Dichiarazioni di Bocchino

Zkeggia
Cnr ha riportato la frase:
"Siamo uno in più del numero necessario a far cadere la maggioranza"
dicendo che è stata detta da Bocchino durante un'intervista video.
L'"Onorevole" (si fa per dire) ha risposto che in realtà non ha mai detto una cosa del genere, dicendo che questa è disinformazione e le solite cose.
In realtà nel video ha detto:
"Noi finiani siamo almeno uno in più del numero che è indispensabile per tenere in piedi la maggioranza" come riportato
qui

Ora, è vero che non sono proprio la stessa cosa, ma le due affermazioni non sono perfettamente equivalenti? se noi siamo abbastanza per tenere su una maggioranza, non siamo anche abbastanza per buttarla giù? (supponendo che l'opposizione si opponga, cosa non scontata, anzi...)

Risposte
dzcosimo
boh in quella che ho sentito io reagiva in altro modo
si vede gli avevano detto che c'era la ripresa

comunque il ragionamento politico non cambia

Zkeggia
"dzcosimo":
a parte il fatto che lui non ha attaccato nessuno tacciandolo di disinformazione e le solite cose
io ho sentito entrambe le interviste


qui si dice l'esatto opposto

dzcosimo
a parte il fatto che lui non ha attaccato nessuno tacciandolo di disinformazione e le solite cose
io ho sentito entrambe le interviste
in una dice la cosa molto chiara che riportavi
nell'altra non ritratta affatto ciò che ha detto, ma dice semplicemente che il senso non era di minaccia ma di ricordare a berlusconi l'importanza dei finiani nella maggioranza
quindi ha da eccepire non su ciò che ha detto ma su come è stato interpretato

ora, per chi conosce un minimo il modo di comportarsi di bocchino, la strategia è palese
la minaccia c'è ed è aperta, d'altronde trova strategicamente e politicamente corretto dichiarare che non si ha intenzione di scindersi, se no in effetti la minaccia della scissione stessa perderebbe di senso
berlusconi infatti, come tutti sappiamo, è una persone che dire in possesso di un ego ciclopico è un eufemismo
ad una minaccia aperta non cederebbe mai non a causa della minaccia in se, ma a causa della figura che ne farebbe con "il suo popolo"
mentre è capitato già moltissime volte che fosse costretto a cedere a dettami di alleati vari, facendoli però apparire come scelte sue

lo stesso bocchino ha detto, durante il programma "in onda" qualche giorno fa una cosa tipo:
"vedrete che berlusconi ci darà ascolto sugli emendamenti da noi proposti, sarà costretto ad andare in giro a dire che lo fa perchè se no napolitano non gliela firma perchè non può dire al suo elettorato di aver fatto un passo in dietro grazie a noi"
e infatti che è accaduto ieri?

Zkeggia
Io politicamente non ci vedo che una differenza: in un caso una minaccia esplicita, nell'altro implicita, ma in entrambi i casi sempre di minaccia si parla! O sbaglio?

Lorenzo Pantieri
"Zkeggia":
Ora, è vero che non sono proprio la stessa cosa, ma le due affermazioni non sono perfettamente equivalenti? se noi siamo abbastanza per tenere su una maggioranza, non siamo anche abbastanza per buttarla giù? (supponendo che l'opposizione si opponga, cosa non scontata, anzi...)

Logicamente, sono equivalenti. Politicamente però, non lo sono. Parafrasando il Padrino, logica e politica sono come acqua e olio.

Ciao,
L.

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