Durante i corsi, come studiate?
Come da titolo.
Sono un fautore dello studiare poco per volta, giorno per giorno,metodo che ha dato buoni frutti al liceo scientifico, soprattutto in ambito "memoria" (cioè ricordarsi le cose), e non ho mai capito come fanno coloro che studiano all'ultimo momento.
Questo metodo però non riesco + ad attuarlo da quando mi sono iscritto all'università, forse dove serve di più, che in altre parti, visto l'infinità di esami.
Non riesco + ad attuarlo in quanto sto 5 giorni su 7 all'università, ed una media di 5 ore di lezioni + 2 ore e mezza di treno, tra andata e ritorno, al giorno; senza considerare poi le professoresse, che a causa di feste perdono 2/3 ore e ne fanno recuperare 15 (senza esagerazioni.
Sarà la facoltà particolarmente difficile (ing. elettronica), sarà che mi devo forse "stancare meno facilmente" boh ...non so.
Voi che dite?
Sono un fautore dello studiare poco per volta, giorno per giorno,metodo che ha dato buoni frutti al liceo scientifico, soprattutto in ambito "memoria" (cioè ricordarsi le cose), e non ho mai capito come fanno coloro che studiano all'ultimo momento.
Questo metodo però non riesco + ad attuarlo da quando mi sono iscritto all'università, forse dove serve di più, che in altre parti, visto l'infinità di esami.
Non riesco + ad attuarlo in quanto sto 5 giorni su 7 all'università, ed una media di 5 ore di lezioni + 2 ore e mezza di treno, tra andata e ritorno, al giorno; senza considerare poi le professoresse, che a causa di feste perdono 2/3 ore e ne fanno recuperare 15 (senza esagerazioni.
Sarà la facoltà particolarmente difficile (ing. elettronica), sarà che mi devo forse "stancare meno facilmente" boh ...non so.
Voi che dite?
Risposte
Forse non mi sono spiegato bene:
durante l'anno seguivo regolarmente le lezioni e studiavo il pomeriggio.
Quando le lezioni erano finite c'erano gli esami, ed allora si studiava "solo un esame alla volta".
I miei compagni solevano studiare "poche ore" al giorno per diversi giorni, mentre io studiavo le mie "quasi 16" per pochi giorni (per esempio, se ben ricordo" il primo anno detti geometria, algebra e analisi rispettivamente il martedì, il venredì e il martedì successivo, studiando in tutto (compresi i giorni dell'esame) 12 giorni).
le mie 24 ore erano così ripartite: dormivo non più di 8 ore, mangiavo in tutto per non più di 40 minuti (sono velocissimo nel mangiare ... si, lo so ceh è un'abitutdine criticabile ...), e il resto studiavo, ma di giorno.
durante l'anno seguivo regolarmente le lezioni e studiavo il pomeriggio.
Quando le lezioni erano finite c'erano gli esami, ed allora si studiava "solo un esame alla volta".
I miei compagni solevano studiare "poche ore" al giorno per diversi giorni, mentre io studiavo le mie "quasi 16" per pochi giorni (per esempio, se ben ricordo" il primo anno detti geometria, algebra e analisi rispettivamente il martedì, il venredì e il martedì successivo, studiando in tutto (compresi i giorni dell'esame) 12 giorni).
le mie 24 ore erano così ripartite: dormivo non più di 8 ore, mangiavo in tutto per non più di 40 minuti (sono velocissimo nel mangiare ... si, lo so ceh è un'abitutdine criticabile ...), e il resto studiavo, ma di giorno.
si infatti. se consideriamo i calcoli che hanno fatto per attribuire i crediti ad ogni materia, e quindi le ore di studio associate ad ogni ora di lezione, ci vorrebbe un giorno fatto senza le 7/8 ore di sonno, o un giorno di 36 ore per tentar di far tutto.
Non so come funzioni esattamente in italia.
Io studio mate [e info] in svizzera e sinceramente in settimana è impossibile trovare il tempo per studiare decentemente...
Diverse ore di lezione, una serie di esercizi ogni settimana per ogni materia (che occupa il resto del giorno)...praticamente se uno volesse rivedere bene tutto non potrebbe dormire più di 2 o 3 ore per notte...
