Il capo dei cinesi e...gli altri

vittorino70
New York Times: “Wen Jiabao, capo straricco dei comunisti cinesi: ha 2,7 miliardi di dollari”
Ovvero :i comunisti sono tutti uguali ma in Cina alcuni sono più uguali ( :D ) degli altri !
Dopo quell'articolo il New York Times è stato oscurato sui siti cinesi...

Risposte
retrocomputer
"Gi8":
Per me un uomo politico è responsabile (politicamente) anche di quello che dice, oltre che di quello che fa.
Un politico non è un privato cittadino, per lui le responsabilità non si limitano alla assoluzione nel processo.

Ho capito quello che dici e ovviamente lo condivido. Se una persona chiede il mio voto, il fatto che non sia condannato per qualche reato è una condizione necessaria per votarlo, ma certamente non sufficiente: serve anche il mio personale giudizio (che non ha nulla a che vedere con il giudizio in un processo :-D ), anzi diciamo la mia personale valutazione, che può essere morale, politica, ma anche solo un "non mi ispira fiducia" o "mi ispira fiducia".

Seneca1
@Vittorino: Per cortesia, puoi evitare di usare quella formattazione gigantesca per mettere in evidenza le frasi? Direi che evidenziarle di rosso è più che sufficiente.

Gi81
Per me un uomo politico è responsabile (politicamente) anche di quello che dice, oltre che di quello che fa.
Un politico non è un privato cittadino, per lui le responsabilità non si limitano alla assoluzione nel processo.

Comunque, grazie delle offese.

vittorino70
Da Gi8 :"Non è che forse aveva la coda di paglia, sapeva qualcosa che nel processo non è saltata fuori? Non è che magari ha commesso azioni moralmente riprovevoli e politicamente inopportune (che non costituiscono reato)?"
Siamo oramai al processo alle intenzioni, all'interpretazione dei sogni, al Medio Evo della giustizia , alla Sacra Inquisizione...
E' assai difficile trovare qualcuno con un tale immorale ( lasciatemelo dire) senso dell'(in)giustizia.
Non credo ci siano medicine atte a riparare un simile stato degenerativo della ragione e del senso comune delle cose..
Finisco qui, non vorrei farmi attaccare il virus della follia politica !

Gi81
Storace non ha commesso reati, va bene? Questo ha stabilito la corte di Appello.

Bene. Detto ciò, mi spieghi perchè, quando è iniziato il processo nel 2007,
il buon Storace ha dichiarato "Confido nella statistica, il 70% dei processi finisce in assoluzione"?
Non è che forse aveva la coda di paglia, sapeva qualcosa che nel processo non è saltata fuori? Non è che magari ha commesso azioni moralmente riprovevoli e politicamente inopportune (che non costituiscono reato)?

Credo che abbia senso porsi queste domande... Storace è un personaggio pubblico, un politico di rilievo a livello nazionale. Non possiamo limitare le sue responsabilità al solo codice penale, non ti sembra?

vittorino70
Dice Gi8 :" E continua a non convincermi anche se viene assolto, perché (a mio parere) significa che magari non ha fatto niente di illegale, ma ha qualcosa da nascondere. Su questo sarai d'accordo, spero. "

Non sono d'accordo proprio per niente . Una sentenza è una sentenza e non vado a cercarvi quello che mi farebbe
più comodo. Ovvero delle pure e semplici illazioni, secondo una bizzarra visione della giustizia !!!!!!!
Da questa visione alquanto ...originale ne ho tratto fuori un teorema ( :-D )
Teorema
Hp:
A e B hanno avuto entrambi l'assoluzione "perché il fatto non sussiste". Ma A ha chiesto il rito abbreviato
mentre B non l'ha chiesto ( correndo tra l'altro qualche rischio...).
Th:
Dimostrare che :
assoluzione di A > assoluzione di B
Corollario :
Il teorema è vero perché lo dice Gi8 che ne è fermamente convinto :D

Gi81
vittorino70, forse mi sono spiegato male.

Se uno qualunque è rinviato a giudizio e la prima cosa che dice è "confido nella statistica" e non, ad esempio, "sono sicuro della mia innocenza" non mi convince molto della sua innocenza. E continua a non convincermi anche se viene assolto, perchè (a mio parere) significa che magari non ha fatto niente di illegale, ma ha qualcosa da nascondere. Su questo sarai d'accordo, spero.

La giustizia è una virtù cardinale, ma anche la prudenza la è .

