Facce di bronzo
http://www.radicali.it/rassegna-stampa/ ... onvenzione
Radio radicale, Pannella dà l'allarme «A rischio la convenzione»
Articolo di pubblicato su Il Messaggero, il 23/12/11
Appello di Marco Pannella a Napolitano e Monti affinché venga confermata la convenzione a Radio radicale nel decreto Milleproroghe oggi all'esame del governo. «Nelle prossime ore», ha detto Pannella, «si deciderà se confermare una convenzione che ha avuto come conseguenza di fare per lustri, gratuitamente, quello che lentamente, in parte e male, la Rai e altre testate radiotelevisive non hanno fatto. Siamo riusciti a far conoscere, in un regime partitocratico, i dibattiti. parlamentari e la realtà del Parlamento. Forse per qualcuno è bene che Radio radicale non disturbi il monopolio di continuità fascista, comunista, anticostituzionale che è dominante nel nostro Paese. Ma mi auguro che in queste ore ci sia un soprassalto di decenza».
Glieli hanno dati, glieli hanno dati, i soldi!
Anch'io mi sarei augurato un soprassalto di decenza, ma non c'è stato.
Comunque, ci vuole una faccia di bronzo cosmica per dire quel "gratuitamente"!
Radio radicale, Pannella dà l'allarme «A rischio la convenzione»
Articolo di pubblicato su Il Messaggero, il 23/12/11
Appello di Marco Pannella a Napolitano e Monti affinché venga confermata la convenzione a Radio radicale nel decreto Milleproroghe oggi all'esame del governo. «Nelle prossime ore», ha detto Pannella, «si deciderà se confermare una convenzione che ha avuto come conseguenza di fare per lustri, gratuitamente, quello che lentamente, in parte e male, la Rai e altre testate radiotelevisive non hanno fatto. Siamo riusciti a far conoscere, in un regime partitocratico, i dibattiti. parlamentari e la realtà del Parlamento. Forse per qualcuno è bene che Radio radicale non disturbi il monopolio di continuità fascista, comunista, anticostituzionale che è dominante nel nostro Paese. Ma mi auguro che in queste ore ci sia un soprassalto di decenza».
Glieli hanno dati, glieli hanno dati, i soldi!
Anch'io mi sarei augurato un soprassalto di decenza, ma non c'è stato.
Comunque, ci vuole una faccia di bronzo cosmica per dire quel "gratuitamente"!
Risposte
"Fioravante Patrone":
Tanto per rinfrescare la memoria, e anche per ricordare le dimensioni dell'obolo:
http://vecchio.blogautore.repubblica.it ... -radicali/
mi sembra giustissimo , in fin dei conti si tratta di un partito liberale ,liberista libertario e antipartitocratico ( in questo momento sto mentendo ) .
Tanto per rinfrescare la memoria, e anche per ricordare le dimensioni dell'obolo:
http://vecchio.blogautore.repubblica.it ... -radicali/
http://vecchio.blogautore.repubblica.it ... -radicali/
perfettamente d'accordo
La mia speranza è che i radicali si alleino con fli, in tal caso voterei loro al senato.
Altrimenti non lo so, o fli oppure comunque i radicali
Alla camera dipende molto dalla legge elettorale e dalle alleanze.
Nella situazione odierna e con questa legge elettorale mi vedrei costretto a votare vendola, oppure (partiti ad personam per partiti ad personam) il movimento 5 stelle.
In un futuro spero in una spaccatura del PD, mezzo al centro e mezzo a sinistra. In tal caso il mio voto andrebbe molto probabilmente al pd "di sinistra" (ovvero ignazio marino, carofiglio et al.)
Ah puntualizzo, da quando voto (qualche anno), ho sempre dato il voto all'IdV, credendo e sperando in una ecoluzione del partito in quello che poteva essere: un qualcosa di maturo e interessante. Non è stato così, anche se le potenzialità c'erano (pancho pardi e donadi solo per citarne due). Di Pietro non ha tolto il suo nome dal simbolo come aveva promesso di fare subito dopo le europee al congresso nazionale, e il suo populismo e personalismo, se non acuiti, quantomeno sono rimasti immutati.