[E mi dico: non sarebbe meglio andarci un po piu piano con gli esercizi di modo da poter seguire un po meglio quello che si fa?? l'apprendimento penso che non ci perderebbe!]
Ciao!
L.L
Io studio mate [e info] in svizzera e sinceramente in settimana è impossibile trovare il tempo per studiare decentemente...
Diverse ore di lezione, una serie di esercizi ogni settimana per ogni materia (che occupa il resto del giorno)...praticamente se uno volesse rivedere bene tutto non potrebbe dormire più di 2 o 3 ore per notte...
[E mi dico: non sarebbe meglio andarci un po piu piano con gli esercizi di modo da poter seguire un po meglio quello che si fa?? l'apprendimento penso che non ci perderebbe!]
Ciao!
L.L
La cosa migliore per aumentare il rendimento (poiche' alla fine conta quello, e non quanto uno studia) e' studiare poco ogni giorno, ma ogni giorno un poco.
La mia esperienza conferma; io ho sempre studiato durante le lezioni poco ogni giorno, magari solo rileggere un paio di volte (e capire) le cose fatte il giorno stesso, compresi gli esercizi. Arrivato alla fine del corso mi ci voleva si e no una settimana, con 3 o 4 ore circa di studio al giorno, per memorizzare il tutto ed essere pronto per l'esame.
Luca Lussardi
http://www.llussardi.it
La mia esperienza conferma; io ho sempre studiato durante le lezioni poco ogni giorno, magari solo rileggere un paio di volte (e capire) le cose fatte il giorno stesso, compresi gli esercizi. Arrivato alla fine del corso mi ci voleva si e no una settimana, con 3 o 4 ore circa di studio al giorno, per memorizzare il tutto ed essere pronto per l'esame.
Luca Lussardi
http://www.llussardi.it
Secondo me : ridursi agli ultimi 2/3 giorni mi sembra impossibile, anche se poi in realtà alcune volte mi capita per un motivo o per un altro (come quelli del primo post),in quanto se in quei tre giorni non stai bene con la "testa": non sei dell umore adatto, seinervoso o agitato, come fai?
No io non riuscirei mai a studiare di notte! Preferisco iniziare a preparare gli esami con largo anticipo, ma studiando poche ore al giorno. Comunque penso che sia piu' che altro una questione di gusti!
però è brutto studiare di notte considerando che il mondo dorme, forse mi trovo pure di + che di giorno però il fatto di essere sveglio solo io non mi piace.
....Quindi "infinito" tu studiavi anche di notte presumo.....
Dove le pescavi le 16 ore di tempo per studiare?
Contando che io stò sveglio mediamente dalle 15 alle 16 ore, e che per ogni pasto devi togliere un ora, e poi se hai le lezioni togli le 4 o 5 ore più il tempo del tragitto..... rimane ben poco a me....... certo quando non vado a lezione che c'è la sessione ho più tempo ma non supero le 8 ore di studio giornaliere.... che comunqu esolo 2/3 del tempo che stò sveglio.....
Io non ci riuscirei a fare come te "infinito"......per gli esami mi ci vogliono in media 12-15 giorni per prepararli a puntino tra teoria e pratica.
Ma come dici tu ognuno ha uno stile diverso....
Bemipefe
Dove le pescavi le 16 ore di tempo per studiare?
Contando che io stò sveglio mediamente dalle 15 alle 16 ore, e che per ogni pasto devi togliere un ora, e poi se hai le lezioni togli le 4 o 5 ore più il tempo del tragitto..... rimane ben poco a me....... certo quando non vado a lezione che c'è la sessione ho più tempo ma non supero le 8 ore di studio giornaliere.... che comunqu esolo 2/3 del tempo che stò sveglio.....
Io non ci riuscirei a fare come te "infinito"......per gli esami mi ci vogliono in media 12-15 giorni per prepararli a puntino tra teoria e pratica.
Ma come dici tu ognuno ha uno stile diverso....
Bemipefe
Resta il fatto che non siamo tutti uguali.
