George Green: il matematico mugnaio

kaiz
Stavo leggendo per curiosità di George Green https://it.wikipedia.org/wiki/George_Green , scoprendo che
La storia della sua vita è notevole per il fatto che fosse quasi del tutto autodidatta. Nacque e visse per la maggior parte della sua vita nella città inglese di Sneinton, Nottinghamshire, oggi parte della città di Nottingham.
che è stato un matematico che più o meno tutti conoscono per aver incontrato il suo nome almeno in analisi II, funzioni di Green, etc.

Tra l'altro leggevo che
Scrisse di ottica, acustica e idrodinamica, e nonostante i suoi ultimi lavori non avessero lo stesso impatto di “Essay”, contenevano comunque dei risultati sostanziali. Il lavoro di Green sul moto delle onde in un canale anticipa l'approssimazione WKB della meccanica quantistica, mentre le sue ricerche sulle onde di luce e le proprietà dell'etere produssero ciò che oggi si chiama tensore di Cauchy-Green.


Tutto sommato mi pare abbia prodotto una matematica di buon livello nel sottotetto della sua macina, pur essendo di professione mugnaio e con una "paiata" di anni di istruzione nella scuola ordinaria. Con tanto di laurea presa solo dopo esser stato consciuto a poco più di 40 anni.

Siete a conoscenza di altre personalità nel campo del sapere matematico che hanno storie curiose (e non negli schemi) come quella di Green? Mi incuriosiva. :D

Risposte
j18eos
Paolo Ruffini, medico; Fibonacci, mercante; Gerberto di Aurillac, papa Silvestro II.

C0SIM0
Per rimanere in tema Yitang Zhang

C0SIM0
Che poi se si fosse addormentato sotto una palma da cocco meta’ della matematica attuale non esisterebbe, per la gioia di tutti gli studenti di scienze

otta96
Si, é abbastanza noto che ogni tanto Newton smetteva di occuparsi della roba seria e si dedicava un po' alla matematica e alla fisica.

kaiz
Forte :D

gabriella127
Noi siamo abituati a pensare a Newton come uno tutto dedito a prendersi mele in testa, alla fisica e alla matematica, ma benché non possa certo definirsi un dilettante, dedicò molto più tempo allo studio della religione e altre cose che alla matematica e alla fisica.

Il suo Trattato sull'Apocalisse è più lungo dei Principia Mathematica.

Da una analisi dei suoi scritti, di circa 3.600.000 parole, 1.000.000 sono dedicati alla scienza e 1.400.000 alla religione.
Dei 1763 volumi della sua biblioteca alla sua morte 477 (27%) sono di teologia, 169 (9,6%) di alchimia, 126 (7,1%) di matematica, 52 (2,5%) di fisica, 33 (1,9%) di astronomia.
Da Wikipedia https://it.wikipedia.org/wiki/Isaac_Newton

kaiz
Beh si, certamente Fermat; mi era già noto "il principe dei dilettanti" :D.
Però di Green non lo sapevo proprio, sicuramente ce ne saranno altri a me ora ignoti (a parte l'altro noto Ramanujan, in gran parte autodidatta).

Fioravante Patrone1
Certamente Fermat, che studiò legge. E, stando a Wikipedia, si occupava di matematica solo nel tempo libero

https://it.wikipedia.org/wiki/Pierre_de_Fermat

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