Dubbi di un profano
Ho aperto lo stesso post anche in fisica e astronomia ma mi rendo conto che e' talmente non tecnico che forse era meglio in Generale.
Chiedo scusa e copio incollo (eventualmente chiudete di la' o, magari, chiudete tutti e due se troppo ridicoli i contenuti)
Ciao a tutti ragazzi,
mi sono iscritto e scrivo questo post perché da parecchio tempo continuo a ragionare su alcuni concetti che non riesco in nessun modo a razionalizzare.
Ho 40 anni, sono affascinato dalle grandezze immani e dalla perfezione dell'universo ma la mia cultura in materia purtroppo si limita ai vari documentari sui canali Sky, a wikipedia e piu' in generale alla navigazione in internet.
Non ho nessuna base ne' di matematica ne' di fisica, lavoro in ambito finanziario/economico e ne' moglie, ne' amici, ne' colleghi sono interessati piu' di tanto all'argomento, percio' sento la mancanza di poter conversare con qualcuno sull'argomento (sto lavorando sui figli ma il maggiore ha 11 anni, quindi forse troppo piccolo
)
Scrivo qui da voi non so nemmeno io con quale obiettivo: per lo meno ho messo nero su bianco certi pensieri e cosi' mi sembra di averne parlato con qualcuno.
Se qualche anima pia volesse correggere o stravolgere di sana pianta quanto scritto ovviamente ne sarei felice, almeno avrei modo di avere un'informazione da parte di veri studiosi dell'argomento.
Parto dalla famosa e famigerata equazione, della quale ho solo vagamente intuito qualcosa a livello divulgativo ma che ovviamente non sono assolutamente in grado di approfondire.
Dicevo, parto da li' per poi farmi delle domande, solleticate dall'enfasi e dall'entusiasmo che si respira quando si legge di big bang e di come tutto ha avuto inizio.
E=MC^2
Lavorando la formula si puo' identificare la quantita' di energia necessaria a creare materia, quindi data una certa quantita' di materia si puo' calcolare l'energia che e' stata necessaria per crearla.
M=E/C^2 => M= E/90.000.000.000.000.000 (velocita’ della luce in m/s ^2 quindi 300.000.000x300.000.000 circa)
La massa della formula e’ espressa in Kilogrammi
E (ovvero l’energia necessaria a produrre la massa) e’ espressa in joule.
Tutti dati che chi legge su questo sottoforum conosce ovviamente gia' benissimo senza bisogno che uno sconosciuto venga a riportarli.
Eppure averne intuito il significato (anche grazie ad un video del matematico Odiffredi trovato in rete) mi ha dato una sensazione oserei dire di benessere.
Arrivano pero' poi le domande:
Che numero bisogna mettere al posto di E per ottenere un numero equivalente al peso in KG di tutta la materia dell’universo?
Ovviamente non c'e' risposta, ma la grandezza del numero in questione mi lascia annichilito
E’ corretto considerare anche che:
. al momento del big bang si e’ creata materia ed antimateria che per il 99% si e’ annichilita, percio’ la materia attualmente esistente e’ 1/100 di quella prodotta al momento del big bang, ma in quel momento si e’ creata anche altri 99/100 di materia e 99/100 di antimateria (annichilite).
. sono 14 miliardi di anni che nelle stelle si converte materia in energia. Quindi anche questa materia convertita fa parte di quel 1/199 (o 1/100) della materia prodotta al momento del big bang.
Quindi l’energia compressa nel big bang in joule e’ pari a Mx90.000.000.000.000.000 con M in Kg pari al totale della massa di tutta la materia prodotta dal big bang comprensiva di materia ed antimateria annichilite e della materia convertitasi in energia in 14 miliardi di fusioni nucleari di miliardi di miliardi di stelle esistenti ed esistite?
Ma che numero di joule esce??? Ha qualche senso????
Da Wikipedia leggo che da 4.500.000 tonnellate di idrogeno ogni secondo il sole produce 405.000.000.000.000 di terawatt di energia, quindi mi verrebbe da dire che occorre questa quantita’ di energia per produrre 4,5 milioni di tonnellate di idrogeno in un’ipotetica reazione inversa.
Considerando la sola massa della terra stimabile in 6 con 25 zeri di kg, nella formula di cui sopra per creare la massa della terra servirebbero un numero di terawatt pari a 540 con 40 zeri. Per creare l’attuale massa del sole servirebbero un numero di terawatt pari a 180 con 46 zeri (e avremmo creato piu’ o meno il sistema solare visto che il sole ne rappresenta quasi il 99% della massa). Zero piu' o zero meno (che avro' sicuramente sbagliato a conteggiare) rimangono solo qualche migliaia di miliardate di miliardi di stelle + buchi neri + tutti i gas interstellari + nebulose + polveri interstellari + materia oscura.
