Discorso di Fini

http://tv.repubblica.it/dossier/direzio ... pagefrom=1

Che bello respirare una volta tanto!!

Risposte
dzcosimo

stepper1
L'euro è stata una cosa positiva perchè ha consentito di annullare la possibilità dei singoli stati di fare svalutazioni competitive. Da questo punto di vista la cura Merkel per la Grecia consentirebbe di riprendere questa politica e anche l'Italia potrebbe approffitarne. Si tratterebbe di un effetto domino, che nell'immediato rappresenterebbe una vittoria per la speculazione e un ritorno ai disastri dl settembre '92, che ha visto il trionfo degli speculatori. Ma nel medio periodo potrebbe costituire un rilancio per le economie nazionali più deboli come Grecia e Portogallo (basti ricordare che il PIL della Grecia rappresenta appena il 2,6% del PIL europeo). Certo il PIL italiano conta molto di più e un eventuale uscita dall'euro dell'Italia sarebbe un colpo notevole per la nostra economia oltre che una disfatta morale per la sinistra (e personale per Prodi).
Va però sollevato un problema di fondo: oggi nel mondo esistono due grandi monete, euro e dollaro, più tutta una serie di altre monete nazionali, che sono necessariamente al traino, o comunque in forte misura dipendenti, delle prime due. Quindi, volendo semplificare il modello solo a euro e dollaro, non c'è dubbio che il dollaro ha assecondato l'economia USA con una svalutazione rispetto all'euro praticamente dopo la sua nascita. Queste svalutazioni competitive non c'è dubbio che avvantaggiano l'economia USA rispetto a quella dei Paesi europei all'interno di un'economia mondiale che è ormai fortemente globalizzata.
E' molto probabile che la vicenda greca si risolverà nell'immediato con interventi in suo favore perchè a ben vedere quella della Merkel è piuttosto una battaglia di principio che di numeri reali.
Ma a lungo andare la crisi greca e a ruota quella del Portogallo e forse anche dell'Italia sono destinate ad aggravarsi se l'unico Paese in grado di fare svalutazioni competitve saranno gli USA.
Forse andrebbe accellerato il dibattito sulla moneta unica mondiale (http://www.eurobull.it/Verso-la-moneta-mondiale) ma il punto è: è più probabile che si realizzi prima una moneta unica mondiale o che Grecia, Portogallo e Italia in futuro escano dall'euro? Addirittura si parla di creare un nuovo euro nel senso di sdoppiare l'area euro creando un "club med" con un suo euro di serie B, che ovviamente varrebbe di meno dell'euro di seria A.

nato_pigro1
@microFN: devi imparare a ignorarlo... con lui non si discute, ti butta due frasi e se ne va.

mircoFN1
Se quelli che tu chiami la banda del buco non avessero fatto in modo che l'Italia entrasse nell'euro (e non dimentico che fino a qualche tempo fa la lega, ma anche il berlusca, proclamava che l'euro era stata una fregatura di Prodi) altro che Grecia!

Si tratta di memoria corta o di miopia indotta da 'partito preso'?

Insomma mettiti d'accordo: o quello di Prodi era il governo che metteva le mani nelle tasche degli italiani (anzi, che amava le tasse, come disse Padoa Schioppa, ovviamente non capito e mistificato per gli ignoranti), oppure era la banda del buco!
Un minimo di coerenza e di onestà intellettuale, per bacco!

GIBI1
... non aver perpetuato i metodi della Banda del Buco: Ciampi, Prodi & C, è già stato un successo. Finiremo come la Grecia? è probabile, soprattutto se ci saranno le elezioni a breve termine, ma intanto non lo siamo ancora.


ps. L'unica cosa positiva che bisogna dare atto alla Banda del Buco è l'ingresso nell'euro; alla maggior parte dei cittadini è costato tantissimo, perché per un chilo di mele di 1000 lire, il giorno dopo ha dovuto tirar fuori 1 euro, ma tutto sommato tanto sacrificio è stato ripagato.

GIBI1
... bravo "Cannot live without", hai centrato il vero problema, che non è il mediocre e insignificante (post?)missino Fini.

Aggiungo solo una cosa, senza il vituperato Tremonti a quest'ora saremmo nella stessa situazione della Grecia.

vict85
"GIBI":
... Fini, Casini , Veltroni, Dalema ... sono i nuovi 'giovani' politici che avanzano e non si sa se in futuro riusciranno a fare più danni di quelli che hanno combinato ora. Fortunatamente c'è un nuovo messia che avanza e che in un colpo può superare le gesta dei nostri eroi: il Cordero.