Aggiungo: se uno viene rinviato a giudizio, chiede il rito abbreviato, e viene assolto, mi convince molto di più, in generale.

vittorino70
Storace è stato assolto perché "il fatto non sussiste". Lo dicono i giudici...ma per Gi8 questo non conta. Conta invece e molto (!) la sua personale convinzione .... :D

Gi81
[OT]
"vittorino70":
Certo che la velocità dimostrata dai giudici per il caso Vendola fa a ****tti con la lentezza da tartaruga mostrata nel caso Storace. Storace, accusato nel 2006 di certi malaffari quando era alla Regione Lazio, è stato completamente scagionato oggi nel 2012 !
Vendola ha chiesto di essere processato con rito abbreviato. Per questo il processo è durato così poco.

Storace non ha chiesto il rito abbreviato:
il processo è iniziato nel maggio 2007, nel maggio 2010 è arrivata la sentenza del processo di primo grado. Storace è stato dichiarato colpevole e condannato a 1 anno e sei mesi. E' stato presentato ricorso in appello. La sentenza del processo di appello è dell'altro ieri: Storace è stato assolto perchè "il fatto non sussiste".

Direi che si tratta del tempo medio di un processo in Italia.

Se Storace fosse stato sicuro della sua innocenza, avrebbe potuto chiedere anch'egli il tiro abbreviato. Il processo sarebbe finito alla svelta. Faccio notare un'ultima cosa: nel 2007 Storace dichiarò: "Confido nella statistica, il settanta per cento dei processi finisce con l' assoluzione" (cfr. qui).
Ora, uno che dice una cosa del genere non mi convince molto sulla sua innocenza.[/OT]

vittorino70
Vorrei far notare che non ho considerato Vendola colpevole a priori, solo perché indagato per concussione. E questo contrariamente a quanto fa ( ed ha sempre fatto ) la sinistra in tante occasioni. Basterebbe, a tal riguardo, ricordare il cartello con sopra scritto "Formigoni dimettiti ", esposto dai "sinistrini" alla Regione Lombardia.
Certo che la velocità dimostrata dai giudici per il caso Vendola fa a ****tti con la lentezza da tartaruga mostrata nel caso Storace. Storace, accusato nel 2006 di certi malaffari quando era alla Regione Lazio, è stato completamente scagionato oggi nel 2012 !!!!!
Sono questi casi che fanno venire certi dubbi alla gente comune...
P.S. Sono contento per Vendola. Sono certo che, alle prossime elezioni politiche, aggiungerà qualche decimale alla percentuale da prefisso telefonico raccolta in Sicilia ! :-D :-D

retrocomputer
"vittorino70":

Saprete certamente che il PM ha chiesto la condanna a 20 mesi di Vendola e che il Nichi nazionale
ha risposto che "se sarò condannato, mi ritirerò dalla vita politica... ". Normalmente in casi del genere
si dovrebbe fare il contrario : ci si ritira prima, per liberarsi da ogni condizionamento e poter così difendersi meglio.
E' vero che un tale percorso lo hanno seguito e lo seguiranno ben pochi ma da un "lider maximo" ( :D ) come il Nichi
uno si aspetterebbe un atteggiamento diverso. Che tristezza...

Trovo essenziale che i magistrati indaghino sull'operato dei politici ed eventualmente li portino a processo. Un politico eletto per amministrare la cosa pubblica, ha il dovere di fare l'amministratore e durante la sua opera è normale che venga indagato e magari portato a processo. Sarebbe grave se ciò non accedesse... Dunque il politico viene processato e, se risulta colpevole, deve dimettersi. Può anche farlo prima, se ritiene di non essere in grado di impegnarsi su due fronti, ma nulla lo obbliga, nemmeno moralmente, secondo me.


E comunque pare che sia arrivata la sentenza...

gugo82
@ vittorino70: Non scendiamo certo dalla montagna del sapone.

Credo che tutti i partecipanti alla discussione abbiano letto almeno La Fattoria orwelliana.
Credo che tutti conoscano le condizioni indegne in cui lavorano gli operai cinesi (ed di tutta l'area estremo orientale) e che tutti riescano a confrontare tali condizioni con l'opulenza in cui sguazzano i leader.
Credo che tutti ricordino l'analisi spietata di Pasolini sui movimenti studenteschi e che tutti abbiano ben presente la "sinistra" che ci ritroviamo in Italia.
Credo che tutti sappiano che il malaffare è colluso con la politica (!) e che ciò avviene in tutti i partiti, ove più ove meno.
Credo anche e soprattutto che a nessuno più, ormai, venga in mente che una dittatura (comunque colorata) possa risolvere i problemi di uno stato.