Va be’ che si parla di cose per cui non esistono aggettivi in italiano per definirle, ma tutta quell’energia era inotre compressa in uno spazio a livello subatomico? Ma se il concetto di spazio nasce con l’esplozione del big bang, come si puo’ dire che l’energia era compressa in uno spazio subatomico? E’ talmente inconcepibile il tutto che e’ quasi piu’ facile accettare l’idea di un Dio creatore il che, considerando che sono profondamente ateo, e’ tutto dire.
Altra domanda/considerazione:
Come ha fatto l’universo dopo il big bang ad espandersi ad una velocita’ superiore a quella della luce se nulla puo’ andare piu’ veloce della luce?
Sembra che l’universo si sia espanso a velocita’ di migliaia di volte quella della luce. Nei primi secondi ha raggiunto le dimensioni pari a cento volte il sistema solare; ora visto che il nostro sistema solare e’ stimato ampio 2 anni luce (considerando sistema solare il limite di influenza della gravita’ del sole), vorrebbe dire 200 anni luce in pochi secondi, il che confermerebbe velocita’ superluminali di migliaia di volte la luce).
Non riesco a concepire il fatto che la materia non possa superare la velocita’ della luce mentre invece lo spazio che la contiene si’ (che dovrebbe essere la risposta alla domanda della velocita’ super super super luminale).
Quindi lo spazio che contiene la materia puo’ espandersi a velocita’ di migliaia di volte quella della luce?
E si sta ancora espandendo in questo modo?
Altra domanda:
Se le fusioni nucleari nelle stelle convertono idrogeno in elio producendo energia, poi, finito l’idrogeno, l’elio in carbonio e ossigeno producendo energia e via dicendo con elementi sempre piu’ pesanti fino al ferro per poi creare altri elementi piu’pesanti del ferro nelle esplosioni di supernovae. Allora vuol dire che all’inizio l’elemento principale presente era l’idrogeno?
Dando per scontata la perfezione della natura e la sua costante ricerca di un'efficienza e di punti di equilibrio, ha autocreato idrogeno per poi creare le condizioni, grazie alla gravita', per iniziare un processo di fusione a ripetizione per produrre elementi sempre piu' pesanti?
Potrei continuare con altre considerazioni, ma mi fermo perche' magari vi ho gia' fatto ridere abbastanza con quelle esposte.
Sarei veramente grato per eventuali risposte/considerazioni, che riuscissero a farmi inquadrare meglio il tutto e a renderlo piu' accettabile poiche', scartata la religione come risposta (e qui e' un aspetto personale ma assolutamente consapevole ed irreversibile), impossibilitato a inquadrare in un barlume di razionalita' le risposte scientifiche, rimane il fatto che la domanda e' sempre li':
Chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo e soprattutto perche'???????????
Chiedo scusa e copio incollo (eventualmente chiudete di la' o, magari, chiudete tutti e due se troppo ridicoli i contenuti)

Ciao a tutti ragazzi,
mi sono iscritto e scrivo questo post perché da parecchio tempo continuo a ragionare su alcuni concetti che non riesco in nessun modo a razionalizzare.
Ho 40 anni, sono affascinato dalle grandezze immani e dalla perfezione dell'universo ma la mia cultura in materia purtroppo si limita ai vari documentari sui canali Sky, a wikipedia e piu' in generale alla navigazione in internet.
Non ho nessuna base ne' di matematica ne' di fisica, lavoro in ambito finanziario/economico e ne' moglie, ne' amici, ne' colleghi sono interessati piu' di tanto all'argomento, percio' sento la mancanza di poter conversare con qualcuno sull'argomento (sto lavorando sui figli ma il maggiore ha 11 anni, quindi forse troppo piccolo

Scrivo qui da voi non so nemmeno io con quale obiettivo: per lo meno ho messo nero su bianco certi pensieri e cosi' mi sembra di averne parlato con qualcuno.
Se qualche anima pia volesse correggere o stravolgere di sana pianta quanto scritto ovviamente ne sarei felice, almeno avrei modo di avere un'informazione da parte di veri studiosi dell'argomento.
Parto dalla famosa e famigerata equazione, della quale ho solo vagamente intuito qualcosa a livello divulgativo ma che ovviamente non sono assolutamente in grado di approfondire.
