso, trovo sia difficile che questo thread continui con qualcosa di più specifico di “la situazione è uno schifo rispetto a 20 anni fa”.
Quindi, potresti essere più specifico?
Ti interessa discutere dei meccanismi di reclutamento? Delle tempistiche?
Vuoi parlare di com’è insegnare tecnicamente?
Vuoi sapere se valga la pena investire in questo mestiere?
Dicci un po’ tu. :wink:

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.