La mia speranza è che i radicali si alleino con fli, in tal caso voterei loro al senato.
Altrimenti non lo so, o fli oppure comunque i radicali
Alla camera dipende molto dalla legge elettorale e dalle alleanze.
Nella situazione odierna e con questa legge elettorale mi vedrei costretto a votare vendola, oppure (partiti ad personam per partiti ad personam) il movimento 5 stelle.
In un futuro spero in una spaccatura del PD, mezzo al centro e mezzo a sinistra. In tal caso il mio voto andrebbe molto probabilmente al pd "di sinistra" (ovvero ignazio marino, carofiglio et al.)
Ah puntualizzo, da quando voto (qualche anno), ho sempre dato il voto all'IdV, credendo e sperando in una ecoluzione del partito in quello che poteva essere: un qualcosa di maturo e interessante. Non è stato così, anche se le potenzialità c'erano (pancho pardi e donadi solo per citarne due). Di Pietro non ha tolto il suo nome dal simbolo come aveva promesso di fare subito dopo le europee al congresso nazionale, e il suo populismo e personalismo, se non acuiti, quantomeno sono rimasti immutati.
Il problema, dzcosimo, secondo me, è che non c'è molto di meglio...
Poniamo l'ipotesi che domani si tenessero le elezioni politiche qui in Italia: chi voteresti?
Bisogna pur scegliere il meno peggio per evitare che vinca il peggio, o no?
Poniamo l'ipotesi che domani si tenessero le elezioni politiche qui in Italia: chi voteresti?
Bisogna pur scegliere il meno peggio per evitare che vinca il peggio, o no?
l'opporsi a monti io lo percepisco come un ennessimo, insopportabile, atto di populissmo
come al solito non è l'atto in se ma le motivazioni che ci stanno dietro che mi disturbano.
Cosa sostiene di pietro? Di nuovo niente di preciso, accusa monti di un inciucio con Berlusconi (oltre che lamentarsi in maniera piuttosto confusa), il che mi pare un esempio magistrale di come negli ultimi anni, per colpa dello stesso berlusconi, le parole abbiano perso significato: l'appiattimento semantico e sintattico genera un appiattimento culturale e mentale.
Il dottor di pietro si è mai posto, almeno pubblicamente, la domanda su la necessità o meno di una manovra? Sulla pericolosità di farla o meno? E' ovvio che il punto sta li':
-E' necessaria per non finire come la grecia (ovvero per evitare mali peggiori)? Allora è politicamente necessario e responsabile discutere e scendere a patti, se vuoi scellerati, anche con quello che è e rimane un nemico
-Non è necessaria, l'Italia fa meglio senza e non c'è assolutamente bisogno di riforme urgenti. Allora si va al voto
Mentre, Di Pietro, populisticamente, sta continuando a portare lo scontro, invece del ragionamento, su un piano che forse gli viene più consono, e sicuramente più comodo politicamente
come al solito non è l'atto in se ma le motivazioni che ci stanno dietro che mi disturbano.
Cosa sostiene di pietro? Di nuovo niente di preciso, accusa monti di un inciucio con Berlusconi (oltre che lamentarsi in maniera piuttosto confusa), il che mi pare un esempio magistrale di come negli ultimi anni, per colpa dello stesso berlusconi, le parole abbiano perso significato: l'appiattimento semantico e sintattico genera un appiattimento culturale e mentale.
Il dottor di pietro si è mai posto, almeno pubblicamente, la domanda su la necessità o meno di una manovra? Sulla pericolosità di farla o meno? E' ovvio che il punto sta li':
-E' necessaria per non finire come la grecia (ovvero per evitare mali peggiori)? Allora è politicamente necessario e responsabile discutere e scendere a patti, se vuoi scellerati, anche con quello che è e rimane un nemico
-Non è necessaria, l'Italia fa meglio senza e non c'è assolutamente bisogno di riforme urgenti. Allora si va al voto
Mentre, Di Pietro, populisticamente, sta continuando a portare lo scontro, invece del ragionamento, su un piano che forse gli viene più consono, e sicuramente più comodo politicamente
"dissonance":
E' diverso, per esempio, dall'IdV, che è una trovata di Di Pietro e che ha nei suoi ranghi solo scarti degli altri partiti e della vecchia Repubblica. Prendete Scilipoti: viene dall'IdV, ed è il paradigma di peone che ha trovato posto solo sotto Di Pietro, per rimanere in corsa ed essere pronto alle peggiori avventure.