Dicevo, parto da li' per poi farmi delle domande, solleticate dall'enfasi e dall'entusiasmo che si respira quando si legge di big bang e di come tutto ha avuto inizio.
E=MC^2
Lavorando la formula si puo' identificare la quantita' di energia necessaria a creare materia, quindi data una certa quantita' di materia si puo' calcolare l'energia che e' stata necessaria per crearla.
M=E/C^2 => M= E/90.000.000.000.000.000 (velocita’ della luce in m/s ^2 quindi 300.000.000x300.000.000 circa)
La massa della formula e’ espressa in Kilogrammi
E (ovvero l’energia necessaria a produrre la massa) e’ espressa in joule.
Tutti dati che chi legge su questo sottoforum conosce ovviamente gia' benissimo senza bisogno che uno sconosciuto venga a riportarli.
Eppure averne intuito il significato (anche grazie ad un video del matematico Odiffredi trovato in rete) mi ha dato una sensazione oserei dire di benessere.
Arrivano pero' poi le domande:
Che numero bisogna mettere al posto di E per ottenere un numero equivalente al peso in KG di tutta la materia dell’universo?
Ovviamente non c'e' risposta, ma la grandezza del numero in questione mi lascia annichilito

E’ corretto considerare anche che:
. al momento del big bang si e’ creata materia ed antimateria che per il 99% si e’ annichilita, percio’ la materia attualmente esistente e’ 1/100 di quella prodotta al momento del big bang, ma in quel momento si e’ creata anche altri 99/100 di materia e 99/100 di antimateria (annichilite).
. sono 14 miliardi di anni che nelle stelle si converte materia in energia. Quindi anche questa materia convertita fa parte di quel 1/199 (o 1/100) della materia prodotta al momento del big bang.
Quindi l’energia compressa nel big bang in joule e’ pari a Mx90.000.000.000.000.000 con M in Kg pari al totale della massa di tutta la materia prodotta dal big bang comprensiva di materia ed antimateria annichilite e della materia convertitasi in energia in 14 miliardi di fusioni nucleari di miliardi di miliardi di stelle esistenti ed esistite?
Ma che numero di joule esce??? Ha qualche senso????
Da Wikipedia leggo che da 4.500.000 tonnellate di idrogeno ogni secondo il sole produce 405.000.000.000.000 di terawatt di energia, quindi mi verrebbe da dire che occorre questa quantita’ di energia per produrre 4,5 milioni di tonnellate di idrogeno in un’ipotetica reazione inversa.
Considerando la sola massa della terra stimabile in 6 con 25 zeri di kg, nella formula di cui sopra per creare la massa della terra servirebbero un numero di terawatt pari a 540 con 40 zeri. Per creare l’attuale massa del sole servirebbero un numero di terawatt pari a 180 con 46 zeri (e avremmo creato piu’ o meno il sistema solare visto che il sole ne rappresenta quasi il 99% della massa). Zero piu' o zero meno (che avro' sicuramente sbagliato a conteggiare) rimangono solo qualche migliaia di miliardate di miliardi di stelle + buchi neri + tutti i gas interstellari + nebulose + polveri interstellari + materia oscura.
Va be’ che si parla di cose per cui non esistono aggettivi in italiano per definirle, ma tutta quell’energia era inotre compressa in uno spazio a livello subatomico? Ma se il concetto di spazio nasce con l’esplozione del big bang, come si puo’ dire che l’energia era compressa in uno spazio subatomico? E’ talmente inconcepibile il tutto che e’ quasi piu’ facile accettare l’idea di un Dio creatore il che, considerando che sono profondamente ateo, e’ tutto dire.
Altra domanda/considerazione:
Come ha fatto l’universo dopo il big bang ad espandersi ad una velocita’ superiore a quella della luce se nulla puo’ andare piu’ veloce della luce?
Sembra che l’universo si sia espanso a velocita’ di migliaia di volte quella della luce. Nei primi secondi ha raggiunto le dimensioni pari a cento volte il sistema solare; ora visto che il nostro sistema solare e’ stimato ampio 2 anni luce (considerando sistema solare il limite di influenza della gravita’ del sole), vorrebbe dire 200 anni luce in pochi secondi, il che confermerebbe velocita’ superluminali di migliaia di volte la luce).
Non riesco a concepire il fatto che la materia non possa superare la velocita’ della luce mentre invece lo spazio che la contiene si’ (che dovrebbe essere la risposta alla domanda della velocita’ super super super luminale).