Quindi, sinceramente, non capisco dove tu voglia arrivare col tuo pistolotto anticomunista...

theras
@Vittorino.
In questi casi,dalle mie parti,si dice "chiacchiri pessi":
significa parole al vento,
come evidentemente,se le hai interpretate come mi sembra tu abbia palesato,son state le mie del post precedente..
Lo stato dell'arte lo ha colto meglio il ragazzo sopra:
il punto della questione è che,non per i loro costi ma per la loro inettitudine ed inconsistenza ideologica da destra a sinistra,
è necessario(ma non sufficiente..)il reset d'una "classe politica" che produce solo corruzione,morale e materiale,
trasversalmente ed in ogni aspetto della Vita sociale
(e la corruzione è la base stessa del terzomondismo..),
e non crea Statisti dai tempi di Berlinguer e Moro.
Saluti dal web.

Omar931
Parlando degli altri... Questa è una mail arrivata tramite la newsletter del Circolo Russel.


Cosa devono ancora fare perché gli italiani si decidano a cacciarli tutti???????





Scandaloso e vergognoso è "veramente dire poco !!!

La scelta della data del 13 aprile, per il voto in alternativa a quella del 6 aprile può apparire

casuale ma non lo è affatto: votando il 6 di aprile, infatti, i parlamentari alla prima legislatura

non rieletti non avrebbero maturato la pensione.

Votando invece come stabilito dal Consiglio dei ministri il 13 aprile, ovvero una settimana

dopo, acquisiranno la pensione.



"E poi parlano di voler fare l'election day per ridurre i costi della politica!

Ben altri saranno i costi di queste pensioni, non solo in termini quantitativi, ma anche per

il messaggio dato al paese, perchè questo è il tipico esempio di come fatta la legge viene

subito trovato l'inganno".

MORALE DELLA FAVOLA 300.000.000 (se avete letto bene: TRECENTOMILIONI,
chiaramente di Euro) DI COSTI PER QUESTA GENTACCIA CHE DOPO POCHISSIMI
MESI SENZA FAR NULLA HANNO GIA' LA PENSIONE CHE E' DI PLATINO (ALLA FACCIA
DEI PENSIONATI CHE DOPO UNA VITA DI LAVORO PER MANGIARE RACCATTA LA
VERDURA RIMASTA A TERRA NEI MERCATI).

I TELEGIORNALI CORROTTI E PREZZOLATI NON LO DICONO, I GIORNALI NEMMENO, SOLO INTERNET PERMETTE DI CONOSCERE QUESTA SCHIFEZZA



FATE GIRARE QUESTE INFORMAZIONI, TUTTI DEVONO SAPERE !!!

vittorino70
Sembra che l'unica pezza possibile da opporre al marcio che si va scoprendo anche nel "paradiso " cinese è
[size=150]che così fan tutti[/size]
Non v'è chi non veda in questa puerile scusa la immarcescibile volontà di difendere
la risibile convinzione che tutto a sinistra sia bello e pulito !!!
Saprete certamente che il PM ha chiesto la condanna a 20 mesi di Vendola e che il Nichi nazionale
ha risposto che "se sarò condannato, mi ritirerò dalla vita politica... ". Normalmente in casi del genere
si dovrebbe fare il contrario : ci si ritira prima, per liberarsi da ogni condizionamento e poter così difendersi meglio.
E' vero che un tale percorso lo hanno seguito e lo seguiranno ben pochi ma da un "lider maximo" ( :D ) come il Nichi
uno si aspetterebbe un atteggiamento diverso. Che tristezza...

dasalv12
Di certo noi italiani non possiamo dare lezioni di trasparenza e credo nemmeno il governo americano.
Strano l'atteggiamento deglio occidentali: se massacriamo una popolazione era necessario perché troppo arretrati, se lo fanno i cinesi coi tibetani non va bene, se ci arricchiamo schifosamente noi è perché siamo la culla della razionalità e del progresso, se lo fanno gli altri sono ipocriti ed ingordi. Se inquiniamo mezzo mondo noi è necessario per lo sviluppo, se lo fanno gli altri non va bene.

theras
@Vittorino.
Da ragazzo pensavo che uno tra i più grandi nemici dell'uomo fosse il capitale,
e la sua tendenza a fagocitare in un sol boccone ogni regola morale elementare
(i.e. quelle che si cerca di trasferire ai propri figli spesso,te ne dò atto,pronunciando quelle parole con l'ipocrisia del
"cuore a sinistra ed il portafogli a destra"..),
deducendone che fosse benemerito chiunque lo contrastasse e/o,più prosaicamente,
cercasse di regolamentarne lo sviluppo entro i limiti non mostruosi come quelli che oggi tristemente si son palesati;
solo in Età adulta ho capito che il vero nemico dell'uomo è in sè,
nella sua incapacità di scegliere in modo immutabile tra i due aspetti opposti di Dio che ci convivon dentro,
e che il capitale,come quella sua "negazione" che doveva essere il socialismo reale,è solo una delle tante facce di quel nemico:
ed ancora non ho smesso di capire,se mai lo farò..
Ma tra le poche cose che son riuscito nel frattempo a fissare come certa è che è inutile,se non dannoso,
dar nomi diversi a cose uguali:
genera confusione intellettuale e distoglie dal reale problema..
Saluti dal web.

