Energie rinnovabili
Secondo voi fra tutte le fonti di energia rinnovabili, qual è quella che in futuro potrà realmente essere utilizzata in maniera conveniente per uno sviluppo economico sostenibile?
Risposte
Considerate che però, a livello di inquinamento, molti biocarburanti sono inquinanti tanto quanto il gas naturale. Quindi non è che siano proprio energie pulite! Secondo me sono buone come energia ausiliaria in campo agricolo o magari in qualche ambito in cui si hanno rifiuti utilizzabili per produrre energia. Per il resto, rimanendo ad oggi, l'unica energia rinnovabile efficiente è il fotovoltaico. Le altre, forse, sono il futuro ma non il presente. E tra le altre non incluederei le biomasse dato che quelle attualmente utilizzate sono, per questo impiego, inquinanti.
Non lo so, ho letto appena qualche articolo divulgativo a riguardo.
Ed a proposito di quella tecnologia che ricava l'etanolo dalle alghe, potrebbe essere una soluzione vantaggiosa?
Sinceramente penso che i biocarburanti siano una buona tecnologia di passaggio ma hanno moltissimi difetti: in particolare in termini di mantenimento della biodiversità e del fatto che le aree coltivabili sono in diminuzione continua già da moltissimi fronti. Quindi a meno che non si riesca a "produrre in acqua marina" (nel senso creare isole artificiali a tale scopo[nota]Ma anche in questo caso direi che avrebbe più senso sfruttarle per la produzione di cibo o per creare energia in modi ancora più ecologici come il solare o le maree (o entrambi). L'uso delle alghe potrebbe però avere senso in questo frangente, anche di più rispetto all'usarle per il cibo.[/nota]). Inoltre a mio avviso la crescita della produttività delle piante non è così alta da ritenere possibile produrre al contempo il cibo e l'energia per la popolazione del 2050. Insomma non sono neanche sicuro che sia sufficiente per il cibo al netto della diminuzione delle aree coltivabili.
Secondo la mia modesta opinione un campo in cui si potranno avere delle novità molto interessanti ed economicamente convenienti è quello dei biocombustibili, sopratutto con la produzione di bioetanolo, che può essere ricavato anche da colture che non sono destinate all'alimentazione umana, e qui secondo me svolgerà un ruolo di primaria importanza l'ingegneria genetica, infatti da quello che ho letto esistono già delle multinazionali che sono interessate al problema; riuscire a modificare geneticamente un microrganismo che degradi efficacemente la biomassa in modo da rendere economicamente vantaggioso il processo di produzione di bioetanolo potrebbe essere possibile nei prossimi anni?
Anche la fusione nucleare è una fonte rinnovabile ammesso che si riescano a produrre processi di fusione controllati
Due progetti interessanti a proposito sono:
ITER
NIF - Energy for the Future

ITER
NIF - Energy for the Future
Il maggiore problema delle fonti rinnovabili è, come ha anche evidenziato intermat, che non possiamo decidere come e quanto produrre. La loro diffusione è quindi anche collegata ad un miglioramento dei sistemi di immagazzinamento e di trasporto. Immagino che il metodo migliore consista nel usare fonti eterogenee che probabilisticamente producono sufficiente energia in ogni momento collegate ad un buon sistema di immagazzinamento e trasporto. Un buon metodo che andrebbe ricercato meglio è quello di usare le correnti marine, ho visto recentemente un progetto su kickstarter che sembrava promettente (anche a livello di rispetto della fauna marina).
Il fotovoltaico sicuramente in un paese come l'Italia sarebbe un ottima soluzione. Ovviamente è una fonte discontinua e quindi avresti una ottima (se non eccessiva[nota]Considerando una produzione a livelli di grandi impianti con una politica di investimenti nel fotovoltaico come fonte di produzione di energia primaria e non alternativa[/nota]) produzione nelle ore centrali mentre una produzione scarsa nelle fasce serali (16-18) e nulla nelle ore notturne (o genericamente buie). Esistono punti sulla terra in cui idealmente si potrebbe porre una distesa di pannelli in grado di coprire il fabisogno mondiale. Sarebbero i punti neri nell'immagine:

