Esami -quello che ho imparato.

orazioster
Vi sono cose che si possono imparare solo attraverso l'esperienza.
Se anche ti se ne parlasse, non sarebbe sufficiente.
Però il parlarne è utile a chi le sta vivendo, o le ha vissute, per orientarvisi.

Queste cose...: per esempio, ovvio, qualsiasi forma d'arte_

E, e non sembri "basso": -qualcosa di atletico; giocare a pallone...

Ora, voglio qui scrivere; stante pure l'esperienza questa ultima (stamane); di
ciò che ho imparato sugli esami universitari_ passandoci attraverso.

Appunto! come dicevo _a chi ha fatto simili esperienze (penso noi tutti); spero
le mie parole siano di aiuto a digerirle -e trarne fuori un bel guadagno.

Premetto che ho 39 anni: 3 anni fa mi iscrissi ad Ingegneria Meccanica. QUando
finìi il Liceo, nel 1990 _avevo poi seguito un corso universitario in Filosofia.
Parlo ora rispetto agli esami di Ingegneria -come penso sia per materie scientifiche -matematico/fisiche.
Era molto diverso a Filosofia -certo alcune cose valgono per qualsiasi corso.

I. quando studi, DIMENTICA circa l'esame; il voto; il professore... lo stai
facendo per te : acquisire competenze, conoscenze; comprensione.
-quindi è affar tuo regolarti sul soggetto; è affar tuo come usi la tua conoscenza.
Quando, per te stesso; nel tuo
corso di pensiero -sei soddisfatto; ciò in effetti è tutto. Questo conta.

II. Svolgi tanti esercizi: devi riconoscere "ad occhio" la questione che ti si proponga.
-Devi imparare ad "applicare"; stante aver appreso le leggi.

III. Trova metodi di verifica qualitativo/quantitativi dei risultati.
E trova un modo per poter guardare 'con distacco' quello che hai fatto -come fossi tu il ptrofessore chiamato a correggere/giudicare.

IV. Devi altresì imparare una "forma" di manifestazione di ciò che sai.
-spesso un professore (purtroppo!) è attaccato ad un certo
modo di esporre, presentare -e tende a respingere, come se tu fossi confuso seppure non lo sei, una forma 'aliena' a quella.

V. tutto questo PRIMA! -del compito.

VI. inoltre, devi imparare a svolgerlo "in tempo utile" (ahimé -che strXXXzXXXXta: -ricorda
che Leonardo! era biasimato, al tempo suo, perchè "produceva poco, e lentamente" tant'è che Vasari ebbe a prenderne le difese, e tra la diffidenza alle ragioni che questi adducesse).

VII. Non dimenticare -in mezzo a ciò, per-che stai acquisando quella conoscenza. E non dico soldi! o fama! o che.
Sto parlando di: capire... qualcosa del 'mondo'.

VIII. -Oh! fatto?

IX. -Stai tranquillissimo! Sereno, fresco... -quella mattina, sta' come un atleta
prima della corsa dei 100 metri.
Rilassato. Non preoccupato.
Store energy, don't waste it!

X. prendi lo svolgimento come un gioco che ti sia proposto.
O -imparzialmente completamente -riesci a trovare l'interessante _della "questione" propostati.
-E non pensare a "te stesso"! L'esame dev'essere per lo più una passeggiata.

XI. E' andata -hai consegnato. Ora inizierà (heh, heh!) il 'tempo dei dolori' -perchè,
se sei preparato, ma hai fatto errori -probabilmente ti verranno in mente, te ne accorgerai, nelle
prossime 4-5 ore.

XII. E pazienza! -Non so
se hai 20 anni, e "la scuola "per te è ancora
quel 'Moloch' oppressivo-punitivo , come una delle due estremità dello stesso bastone, fasullo! di cui l'altra è:
Compiacitivo, vano-pomposo; lezioso e lusinghiero. E fomentatore di ogni ignoranza: -spocchia, presunzione; dogmatismo; auto-indilgenza;
a-criticità...; supponenza, sufficianza... (! -"The Hell!").
No! Imbattersi in "errori", correzioni, E'PARTE INTEGRANTE della didattica. E' il tuo lavoro.
sii professionale: considera; valuta; impara.

Vuoi diventare competente: fallo.

Non mi importa la "superstizione": questo è
generale, essenziale: Buona Fortuna.
Dico: davvero -non ristretto all'ambito parziale e relativo dell'Università.
Fortuna in reale senso, non "accidente".

E- quando mi dicono "in bocca al lupo", io rispondo:
Viva il lupo! (amo il lupo).

Alas!

Invito gli utenti del forum, studenti -dottorandi, docenti; ricercatori; o nulla di questo.
-A scrivere qui cosa loro abbian tratto, siccome io feci di cosa io.

Grazie.

Risposte
gugo82
[OT]

@GundamRX91: Insomma, ti ricorda di qualcosa che non ricordi... Divertente!

