FB, ovvero "Fascisti bentornati"

gugo82
Non so quanti di voi frequentino il social network FaceBook, ma comunque vorrei segnalare una cosa un po' inquitante.

Gironzolando in FB ho scoperto che il profilo Partito Nazional Fascista (sic!)* ha quasi 4940 iscritti.

Ovviamente, dato che l'apologia del fascismo è un reato penale (legge n° 645, 20 giugno 1952) punibile con reclusione ed ammende, nonché con l'interdizione dai pubblici uffici, ho provato a "segnalare" la pagina.
Risultato? Beh, un banner mi ha informato che Non disponi dell'autorizzazione per eseguire questa azione.

Ora, dico io, ma è normale tutto ciò?
Qualcuno sa come funzionano le "segnalazioni" su FB (ché lo frequento solo di seconda mano, quindi non sono esperto)?

Ma soprattutto, verrebbe da chiedersi: la Polizia Postale che fa?


P.S.: Facendo ulteriori ricerche, ho scoperto che lo stesso profilo aveva poco più di 2000 fan (eh!) ad aprile 2010.
P.P.S.: Ho scoperto che già qualcuno aveva segnalato la cosa, giacché il vecchio link (ossia: http://www.facebook.com/pages/partito-n ... 4294750732) ora risulta inattivo; tuttavia il problema non è affatto risolto.


__________
* Il profilo è raggiungibile al seguente url:

http://www.facebook.com/?ref=home#!/pag ... 6391379514

apparentemente solo da chi ha un profilo registrato (infatti se si prova a cercare con Google, questo profilo non viene indicizzato tra i risultati).

Risposte
orazioster
:-)

gugo82
[OT]

"orazioster":
C'è un bel film con Mastroianni e Giannini, ambientato nella Sicilia degli anni '20, in cui il "boss" locale -e come sarebbe stato altrimenti?- divenne gerarca. Purtoppo non ricordo il nome del film (con Sofia Loren).

Il film è delle Wertmuller ed ha un titolo irricordabile (come tutti i film di Lina... Chissà perchè?), ossia Fatto di sangue tra due uomini per causa di una vedova, ed è del 1978.

[/OT]

orazioster
io potrei definirmi
un disoccupato di Reggio Calabria o uno studente di Roma. Sono
entrambe le cose.

Uhm... però, guarda tu, mafia ed 'estrema destra' pare vadano molto d'accordo.
Se non altro, CERTAMENTE, la "mafiosità", cioè una certa mentalità, atteggiamento... ed estrema destra.


La cosa che trovo davvero grave, ripeto, è andare
a riesumare cadaveri di ideologie -per darsi una identità. Non è un fenomeno
tanto "folcloristico".

Si potrebbe dire che Mussolini contrastò la mafia; ma non è vero.
Quello ufficialmente, più o meno. Ma il "fascismo", come degenerazione sociale; che esula anche
dalla persona di Mussolini; -per me è a braccetto con tutta la mafia. E' quel ...lerciume egoistico
e sopraffattivo...

C'è un bel film con Mastroianni e Giannini, ambientato nella Sicilia degli anni '20;
in cui il "boss" locale -e come sarebbe stato altrimenti? divenne gerarca.
Purtoppo non ricordo il nome del film (con Sofia Loren).

kinder1
"orazioster":
ogni minimo problema, che dilaghi, diventa appunto un grosso problema.
Se non ne guarisci, puoi morire di "banale" diarrea.

E comunque, NON mi sembra
affatto da non considerare questo "neofascismo". Quando
si ripiega, "mitizzandola", su una ideologia, appunto, ormai morta e sepolta (ed idem dico per chi inneggi alle BR), è
segno di un grossa vacuità e disperazione.
E, da queste, vengono i danni più devastanti.



vedi, può essere vero che non si può mai sapere come può evolvere un neo e che quindi è utile monitorarlo. E' altrettanto vero che se una persona ha un neo ed un tumore in stato avanzato, fa molto meglio ad occuparsi con tutte le energie a rimuovere quest'ultimo, per evitare il fatto spiacevole di morire a causa del tumore, suppure con un neo perfettamente sano.

Rimanendo sempre sulla metafora, bisogna fare attenzione (soprattutto i giovani, che sono mediamente più esposti alle infatuazioni per le ideologie) a non farsi incantare dai falsi guaritori che, non sapendo come o non volendo curare il tumore, attirano l'attenzione del malato sul neo convincendolo che è il padre di tutti i problemi. E guardandosi attentamente il neo il malato muore di tumore.

Bisogna chiedere ad un fruttivendolo di Gela quali siano i suoi problemi principali e se tra i primi cento ci sono gli skin-heads.

gugo82
Ricordo un bellissimo passaggio di Hagakure:

Tra le massime affisse sul muro del daimio Naoshige ce n'era una che recitava: "I problemi importanti vanno affrontati con leggerezza". Il maestro Ittei commentò: "I problemi meno importanti vanno affrontati con massima serietà".

orazioster
ogni minimo problema, che dilaghi, diventa appunto un grosso problema.
Se non ne guarisci, puoi morire di "banale" diarrea.

