Dio e la matematica

Douglas Baranes
Vi propongo un tema di riflessione.

Ieri sera ho partecipato ad un incontro di "catechesi adulti" accompagnando dei familiari, parlando del ruolo di Dio nella società il prete ha affermato che l'unica vera legge della natura è Dio, io ho riposto che le leggi della natura sono "scritte" in linguaggio matematico, il prete ha ribattuto dicendo che la matematica è un' illusione dell'uomo senza alcun fondamento.

Rimango profondamente deluso dalla sua risposta e mi chiedo se la natura segue regole matematiche e per la religione cristiana Dio ha creato la natura, allora Dio è la matematica?

Risposte
MisterK
Be', commentare la massima di un prete non è semplice, se avesse articolato di più si sarebbe potuto discutere. Presa così effettivamente non sembra qualcosa di geniale. Non è vero quello che dice gugo, secondo il quale certe linee interpretative sono "defunte da secoli". In realtà quel tipo di approccio ha avuto fortuna nel secolo scorso, e sulla base di quello si è innescata una seria riflessione filosofica che tiene banco fino ai giorni nostri. Per chi ne avesse voglia consiglio : "Dio e la matematica", di Antonio Ambrosetti.

Sk_Anonymous
Credere o non credere in una o più divinità non ha nulla a che vedere con la matematica. Il prete in questione, però, ha dimostrato grande ignoranza e sfrontatezza, probabilmente dovuta anche al suo esser certo di possedere la Verità.

vict85
Io non vedo perché confondere matematica e fisica. A mio avviso la matematica è una sorta di organismo vivente che vive al solo scopo di riprodurre se stesso. Esso è reale ed esiste all'interno delle menti degli uomini. Dire che è un prodotto della mente è riduttivo perché essa ci viene trasmessa, per essere curata ed essere ritrasmessa. Insomma nessun singolo può dire di averla inventata. Ovviamente in questo è molto simile ad altre scienze, alle religioni, ai movimenti politici. Molti di questi sono nati all'alba dell'uomo seppur abbiano subito molti mutamenti da allora.

Confondere la matematica con l'assiomatizzazione della stessa trovo sia discutibile perché a grandi assiomatizzatori sono succeduti grandi oppositori di quella visione della matematica (Poincaré per esempio). Inoltre l'assiomatizzazione è piuttosto recente nella storia della matematica seppur vi sia sempre stato interesse nel costruire fondamenta solide.

Non vedo infine perché affermare che la matematica spieghi, la matematiche viene utilizzata dalle altre scienze in due modi principali: come linguaggio e come tale non è lei a comunicare, lei si limita a imporre i limiti di ciò che può essere comunicato; oppure come strumento per potenziare la nostra visione del mondo. La matematica non spiega il mondo più dell'italiano o di un cannocchiale. È la fisica che lo fa unendo le esperienze collettive al fine di superare i limiti del singolo.

Detto questo l'opposizione della religione alla scienza risiede nel fatto che la seconda evolvendosi e ricercando la verità confuta le risposte preconfezionate della prima. Ma nel farlo non mette in discussione un eventuale divinità ma l'efficacia della religione a trovare risposte. E questo è possibile non perché la scienza sia contro Dio, anzi uno scienziato religioso potrebbe pensare che la scienza ha lo scopo di apprezzarne meglio l'operato, ma perché in fin dei conti anche la religione vive e si tramanda nelle menti, condividendo i limiti delle scienze ma aggiungendo il fatto che se esiste un Dio comunica in modo molto più criptico del nostro cielo. Sempre che stiano davvero cercando di ascoltare. Qualcuno lo fa, altri no. Se sei uno scienziato che crede in Dio ti suggerisco di trovare una guida che ascolti il mondo alla ricerca di Dio e non pensi di averlo già trovato.

Sk_Anonymous
Argomento vecchio, ma sempre in voga, anche in questo forum.

Farei conoscere a quel sacerdote questa persona , meglio qui , e tante altre , come Cauchy , Severi, De Giorgi , Cabibbo …e tanti altri.

Non possiamo né conoscere né negare Dio con la matematica, alto prodotto della mente. Non esiste la matematica a priori, la natura faceva il suo corso secondo le sue regole anche ai tempi di Homo….quello che volete voi.
E lo farà ancora , qualunque matematica si possa ancora immaginare e costruire.

FE7
@Gugo
[Ok semplificare a patto di non spacciare opinioni per verita, forse il tuo tono tradiva semplicemente le tue intenzioni.
L' intervista sarà pure banale, eppure dà un'idea più compiuta dell'argomento rispetto alle tue semplicistiche considerazioni.

dan952
L'ipotesi di Riemann non si risolve speculando sul rapporto tra Dio e la matematica, intendo dire che le energie che si sprecano in questo modo si potrebbero investire studiando e capendo. Non so se la matematica sia o no una scoperta e non penso che lo sapremo mai, l'importante è che con i suoi assiomi si possano costruire strutture sensate con le quali lavorare e scoprire aspetti sia vicini alla natura che astratti molto interessanti.

gugo82
"FE":
@Gugo
Dire che semplifichi enormemente il discorso è un complimento.

Che sono molto contento di ricevere, dato che l'intento era semplificare il mio pensiero.

"FE":
Su questi temi il dibattito è tutt'altro che concluso.

