Cuffie e studio
Salve a tutti, cosa ne pensate delle cuffie con riduzione attivo del rumore (magari abbinato ad una lieve musica di sottofondo) per studiare in luoghi che totalmente silenziosi non sono? Devo dire che sono altamente tentato nell'acquistarle...
La cosa è abbastanza soggettiva, nel senso che c'è gente che riesce a studiare tranquillamente in luoghi mediamente rumorosi. Io non ci riesco.
Voi che abitudine avete nello studiare? Così, per curiosità
La cosa è abbastanza soggettiva, nel senso che c'è gente che riesce a studiare tranquillamente in luoghi mediamente rumorosi. Io non ci riesco.
Voi che abitudine avete nello studiare? Così, per curiosità

Risposte
acquisto di cui sono molto molto molto soddisfatto. anche se fondamentalmente è una cosaa soggettiva. se comunque ci fai caso spesso a questo "disturbo" te le consiglio
Grazie dei vostri pareri. Alla fine le ho acquistate, nulla di ipercostoso o top quality, ma devo dire che mi ci trovo bene. Capita ad esempio che i miei colleghi di stanza devono fare meeting o chiamate, e allora riesco ad isolarmi mediamente bene. Ovvio che il silenzio totale che ho nella casa di campagna è da preferire, ma a volte non si può avere tutto.
Studio spesso con la musica sotto... però appena c'è un conto che non mi torna o un esercizio particolarmente egocentrico, tolgo via tutto

Personalmente non sono tanto distratto dal sottofondo (purché moderato), anzi devo dire che il rumore della biblioteca mi fa entrare in un mood produttivo.
Tuttavia spesso mi piace studiare ascoltando musica, possibilmente senza testo e a volume moderato. In realtà se devo solo scrivere codice o fare dei calcoli mi va bene anche la musica con il testo, ma se devo scrivere un articolo, una presentazione, una relazione etc. il testo della canzone deve essere rigorosamente in una lingua diversa da quella nella quale sto scrivendo. (Qualcuno che ne capisce di neuroscience potrebbe spiegare meglio questo meccanismo, magari la lingua madre attiva zone diverse del cervello rispetto ad una lingua imparata successivamente).
Detto questo, non amo le cuffie con noise canceling, hanno uno strano “fischio” di sottofondo (o quantomeno a me fanno questo effetto) che penso derivi dal fatto che la compensazione, anche nelle cuffie di migliore qualitá, ha un leggero ritardo.
Se ti piace il sistema a prescindere dallo studio ti consiglio le Bose. Se, invece, ti servono solo per “isolarti”, per il rumore che ci può essere in una biblioteca o in un’aula studio, l’isolamento della spugna di un paio di cuffie over-ear (di buona qualità) abbinato ad una leggera musica di sottofondo penso sia più che sufficiente.
Le SONY MDR XB950 hanno un buon rapporto qualità prezzo
Tuttavia spesso mi piace studiare ascoltando musica, possibilmente senza testo e a volume moderato. In realtà se devo solo scrivere codice o fare dei calcoli mi va bene anche la musica con il testo, ma se devo scrivere un articolo, una presentazione, una relazione etc. il testo della canzone deve essere rigorosamente in una lingua diversa da quella nella quale sto scrivendo. (Qualcuno che ne capisce di neuroscience potrebbe spiegare meglio questo meccanismo, magari la lingua madre attiva zone diverse del cervello rispetto ad una lingua imparata successivamente).
Detto questo, non amo le cuffie con noise canceling, hanno uno strano “fischio” di sottofondo (o quantomeno a me fanno questo effetto) che penso derivi dal fatto che la compensazione, anche nelle cuffie di migliore qualitá, ha un leggero ritardo.
Se ti piace il sistema a prescindere dallo studio ti consiglio le Bose. Se, invece, ti servono solo per “isolarti”, per il rumore che ci può essere in una biblioteca o in un’aula studio, l’isolamento della spugna di un paio di cuffie over-ear (di buona qualità) abbinato ad una leggera musica di sottofondo penso sia più che sufficiente.
Le SONY MDR XB950 hanno un buon rapporto qualità prezzo
Biblioteca... Ma mmi rendo conto che ora è un po' difficile.
Quando studiavo a casa, mi mettevo in una stanza abbastanza poco frequentata in cui non c'erano tv e pc.
Quando studiavo a casa, mi mettevo in una stanza abbastanza poco frequentata in cui non c'erano tv e pc.