De Andrè: un grande poeta
Sin da piccolo i miei genitori mi hanno cresciuto a Baglioni, Renato Zero, Venditti ma soprattutto un cantautore mi ha sempre colpito.
Fabrizio De André.. ho sempre pensato fosse bravo ma... adesso che ho qualche anno in più d, mi accorgo di quanto sia un poeta nei suoi testi e di quanto siano profondi.
A chi altro piace ascoltare questo moderno menestrello italiano(uno dei pochi motivi per cui vado fiero di essere italiano oramai)?
Fabrizio De André.. ho sempre pensato fosse bravo ma... adesso che ho qualche anno in più d, mi accorgo di quanto sia un poeta nei suoi testi e di quanto siano profondi.
A chi altro piace ascoltare questo moderno menestrello italiano(uno dei pochi motivi per cui vado fiero di essere italiano oramai)?
Risposte
Sicuramente, de Andrè è un poeta più che un cantautore, ma anche l'aspetto musicale non è da sottovalutare.
I primi album sono musicalmente semplici, principalmente sono ballate con molti richiami allo stile medievale (si potrebbe fare lo stesso discorso per altri cantautori/poeti esempio tra tutti Guccini).
Lentamente, diciamo con il "successo", ma anche con l'evoluzione degli strumenti musicali (parlo degli strumenti di registrazione), vi è stato un naturale affiancamento di musicisti e tecnici del suono di qualità sempre maggiore.
L'incontro tra de Andrè e la PFM è il massimo a livello complessivo. Se non avete ascoltato i dischi di quei concerti, vi suggerisco di farlo velocemente. Non so a che prezzo si possano trovare, ora non dovrebbero costare tanto, ma di certo valgono molto di più del prezzo, qualunque esso sia.
Inoltre, a livello poetico, ci sono diversi "condizionamenti": ad esempio, i primi album sono principalmente incentrati sullo stile medievale, con molti brani tratti da Brassens e comunque anche i brani di de Andrè ricalcano molto quello stile.
Al contrario, ad esempio, Volume 8 è il più "criptico" dei suoi lavori. Coincidenze?
I primi album sono musicalmente semplici, principalmente sono ballate con molti richiami allo stile medievale (si potrebbe fare lo stesso discorso per altri cantautori/poeti esempio tra tutti Guccini).
Lentamente, diciamo con il "successo", ma anche con l'evoluzione degli strumenti musicali (parlo degli strumenti di registrazione), vi è stato un naturale affiancamento di musicisti e tecnici del suono di qualità sempre maggiore.
L'incontro tra de Andrè e la PFM è il massimo a livello complessivo. Se non avete ascoltato i dischi di quei concerti, vi suggerisco di farlo velocemente. Non so a che prezzo si possano trovare, ora non dovrebbero costare tanto, ma di certo valgono molto di più del prezzo, qualunque esso sia.
Inoltre, a livello poetico, ci sono diversi "condizionamenti": ad esempio, i primi album sono principalmente incentrati sullo stile medievale, con molti brani tratti da Brassens e comunque anche i brani di de Andrè ricalcano molto quello stile.
Al contrario, ad esempio, Volume 8 è il più "criptico" dei suoi lavori. Coincidenze?
State parlando di De André come se fosse un cantautore.
Secondo me è un Poeta, il fatto poi che le sue poesie siano anche state messe in musica è del tutto casuale.
In effetti molti cantautori italiani sono un po' poeti, ma i loro testi hanno bisogno del ritmo musicale per essere significativi, quelli di De André no.
Secondo me è un Poeta, il fatto poi che le sue poesie siano anche state messe in musica è del tutto casuale.
In effetti molti cantautori italiani sono un po' poeti, ma i loro testi hanno bisogno del ritmo musicale per essere significativi, quelli di De André no.
Anche a me piace molto Il testamento, trovo anche molto bella Girotondo o Volta la carta, per non parlare di Via del campo, Città vecchia..personalmente lo considero il padre della canzone d'autore italiana, nonchè uno dei migliori poeti contemporanei..
