Il caso John Titor e la Relatività Generale

francesc08
Ciao a tutti.
Credo che tutti siate a conoscienza di questo fantomatico viaggiatore del tempo, tipo TIMECOP o TERMINATOR e simili.
Qui c'è la sua "Storia":
http://it.wikipedia.org/wiki/John_Titor
Qui c'è un estratto dei suoi post:
http://johntitor.altervista.org/parte1.htm

Con particolare riguardo alle sue risposte nei punti 150 e 151 e altre in cui spiega come faccia a "ritrovare" il suo tempo ho dei dubbi.

Il tipo afferma in più punti che l'universo è fatto di infinite "possibilità" o "dimensioni" spaziotemporali (e mi pare che, più o meno, questo sia un fatto assodato anche oggi), quindi , una volta abbandonato il suo tempo (la sua dimensione, la sua linea spaziotemporale) per merito di in un microbuco, ovviamente nero :-D , che gli fa il favore di creargli uno strappo tra le dimensioni, lui se ne va a spasso per le epoche.
Il tipo è un soldato addestrato a viaggiare nel tempo.

Ma come fa a ritrovare il suo futuro e azzeccare il giusto passato nella infinita serie di possibili linee temporali?
Semplice.
Dice che la baracca che lo guida ha un dispositivo chiamato VLG (sensori di gravità) che individuano il campo gravitazionale più simile al suo o a quello di destinazione con una approssimazione del 2%.
Individuando quindi il campo gravitazionale è in grado di azzeccare, tra le infinite possibilita di continuo staziotempo, quello che lui desidera.

Ovviamente questo impone anche dei seri dubbi sul libero arbitrio.
Se tutte le infite possibilità spaziotemporali sono "già successe" e quindi "selezionabili" dobbiamo arguire che le possibilità per i futuro sono sì infinite, ma comunque, ognuna di queste è già in qualche modo, disegnata e prevista.

Come una immensa insalatiera in cui andiamo a pescare, di volta in volta, quello che già c'è (altrimenti non potremmo pescarlo).

Ma come hanno fatto, nel futuro, ad andare a mappare tutte le possibili (infinite) strutture spaziotemporali, in modo da poter dire al suo computer di bordo quale selezionare?

Voi che ne pensate?

Risposte
francesc08
"wedge":
lo studiare fisica e l'interessarsi a queste storie pensando che siano verosimili sono due cose agli antipodi del mondo.

Però dai leggi bene i post.
Non filtrarlo solo con quello che vorresti che ci fosse scritto o che ti aspetti che ci sia scritto.
Se non ne avesse parlato FOCUS, non avrei mai saputo dell'esistenza di questo simpaticone.
Spesso storie assurde stimolano la fantasia e l'intelletto ad approfondire cose assolutamente reali.
Ho mai detto di crederci?
Su, su, dai, dai.

[quote="francesc0"]sono un ingegnere meccanico (ignorante per definizione)


su questo non so se tutti sarebbero d'accordo![/quote]

wedge
lo studiare fisica e l'interessarsi a queste storie pensando che siano verosimili sono due cose agli antipodi del mondo.

"francesc0":
sono un ingegnere meccanico (ignorante per definizione)


su questo non so se tutti sarebbero d'accordo!

francesc08
Vi ringrazio tutti per le risposte.
Sono molto più ignorante di voi, infatti sono un ingegnere meccanico (ignorante per definizione), che studia per hobby o, meglio, cerca di studiare e capire testi di, per esempio, fisica matematica, che farebbero vomitare un qualsiasi ingegnere, forse provocandogli anche un blocco neurologico senza scampo.

Perchè lo faccio?.
Perchè mi piace.
Perchè non mi sono iscritto a fisica? O a matematica?
Sono stato iscritto a fisica un anno e 3 mesi e avevo dato con successo 3 esami, ma l'eccessiva teoria mi sfiancava.
Il mio bisogno di calarmi nella realtà delle cose, nella praticità, era tale da superare persino quello che mi è rimasto e cioè il piacere della dimostrazione pura (da cui il mio hobby).