E comunque, NON mi sembra
affatto da non considerare questo "neofascismo". Quando
si ripiega, "mitizzandola", su una ideologia, appunto, ormai morta e sepolta (ed idem dico per chi inneggi alle BR), è
segno di un grossa vacuità e disperazione.
E, da queste, vengono i danni più devastanti.

kinder1
"dissonance":
Anche il dilagare delle ideologie neo-fasciste è un problema vero. Io lo vedo come un fenomeno in preoccupante crescita, per quanto ultimamente mi pare stia rallentando un po' [size=75](*)[/size], per fortuna.

_________
P.S.: (*) Questo è riferito alla zona del barese in cui abito. Non so quale sia la situazione nelle altre regioni. Per esempio mi dicono che a Roma i vari movimenti nazi/fascisti/skin/ultras e compagnia cantante sono molto forti e molto pericolosi.


Anche io sono di origine pugliese. E da meridionale pragmatico ti dico che in un paese in cui circa un terzo del territorio sarebbe da riconquistare da perte del resto della nazione, perché nelle mani di mafia, ndrangheta, camorra e sacra corona unita, pubblica amministrazione affetta da corruzione, clientelismo e disefficienza dilaganti, il "dilagare" di ideologie neo-fasciste concretizzate da grupposcoli di giovani che non hanno trovato niente di meglio da fare, è l'ultimo dei problemi. Se io vado in giro nella Bari vecchia (ma anche a Barletta, Andria, Bisceglie o Cerignola, per andare nel foggiano, ma vale lo stesso nel tarantino e nel leccese) non mi guardo le spalle dagli skin-heads, banalmente perché se mi distraggo mi trovo senza portafoglio o senza macchina. Non ti risulta?

Da meridionale a meridionale ti dico che un meridionale che si preoccupa degli skin-heads molto probabilmente si è desensibilizzato rispetto alle travi che ha nell'occhio: pensaci. Nel meridione sono ancora "dilaganti" problemi che hanno diverse decadi di ordine di grandezza maggiore.
Pensandoci mi viene in mente che l'unica cosa che farei coi neofascisti baresi è che li prenderei per orecchie e li porterei a rimovere l'immondizia che "dilaga", quella si davvero, a Napoli.

dissonance
Anche il dilagare delle ideologie neo-fasciste è un problema vero. Io lo vedo come un fenomeno in preoccupante crescita, per quanto ultimamente mi pare stia rallentando un po' [size=75](*)[/size], per fortuna.

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P.S.: (*) Questo è riferito alla zona del barese in cui abito. Non so quale sia la situazione nelle altre regioni. Per esempio mi dicono che a Roma i vari movimenti nazi/fascisti/skin/ultras e compagnia cantante sono molto forti e molto pericolosi.

kinder1
il ventennio fascista appartiene alla storia, perché non è più in corso. Questa constatazione non è un declassamento del periodo né di comportamenti imbecilli o peggio (ma per fortuna poco espressi), criminali.

Il fatto che giovani possano rasarsi la testa, fare propri certi slogan e simboli, manifestare comportamenti teppistici etc. non deve, a mio avviso, far scattare ancora riflessi condizionati che potevano avere senso nel 1948.
Esistono infiniti gruppi di giovani che si identificano in qualche modo (non tutti di ispirazione violenta), tentando di avere caratteri distintivi e, nei casi più sofisticati, dotandosi di un embrione di struttura ideologica. Ne abbiamo visti all'opera in molte manifestazioni (vedi black-block, hoolingans, skin-heads, punk etc. etc.), con alcuni casi di manifestazioni violente.
Secondo me bisognerebbe evitare di mantenere alta la sensibilità e la reattività verso certi simboli solo perché ci ricordano qualcosa, anche se ormai è morta, quando poi ci sono fenomeni molto più preoccupanti dei quattro imbecilli che si rasano la testa (tra l'altro i fascisti non si rasavano i capelli).
Mi sembra molto più degna di nota l'esistenza del Danish Pedophile Association, solo per fare un esempio, e di altri n-mila gruppi e gruppuscoli che insistono su questioni che sono, invece, ancora di rilevanza sociale. Insomma, la condotta che suggerisco a me stesso è di stare attento ai problemi ed ai pericoli reali attuali, e non farmi impressionare dai fantasmi del passato, ancorché carichi di simbolismo il cui significato è ingigantito dalle paure ancora vive.
Io ho figli. Ebbene, mi preoccupano molto di più gli incidenti stradali, la droga e la delinquenza ordinaria, molto più pervasiva e capillare di quei quattro imbecilli. E' molto più probabile essere scippati o finire in mezzo ad una sparatoria (soprattutto in certe regioni), che imbattersi in qualcuno di quei cretini. La droga poi circola in tutte le scuole. Questi sono problemi veri.

gugo82
"kinder":
onestamente non mi sembra una cosa particolarmente degna di nota. Ci sono categorie sociali quali "i cretini", "i delinquenti", o "gli evasori fiscali" che, ne sono convinto, superano di molto l'incidenza di 1/10.000 sulla popolazione, e sono molto più pericolosi.
Il divieto della ricostituzione del partito fascista (e cose simili) è solo un retaggio storico che col tempo sparirà, penso in un paio di generazioni, quando il fascismo sarà solo un fatto descritto nei libri di storia e tutti quelli che lo hanno vissuto saranno morti. Oggi nessuno si dispera che la costituzione non preveda il divieto all'ingresso dei visigoti; ma se fosse stata scritta a tempo debito forse...

