Ignoranza.

gepdiana
Buongiorno a tutti, sono nuovo e onestamente piuttosto ignorante in matematica.
Mi pongo però una domanda da un paio di giorni... e ho pensato che magari la risposta è banale e la posso comprendere pure io, basta trovare chi me la sa spiegare.
Premetto che la domanda potrebbe essere sbagliata.
Se invece la domanda è corretta, ma la spiegazione non è banale, mi farebbe molto piacere ricevere indicazioni sugli argomenti da cercare per giungere ad una risposta.

Mi infastidisce la radice quadrata.
Esiste un modo per calcolare il lato di un quadrato data la sua area senza ricorrere all'uso della sopracitata radice?
(non cerco un modo di ricavarmi la radce quadrata con serie o approssimazioni... cerco proprio un approccio differente)

Domande derivate...

E' una mia impressione o nonostante l'esistenza tra il piano cartesiano non esiste un vero legame tra UNA e DUE dimensioni tra AREA e LINEA? (immagino che la frase appena scritta possa sembrare non avere alcun significato.. ma per spiegarla meglio temo dovrei scrivere pagine...e oltretutto, fondalmentalmente non so nemmeno se mi sono capito)

Ultima perplessità correlata alle due precedenti e magari può aiutare qualcuno a spiegarmi il motivo di perchè mi sto scavando questa buca...

Lavoro coi PC e vedo il cartesiano come un monitor (fantasia eh?) la diagonale di una immagine di 100x100 pixels è composta da 100 pixels e NON da 100 x "radice di 2" pixels (e da questo punto ho iniziato a scavare...) ORA:se sul piano cartesiano immagino 10 valori "equidistanti" di x e y, essi mi indicano una diagonale di un quadrato... se io immagino di rimpicciolire quest'immagine all'infinito tanto da pensare che un punto sia "adiacente ad un altro" (e forse è questo che non si può fare in geometria euclidea... ) ogni lato è lungo 10 punti, ma la diagonale è più lunga (10xradice_di_2)... io comunque nello spazio ho indicato solo 10 PUNTI con le mie X e Y allora quelli della diagonale sono 10 punti "piu grandi??" :-) (ovviamente non penso a questa soluzione, serve solo a rappresentare il mio disagio...)

Scusate per la forma oscena e l'ignoranza... un grazie di cuore a chi avrà voglia di leggere e magari mi potrà confortare che quanto scritto sopra non è solo frutto di una mente malata.

Grazie , buona giornata a tutti.

Risposte
Chevtchenko
Una metrica non-archimedea dovrebbe andar bene...

Fioravante Patrone1
hai ragione!

non dovrei rispondere a quell'ora della notte...

anche se l'idea è analoga (spero si noti che non mi sto arrampicando sugli specchi)

Fioravante Patrone1
"gepdiana":

Mi infastidisce la radice quadrata.
Esiste un modo per calcolare il lato di un quadrato data la sua area senza ricorrere all'uso della sopracitata radice?
(non cerco un modo di ricavarmi la radce quadrata con serie o approssimazioni... cerco proprio un approccio differente)

...

Lavoro coi PC e vedo il cartesiano come un monitor (fantasia eh?) la diagonale di una immagine di 100x100 pixels è composta da 100 pixels e NON da 100 x "radice di 2" pixels (e da questo punto ho iniziato a scavare...) ORA:se sul piano cartesiano immagino 10 valori "equidistanti" di x e y, essi mi indicano una diagonale di un quadrato... se io immagino di rimpicciolire quest'immagine all'infinito tanto da pensare che un punto sia "adiacente ad un altro" (e forse è questo che non si può fare in geometria euclidea... ) ogni lato è lungo 10 punti, ma la diagonale è più lunga (10xradice_di_2)... io comunque nello spazio ho indicato solo 10 PUNTI con le mie X e Y allora quelli della diagonale sono 10 punti "piu grandi??" :-) (ovviamente non penso a questa soluzione, serve solo a rappresentare il mio disagio...)

La risposta alla prima domanda è, per quanto ne so io, no. Avrei pensato a proporre le stade alternative che tu escludi nella precisazione fra parentesi

Quanto al tuo dubbio pixelloso, è una buonissima cosa farsi domande...
L'idea che la diagonale di un quadrato sia lunga quanto il lato non è molto nuova. Può essere davvero "lunga" uguale, dipende dalla "metrica" che metti nel piano. Puoi cercare in rete qualcosa tipo "geometria del taxi".
Tieni presente che, però, con metriche di questo tipo si perde una proprietà importante del piano: l'isotropia. In parole povere, non tutte le direzioni sono equivalenti.

eugenio.amitrano
$l = e^(lnA/2)$
Alemo eviti la radice quadrata.... :lol: :lol: :lol:

fedeb2
sono pericoloso in queste faccende data la mia incontrollabile fantasia che dalle volte spara cavolate epocali.
se non sbaglio l'area del quadrato è DEFINITA come il quadrato della lunghezza del lato;
potresti sudividere il quadrato in tanti rettangolini di lati noti e fare la somma delle aree ma se hai fatto bene i conti ti tornera che A=l^2 che è un equazione che ti tormentera per sempre.
cio detto riconosco di non aver capito il secondo problema ,soprattutto non ho capito cosa chiedi esattamente
buona giornata e :-D
lacerati nella sofferenza dei quadrati

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