Quindi lo spazio che contiene la materia puo’ espandersi a velocita’ di migliaia di volte quella della luce?
E si sta ancora espandendo in questo modo?
Altra domanda:
Se le fusioni nucleari nelle stelle convertono idrogeno in elio producendo energia, poi, finito l’idrogeno, l’elio in carbonio e ossigeno producendo energia e via dicendo con elementi sempre piu’ pesanti fino al ferro per poi creare altri elementi piu’pesanti del ferro nelle esplosioni di supernovae. Allora vuol dire che all’inizio l’elemento principale presente era l’idrogeno?
Dando per scontata la perfezione della natura e la sua costante ricerca di un'efficienza e di punti di equilibrio, ha autocreato idrogeno per poi creare le condizioni, grazie alla gravita', per iniziare un processo di fusione a ripetizione per produrre elementi sempre piu' pesanti?
Potrei continuare con altre considerazioni, ma mi fermo perche' magari vi ho gia' fatto ridere abbastanza con quelle esposte.
Sarei veramente grato per eventuali risposte/considerazioni, che riuscissero a farmi inquadrare meglio il tutto e a renderlo piu' accettabile poiche', scartata la religione come risposta (e qui e' un aspetto personale ma assolutamente consapevole ed irreversibile), impossibilitato a inquadrare in un barlume di razionalita' le risposte scientifiche, rimane il fatto che la domanda e' sempre li':
Chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo e soprattutto perche'???????????




Risposte
Questi messaggi danno un po' di speranza. Almeno c'è qualcuno che si fa delle domande di tipo scientifico e soprattutto cerca una risposta. Magari tuo figlio diventerà un astronomo !
Ci vuole un po' di tempo per tutti i tuoi dubbi, magari qualcuno più esperto di me (ci vuole poco...) ti risponderà meglio.
Ci sono alcune inesattezze nelle tue affermazioni. Dubito che il Sistema solare sia largo 2 anni luce. Se prendiamo l'orbita di Plutone, leggo che è di 12 miliardi di km. di diametro, questo fa circa 12 ore luce, cioè circa 2/1000 di anno luce.
Inoltre non credo che nei primi secondi del big bang la materia si espandesse più veloce della luce. Non ricordo di aver mai letto nulla di simile. Dove l'hai visto ?
Anchè perchè per stimare l'età dell'universo hanno usato la c.d. radiazione di fondo, cioè radiazione che proviene dal big bang stesso e hanno supposto che appunto la radiazione viaggi alla velocià della luce. Ma non sono sicuro. In ogni caso non c'è una risposta definitiva a tutto ciò. Ci sono molte teorie in circolazione.
Va be’ che si parla di cose per cui non esistono aggettivi in italiano per definirle, ma tutta quell’energia era inotre compressa in uno spazio a livello subatomico? Ma se il concetto di spazio nasce con l’esplozione del big bang, come si puo’ dire che l’energia era compressa in uno spazio subatomico? E’ talmente inconcepibile il tutto che e’ quasi piu’ facile accettare l’idea di un Dio creatore il che, considerando che sono profondamente ateo, e’ tutto dire.
In effetti nel big bang le cose diventano davvero bizzarre.
Io però non ci vedo tanti motivi per essere sorpresi. A noi creature terresti fa impressione pensare che $10^80 $kg di materia possano stare dentro la punta di uno spillo o in $10^-20$ metri. D'altra parte non ci sono tabelle che ci dicono quale è la massa giusta della punta dello spillo. Noi soffriamo di una concezione del mondo antropocentrica, nel senso che per noi le distanze "giuste" sono quelle ad esempio dalla cucina al soggiorno, i pesi giusti siano nell'ordine della bottiglia d'acqua e il tempo più o meno scorre sempre uguale ed eterno. Però nessuno dice che le condizioni giuste, "normali" di spazio tempo e materia siano le nostre. Non c'è nulla di normale nel fatto che io sia alto 1,71 m piuttosto che 5 mm come le mosche.
Da fastidio pensare che tutto all'inizio stava dentro una tazzina d caffe, poi alla fine ci si fa l'abitudine.
Il concetto di Dio purtroppo crea più domande di quelle che risolve. In ogni caso un dio creatore non sarebbe quello delle nostre religioni, che fa vagare un popolo nel deserto per anni e manda suo figlio..... lasciamo perdere va....
Quindi lo spazio che contiene la materia puo’ espandersi a velocita’ di migliaia di volte quella della luce?
E si sta ancora espandendo in questo modo?
