I programmi non esistono più ma...
... ma il fuori programma non è tollerato.
http://www.ansa.it/sicilia/notizie/2019/05/16/in-video-salvini-come-duce-sospesa-prof_43258fcd-f0d2-4914-a8e0-4b9614ee28d8.html
http://www.ansa.it/sicilia/notizie/2019/05/16/in-video-salvini-come-duce-sospesa-prof_43258fcd-f0d2-4914-a8e0-4b9614ee28d8.html
Risposte
"Indrjo Dedej":
Perché il Decreto Sicurezza Bis come ti sembra?
Ho letto un sunto online.
Leggo che verrà cambiato il cod. nav. e credo sia "normale" che un apparato normativo del '42 (e che tra l'altro affonda le sue radici nel fascismo) venga modificato per quelle che sono le odierne esigenze.
Leggo anche che sono previsti dei finanziamenti per le nostre forze dell'ordine e non mi pare così scandaloso.
Certo, è vero che di fatto l'idea che sta alla base è quella mussoliniana: il Mediterraneo come "Mare Nostrum" e non "British lake". Non so se mi spiego...
Però Salvini oggi incarna alcune istanze di una fetta consistente della popolazione e l'opinione pubblica è diventata fascioleghista, c'è gente che venderebbe un rene per andare al bar con Salvini e la retorica degli euroinomani non piace più a nessuno.
Questo, a prescindere dall'ONU.
"Indrjo Dedej":
e Austria
Per quanto riguarda l'Austria ho letto oggi che lì le cose stanno cambiando in seguito all' "Ibiza gate" ed è proprio questo il bello della democrazia: l'opinione pubblica conta qualcosa ed il tempo è un galantuomo.
Sono dell'avviso che, al momento, dobbiamo avere fiducia nelle nostre istituzioni (tranne quando sospendono i professori o cercano di screditare i commentatori televisivi "non allineati") più di quanta non ne dobbiamo avere nei confronti dell'ONU. Tutto qua.
"gabriella127":
sicuramente l'Italia non è il Cile o roba del genere
Si hai riassunto in due parole quello che è il mio pensiero.
@sirDaniel fai bene a cambiare i messaggi, non sono questioni facili.
Non so dire se l'ONU stia esagerando, e sicuramente l'Italia non è il Cile o roba del genere.
Ma proprio per questo, dovrebbe fare riflettere che un paese di tradizioni democratiche come l'Italia riceva questi richiami.
E non si tratta di ingerenze, sorvegliare sul rispetto dei diritti umani è tra i compiti istituzionali dell'ONU, organismo a cui i paesi aderiscono liberamente.
Non so dire se l'ONU stia esagerando, e sicuramente l'Italia non è il Cile o roba del genere.
Ma proprio per questo, dovrebbe fare riflettere che un paese di tradizioni democratiche come l'Italia riceva questi richiami.
E non si tratta di ingerenze, sorvegliare sul rispetto dei diritti umani è tra i compiti istituzionali dell'ONU, organismo a cui i paesi aderiscono liberamente.
Perché il Decreto Sicurezza Bis come ti sembra? L'ONU ha ragione, Italia e Austria stanno prendendo brutte pieghe, solo che non ha forza in nulla, praticamente è una istituzione come la Chiesa, sforna prediche.
Scusate se mi sono permesso di cambiare questo messaggio diverse volte.
L'essenziale è che, a mio modesto avviso, gli eccessi non vanno mai bene. E le ultime uscite dell'ONU sull'Italia da un po' di tempo a questa parte mi sembrano diventate un pizzico eccessive.
[ot]Del resto al salone del libro di Torino c'era la casa editrice "Sharjah" dell'omonimo Emirato E.A.U., paese dove l'apostasia è un reato capitale, ma pare che per l'ONU questo non sia rilevante. Anzi mi risulta che l'UNESCO e questa casa editrice siano culo e camicia.[/ot]
L'essenziale è che, a mio modesto avviso, gli eccessi non vanno mai bene. E le ultime uscite dell'ONU sull'Italia da un po' di tempo a questa parte mi sembrano diventate un pizzico eccessive.
