Ideona
Ho avuto un'ideona: perchè non apriamo una nuova sezione dedicata alla fisica? Se c'è quello d'informatica credo che sia giustificata la presenza anche di un forum di fisica, che ne dite?
Risposte
Gia', e' stato praticamente uno dei padri della Teoria geometrica della misura. Fra l'altro la gamma-convergenza e' una scoperta tutta sua. Solo ad una persona come lui poteva venire in mente un'idea cosi' geniale: le idee di De Giorgi sono caratterizzate proprio dal fatto di essere semplicissime ma di essere geniali e perfettamente funzionanti.
Peccato che se ne sia andato presto e improvvisamente: poteva dare ancora molto alla Matematica.
Luca.
Peccato che se ne sia andato presto e improvvisamente: poteva dare ancora molto alla Matematica.
Luca.
Che ci dici del grande De Giorgi, credo che abbia detto qualcosa proprio su questi temi.
ab
ab
In questo momento io mi sto occupando di "gamma-convergenza per funzionali a discontinuità libera a crescita lineare". Nessuno avra' capito qualcosa. In parole povere, esistono, e sono molti, problemi di minimo (non di funzioni, ma di funzionali, ovvero applicazioni che mandano funzioni in numeri reali) che necessitano di essere approssimati con problemi piu' facili, sempre di minimo. Il problema e' che anche le convergenze di funzioni piu' belle non hanno la proprieta' che serve di far convergere i minimi degli approssimanti al minimo del limite. Una convergenza che invece fa questo servizio si chiama variazionale. La gamma-convergenza e' la convergenza variazionale piu' usata.
In futuro, oltre a risolvere problemi ancora aperti che mi si sono presentati, vorrei anche occcuparmi di Teoria geometrica della misura: un' unione tra teoria della misura e geometria differenziale per studiare problemi di minimo di tipo geometrico.
Luca.
In futuro, oltre a risolvere problemi ancora aperti che mi si sono presentati, vorrei anche occcuparmi di Teoria geometrica della misura: un' unione tra teoria della misura e geometria differenziale per studiare problemi di minimo di tipo geometrico.
Luca.
Buon lavoro Luca, coraggio.
Perché non ci dici in parole semplici di cosa ti stai occupando ora?
ab
Perché non ci dici in parole semplici di cosa ti stai occupando ora?
ab
Credo non sia difficile immaginare cosa faccia un ricercatore: ricerca. Ricerca vuole significare due cose: studio preliminare del background necessario per affrontare un certo problema; poi si passa ad analizzare un certo problema matematico, che puo' essere suggerito da fisici, ingegneri, o semplicemente da nessuno: un matematico si pone anche da solo un problema. E qui comincia l'attivita' vera e propria. Voglio sottolineare che il momento piu' duro e' proprio questo: cercare di farsi un'idea della soluzione di un problema. Poi arriva il momento della stesura della soluzione formalizzata per bene, infine la stesura dell'articolo e la relativa pubblicazione.
Sembra veloce, ma se un fisico pubblicasse con il ritmo di un matematico, finirebbe a dirigere il traffico probabilmente. La ricerca matematica esige un formalismo molto piu' alto di quella fisica. Se al fisico puo' bastare aver avuto l'idea, magari confermata dall'esperimento, al matematico questo non basta affatto.
Non sto dicendo che la ricerca matematica sia piu' "difficile"; e' solo che il matematico si pone obiettivi diversi dal fisico, e gli obiettivi che si pone un matematico sono accessibili piu' a lungo termine. Basta pensare al mio caso attuale, rispetto ad alcuni miei ex-compagni di corso fisici, che hanno gia' raggiunto 5/6 pubblicazioni, dopo due anni di dottorato; io invece sto terminando il dottorato con "soli" 2 preprint, quindi non ancora pubblicazioni.
Questa e' l'attivita' principale di un ricercatore, alla quale si affianca anche una leggera (se parliamo di ricercatore, non di associato od ordinario) attivita' didattica, esercitazioni ad esempio. Roba da poco comunque.
Luca.
Sembra veloce, ma se un fisico pubblicasse con il ritmo di un matematico, finirebbe a dirigere il traffico probabilmente. La ricerca matematica esige un formalismo molto piu' alto di quella fisica. Se al fisico puo' bastare aver avuto l'idea, magari confermata dall'esperimento, al matematico questo non basta affatto.
Non sto dicendo che la ricerca matematica sia piu' "difficile"; e' solo che il matematico si pone obiettivi diversi dal fisico, e gli obiettivi che si pone un matematico sono accessibili piu' a lungo termine. Basta pensare al mio caso attuale, rispetto ad alcuni miei ex-compagni di corso fisici, che hanno gia' raggiunto 5/6 pubblicazioni, dopo due anni di dottorato; io invece sto terminando il dottorato con "soli" 2 preprint, quindi non ancora pubblicazioni.
Questa e' l'attivita' principale di un ricercatore, alla quale si affianca anche una leggera (se parliamo di ricercatore, non di associato od ordinario) attivita' didattica, esercitazioni ad esempio. Roba da poco comunque.
Luca.
quote:
Originally posted by Luca77
...solo che poche persone sanno veramente cosa faccia un ricercatore matematico.
Non tenerci sulle spine, dicci cosa fanno i ricercatori dalla mattina alla sera (ti prego di evitare facili battute).
Non vorrei che fosse fraintesa la frase: "Anche per il fatto che la Fisica progredisce quotidianamente" (senz'altro vera). Esiste anche la ricerca matematica (io altrimenti sarei disoccupato), solo che poche persone sanno veramente cosa faccia un ricercatore matematico.
Luca.
Luca.
quote:
Originally posted by nic
Ho avuto un'ideona: perchè non apriamo una nuova sezione dedicata alla fisica? Se c'è quello d'informatica credo che sia giustificata la presenza anche di un forum di fisica, che ne dite?
Anche per il fatto che la fisica progredisce quotidianamente.
poichè questo è un forum di matematica e l'unico linguaggio valido per parlare di fisica è la matematica, credo che se ne possa tranquillamente parlare qui...anzi, direi che usare la matematica sia anche l'unico modo per impedire che persone con la parlantina facile e nessuna reale conoscenza ci tedino con astratte teorie, cm succedeva in passato...