Geni si nasce o si...?

FrancescoTA1
Buon pomeriggio a tutti!
Faccio questa domanda perchè sono un ragazzo a cui piace la competizione SANA in ambito sportivo ma soprattutto accademico che ritengo possa stimolare me o comunque le persone in generale a dare il meglio. Per questo motivo mi sono posto questo quesito, geni o comunque personalità di spicco quali Premi Nobel, fisici si diventa oppure si ha la fortuna di nascere con determinate predisposizioni? Se la risposta è si hanno determinate predisposizioni, queste da dove derivano, è pacifico che lo studio è assolutamente necessario ma perchè ci sono persone che ci arrivano prima ed altre dopo?

Mi è sorta questa domanda perchè attualmente studio in Portogallo e domani ho l'esame di Macroeconomia in portoghese, al di là del fattore lingua che non mi aiuta ma ieri mentre studiavo con un collega, trovavo difficoltà nel capire l’uso di alcune formule mentre un mio amico riteneva l’argomento semplice e per lui chiarissimo, creandomi un senso di invidia e anche inferiorità. Lui proviene dallo scientifico e io dal classico e sono sempre stato predisposto per materie quali greco latino e filosofia tuttavia sono molto affascinato dalla matematica sebbene presenti ampie lacune

Voi cosa ne pensate?

Risposte
FrancescoTA1
Concordo con Alex, con geni intendevo più che altro indicare personalità di spicco quali Eulero, Gauss,Michelangelo quanto Keynes per poi mettere ad un gradino inferiore quelli bravi che possono essersi laureati cum lode ad Harvard, Stanford, Oxford o LBS. Sono sempre stato affascinato e tutt'ora mi leggo molto attentamente le loro biografie con particolare considerazione per studi, passioni e l'ambiente in cui si è nati e non intendo solo quello familiare ma lo allargo al periodo storico della nazione. Come mai loro e non Tizio o Caio sebbene abbia avuto ottimi se non eccellenti risultati a scuola e università? Secondo me solo la passione non è sufficiente ma bisogna aver ,usando alfaniani termini, quel quid in più che può essere una sinapsi più rapida o aggiungete nel calderone qualsiasi aspetto chimico/biologico ancora sconosciuto.
Infatti ieri mi mettevo a paragone con questo mio amico, perchè per lui questa formula è chiara e di facile applicazione mentre per me no? Non mi reputo un genio ma neanche il primo scappato di casa ed un misto di rosicare ad ammirazione ieri ce l'ho avuta ma qui entra un aspetto anche mio caratteriale, persona a cui non piace chiedere aiuto.
Non avete mai pensato che sarebbe fantastico essere studiato o cambiare il mondo per le generazioni future?

Secondo me è un mix di potenzialità dalla nascita,passione ed egocentrismo

axpgn
State parlando di quelli "bravi" ma non di "geni" ... che c'entra il "raggiungere grandi obiettivi" con "tanta passione e tanto lavoro" col genio?
Se l'OP con la parola "genio" intende "semplicemente" quelli che escono dal MIT (tanto per fare un esempio), è un conto ma io per "genio" intendo Eulero, Gauss, Einstein, Beethoven, Michelangelo, ecc.


@LucaLussardi
Se permetti, non è una scena ma un film intero anche la solita storia dello "sfortunato" che grazie alla "forza di volontà" alla fine diventa miliardario o vince il Nobel o le Olimpiadi: più holliwoodiano di così! :wink:

Io ci andrei più cauto nel dire che "basta la passione e la voglia", non c'è niente di garantito neppure così ...
E dico di più: far credere che qualsiasi traguardo sia raggiungibile indipendentemente da quelle che sono le caratteristiche e le capacità personali è pericoloso ...

Cordialmente, Alex

gio73

Luca.Lussardi
Per esperienza sono invece completamente d'accordo con Martino. Oltre a quanto detto vorrei anche marcare il fatto che il genio improvvisato che risolve problemi sui grafi sopra le lavagne dell'MIT e' solo una scena da film e che imprima nella gente una visone errata dello scienziato. Quest'ultimo e' una persona che lavora duramente e ci mette passione, non e' una persona sdraiata sugli allori delle proprie capacita' che solo lui e pochi eletti hanno.

axpgn
La penso esattamente al contrario ... :lol: :lol:
Martino dice cose giuste ma non si diventa Messi o CR7 se non si è nati Messi o CR7 ... le motivazioni che cita non "creano" geni, casomai è vero che la mancanza di esse non "permette" al genio di mostrarsi tale ...

Cordialmente, Alex

Ciao :)

Lo dirò nel modo più semplice e onesto che posso: geni si diventa, non si nasce, e il talento naturale non esiste.

Ora, cos'è che esiste? Ci sono tre cose che esistono di sicuro:

Le condizioni al contorno. In altre parole se nasci in un contesto che ti fornisce possibilità di andare in una determinata direzione allora probabilmente non farai troppa fatica ad eccellere in tale direzione. Perlomeno farai molta meno fatica di chi è nato lontano da essa ma vi si vuole avvicinare per qualche motivo. Tendiamo a dimenticare questo aspetto quando valutiamo la presunta "genialità" di una persona.

Il lavoro. Un'idea sbagliata che si è formata nella testa di molta gente è che i presunti "geni" fanno le cose che fanno con facilità. In realtà dietro ai loro successi c'è un sacco di lavoro. Nessuno è esente dal lavoro e di solito chi ottiene grandi risultati ha passato anni a lavorarci sopra.

La passione. Se devo assegnare un lavoro a una persona e devo scegliere se assegnarlo a Michela o Alice, e Michela ha una passione sfrenata ma le mancano delle basi nozionistiche, e Alice sa tutto o quasi quello che si deve sapere ma non ama quello che fa, stai sicuro che scelgo Michela. Scelgo chi ha la passione indipendentemente da questioni contenutistiche. Le tecniche si imparano, la passione non si impara. O si ha o non si ha. Quando la passione raggiunge gli estremi di cui è capace al suo confronto il talento è una barzelletta.

Insomma, talento e genialità sono una scusa. Io non sono un genio o non ho talento in una cosa non perché io sia incapace ma perché la mia passione per quella cosa non è sufficiente. Chiedi a qualcuno che ritieni un genio, se ha una dose (sopra la media) di intelligenza sociale ti dirà che in realtà lui non sa niente e che non sa fare niente. Entrare nelle profondità della coscienza e sapienza umana non può non rendere modesti. Per citare George Orwell “A man who gives a good account of himself is probably lying, since any life when viewed from the inside is simply a series of defeats.”

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