Eulero e campo C

spassky
Mi son detto : "Come si dimostra l' equazione euleriana :

e^(ix)=cosx+isinx

?"
La risposta, pensando e leggiucchiando qua e là si è palesata : basta calcolare gli sviluppi in serie di Taylor di cosx e isinx e si vede che la loro somma è uguale allo sviluppo di e^(ix).
Ma la domanda è : questo tipo di dimostrazione ha dignità di dimostrazione ? Ossia è una dimostrazione con tutti i crismi ?!?!
Resto in attesa.

Risposte
Sk_Anonymous
Si, questo si, e ti faccio notare che e' sempre maggiore o uguale a 1 (e' il coseno iperbolico).

Luca.

Sk_Anonymous
E' pensare che avevo interpretato cosi come
un avverbio!!
karl.

Sk_Anonymous
In effetti hai ragione.Quello che volevo dire era che nell'insieme C dei numeri complessi che possone essere posti nella forma ai+b con a e b reali il sottoinsieme proprio dei numeri complessi ai(con b=0) ha coseno reale e rappresenta un amplimento della funzione cosx

Sk_Anonymous
Certo, puo' anche darsi che per certi numeri complessi, il coseno sia un numero reale maggiore di 1. Quello che volevo dire e' che non e' assolutamente da scrivere una roba simile: cos z > 1, con z in C. Essa non ha senso, poiche' a priori cos z e' complesso e non reale.

Luca.

Sk_Anonymous
Sostituendo alla formula di taylor:
cosx=1-x^2/2+x^4/4!...
x=i
viene cosi=1+1/2+1/4!+1/6!...
e quindi 1,54

Sk_Anonymous
Per Denn.
Che cosa e' quell'" 1,54"?
karl.

Sk_Anonymous
Forse era meglio se non rispondevi. Hai commesso un errore madornale; il coseno di un numero complesso e', in generale, un numero complesso: non ha senso chiedersi se tale numero sia o no maggiore di 1: in C non esiste un ordine.

Luca.

Sk_Anonymous
Voglio dire che la richiesta di trovare un angolo con coseno maggiore di 1 nn trova soluzione nel campo dei numeri reali ma solo in quello dei numeri complessi

Sk_Anonymous
Sai che non ho capito nulla di quello che hai scritto?

Luca.

Sk_Anonymous
Basta pensare che l'utilizzo dei nuemri irreali nelle formule di taylor permette di risolvere parecchie questioni:
L'equazione y=arccos(secx) non avrebbe significato se nn nel campo C.

Sk_Anonymous
Dipende da cosa assumi; se hai gia' definito e^x, sen e cos. In realta', in Analisi, la funzione e^x, con x complesso, si definisce proprio attraverso il suo sviluppo in serie; invece sen e cos sono definite in un altro modo, un po' piu' complicato. Si dimostrano poi gli sviluppi di sen e cos e in tal modo risulta quell'identita' molto utile.

Luca.

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