Criosità

simonbz
Ciao sono di nuovo io ;-) allora, al primo anno di fisica il ns prof di analisi 1 (evidentemente con delirio di onnipotenza ;-))) ci disse che esisteva un teorema matematico tale da dimostare l'esistenza di dio, ma siccome alla fine delle lezioni era rimasto un po' indietro, n ce lo ha mai spiegato. Qualcuno ne sa qualcosa?


Ciao e grazie

Risposte
Sk_Anonymous
Come ho gia avuto modo di dire, a me pare inutile la distinzione tra ateo e credente, credere che sì o credere che no è sempre credere qualcosa

Cavia1
Non ho mai considerato molto diverse tra loro due persone delle quali una si proclami credente e l'altra atea. Se sono entrambe superficiali e ignoranti vivranno ciascuna della propria certezza, se sono invece intelligenti e profonde vivranno comunque tutte e due nel dubbio.

Cavia

vecchio1
mi pare dica qualcosa del genere nella parte della psicologia, quando tenta di dimostrare lìesistenza di Dio...però ora non è che ricordo perfettamente cosa dica...magari me lo riguardo e poi ti dico meglio..

ma guarda che Anselmo d'Aosta è famoso!!quindi se può farti piacere come filosofo vali qualcosina...anche se non pienamente condivisibile...ma come tutti del resto..

saluti
il vecchio


Sk_Anonymous
Perchè dici che quello che dico fa parte delle opere di Anselmo d'Aosta?

Sk_Anonymous
Come matematico non valgo molto ma come filoso almeno quanto Anselmo D'Aosta, mai sentito!:-)

vecchio1
per la cronaca...ill filosofo cui si faceva riferimento sopra era Anselmo d'Aosta!!! ecco chi era!!!


ciao
il vecchio


Sk_Anonymous
WonderP, non c'ho capito niente, vi rimando alla sezione giochi ecc...

Sk_Anonymous
Non ho letto il post di WonderP, dopo lo faccio,

Gli egizi fecero misure sperimentali per determinare il pi greco e ne dedussero che doveva valere 3,16, personalmente ho fatto diverse misure e mi è venuto 3,17, che avessero ragione gli antichi Egizi?

WonderP1
Da Devoto Oli,
Dimostrare: Far conoscere in modo chiaro e compiuto; rendere evidente, confermare mediante prove di un certo peso.

Una dimostrazione esatta partendo da difinizioni esatte porta ad una tesi esatta e quindi vera. La parola esatta non è a caso.
Ad esempio quando abbiamo dimostrato che 1=0 (erroneamente ovviamente), partendo da questa ipotesi possiamo simostrare che un qualsiasi numero n=0, magari questa dimostrazione è corretta, ma non lo sono le ipotesi di partenza.

WonderP.

Principe2
scusa cannigo ma, riguardo al gioco delle tre porte, credo che non ci siamo proprio: se vai nel link dato da goblyn trovi una simulazione al computer del gioco che analizza fino a 100000 partite facendo vedere che la probabilità tende a 66,66... trovi anche una soluzione molto simile del gioco; ne trovi un'altra a pag.77 e seguenti del libro di Haddon: lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte. e un'altra ancora a cap.6 pag 216 e seguenti del libro di Hoffmann "l'uomo che amava solo i numeri"...
credo proprio che la tua dimostrazione sia errata.
ciao

Sk_Anonymous
x Vecchio

Che io ripeta a pappagallo qualcosa è dura, se una cosa non la capisco non roesco nemmeno a leggerela una seconda volta, se qualcuno prima di me ha detto le stesse cose, io questo non lo so (quando lo so scrivo anche l'autore), si vede che siamo almeno in due a pensarla così:-)

x Uber (ti scoccia se ti abbrevio?)

Come nel gioco delle tre porte io ti ho dimostrato che la soluzione da te data è errata ma tu sei rimasto della tua idea, il concetto di dimostrazione è molto relativo.

vecchio1
non ce l'ho affatto con te!!1 solo che non sopporto questi ragionamenti!!! sii realista!!!! e non ripetere a pappagallo cose che hanno già detto altri!!!! quei filosofi sono già stati confutati e superati!!! non credo fosse Kant cmq...però non lo so perchè la filosofia non mi ha mai appassionato più di tanto...perchè anche quelli nn stavano affatto coi piedi per terra!!!

grazie a Karl...per me è un onore ricevere tali complimenti da te!! ; )

ciao
il vecchio


Principe2
non capisco... c'era anche un filosofo che diceva una cosa simile, forse kant...
spostiamo gli esempi alla matematica, che me ne vengono di più. si dimostra che non esistono funzioni derivabili ma discontinue. che significa? che esistono?...
bah..potrei anche pensare di essere morto, ma sto qui davanti al pc...