Mi sembra che la risposta è: no.
Probabilmente hai letto di quello che si chiama "inflazione" dell'universo, seconda la quale si ottengono in pratica "velocità" superiori a c. Sono concetti delicati comunque. Spesso provengono da formule deduzioni matematiche di cui anche chi le ha fatte fatica a farsi una ragione.
In ogni caso secondo l'inflazione dell'universo lo spazio continua a crearsi dovunque e in ogni momento (sono numeri piccoli comunque). Questo fa si che le galassie lontane si possano allontanare a velocità maggiori di c. Il fatto è che non le puoi mai raggiungere, neanche in via teorica. E' come se fossero su un tappeto mobile che le trascina via. La galassia non si allontana in senso stretto, è lo spazio che si "gonfia". Comunque sono concetti abbastanza "delicati" come ti dicevo.
Ci vuole un po' di tempo per tutti i tuoi dubbi, magari qualcuno più esperto di me (ci vuole poco...) ti risponderà meglio.
Ci sono alcune inesattezze nelle tue affermazioni. Dubito che il Sistema solare sia largo 2 anni luce. Se prendiamo l'orbita di Plutone, leggo che è di 12 miliardi di km. di diametro, questo fa circa 12 ore luce, cioè circa 2/1000 di anno luce.
Inoltre non credo che nei primi secondi del big bang la materia si espandesse più veloce della luce. Non ricordo di aver mai letto nulla di simile. Dove l'hai visto ?
Anchè perchè per stimare l'età dell'universo hanno usato la c.d. radiazione di fondo, cioè radiazione che proviene dal big bang stesso e hanno supposto che appunto la radiazione viaggi alla velocià della luce. Ma non sono sicuro. In ogni caso non c'è una risposta definitiva a tutto ciò. Ci sono molte teorie in circolazione.
Va be’ che si parla di cose per cui non esistono aggettivi in italiano per definirle, ma tutta quell’energia era inotre compressa in uno spazio a livello subatomico? Ma se il concetto di spazio nasce con l’esplozione del big bang, come si puo’ dire che l’energia era compressa in uno spazio subatomico? E’ talmente inconcepibile il tutto che e’ quasi piu’ facile accettare l’idea di un Dio creatore il che, considerando che sono profondamente ateo, e’ tutto dire.
In effetti nel big bang le cose diventano davvero bizzarre.
Io però non ci vedo tanti motivi per essere sorpresi. A noi creature terresti fa impressione pensare che $10^80 $kg di materia possano stare dentro la punta di uno spillo o in $10^-20$ metri. D'altra parte non ci sono tabelle che ci dicono quale è la massa giusta della punta dello spillo. Noi soffriamo di una concezione del mondo antropocentrica, nel senso che per noi le distanze "giuste" sono quelle ad esempio dalla cucina al soggiorno, i pesi giusti siano nell'ordine della bottiglia d'acqua e il tempo più o meno scorre sempre uguale ed eterno. Però nessuno dice che le condizioni giuste, "normali" di spazio tempo e materia siano le nostre. Non c'è nulla di normale nel fatto che io sia alto 1,71 m piuttosto che 5 mm come le mosche.
Da fastidio pensare che tutto all'inizio stava dentro una tazzina d caffe, poi alla fine ci si fa l'abitudine.
Il concetto di Dio purtroppo crea più domande di quelle che risolve. In ogni caso un dio creatore non sarebbe quello delle nostre religioni, che fa vagare un popolo nel deserto per anni e manda suo figlio..... lasciamo perdere va....
Quindi lo spazio che contiene la materia puo’ espandersi a velocita’ di migliaia di volte quella della luce?
E si sta ancora espandendo in questo modo?
Mi sembra che la risposta è: no.
Probabilmente hai letto di quello che si chiama "inflazione" dell'universo, seconda la quale si ottengono in pratica "velocità" superiori a c. Sono concetti delicati comunque. Spesso provengono da formule deduzioni matematiche di cui anche chi le ha fatte fatica a farsi una ragione.
In ogni caso secondo l'inflazione dell'universo lo spazio continua a crearsi dovunque e in ogni momento (sono numeri piccoli comunque). Questo fa si che le galassie lontane si possano allontanare a velocità maggiori di c. Il fatto è che non le puoi mai raggiungere, neanche in via teorica. E' come se fossero su un tappeto mobile che le trascina via. La galassia non si allontana in senso stretto, è lo spazio che si "gonfia". Comunque sono concetti abbastanza "delicati" come ti dicevo.