[/OT]

vict85
"GundamRX91":
gugo mi chiedi troppo, ormai son passati oltre 20 anni dai tempi delle scuole superiori, pero' sicuramente leggendo qualche autore classico si dovrebbe un po' ritrovare lo stile "sconnesso" di orazio :-D


Ma Orazio non scriveva il latino? Secondo me si avvicina maggiormente allo stile di Galileo.

vict85
"gugo82":
Tutto 'sto stile però non lo ritrovo (@GundamRX91: mi farebbe piacere leggere il nome di qualche "letterato di un tempo" di quelli che ti sono venuti alla mente), in questo come negli altri post di orazioster.

Anzi se orazioster ci facesse, una volta tanto, il piacere di scrivere un po' più ordinatamente, gliene saremo immensamente grati.


Concordo. Senza dubbio cerca di imitare un certo stile da "letterato di un tempo" ma sbaglia tempi e, a volte, modi verbali. Si dimentica del passivo quando serve e sbaglia spesso i pronomi. La costruzione della frase è poi spesso contorta e discutibile. Personalmente mi suona male. È al limite della presa in giro. L'immagine che fornisce di se è di una persona con scarse conoscenze grammaticali che cerca di imitare un intellettuale. Quindi, senza offesa, ma penso che sia meglio se scrivi normalmente. Certe maschere non sono necessarie in questa sede e potrebbero anche essere controproducenti. In alcuni casi comunque basterebbero piccole correzione per renderle sensate e non pallide imitazioni.


Riguardo al testo in se concordo abbastanza su varie cose.


P.S: Seppur sia generalmente considerato una persona con un buon italiano (errori tipo qual'è a parte :P ) non è mia intenzione fare il professore. Ma penso che sia meglio farti capire ora le carenze di questo stile.

orazioster
Va bene -voleva essere una condivisione di
qualcosa di utile a me stesso che io
sia riuscito ad imparare facendo gli esami.
Cioè: sul modo
migliore, psicologico; e "esecutivo" per sostenere un esame.

Non voglio
spostare l'attenzione da questo argomento
alla "letteratura".

Se qualcuno vuole dire qualcosa sull'argomento -con l'intento
di dare buoni consigli ad altri -lo faccia.

Però voglio dire, e mi sembra legittimo avere un diritto di replica: "ordine" è un giudizio alquanto soggettivo, mi permetto.
Come lo possa essere "bello".

Può darsi! che scrivo male. Ma, scusatemi di ciò: certo senza volerlo.


E così finisco -e si finisca.

Non mi sembra il luogo di una discussione sulla "letteratura".
E quando dico "il luogo", non intendo questo Forum. Ma questo topic, almeno nei miei intenti.
Se se ne vuole parlare, ne apra qualcuno un altro; (che non sia, certo
un "processo" a me).

Mh- non so, allora non so più cosa e come possa scrivere, scusate.

gundamrx91-votailprof
gugo mi chiedi troppo, ormai son passati oltre 20 anni dai tempi delle scuole superiori, pero' sicuramente leggendo qualche autore classico si dovrebbe un po' ritrovare lo stile "sconnesso" di orazio :-D

gugo82
È condivisione; alcuni consigli sono anche buoni.

Tutto 'sto stile però non lo ritrovo (@GundamRX91: mi farebbe piacere leggere il nome di qualche "letterato di un tempo" di quelli che ti sono venuti alla mente), in questo come negli altri post di orazioster.

Anzi se orazioster ci facesse, una volta tanto, il piacere di scrivere un po' più ordinatamente, gliene saremo immensamente grati.

gundamrx91-votailprof
"Zero87":
[quote="orazioster"]Per ora non cambio una virgola, aspetto.


La mia non è assolutamente una presa in giro (magari rileggendola potrebbe sembrare) o un qualcosa di simile.
E' solo che non ho capito se il suo è uno sfogo o semplicemente una cosa da condividere con gli utenti del forum.[/quote]

io l'ho intesa proprio come una condivisione/consiglio.

Zero87
"orazioster":
Per ora non cambio una virgola, aspetto.


La mia non è assolutamente una presa in giro (magari rileggendola potrebbe sembrare) o un qualcosa di simile.

E' solo che non ho capito se il suo è uno sfogo o semplicemente una cosa da condividere con gli utenti del forum. Cioè non ho capito lo spirito di fondo dell'intervento. Il mio "non ho capito" non era dovuto allo stile ma allo scopo dell'intervento...

Ri-specifico che non è una critica, tutt'altro...

gundamrx91-votailprof
io invece l'ho trovato di un certo stile, come scrivevano i "letterati" di un tempo (ma forse e' voluto....) e comunque utile nel contenuto :)

orazioster
uhm .dipende dalla discordanza tra la forma di scrittura e la forma di lettura.

Per ora non cambio una virgola, aspetto.

Zero87
Non voglio sembrare banale però non ci ho capito un'acca di quello che hai scritto (a parte la domanda che per ora non rispondo, ci penso su)...

orazioster
Oh!

PRINCIPIO ZERO:

-Ti piace quello che studi!
Sennò... cambia facoltà! -che stai lì a fare?
Nulla apprendi; ti rovini la vita.
Ti stai solo caricando di un inutile e nocivo (per te) fardello. E poi? cosa vorresti fare?
Se è un lavoro relato -lo faresti male, cioè per nulla (perchè fare qualcosa E'FARLA BENE); danno
a te stesso e per gli altri.

COMANDAMENTO ZERO:
Enjoy!

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