[ot]Del resto al salone del libro di Torino c'era la casa editrice "Sharjah" dell'omonimo Emirato E.A.U., paese dove l'apostasia è un reato capitale, ma pare che per l'ONU questo non sia rilevante. Anzi mi risulta che l'UNESCO e questa casa editrice siano culo e camicia.[/ot]
Poche ore fa l'ONU, con una lettera di undici pagine, ha chiesto al governo italiano di ritirare il decreto sicurezza perché contiene violazioni dei diritti umani.
Quindi mandiamo un'ispezione del ministero pure all'ONU. Che sia stata la professoressa di Palermo a costringerli a scrivere la lettera?
Quindi mandiamo un'ispezione del ministero pure all'ONU. Che sia stata la professoressa di Palermo a costringerli a scrivere la lettera?
A parte la diffamazione (sull’occorrenza della quale, se chiamata a farlo, giudicherà la magistratura), il fatto vero è questo: un sottosegretario del ministero dell’istruzione, per idiozia od opportunismo, si è mobilitato per accertare quanto scritto da un emerito sconosciuto, per idiozia od opportunismo, su un social network.
Effettivamente la questione è difficile: Salvini è un Ministro, e come tale gode di una notorietà e soprattutto ruolo pubblico che non può essere messa in secondo piano, e l'aver accostato il ministro con Mussolini potrebbe essere visto come vilipendio pubblico (la scuola è un luogo pubblico!) all'Istituzione che il ministro rappresenta. Insomma, al di là della mia personale antipatia nei confronti del ministro, non sono così sicuro che l'Ispettorato abbia completamente torto...
Piuttosto, credo che la questione più grave sia il signor politico (perdonate, non ricordo chi fosse) che ha "segnalato" l'accaduto sui social, sostenendo che la docente ha obbligato tali studenti a dire queste cose, e ciò è palesemente falso, confermato anche dai docenti stessi. Tutto è iniziato da lì, da quell'atto di diffamazione sui social rivolto verso la docente: davvero non si può far niente per questo?
Piuttosto, credo che la questione più grave sia il signor politico (perdonate, non ricordo chi fosse) che ha "segnalato" l'accaduto sui social, sostenendo che la docente ha obbligato tali studenti a dire queste cose, e ciò è palesemente falso, confermato anche dai docenti stessi. Tutto è iniziato da lì, da quell'atto di diffamazione sui social rivolto verso la docente: davvero non si può far niente per questo?
Hai senz'altro ragione.
[ot]E la situazione sta anche degenerando velocemente:
Mi permetto di segnalare questa perla salviniana al solo fine di sdrammatizzare il fatto di per se piuttosto grave.[/ot]
[ot]E la situazione sta anche degenerando velocemente:
Mi permetto di segnalare questa perla salviniana al solo fine di sdrammatizzare il fatto di per se piuttosto grave.[/ot]
Non me ne importa nulla del fatto che perdono ore di italiano e che si troveranno una supplente che non conoscono (in questo periodo poi...). Questi ci stanno dimostrando che sull'istruzione si può marciare liberamente e spargere escrementi ovunque. Questo è il punto.
"Indrjo Dedej":
Hanno semplicemente chiamato pane il pane
Io penso che questo fenomeno del "ritorno" di alcune idee e metodi fascisti sia in parte dovuto ad una specie di culto della memoria maledetta. Non si può trattare questa materia sospendendo docenti ed escludendo case editrici dal Salone del Libro, con misure che sanno di arido proibizionismo.
E' sorprendente come dopo settant'anni siamo ancora a questo punto.
"Indrjo Dedej":
Le scuse sono poco. Questo è un atto lesivo nei confronti di quella che chiamiamo Libertà: l'insegnamento è sacro e non può essere oltraggiato in questa maniera. E non esagero.
Questo è verissimo. Anche perché poi chi ci rimette sono anche gli allievi che avranno le ore di italiano vuote o con un supplente che non conoscono... veramente una brutta immagine un'aula senza nessuno alla cattedra perché qualcuno "si è permesso" di accostare Salvini a Mussolini, perché poi è questo il risultato: il discredito del ruolo che ricopre la professoressa in quella classe.