Questa mia dualità mi ha insegnato a capire (ovviamente è una mia convinzione) che non c'è nulla, ma proprio nulla di difficile in matematica e in fisica perchè tutto si basa, fondamentalmente, sulle 4 operazioni e non c'è teorema o postulato in cui queste 4 operazioni non figurino.
Spesso la difficoltà è data da chi spiega, perchè ogni cervello vuole la sua spiegazione (come un codice) e non è pensabile che tutti quelli che studiano fisica abbiano il loro istrutture personale che spiega come piace a loro.
Quando dissi al mio professore di analisi che la derivata era la divisione tra due differenze molto piccole e che l'integrale altro non era che la somma di aree molto piccole, si incazzò, e siccome io insistevo, perchè nessun suo tentativo di smontarmi andava a buon fine (su quello che avevo detto ne io ne lui ne nessun altro poteva farci nulla, è così), mi scalò 6 punti dallo scritto, mettendomi 24 anzichè 30.

D'altra parte l'integrale di x è x2/2 e guarda caso l'area di un triangolo è (base x altezza) /2

:-D

Tornando al nostro amico "temparolo" non è affatto pazzo, perchè non credo fosse convinto di ciò che scriveva, ma anzi, voleva prendere un po' tutti per i fondelli e ci è riuscito molto bene.
Tra l'altro che fosse un burlone è meglio, perchè visto che nella sua linea temporale scoppia una guerra atomica nel 2015, direi che questa linea se la può tenere definitivamente da un certo indice in poi.

remo2
@ francesco

l'immaginazione è tutto in fisica,nelle scienze in generale anzi!
peccato che poi vanno trovati dei riscontri REALI...Einstein ce l'ha fatta(e nonostante tutto anche lui stesso era scettico!) :-D

bisogna distinguere l'immaginazione dal sogno...
e scusa se da ignorante mi sono intromesso nella tua discussione,spero che qualcuno sappia soddisfare le tue curiosità!

zorn1
Il viaggio nel tempo affascina molti studiosi e scrittori e registi ma francamente trattandosi di un concetto relativo come scoprì Einstein dovuto alla presenza dei corpi... non so quanto influisca coi nessi causali che generano la o le storie possibili...

Ho letto la storia questo è pazzo...

francesc08
"remo":
consiglio:

non trattare certi argomenti in questo forum...non ci sono molte persone che amano questo tipo stramberie scentifiche...
comunque,per me:una serie di cavolate conseguenzialmente messe inieme!
ecco il mio parere...

ah...il caro vecchio DOC Brown con la sua DeLorian volante...! :-D


L'argomento viaggi nel tempo è stato trattato dai maggiori fisici del mondo, con soluzioni teoriche interessantissime, basta fare un giro su wikipedia.
Il caso Titor è stato discusso dalla critica proprio perchè molti illustri scienziati hanno affermato che il tipo, se era un gran burlone ed io credo che lo fosse, era comunque assai preparato sulle moderne teorie che riguardano tempo e buchi neri (si veda per esempio gli esperimenti del CERN 2000-2001, volti alla creazione di buchi neri artificiali).
Quindi probabilmente era lui stesso uno scienziato.

Lungi da me il voler risvegliare interesse scandalistico, ma la testa di qualcuno che queste cose le aveva studiate a fondo e poteva fornire qualche risposta seria a certi temi.
Della serie: il tizio dice così, non è possibile per questo, questo e quest'altro motivo.
Proprio per questo ho inserito nel titolo i termini "relatività generale".

Il pensiero "viaggio nel tempo" può essere condotto in termini strettamente logici.
Per esempio il famoso paradosso del nonno.
Beh, poi se non interessa, passssssssssssssssiensa.
Tra l'altro ho scelto questo forum proprio per non trasformare la discussione in una sorta di film di fantascienza.

P.S. L'immaginazione è davvero più importante della conoscenza perchè è l'unica caratteristica umana che consente (solo ai geni tipo Einstein) di superare il sapere comune unendola alla conoscenza (che, per quanto importante, è solo un bagaglio) e far evolvere la conoscenza stessa.

remo2
consiglio:

non trattare certi argomenti in questo forum...non ci sono molte persone che amano questo tipo stramberie scentifiche...
comunque,per me:una serie di cavolate conseguenzialmente messe inieme!
ecco il mio parere...

ah...il caro vecchio DOC Brown con la sua DeLorian volante...! :-D

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