E, difatti, io non l'ho mai dichiarato chiuso.
Tuttavia, è bene ricordare che alcune posizioni sono vecchie e superate.

"FE":
Le tue sono opinioni forse condivisibili da qualcuno (a me sembrano molto riduttive nei confronti della Matematica) , ma di certo non sono le uniche possibili, come sembri intendere.

Vedi sopra.
Ad ogni modo: prego, proponi pure.

"FE":
C è tanto da leggere a proposito. Per chi fosse interessato, consiglio per esempio questa intervista del Prof Paolo Zellini, in particolare le domande poste ai minuti all incirca 13.50 e 17.50. http://youtu.be/394EQQ2tnwA

Leggere... E poi consigli di ascoltare un'intervista? :lol:
[Banale assai, ad un primo ascolto; ma devo sentirla più attentamente a mente sveglia.]

E comunque le mie letture in merito sono variegate e, leggendo qualche mio post più vecchio, puoi accorgerti di una certa modificazione delle mie posizioni col passare degli anni.
Vacci a dare uno sguardo. :wink:

vict85
Indipendentemente dalle riflessioni filosofiche su cosa sia la matematica. Io consiglierei a Douglas Baranes di trovare un catechista più affine a lui, non tutti i religiosi sono così chiusi e ignoranti. Già il papa non penso che la pensi come lui. E lo dico da agnostico.

FE7
@Gugo
Dire che semplifichi enormemente il discorso è un complimento.
Su questi temi il dibattito è tutt'altro che concluso. Le tue sono opinioni forse condivisibili da qualcuno (a me sembrano molto riduttive nei confronti della Matematica) , ma di certo non sono le uniche possibili, come sembri intendere.
C è tanto da leggere a proposito. Per chi fosse interessato, consiglio per esempio questa intervista del Prof Paolo Zellini, in particolare le domande poste ai minuti all incirca 13.50 e 17.50. http://youtu.be/394EQQ2tnwA

gugo82
"Douglas Baranes":
mi chiedo se la natura segue regole matematiche [...]?

Questa chiave interpretativa è defunta da secoli. Insomma, la natura non segue alcunché.

La Matematica è solo il modo che noi abbiamo inventato per descrivere, con un certo grado di approssimazione, ciò che ci troviamo sotto gli occhi e per comunicare le nostre scoperte ad altri creando meno fraintendimenti possibili.

D'altra parte:
"Douglas Baranes":
la matematica è un' illusione dell'uomo senza alcun fondamento.

è una cagata che denota solo scarsa conoscenza della materia, delle sue problematiche e della sua evoluzione.

Quello che si può dire, quasi senza ombra di smentita, è che la Matematica è una costruzione fondata su assiomi (arbitrari) ed innalzata secondo delle regole (arbitrarie). Ai non addetti ai lavori, l'arbitrarietà nella scelta delle premesse e delle regole sembra un vulnus enorme; tuttavia, io credo, è proprio in questa libertà che risiede il grandissimo potere della Matematica.

Faussone
"Douglas Baranes":

Ieri sera ho partecipato ad un incontro di "catechesi adulti" accompagnando dei familiari, parlando del ruolo di Dio nella società il prete ha affermato che l'unica vera legge della natura è Dio, io ho riposto che le leggi della natura sono "scritte" in linguaggio matematico, il prete ha ribattuto dicendo che la matematica è un' illusione dell'uomo senza alcun fondamento.

:shock: Grazie pe raver condiviso questa perla: ogni tanto il mio agnosticismo vacilla, e ho bisono di ricordare cosa significa aderire ad una religione rivelata. :twisted:

Sk_Anonymous
Ciao.

Io penso che, a prescindere dal fatto di essere o non essere credenti, dovrebbe essere più ragionevole affermare che l'uomo ha introdotto la matematica per costruire modelli che spieghino (o che tentino di spiegare) fenomeni fisici e chimico-biologici, non che "la natura segue le regole matematiche", almeno in questo mi permetterei di dissentire da ciò che tu sostieni.

Per quello che mi riguarda, io credo che tutte le strade siano percorribili: i credenti più illuminati potranno - coerentemente con il loro pensiero - continuare ad affermare che se l'uomo è stato in grado di realizzare tutto ciò che ha realizzato per mezzo della matematica, ciò sarebbe potuto accadere solamente grazie ad un essere soprannaturale, i non credenti continueranno, giustamente dal loro punto di vista, ad affermare che la matematica è frutto unicamente della mente umana, escludendo interventi esterni di natura soprannaturale.

Ad ogni modo mi sembra un po' troppo riduttivo affermare che la matematica sia "un illusione dell'uomo senza alcun fondamento"; non credo che ci sia bisogno di commentare ulteriormente e di dar peso eccessivo ad una frase che mette in risalto il grado di apertura mentale di chi l'ha pronunciata.

Sia chiaro, questa è solamente la mia opinione.

Saluti.

quantunquemente
"Douglas Baranes":
il prete ha ribattuto dicendo che la matematica è un' illusione dell'uomo senza alcun fondamento.


una personcina illuminata :-D

Дэвид1
Temo che il dio cristiano non possa essere affatto essere identificato con la matematica. Mi spiace. Probabilmente una visione panteistica lo accetterebbe.

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