Insomma, in questo scenario, andarsela a prendere proprio con i Radicali mi pare veramente fuori luogo.
Il problema è che l'IdV è stato sempre l'unico partito ad opporsi veramente a Berlusconi, cosa che non si può dire per i radicali. Certo, quello che dici tu è vero, ed è triste ricondurre sempre tutto ad un pro o contro Berlusconi ma, purtroppo, è ancora inevitabile.
Per inciso l'IdV è anche l'unico (o quasi) partito che si sta opponendo a Monti.
Proprio per ciò che dici tu:
"dissonance":
Ripeto: tenete anche presente quale è il panorama politico italiano.
continuo ad avere fiducia nell'IdV, nonostante tutti i suoi difetti.
quagliarello non sapevo essere radicale
Per quanto riguarda Della Vedova, beh lo includo nel mio personale pantheon dei politici stimati, e quindi voglio spezzare un paio di lance in suo favore
1- Lasciò i radicali per un eccesso di coerenza e non per il contrario: da uomo liberale di destra quale è non accettò l'alleanza con i socialisti (vedi "rosa nel pugno") fatta più per avere un posticino nella maggioranza ventura di sinistra (Prodi) che per ideali
2- Tutt'ora rimane un sostenitore e simpatizzante del partito radicale, con cui pare stia cercando (e io lo spero) un'alleanza nelle prossime elezioni, e di cui continua, ad esempio, a mantenere la "pubblicità" sul suo sito personale
http://www.benedettodellavedova.com/ (a destra)
Per quanto riguarda Della Vedova, beh lo includo nel mio personale pantheon dei politici stimati, e quindi voglio spezzare un paio di lance in suo favore
1- Lasciò i radicali per un eccesso di coerenza e non per il contrario: da uomo liberale di destra quale è non accettò l'alleanza con i socialisti (vedi "rosa nel pugno") fatta più per avere un posticino nella maggioranza ventura di sinistra (Prodi) che per ideali
2- Tutt'ora rimane un sostenitore e simpatizzante del partito radicale, con cui pare stia cercando (e io lo spero) un'alleanza nelle prossime elezioni, e di cui continua, ad esempio, a mantenere la "pubblicità" sul suo sito personale
http://www.benedettodellavedova.com/ (a destra)
/OT #2
E con protagonisti altrettanto, quali Capezzone, Rutelli, Della Vedova, Quagliarello... coerentissimi, va senza dire.
TO/
"dissonance":
... un vero partito, con una storia di tutto rispetto...
E con protagonisti altrettanto, quali Capezzone, Rutelli, Della Vedova, Quagliarello... coerentissimi, va senza dire.

TO/
sono fondamentalmente d'accordo con dissonance
aggiungo solo qualche considerazione
continuo a sostenere che Pannella oltre che un egocentrico sia un prepotente ipocrita e (forse a sua stessa insaputa) un bugiardo.
Inoltre non ci scordiamo di capezzone per favore
P.S.: in effetti il partito radicale nacque agli albori della repubblica e tutt'ora resiste, anche se mutando spesso forma. Ad essere precisi infatti il partito più vecchio (inteso come contenitore) è la lega, che rimane tale dagli anni 80 (in un caso è rimasto il contenuto di idee e cambiato il contenitore nell'altro è rimasto il contenitore e sono cambiate le idee
)
aggiungo solo qualche considerazione
continuo a sostenere che Pannella oltre che un egocentrico sia un prepotente ipocrita e (forse a sua stessa insaputa) un bugiardo.