vittorino70
"Dal libretto rosso ai libretti al portatore: questa secondo un’inchiesta del New York Times è
la parabola del premier cinese Wen Jiabao, 7o anni, che avrebbe accumulato una fortuna pari
a 2,7 miliardi di dollari. Jiabao è capo del governo della Repubblica Popolare Cinese, uno Stato
che mantiene un regime di socialismo reale in cui l’organo più importante è il Partito comunista cinese.
Non stupisce quindi che Pechino (“è diffamazione”) abbia censurato il sito del New York Times in Cina.
Mostrare che il secondo comunista più potente al mondo dopo il presidente cinese Hu Jintao sia diventato
miliardario, lui e la sua famiglia, proprio durante il suo mandato da primo ministro, è come dire ai talebani
afghani che il mullah Omar nella sua vita privata si comporta come Flavio Briatore.
Il New York Times parla di una ricchezza di “almeno 2,7 miliardi di dollari” della quale avrebbero beneficiato
anche “il figlio, la figlia, il fratello minore e il cognato” che “sono diventati straordinariamente ricchi
durante la sua leadership”.
Wen Jiabao, profilo di “riformista” in prima linea contro la corruzione, ha sempre dichiarato di venire da una
famiglia modesta: la madre era un’insegnante, il padre un allevatore di maiali ai lavori forzati.
Questo è il suo passato, ma l’inchiesta del quotidiano americano dice che il suo presente è molto diverso.
Indagando su un periodo che va dal 1992 al 2012, il NY Times non ha trovato una sola partecipazione azionaria
intestata a Wen, In compenso tante tracce della sua ricchezza finora nascosta all’opinione pubblica cinese sono
state trovate. A partire dalla madre, Yang Zhiyun, che non insegna più ma non si lamenta: è una splendida
novantenne che investe in servizi finanziari qualcosa come 120 milioni di dollari. “Non solo è uscita dalla povertà, ma è divenuta incontestabilmente ricca”.
Se la signora Yang ride, il resto della famiglia certamente non piange miseria “in molti casi, i nomi dei familiari
sono nascosti dietro strati di partnership e strumenti di investimento che vedono coinvolti amici, colleghi di lavoro
e soci di affari”. Si parla di “banche, gioielli, resort turistici, aziende di telecomunicazioni e progetti di infrastrutture”.
Investimenti e società camuffati con l’americanissimo sistema off-shore e le più tradizionali, da quelle parti, “scatole cinesi”.Wen Jiabao capo straricco dei comunisti cinesi. Il New York Times: "Ha 2,7 miliardi"
Wen Jiabao, un puntino al centro delle bandiere rosse (LaPresse)
E il “fratellino”? Il fratello piccolo di Wen? “Ha un’azienda per il trattamento dei rifiuti, ha beneficiato di contratti
statali da oltre 30 milioni di dollari”, racconta il New York Times. Mentre la moglie del premier cinese, Zhang Beili, è stata soprannominata dal giornale newyorchese “la regina dei diamanti” per la sua fruttuosa scelta di puntare sul settore delle pietre preziose, guardacaso strettamente controllato dallo Stato. Deve essere sempre un caso che la fruttuosità degli investimenti della signora Zhang si sia impennata da quando il marito è stato nominato premier."
Capperi,aggiungo io. Ad esssere comunisti così chissà quanti ci starebbero...Dio mio, non è che in Italia manchino quelli che chiamerei "comunisti col cuore a sinistra ed il portafogli a destra". Ce ne sarebbe un lungo elenco, ma non lo pubblico per non beccarmi qualche querela!
Qualcuno se la cava accumunando destra e sinistra nel ginepraio dei facili arricchimenti. La cosa avrebbe un senso se, nel prendersela per esempio con Berlusconi, quel qualcuno se la prendesse anche con l'altra parte e non si facesse venire lo scrupolo [size=150]solo a cose fatte[/size]. Ovvero quando scoppiano i bubboni...

giuscri
"Quinzio":
Tutto il mondo è paese.
Destra sinistra, tutti uguali.


Mi accodo. Piove: governo ladro!

Quinzio
Tutto il mondo è paese.
Destra sinistra, tutti uguali.

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