Io ho lasciato l'università da più di 20 anni, ma il mio stile era completamente diverso: studiavo quasi 16 ore al giorno per poco tempo (a parte un enorme "analisi 3" che mi impegnò per 24 giorni conscutivi) in genere preparavo gli esami in un tempo che andava dai 3 ai 7 giorni.
Oviamente durante l'anno frequentavo le lezioni, e nell'ultimo periodo del primo anno (quello in cui dovevo trovare un "assestamento") tornavo a casa col treno delle 21.15, per cui avevo alle spalle un po' di studio.
Questo metodo mi permetteva di non dimenticarmi le cose, mentre se avessi dovuto studiare 2 ore al giorno non avrei probabilmente concluso nulla (mi ci sarebbero voluti 1 ora e mezzo per ricordarmi cosa avevo studiato il giorno prima), inoltre non avevo altre distrazioni, per cui "vedevo" molti degli enti che studiavo con una facilità impressionante.
Con questo metodo ho avuto anche del tempo a disposizione, tant'è che sono riuscito a laurearmi (in matematica) in 4 anni (anche se utilizzando l'ultimo appello che finì addiritura il 29 aprile dell'anno dopo), oltre a lavorare d'estate (lavapiatti, cameriere, bracciante ...) ... ed è notevole se si pensa che per un incidente sono anche rimasto "fermo" per un anno.
Ovviamente non è un metodo "per tutti", visto che 15 ore "piene" di matematica spesso "troncano" più di una giornata a vangare ...
Io ho lasciato l'università da più di 20 anni, ma il mio stile era completamente diverso: studiavo quasi 16 ore al giorno per poco tempo (a parte un enorme "analisi 3" che mi impegnò per 24 giorni conscutivi) in genere preparavo gli esami in un tempo che andava dai 3 ai 7 giorni.
Oviamente durante l'anno frequentavo le lezioni, e nell'ultimo periodo del primo anno (quello in cui dovevo trovare un "assestamento") tornavo a casa col treno delle 21.15, per cui avevo alle spalle un po' di studio.
Questo metodo mi permetteva di non dimenticarmi le cose, mentre se avessi dovuto studiare 2 ore al giorno non avrei probabilmente concluso nulla (mi ci sarebbero voluti 1 ora e mezzo per ricordarmi cosa avevo studiato il giorno prima), inoltre non avevo altre distrazioni, per cui "vedevo" molti degli enti che studiavo con una facilità impressionante.
Con questo metodo ho avuto anche del tempo a disposizione, tant'è che sono riuscito a laurearmi (in matematica) in 4 anni (anche se utilizzando l'ultimo appello che finì addiritura il 29 aprile dell'anno dopo), oltre a lavorare d'estate (lavapiatti, cameriere, bracciante ...) ... ed è notevole se si pensa che per un incidente sono anche rimasto "fermo" per un anno.
Ovviamente non è un metodo "per tutti", visto che 15 ore "piene" di matematica spesso "troncano" più di una giornata a vangare ...
Io ho iniziato quasi un anno fà e devo dire che all'inizio ovviamente ci si trova spaesati........ orari dà manicomio , coincidenze con i mezzi di trasporto, le lezioni non sai dove seguirle.....etc...
Io mi alzavo alle 6:00 e tornavo a casa alle 15:00.
Poi nel secondo semeste ho posticipato la "levataccia" alle 6:30 tanto non non cambiava niente e acquistavo mezzzora di sonno.....che sembra poco, ma io se posticipassi l'andare a dormire di un ora ne risentirei certo ma ancora di più se dovcssi alzarmi un ora prima, anche andando a letto alle 21:00.
Questo perchè è proprio verso il mattino che abbiamo il picco di riposo, la famosa fase "rem".......
A parte lo stress da poco riposo e l'ambientazione iniziale ricordo che all'inizio non avevo organizzazzione.
Poi col tempo capii che dovevo programmare lo sfruttamento di ogni attimo della mia giornata, calcolare le ore di studio, ponderare i 5 o 10 minuti di riposo ogni 2 ore, e programmare gli esami da dare, cosa rimandare .......