Inoltre non ci scordiamo di capezzone per favore
P.S.: in effetti il partito radicale nacque agli albori della repubblica e tutt'ora resiste, anche se mutando spesso forma. Ad essere precisi infatti il partito più vecchio (inteso come contenitore) è la lega, che rimane tale dagli anni 80 (in un caso è rimasto il contenuto di idee e cambiato il contenitore nell'altro è rimasto il contenitore e sono cambiate le idee

Vabbé, ma sono boutade. Pannella è un egocentrico, su questo non ci piove, e questo può dare fastidio però secondo me è ancora valido. Ripeto: tenete anche presente quale è il panorama politico italiano.
[OT] Nichi Vendola, per esempio, di cui Leonardo chiedeva prima e che a me sta particolarmente antipatico (anche perché ce l'ho a pochi metri da casa mia). E' omosessuale ma contemporaneamente si tiene sulla scrivania la foto di Benedetto XVI, che gli omosessuali arrostirebbe sul rogo. E' comunista e paladino "della lotta alla mafia" ma ancora deve spiegare cosa ci faceva col noto mafioso don Verzé, e la sua unica linea difensiva per il momento è stata scaricare tutte le colpe sull'assessore Tedesco. Ha lo spessore politico di un foglio di velina ma aspira addirittura a Palazzo Chigi. [/OT]
Poi io non credo che i radicali finiscano con Pannella. E' il capo carismatico, ma ha dietro un vero partito, con una storia di tutto rispetto [size=80](*)[/size]. E' diverso, per esempio, dall'IdV, che è una trovata di Di Pietro e che ha nei suoi ranghi solo scarti degli altri partiti e della vecchia Repubblica. Prendete Scilipoti: viene dall'IdV, ed è il paradigma di peone che ha trovato posto solo sotto Di Pietro, per rimanere in corsa ed essere pronto alle peggiori avventure.
Insomma, in questo scenario, andarsela a prendere proprio con i Radicali mi pare veramente fuori luogo.
___________
(*) Mi pare che attualmente quello radicale sia il più antico partito italiano ancora in attività.
[OT] Nichi Vendola, per esempio, di cui Leonardo chiedeva prima e che a me sta particolarmente antipatico (anche perché ce l'ho a pochi metri da casa mia). E' omosessuale ma contemporaneamente si tiene sulla scrivania la foto di Benedetto XVI, che gli omosessuali arrostirebbe sul rogo. E' comunista e paladino "della lotta alla mafia" ma ancora deve spiegare cosa ci faceva col noto mafioso don Verzé, e la sua unica linea difensiva per il momento è stata scaricare tutte le colpe sull'assessore Tedesco. Ha lo spessore politico di un foglio di velina ma aspira addirittura a Palazzo Chigi. [/OT]
Poi io non credo che i radicali finiscano con Pannella. E' il capo carismatico, ma ha dietro un vero partito, con una storia di tutto rispetto [size=80](*)[/size]. E' diverso, per esempio, dall'IdV, che è una trovata di Di Pietro e che ha nei suoi ranghi solo scarti degli altri partiti e della vecchia Repubblica. Prendete Scilipoti: viene dall'IdV, ed è il paradigma di peone che ha trovato posto solo sotto Di Pietro, per rimanere in corsa ed essere pronto alle peggiori avventure.
Insomma, in questo scenario, andarsela a prendere proprio con i Radicali mi pare veramente fuori luogo.
___________
(*) Mi pare che attualmente quello radicale sia il più antico partito italiano ancora in attività.
Il problema non è che ci sono politici di mestiere, ma che quelli che lo sono sono nel migliore dei casi cavalli malandati e nel peggiore delinquenti
Doppi incarichi, tangenti, corruzione, non sono problemi legati al mestiere "politico" ma ad ogni mestiere in cui si abbia un minimo di potere di gestione di qualcosa: dai medici ai grandi imprenditori ai professori agli, appunto, politici
Poi io continuo a sostenere che pannella è e rimane un politico pessimo, macchiavellico, bugiardo, esibizionista ecc
Ne cito una che racconta sempre mia madre, che mi pare emblematica del personaggio.
