Finanziamenti per la ricerca (?)
da:
http://www.fondazioneforst.it/la-fondazione.asp
La Fondazione
La Fondazione per la Ricerca Scientifica Termale è stata istituita nel gennaio del 2003 ed è stata iscritta nel registro delle persone giuridiche presso la Prefettura di Roma nel settembre dello stesso anno (n. 219/2003).
La Fondazione è un ente senza fini di lucro, gestita da un Consiglio di Amministrazione misto pubblico-privato ed è oggi finanziata grazie ai fondi che le vengono destinati dalle aziende Termali.
I suoi scopi mirano soprattutto a promuovere e sostenere l’attività di ricerca medico-scientifica in ambito termale, incentrata sugli effetti biomedici e socio-economici delle sue cure, così come previsto all’articolo 2 del proprio Statuto.
La Fondazione nel perseguimento dei suoi fini statutari, ha già cofinanziato, ad oggi, 29 progetti di ricerca, prevedendo di destinare per i progetti ammessi al finanziamento sino a un massimo di 100.000 euro, coprendo una quota pari al 60%, per ogni singolo progetto.
I progetti di ricerca così finanziati sono orientati, soprattutto, a certificare gli effettivi benefici che l’utilizzo delle acque termali e delle risorse del termalismo terapeutico sono in grado di assicurare in molte condizioni e hanno portato la Fondazione per la Ricerca Scientifica Termale a essere considerata, a giusto titolo, un punto di riferimento costante per le attività di ricerca nelle materie d’interesse del settore termale.
Naturalmente, la realizzazione di progetti di questa portata, per essere realmente produttiva in termini di risultati, richiede, oltre che una coscienziosa e approfondita sperimentazione clinica, importanti investimenti a livello economico.
Questo comparto, che da sempre costituisce una delle componenti di spicco dell'intera economia italiana, è oggi una delle fonti di sviluppo e di incremento lavorativo della nostra realtà economica nazionale e, soprattutto in alcune specifiche aree territoriali, giunge a costituire, nella sostanza, la maggiore risorsa esistente.
La promozione di studi nel campo della farmaco-economia evidenzierà come in effetti il termalismo terapeutico, laddove appropriato, rappresenti in realtà un risparmio per il SSN in termine di diminuzione della spesa per terapie, assenze dal lavoro e dalla scuola ecc. come peraltro già attestato dal Progetto Naiade, il più vasto studio condotto sugli effetti delle acque termali italiane sulla salute.
Evviva la ricerca "scientifica"!
http://www.fondazioneforst.it/la-fondazione.asp
La Fondazione
La Fondazione per la Ricerca Scientifica Termale è stata istituita nel gennaio del 2003 ed è stata iscritta nel registro delle persone giuridiche presso la Prefettura di Roma nel settembre dello stesso anno (n. 219/2003).
La Fondazione è un ente senza fini di lucro, gestita da un Consiglio di Amministrazione misto pubblico-privato ed è oggi finanziata grazie ai fondi che le vengono destinati dalle aziende Termali.
I suoi scopi mirano soprattutto a promuovere e sostenere l’attività di ricerca medico-scientifica in ambito termale, incentrata sugli effetti biomedici e socio-economici delle sue cure, così come previsto all’articolo 2 del proprio Statuto.
La Fondazione nel perseguimento dei suoi fini statutari, ha già cofinanziato, ad oggi, 29 progetti di ricerca, prevedendo di destinare per i progetti ammessi al finanziamento sino a un massimo di 100.000 euro, coprendo una quota pari al 60%, per ogni singolo progetto.
I progetti di ricerca così finanziati sono orientati, soprattutto, a certificare gli effettivi benefici che l’utilizzo delle acque termali e delle risorse del termalismo terapeutico sono in grado di assicurare in molte condizioni e hanno portato la Fondazione per la Ricerca Scientifica Termale a essere considerata, a giusto titolo, un punto di riferimento costante per le attività di ricerca nelle materie d’interesse del settore termale.
Naturalmente, la realizzazione di progetti di questa portata, per essere realmente produttiva in termini di risultati, richiede, oltre che una coscienziosa e approfondita sperimentazione clinica, importanti investimenti a livello economico.
Questo comparto, che da sempre costituisce una delle componenti di spicco dell'intera economia italiana, è oggi una delle fonti di sviluppo e di incremento lavorativo della nostra realtà economica nazionale e, soprattutto in alcune specifiche aree territoriali, giunge a costituire, nella sostanza, la maggiore risorsa esistente.
La promozione di studi nel campo della farmaco-economia evidenzierà come in effetti il termalismo terapeutico, laddove appropriato, rappresenti in realtà un risparmio per il SSN in termine di diminuzione della spesa per terapie, assenze dal lavoro e dalla scuola ecc. come peraltro già attestato dal Progetto Naiade, il più vasto studio condotto sugli effetti delle acque termali italiane sulla salute.
Evviva la ricerca "scientifica"!
Risposte
già...senza parole..