Apprezzo molto anch'io De Andrè, anche se non ho una conoscenza cosí approfondita dei suoi album.
Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers è senza dubbio tra le mie preferite, ma quella che mi lascia sempre senza parole è La guerra di Piero:
E mentra marciavi con l'anima in spalle
vedesti un uomo in fondo alla valle
che aveva il tuo stesso identico umore
ma la divisa di un altro colore.
Anche mentre la scrivo mi vengono i brividi...
Mi piace anche molto Il testamento, irriverente e spietata...
Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers è senza dubbio tra le mie preferite, ma quella che mi lascia sempre senza parole è La guerra di Piero:
E mentra marciavi con l'anima in spalle
vedesti un uomo in fondo alla valle
che aveva il tuo stesso identico umore
ma la divisa di un altro colore.
Anche mentre la scrivo mi vengono i brividi...
Mi piace anche molto Il testamento, irriverente e spietata...
Difficile dire una canzone in assoluto.
Mi piace molto "Le passanti" (tratta da un pezzo di Brassens) tra le canzoni d'amore.
Tra le canzoni "socialmente impegnate", sono stupende "Nella mia ora di libertà" e "La domenica delle salme". Quest'ultima è un po' difficile da interpretare.
Infine, essendo un amante della pittura surrealista, trovo fantastica "Amico fragile". Anche questa, tutt'altro che facile da interpretare.
"Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers" è molto elaborata e non tutti comprendono la raffinatezza di alcuni particolari di questa canzone, che si rivela oggi sempre più attuale.
Potrei andare avanti per ore...
Mi piace molto "Le passanti" (tratta da un pezzo di Brassens) tra le canzoni d'amore.
Tra le canzoni "socialmente impegnate", sono stupende "Nella mia ora di libertà" e "La domenica delle salme". Quest'ultima è un po' difficile da interpretare.
Infine, essendo un amante della pittura surrealista, trovo fantastica "Amico fragile". Anche questa, tutt'altro che facile da interpretare.
"Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers" è molto elaborata e non tutti comprendono la raffinatezza di alcuni particolari di questa canzone, che si rivela oggi sempre più attuale.
Potrei andare avanti per ore...
De André è veramente uno tra i migliori cantautori che ci siano mai stati in Italia secondo me. La prima volta che lo ascoltai preferii di gran lunga non al denaro nè all'amore nè al cielo. Poi sono passato a Storia di un impiegato. Poi a Creuza de ma, ora mi sto soffermando su Anime Salve (Smisurata preghiera sta diventando la mia canzone preferita di lui)... è una scoperta costante e i suoi testi a volte sono davvero impossibili da decifrare (Ad esempio vi consiglio di leggere la storia di Oceano e di Coda di lupo), insomma starei ore a parlare di Faber (son stato 4 volte a Genova al suo "museo"). Volevo sapere quale è la vostra canzone preferita di lui?
Storia di un impiegato è un capolavoro.
Volume 8 è stupendo.
Dal punto di vista musicale, da Creuza de ma in poi c'è stato un cambiamento notevole. Credo che Creuza de ma rappresenti il meglio dal punto di vista strettamente musicale.
Volume 8 è stupendo.
Dal punto di vista musicale, da Creuza de ma in poi c'è stato un cambiamento notevole. Credo che Creuza de ma rappresenti il meglio dal punto di vista strettamente musicale.
Io lo ascolto!
Il mio album preferito è "Storia di un impiegato", anche se musicalmente preferisco "Non al denaro non all'amore né al cielo".
Il mio album preferito è "Storia di un impiegato", anche se musicalmente preferisco "Non al denaro non all'amore né al cielo".
Storia di un impiegato 
qual è il tuo album preferito?
Il mio Rimini, anche se devo ammettere che mi piace soprattutto per la musicalità...
Il mio Rimini, anche se devo ammettere che mi piace soprattutto per la musicalità...
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