Sk_Anonymous
citazione:

ma che cavolo di logica è????????
io posso pensare quanto voglio il cavallo alato di PLatone...ciò non toglie che resterà solo nel suo iperuranio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

posso anche pensare di avere 2 cervelli e pienamente funzionanti...ma poi quando faccio la lastra come la mettiamo?? esiste cmq??

bah...

il vecchio





Immagino che tu ce l'abbia con me:-)

La mia idea è questa:

Se una cosa non esiste è impossibile dimostrare che non esiste (esempio: prova a dimostrami che non esiste Babbo Natale), ergo se qualcuno ne ha dimostrato l'inesistenza in realta ha dimostrato che esiste:-)

Sk_Anonymous
Bravo vecchio! Continua a rimanere con piedi
per terra.Sempre.
karl.

vecchio1
ma che cavolo di logica è????????
io posso pensare quanto voglio il cavallo alato di PLatone...ciò non toglie che resterà solo nel suo iperuranio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

posso anche pensare di avere 2 cervelli e pienamente funzionanti...ma poi quando faccio la lastra come la mettiamo?? esiste cmq??

bah...

il vecchio

Sk_Anonymous
Se di una cosa non è possibile dimostrarne l'esistenza, quasi certamente, anche per il fatto che la mettiamo in discussione, esiste; se poi qualcuno è riuscito a dimostrare che quella cosa non esiste, allora esiste certamente.

vecchio1
beh...chi ti dice che quello che ci fanno vedere è vero? c'è chi dice che lo sbarco sulla luna degli Americani sia tutta una farsa!!!
cmq era chiaramente un modo paradossale di argomentare...per dimostrare che non sempre la ragione è suffieciente...
però te l'ho già detto l'importante è essere onesti con la realtà!! vedi quel medico di cui ti parlavo, Carrel...la pensava proprio come te!!ora però non aspettarti di vedere per forza un miracolo (perchè no?)!!

ciao

il vecchio

Principe2
oddio! non pranzerò oggi!
se la metti così un pò di fede uno deve pur averla, ma si tratta di fede verso il prossimo, non fede verso qualcosa di ultraterreno; credo che sia un pò diverso...
riguardo all'America credo che il tuo discorso si poteva fare nel 1493, ma ora abbiamo viste dallo spazio e cose simili... o dovrei dubitare di tutto tutto? bah...
ciao, ubermensch

vecchio1
offeso??? ma assolutamente no!! anzi...ti ringrazio!! anche perchè ho scoperto di conoscere un po' di filosofia mentre ti scrivevo...
riguardo al tuo "se non tocco nn credo"...per carità una posizione leggittima!! però a me viene in mente questo esempio fattomi tempo fa...tu 6 mai stato in America? io no...bè...allora come fai ad essere sicuro che esista veramente? io non l'ho mai vista di persona...eppure sono sicuro che esista!!! come la mettiamo?? certe volte non basta la ragione...potremmo dire che la ragione è condizione necessaria ma non sufficiente...

c'è bisogno anche della così detta fede...però non è che uno si alza la mattina e dice..."dai stamattina ho voglia di avere fede"...NO!!, la fede è una grazia, un dono...o se vuoi...una botta di culo (come dice qualche mio amico)...

dopo tutto...quando vai a pranzo a casa e tua madre ti prepara da mangiare...come fai ad essere sicuro che non ti abbia avvelenato la minestra?? secondo una logica scientifica dovresti andare ad un laboratorio di analisi, fare analizzare la minestra...e solo dopo aver accertato che non è avvelenata la mangi...ma...ma...a quel punto la minestra è FREDDA!!!...a parte scherzi...perchè invece ti fidi di tua madre?? perchè sei certo che esista l'America??

ti lascio con questi interrogativi...sperando di essere stato un po' meno lungo...

ciao

il vecchio

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