"gugo82":Lo spero anch'io. Hanno semplicemente chiamato pane il pane... ha fatto pure una dichiarazione di poetica... ops... forse verrò denunciato per questo... o forse no, perché non è molto presente ai suoi doveri... Ma come si fanno a tollerare queste idiozie?
Spero che la collega faccia ricorso.
"SirDanielFortesque":Le scuse sono poco. Questo è un atto lesivo nei confronti di quella che chiamiamo Libertà: l'insegnamento è sacro e non può essere oltraggiato in questa maniera. E non esagero.
Mi auguro che, a livello di ministero, entro un paio di giorni reintegrino la professoressa con le dovute scuse[...]
Purtroppo al ministero c’è sempre qualcuno in vena di farsi notare, così come in alcuni UU.SS.PP. c’è sempre qualcuno pronto ad adagiarsi sotto le pressioni che vengono dall’alto e su internet c’è sempre qualcuno in vena di ingigantire fattarielli di nessuna importanza (e qualcuno che ci abbocca pure, per idiozia od opportunismo… E così si ritorna all’inizio). 
Spero che la collega faccia ricorso.
Spero che la collega faccia ricorso.
[ot]Penso che tra qualche anno avremo spassosi cinegiornali di questo genere:
Ma questi saranno approvati dal MinCulPop e trasmessi rigorosamente al posto di Fazio[/ot]
Naturalmente hai ragione non vedo cosa ci sia di male nel fatto che gli studenti esprimano la loro opinione (va da se, senza farsi male...).
Mi auguro che, a livello di ministero, entro un paio di giorni reintegrino la professoressa con le dovute scuse, altrimenti la faccenda potrebbe rivelarsi ancora più preoccupante di quanto lo è già, IMHO.
Ma questi saranno approvati dal MinCulPop e trasmessi rigorosamente al posto di Fazio
[/ot]Naturalmente hai ragione non vedo cosa ci sia di male nel fatto che gli studenti esprimano la loro opinione (va da se, senza farsi male...).
Mi auguro che, a livello di ministero, entro un paio di giorni reintegrino la professoressa con le dovute scuse, altrimenti la faccenda potrebbe rivelarsi ancora più preoccupante di quanto lo è già, IMHO.
Ho appena visto il video dei ragazzi di Palermo. E' un civilissimo video in occasione del giorno della memoria, in cui si confrontano eventi del passato e del presente, libera espressione della loro opinione, senza che vi sia ingiuria per nessuno.
Su cosa averebbe dovuto 'vigilare' la professoressa? Sul fatto che gli studenti non dicessero cose che non piacciono a Salvini?
Che vuol dire 'a scuola non si fa politica'? Politica a scuola si è sempre fatta, intendo da parte degli studenti.
Io ho fatto il liceo in tempi in cui il dibattito politico era molto acceso (pure troppo, leggi: mazzate, materiali, tra fascisti e comunisti, risse sotto scuola etc., in questo era un brutto periodo).
A scuola facevamo assemblee, collettivi, riunioni e ognuno diceva quello che voleva, anche cose molto più accese del video di Palermo, e mai nessuno si è sognato di censurare gli studenti.
Su cosa averebbe dovuto 'vigilare' la professoressa? Sul fatto che gli studenti non dicessero cose che non piacciono a Salvini?
Che vuol dire 'a scuola non si fa politica'? Politica a scuola si è sempre fatta, intendo da parte degli studenti.
Io ho fatto il liceo in tempi in cui il dibattito politico era molto acceso (pure troppo, leggi: mazzate, materiali, tra fascisti e comunisti, risse sotto scuola etc., in questo era un brutto periodo).
A scuola facevamo assemblee, collettivi, riunioni e ognuno diceva quello che voleva, anche cose molto più accese del video di Palermo, e mai nessuno si è sognato di censurare gli studenti.
Spero che l'intervento del Ministero dell'Educazione Nazionale sia finalizzato a reintegrare l'insegnante anzitempo.
Bizzarra l'idea di mandare un' ispezione per questo motivo. Chi l'ha fatto non so se è cretino o in malafede.
Mi immagino gli alunni a ricreazione "La prof. di italiano è stata sospesa perché abbiamo detto in classe che Salvini assomiglia a Mussolini".
C'era una volta la libertà di manifestazione del pensiero...
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