Esperienza di Rutherford
Ciao a tutti, 
La domanda che volevo porre quest'oggi non riguarda la matematica, ma la chimica....quindi va benissimo se non possa ricevere una risposta.
Il punto è che questa domanda non richiede di risolvere un problema utilizzando la tavola periodica degli elementi,..ma concerne l'esperienza che effettuò Rutherford con la lamina d'oro.
Vi scrivo la consegna dell'esercizio:
Supponiamo che in un'esperienza simile a quella di Rutherford il fascio di particelle alfa venga lanciato contro una lamina di rame, anziché di oro; spiega brevemente perché, a parità di condizioni sperimentali, è prevedibile che in questo caso il numero di particelle alfa che rimbalzano indietro sia minore.
Purtroppo non riesco a trovare una risposta.
Grazie se potete darci una occhiata!
La domanda che volevo porre quest'oggi non riguarda la matematica, ma la chimica....quindi va benissimo se non possa ricevere una risposta.
Il punto è che questa domanda non richiede di risolvere un problema utilizzando la tavola periodica degli elementi,..ma concerne l'esperienza che effettuò Rutherford con la lamina d'oro.
Vi scrivo la consegna dell'esercizio:
Supponiamo che in un'esperienza simile a quella di Rutherford il fascio di particelle alfa venga lanciato contro una lamina di rame, anziché di oro; spiega brevemente perché, a parità di condizioni sperimentali, è prevedibile che in questo caso il numero di particelle alfa che rimbalzano indietro sia minore.
Purtroppo non riesco a trovare una risposta.
Grazie se potete darci una occhiata!
Risposte
Come suggerimento ti do la parola densità
Premetto che non so quasi niente di chimica, ma so che le particelle che tornano indietro sono quelle che rimbalzano nel nucleo. Come sono le proporzioni tra le dimensioni del nucleo dell'atomo di rame e quello dell'atomo d'oro?
beh, la risposta sta nella domanda. perché venne scelto proprio l'oro per l'esperimento originale?
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