Una ventina di anni fa mia madre accese la televisione e vide pannella che farneticava sul fatto che avrebbe fatto uno sciopero della fame fino a quando non sarebbe finita la fame nel mondo
Doppi incarichi, tangenti, corruzione, non sono problemi legati al mestiere "politico" ma ad ogni mestiere in cui si abbia un minimo di potere di gestione di qualcosa: dai medici ai grandi imprenditori ai professori agli, appunto, politici
Poi io continuo a sostenere che pannella è e rimane un politico pessimo, macchiavellico, bugiardo, esibizionista ecc
Ne cito una che racconta sempre mia madre, che mi pare emblematica del personaggio.
Una ventina di anni fa mia madre accese la televisione e vide pannella che farneticava sul fatto che avrebbe fatto uno sciopero della fame fino a quando non sarebbe finita la fame nel mondo
L'IdV è il partito ad personam di sinistra (oltretutto con idee di destra)
e con questo ho detto tutto
poi se parliamo di simpatie da parte di tonino per "quel mondo" ce ne sono a bizzeffe a partire dalle continuee citazioni bibliche che di per se non rappresentano nessuna genoflessione, fino ad alcune frasi velatamente omofobe.
Inoltre sul tema di far pagare l'ICI alla chiesa sono sempre stati meno, come posso dire, "spregiudicati" rispetto ad altre loro note richieste, arrivando perfino a votare conto, tempo fa, all'abolizione delle stesse, portata da una legge presentata dalla suddetta Bonino.
Poi ripeto, magari fosse la laicità il termine di paragone di un partito
e con questo ho detto tutto
poi se parliamo di simpatie da parte di tonino per "quel mondo" ce ne sono a bizzeffe a partire dalle continuee citazioni bibliche che di per se non rappresentano nessuna genoflessione, fino ad alcune frasi velatamente omofobe.
Inoltre sul tema di far pagare l'ICI alla chiesa sono sempre stati meno, come posso dire, "spregiudicati" rispetto ad altre loro note richieste, arrivando perfino a votare conto, tempo fa, all'abolizione delle stesse, portata da una legge presentata dalla suddetta Bonino.
Poi ripeto, magari fosse la laicità il termine di paragone di un partito
"dissonance":
Anche io guardo con interesse ai radicali. Sono gli unici a portare avanti delle battaglie che io trovo imprescindibili: la questione carceri, la depenalizzazione delle droghe leggere e la politica del fine vita. Sono anche l'unico movimento veramente laico, che non va continuamente cercando legittimazione dalla Chiesa e dai cattolici, come invece fanno PD e Nichi Vendola, in continuazione.
Vendola?!? Dici veramente?
Comunque l'IdV mi sembra abbastanza laico...
sono d'accordo
purtorppo la mancanza di richiesta di leggittimazione da oltre tevere non è l'unico indice di bontà di un partito
purtorppo la mancanza di richiesta di leggittimazione da oltre tevere non è l'unico indice di bontà di un partito
Anche io guardo con interesse ai radicali. Sono gli unici a portare avanti delle battaglie che io trovo imprescindibili: la questione carceri, la depenalizzazione delle droghe leggere e la politica del fine vita. Sono anche l'unico movimento veramente laico, che non va continuamente cercando legittimazione dalla Chiesa e dai cattolici, come invece fanno PD e Nichi Vendola, in continuazione.
Io invece continuo, ogni tanto, a guardare con interesse i radicali e le loro proposte. Poi vedo pannella e il mio interesse svanisce.
chi fa delle provocazioni il suo unico modo per ricevere attenzione dovrebbe essere ignorato a prescindere .
ho smesso di prendere in considerazione i radicali da anni , da quando sono cresciuto e ho lasciato alle spalle l'ingenuità e gli eccessi giovanili .
ho smesso di prendere in considerazione i radicali da anni , da quando sono cresciuto e ho lasciato alle spalle l'ingenuità e gli eccessi giovanili .