Giovani? Ma se fanno politica da prima che incominciasse a farla Berlusconi...

"Sergio":
[quote="dzcosimo"]guardando a sinistra mi viene anche voglia, se davvero andiamo ad elezioni anticipate, di votare lui
ma poi penso:
dove stava negli ultimi 15 anni?

Stava dove sta ora. La differenza è che ora gli è più chiaro che rischia di sparire nel nulla, a meno di non fare quello che sta facendo.
Piuttosto preoccupante, però, la totale assenza di riferimenti a problemi seri, a problemi che non siano di sola dialettica interna.[/quote]Sergio, sinceramente non capisco perché parli di problemi di cui Fini non ha parlato, nel momento in cui siamo davanti ad un momento decisivo della politica italiana: qualcuno dentro il pdl sta dicendo la sua opinione sinceramente. Mi sembra già moltissimo. Non credo si possa pretendere di avere tutto subito, ci sono problemi di dialogo quasi insanabili nel partito che è al governo, e questo è un problema che va risolto.

Leonardo891
Non potrebbe essere che molte persone si siano accorte da poco di tutti questi problemi interni al Pdl perché semplicemente prima non li avevano visti, forse perché nessuno glielo aveva detto?
Forse anche Fini non se ne era accorto completamente oppure sperava che le cose andassero in una direzione molto diversa, forse sperava che tutti questi problemi nel passaggio da Forza Italia al Pdl si sarebbero risolti.
Chiamatela ingenuità, però ci potrebbero essere più persone in buona fede di quante credete.
Comunque, per tornare al topic, anche io ho apprezzato molto il discorso di Fini.

unnio
stà usando la stessa tecnica della lega che circa dieci anni fa dava del mafioso al Cav per ricevere in cambio quattrini, e che ultimamente ha mandato borghezio a parlare in europarlamento del gruppo bilderberg: una paresi facciale per uno non fa male a nessuno.

stepper1
I problemi che solleva Fini hanno implicazioni anche sull'economia. Anzitutto abrogare le province darebbe subito risparmi ingenti di spesa pubblica, che invece la lega appesantisce inutilmente in nome di una riforma federale discutibile e basata sul presupposto incostituzionale che l'Italia non sia un'una nazione ma solo l'accostamento meccanico di due aree (il sud e il nord) assolutamente inconciliabili. Il che è semplicemente antistorico. Ma si sa che la conoscenza della storia, e non solo, non sia il punto di forza dei leghisti che hanno votato in massa il figlio di Bossi. Semmai Fini avrebbe potuto sottolineare il fatto che la scelta antieuropeista è un cavallo di battaglia leghista a cui il PdL tende acriticamente adeguarsi, per gli stessi motivi che riguardano le altre scelte politiche (come immigrazione e federalismo). Forse però su questo punto preferisce non sbilanciarsi, ma personalmente penso che oggi come oggi sia antistorico sposare le tesi antieuropeiste che erano di Paesi come l'Irlanda, oggi convinti europeisti propio a causa della crisi economica. Inoltre ritengo che sia molto abietto, una bassezza indegna per un politico di razza come Fini, che aspira evidentemente ad importanti cariche istituzionali, rinnegare l'Europa quando le cose vanno male per qualche Paese membro.

GIBI1
... Fini, Casini , Veltroni, Dalema ... sono i nuovi 'giovani' politici che avanzano e non si sa se in futuro riusciranno a fare più danni di quelli che hanno combinato ora. Fortunatamente c'è un nuovo messia che avanza e che in un colpo può superare le gesta dei nostri eroi: il Cordero.

nato_pigro1
è piaciuto molto pure a me. Ha evidenziato i punti deboli del pdl, quelli che i parlamentari fanno finta di non vedere e di cui gli elettori non si rendono conto.

Dove era negli ultimi 15 anni? Certo se questo spirito critico e democratico c'è sempre stato in lui deve averne dovuti ingoiare tanti di rospi. Non lo credo, ma non mi è sembrato neanche che questa possa essere una manovra politica subdola e con doppi fini (ha-ha). Se ha in mente di costruire una destra non berlusconiana tanto di cappello. Per ora quello che ha detto mi è piaciuto.

dzcosimo
anche io sono entusiasta di quanto accaduto
guardando a sinistra mi viene anche voglia, se davvero andiamo ad elezioni anticipate, di votare lui

ma poi penso:
dove stava negli ultimi 15 anni?

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