Frasi famose di libri poco raccomandabili
Sulla scia del post sulle frasi famose dei professori, apro questo thread per convogliare tutte le castronerie trovate sui libri scolastici.
Inizio con l'arciberrimo Banti (3 volumi per gli ultimi tre anni di storia delle superiori):
Introducendo Carlo V:
"Folla. Colori. Rumore. Eccitazione. E poi, un giovane di vent'anni che si sta dirigendo verso l'altare della cattedrale: è Carlo D'asburgo.
...
Fino a quattro anni prima , quando moriva suo nonno materno, - Ferdinando d'Aragona -, e lui gli succedeva sul trono spagnolo, Carlo non ha pensato che a condurre una vita piena di viaggi, di sogni cavallereschi e di tornei. Chi avrebbe potuto rimproveraglielo? Allora aveva sedici anni ed era il discendente di alcune delle più potenti dinastie europee.
Introducendo Martin Lutero (La pagina dopo):
"Silenzio. Penombra. Manoscritti. Qualche testo a stampa. E poi un uomo di trent'anni, che esamina con impazienza e con crescente trasporti l'Epistola ai Romani di san Paolo: è Martin Lutero, un monaco, figlio di un piccolo imprenditore di Eisleben, attivo nel settore minerario."
Rivolta dei cavalieri (quella subito post-riforma luterana):
"I primi gravi disordini sociali collegati all'esperienza della Riforma sono promossi dai cavalieri, un ceto di nobili impoveriti ed estremamente frustrati dallo scarto che corre tra le loro grandi ambizioni sociali e la loro modestra posizione economica e politica."
Inizio della prima guerra mondiale:
"Strana estate quella del 1914. E' Agosto e fa caldo. I ricchi stanno per andare in vacanza. I poveri no, continuano a lavorare, ma sognano egualmente la fine della settimana, per andare al fiume a rinfrescarsi, o in campagna a sdraiarsi sotto un albero con gli amici e le amiche, o magari da soli con l'amore della propria vita."
Inizio con l'arciberrimo Banti (3 volumi per gli ultimi tre anni di storia delle superiori):
Introducendo Carlo V:
"Folla. Colori. Rumore. Eccitazione. E poi, un giovane di vent'anni che si sta dirigendo verso l'altare della cattedrale: è Carlo D'asburgo.
...
Fino a quattro anni prima , quando moriva suo nonno materno, - Ferdinando d'Aragona -, e lui gli succedeva sul trono spagnolo, Carlo non ha pensato che a condurre una vita piena di viaggi, di sogni cavallereschi e di tornei. Chi avrebbe potuto rimproveraglielo? Allora aveva sedici anni ed era il discendente di alcune delle più potenti dinastie europee.
Introducendo Martin Lutero (La pagina dopo):
"Silenzio. Penombra. Manoscritti. Qualche testo a stampa. E poi un uomo di trent'anni, che esamina con impazienza e con crescente trasporti l'Epistola ai Romani di san Paolo: è Martin Lutero, un monaco, figlio di un piccolo imprenditore di Eisleben, attivo nel settore minerario."
Rivolta dei cavalieri (quella subito post-riforma luterana):
"I primi gravi disordini sociali collegati all'esperienza della Riforma sono promossi dai cavalieri, un ceto di nobili impoveriti ed estremamente frustrati dallo scarto che corre tra le loro grandi ambizioni sociali e la loro modestra posizione economica e politica."
Inizio della prima guerra mondiale:
"Strana estate quella del 1914. E' Agosto e fa caldo. I ricchi stanno per andare in vacanza. I poveri no, continuano a lavorare, ma sognano egualmente la fine della settimana, per andare al fiume a rinfrescarsi, o in campagna a sdraiarsi sotto un albero con gli amici e le amiche, o magari da soli con l'amore della propria vita."