Ricordo infatti che persi molto tempo sulle materie matematiche, e feci bene visto che ero molto indietro, tuttavia trascurando il resto e avendo carenze in matematica, mi trovai a "secco" di esami nel primo semestre.
Io studio nel corso di Scienze Informatiche.
Ora ad ingegneria le cose sono diverse in quanto credo che devi per forza passare gli esami di ogni "trimestre" (io ho invece i semestri), ma è molto meglio studiare solo 3 materie per volta .......io il secondo semestre avevo 6 materie da seguire ed il semestre non è un semestre ma un tremestre e mezzo neanhe.
Insomma "organizzazzione" questa è la parola d'ordine...... ponderare tutta il nostro percorso dallo studio, algli esami , al tempo .....
E poi aiutatevi con internet se avete dei dubbi, oppure andate dai prof. , anzi è preferibile "chatare" con i prof. invece di perder tempo ad andare in giro per l'università ad acchiapparli.
E poi metteteci impegno e ricordate che il sapere che state imparando è un bene molto prezioso......che nessuno si può permettere di comprare con il denaro........ma tutti possono farlo nascere nelle proprie menti.
Bemipefe
Io mi alzavo alle 6:00 e tornavo a casa alle 15:00.
Poi nel secondo semeste ho posticipato la "levataccia" alle 6:30 tanto non non cambiava niente e acquistavo mezzzora di sonno.....che sembra poco, ma io se posticipassi l'andare a dormire di un ora ne risentirei certo ma ancora di più se dovcssi alzarmi un ora prima, anche andando a letto alle 21:00.
Questo perchè è proprio verso il mattino che abbiamo il picco di riposo, la famosa fase "rem".......
A parte lo stress da poco riposo e l'ambientazione iniziale ricordo che all'inizio non avevo organizzazzione.
Poi col tempo capii che dovevo programmare lo sfruttamento di ogni attimo della mia giornata, calcolare le ore di studio, ponderare i 5 o 10 minuti di riposo ogni 2 ore, e programmare gli esami da dare, cosa rimandare .......
Ricordo infatti che persi molto tempo sulle materie matematiche, e feci bene visto che ero molto indietro, tuttavia trascurando il resto e avendo carenze in matematica, mi trovai a "secco" di esami nel primo semestre.
Io studio nel corso di Scienze Informatiche.
Ora ad ingegneria le cose sono diverse in quanto credo che devi per forza passare gli esami di ogni "trimestre" (io ho invece i semestri), ma è molto meglio studiare solo 3 materie per volta .......io il secondo semestre avevo 6 materie da seguire ed il semestre non è un semestre ma un tremestre e mezzo neanhe.
Insomma "organizzazzione" questa è la parola d'ordine...... ponderare tutta il nostro percorso dallo studio, algli esami , al tempo .....
E poi aiutatevi con internet se avete dei dubbi, oppure andate dai prof. , anzi è preferibile "chatare" con i prof. invece di perder tempo ad andare in giro per l'università ad acchiapparli.
E poi metteteci impegno e ricordate che il sapere che state imparando è un bene molto prezioso......che nessuno si può permettere di comprare con il denaro........ma tutti possono farlo nascere nelle proprie menti.
Bemipefe
A me capita anche di tornare per le 6 e 1/2 - 7 del pomeriggio!
il problema è che pure se ritorni a casa verso le 2/3 del pomeriggio, essendoti alzato alle 6:15, il pomeriggio crollo, non avendo forza di far nulla.
Solo a me capita?
Solo a me capita?
Dopo un po' ci si abitua al ritmo. Il consiglio e' studiare volta per volta e magari stabilire un orario fisso in cui staccare. Per me uno studio prolungato di molte ore non e' particolarmente redditizio (ma penso che dipenda anche da persona a persona): meglio frazionare e comportarsi in stile "operaio" (senza nulla togliere ai manovali): alle x suona la sirena e si stacca anche se il giorno dopo c'e' l'esame. Con me ha sempre funzionato bene...
lol io ero al liceo della politica "abbuffate di studio 2 giorni prima dell'interrogazioni" e mi è sempre andata abb bene
mo però all'uni studierò un po' alal volta (credo
)