Ovviamente come vedi in alcune zone del mondo l'irraggiamento solare è troppo basso per avere un buon rendimento (nord Europa e nord America). Inoltre ad oggi il rendimento dei pannelli non è ancora altissimo (siamo intorno al 23% per la cella e al 17% per tutto l'impianto considerando le varie perdite). Sicuramente questa tecnologia, che negli ultimi sei anni è migliorata molto (nel 2008 il rendimento della cella migliore era il 16/17%), potrà essere ulteriormente migliorata attraverso la ricerca scientifica.
Considera che già ora il fotovoltaico si avvia alla grid parity ovvero il costo della produzione fotovoltaica si avvicina al costo dell'energia prodotta da combustibili tradizionali (carbone, petrolio, metano ecc...) quindi non è una fonte di energia buona solamente per i gruppi di ambientalisti, ma è una fonte di energia che va studiata e migliorata per poterla rendere fondamentale. Altre energie verdi così convenienti non ne vedo.
L'idroelettrico è buono per guadagnare sulla energia perchè spesso l'acqua una volta portata a valle viene riportata a monte con un costo energetico maggiore di quello prodotto. Ovviamente l'unico fine è garantire energia durante il giorno (vendendola a caro prezzo) e consumarla durante la notte (quando costa meno e quando c'è energia disponibile). Non tutto l'idroelettrico è così, ma dove ci sono bacini di accumulamento quasi sicuramente lo è.
L'energia eolica tradizionale (le pale) è poco efficiente, hanno un range di funzionamento non molto ampio (vengono spente con vento troppo debole e con vento troppo forte) mentre altre fonti come il geotermico sono strettamente legate ad alcune (poche) zone.
Insomma, a meno di sviluppi incredibili sull'eolico, il fotovoltaico è al momento l'unica fonte veramente utilizzabile e che è già ad un buon livello di diffusione (soprattutto in Germania e Italia, 1° e 2° al mondo per produzione da en. solare).
Altre possibili energie come quelle da biomassa sono considerate rinnovabili ma dipendono da un sistema di riciclo dei rifiuti e in ogni caso sono inquinanti come una centrale a gas [nota]In ogni caso inquinano molto meno delle centrali a carbone e a petrolio[/nota].

Ovviamente come vedi in alcune zone del mondo l'irraggiamento solare è troppo basso per avere un buon rendimento (nord Europa e nord America). Inoltre ad oggi il rendimento dei pannelli non è ancora altissimo (siamo intorno al 23% per la cella e al 17% per tutto l'impianto considerando le varie perdite). Sicuramente questa tecnologia, che negli ultimi sei anni è migliorata molto (nel 2008 il rendimento della cella migliore era il 16/17%), potrà essere ulteriormente migliorata attraverso la ricerca scientifica.
Considera che già ora il fotovoltaico si avvia alla grid parity ovvero il costo della produzione fotovoltaica si avvicina al costo dell'energia prodotta da combustibili tradizionali (carbone, petrolio, metano ecc...) quindi non è una fonte di energia buona solamente per i gruppi di ambientalisti, ma è una fonte di energia che va studiata e migliorata per poterla rendere fondamentale. Altre energie verdi così convenienti non ne vedo.
L'idroelettrico è buono per guadagnare sulla energia perchè spesso l'acqua una volta portata a valle viene riportata a monte con un costo energetico maggiore di quello prodotto. Ovviamente l'unico fine è garantire energia durante il giorno (vendendola a caro prezzo) e consumarla durante la notte (quando costa meno e quando c'è energia disponibile). Non tutto l'idroelettrico è così, ma dove ci sono bacini di accumulamento quasi sicuramente lo è.
L'energia eolica tradizionale (le pale) è poco efficiente, hanno un range di funzionamento non molto ampio (vengono spente con vento troppo debole e con vento troppo forte) mentre altre fonti come il geotermico sono strettamente legate ad alcune (poche) zone.
Insomma, a meno di sviluppi incredibili sull'eolico, il fotovoltaico è al momento l'unica fonte veramente utilizzabile e che è già ad un buon livello di diffusione (soprattutto in Germania e Italia, 1° e 2° al mondo per produzione da en. solare).
Altre possibili energie come quelle da biomassa sono considerate rinnovabili ma dipendono da un sistema di riciclo dei rifiuti e in ogni caso sono inquinanti come una centrale a gas [nota]In ogni caso inquinano molto meno delle centrali a carbone e a petrolio[/nota].