Declassare questi comportamenti a retaggio del passato fa più male che bene.
Quando educhi un figlio, se lui fà qualcosa che non va fatto lo rimproveri, mica lasci stare dicendo "Vabbé siamo stati tutti bambini, poi siamo cresciuti".

strangolatoremancino
{Racconto tratto da http://litskeight.wordpress.com/2010/06/29/duper/}

Andrea ha 16 anni, ed è fascista. Si è rasato la testa, ma il suo fisico non gli permette di cercare lo scontro fisico con i nemici ideologici, quindi si limita agli slogan. Però ha la pericolosa tendenza a provocare quelli più grandi di lui, e almeno una volta ha rischiato seriamente di essere pestato. I più, per fortuna, tendono ad ignorarlo o subiscono in silenzio le sue chiacchiere.

Andrea ha una comitiva di amici meno estremisti di lui, quasi tutti del tutto disinteressati alla politica. Lui il fascismo lo ha imparato in casa, con una famiglia di rigida tradizione mussoliniana. Ma l’apprendimento della tradizione deve essere stato alquanto deficitario.
Andrea litiga regolarmente con uno del quinto anno della sua scuola superiore. Durante uno dei primi litigi, terminò la discussione esclamando: “Basta, io sono per l’onore, viva il Duper!”

“Viva il che?” chiese l’interlocutore, basito.

“Come che? Il Duper, Mussolini!”

“Ma quale Duper? Duce, semmai”

“In italiano, io l’ho detto in latino”

“Ma che stai a dire?”

“Guarda qua e dimmi!”Con quest’ultima frase, Andrea indicò una scritta sul muro della scuola, Dux mea lux, e pronunciò compitando “Duper, mea luper”. Le risate dell’interlocutore echeggiarono nell’istituto per tutte e cinque le ore di lezione.Da quel giorno nessuno chiama più Andrea Andrea: è universalmente conosciuto come Duper, il fascista sms.

kinder1
onestamente non mi sembra una cosa particolarmente degna di nota. Ci sono categorie sociali quali "i cretini", "i delinquenti", o "gli evasori fiscali" che, ne sono convinto, superano di molto l'incidenza di 1/10.000 sulla popolazione, e sono molto più pericolosi.
Il divieto della ricostituzione del partito fascista (e cose simili) è solo un retaggio storico che col tempo sparirà, penso in un paio di generazioni, quando il fascismo sarà solo un fatto descritto nei libri di storia e tutti quelli che lo hanno vissuto saranno morti. Oggi nessuno si dispera che la costituzione non preveda il divieto all'ingresso dei visigoti; ma se fosse stata scritta a tempo debito forse...

Gi81
E non si trovano solo su Facebook, purtroppo. Guardate qui
Da Repubblica.it: Neonazisti, la lista della vergogna."Ecco i nomi degli ebrei italiani. Sono facce da cancellare"

Benny24
Io lo posso segnalare, ma le opzioni sono un po' particolari.
Devo scegliere tra:

1-Contiene discorsi che incitano all'odio o attacca un individuo
a. Attacca me o uno dei miei amici
b. Attacca un razza o etnia
c. Attacca un gruppo religioso
d. Attacca in base a sesso o orientamento sessuale
e. Attacca persone disabili o affette da malattie

2-Violenza, crimine o autolesione
a. Minaccia di violenza credibile
b. Incita all'autolesione
c. Contenuti grafici violenti
d. Furto o atto di vandalismo
e. Uso di droghe illegali

Quale ritenete la più adatta?

poncelet
Purtroppo Facebook è presto diventato un ricettacolo di idiozia, razzismo, ed integralismi vari. Non voglio fare il moralista, ma certe volte un po' di "censura" non guasterebbe.

Rggb1
"gugo82":
Ma soprattutto, verrebbe da chiedersi: la Polizia Postale che fa?

Bella domanda. Ma restiamo per una volta senza pregiudizi: non può certo controllare tutto. Anche se la cosa probabilmente è nota almeno a qualcuno:
http://www.google.com/search?q=partito+ ... a+facebook

Puoi fare uno screenshot? Non ho molta voglia di registrarmi in facciadilibro.

j18eos
Guarda che io l'ho segnalato senza alcun problema; non saprei che dirti. :?

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