Consigli su magistrale
Buonasera a tutti,
sono uno dei tanti studenti che scrive su questo forum per avere dei consigli basati sulle vostre esperienze, errori, successi (che spero siano tanti) per la laurea magistrale.
Sono un ragazzo di 20 anni compiuti da meno di un mese, uscito dal Liceo Classico con 96 ed ora studente al secondo anno di Economia dei Mercati Internazionali all'università di Parma ma da Settembre(inizio secondo anno) in Erasmus in Portogallo, esperienza bellissima che mi ha cambiato il modo di pensare e di paragonare il sistema di studio italiano a quello portoghese che non presenta grosse differenze da quello spagnolo, sebbene la mia scelta di partire sia stata dettata specialmente da un netto taglio al passato che mi sentivo di dare e mi ha fatto bene, molto bene.
Ho una media di 26 che spero di poter alzare al mio rientro in Italia perchè comunque vorrei laurearmi con un ottimo voto, spererei con la lode ma non ne farei un dramma se così non fosse; ho passato tutti gli esami del primo tranne matematica generale perchè purtroppo presento varie lacune in esponenziali, logaritmi e integrali che ho completamente saltato al classico e del secondo anno mi manca diritto commerciale che a breve mi appresto a dare.
Ho approfondito molto bene macroeconomia che mi ha colpito ed entusiasmato mentre statistica poiché era al primo semestre ed in portoghese la professoressa mi ha permesso di poterlo fare a casa quindi potete capire che non so praticamente nulla.
Dopo la triennale che vorrei finire subito avrei intenzione di continuare in Italia e all'estero e mi piacerebbe molto il campo che spazia dalla macroeconomia, mercati internazionali alla gestione d'impresa e finanza, la mia domanda è: in Magistrale partono subito in medias-res oppure c'è la possibilità che riprendano il programma di statistica che non so.
Avevo individuato vari corsi in Bocconi (anche se è economicamente) fuori portata:
Amministrazione, finanza aziendale e controllo
Economia e management delle istituzioni e dei mercati finanziari - Finance
Economics and Management of Government and International Organizations
ed altri di economia all'estero per cui sarei anche più propenso conoscendo bene l'inglese.
Voi su quali vi siete indirizzati, quale consigliereste, e le aspettative di guadagno/difficoltà di trovare lavoro e concorrenza le terrei comunque in considerazione.
sono uno dei tanti studenti che scrive su questo forum per avere dei consigli basati sulle vostre esperienze, errori, successi (che spero siano tanti) per la laurea magistrale.
Sono un ragazzo di 20 anni compiuti da meno di un mese, uscito dal Liceo Classico con 96 ed ora studente al secondo anno di Economia dei Mercati Internazionali all'università di Parma ma da Settembre(inizio secondo anno) in Erasmus in Portogallo, esperienza bellissima che mi ha cambiato il modo di pensare e di paragonare il sistema di studio italiano a quello portoghese che non presenta grosse differenze da quello spagnolo, sebbene la mia scelta di partire sia stata dettata specialmente da un netto taglio al passato che mi sentivo di dare e mi ha fatto bene, molto bene.
Ho una media di 26 che spero di poter alzare al mio rientro in Italia perchè comunque vorrei laurearmi con un ottimo voto, spererei con la lode ma non ne farei un dramma se così non fosse; ho passato tutti gli esami del primo tranne matematica generale perchè purtroppo presento varie lacune in esponenziali, logaritmi e integrali che ho completamente saltato al classico e del secondo anno mi manca diritto commerciale che a breve mi appresto a dare.
Ho approfondito molto bene macroeconomia che mi ha colpito ed entusiasmato mentre statistica poiché era al primo semestre ed in portoghese la professoressa mi ha permesso di poterlo fare a casa quindi potete capire che non so praticamente nulla.
Dopo la triennale che vorrei finire subito avrei intenzione di continuare in Italia e all'estero e mi piacerebbe molto il campo che spazia dalla macroeconomia, mercati internazionali alla gestione d'impresa e finanza, la mia domanda è: in Magistrale partono subito in medias-res oppure c'è la possibilità che riprendano il programma di statistica che non so.
Avevo individuato vari corsi in Bocconi (anche se è economicamente) fuori portata:
Amministrazione, finanza aziendale e controllo
Economia e management delle istituzioni e dei mercati finanziari - Finance
Economics and Management of Government and International Organizations
ed altri di economia all'estero per cui sarei anche più propenso conoscendo bene l'inglese.
Voi su quali vi siete indirizzati, quale consigliereste, e le aspettative di guadagno/difficoltà di trovare lavoro e concorrenza le terrei comunque in considerazione.
Risposte
Penso che se tu abbia già una triennale, le conoscenze,almeno di base, le hai.
Poi alla magistrale ci si deve professionalizzare di più, ma paura non si deve avere, al limite studi un po' di più agli inizi per colmare eventuali lacune.
Un lavoro gratificante dipende da te. Se a me piace una cosa e a te un'altra, io troverò poco gratificante la tua e mi piacerà la mia. A livello salariale non sono esperto perché sono ancora uno studente anch'io, ma quello che penso è che se uno è bravo il salario buono lo prende. ^^
Poi alla magistrale ci si deve professionalizzare di più, ma paura non si deve avere, al limite studi un po' di più agli inizi per colmare eventuali lacune.
Un lavoro gratificante dipende da te. Se a me piace una cosa e a te un'altra, io troverò poco gratificante la tua e mi piacerà la mia. A livello salariale non sono esperto perché sono ancora uno studente anch'io, ma quello che penso è che se uno è bravo il salario buono lo prende. ^^
"Nasmil":
Di solito nessuno riprende niente, ovviamente i "richiami" si fanno se l'esame lo richiede.
Non me ne intendo di economia, però penso che con questo tipo di laurea il lavoro non sia così complicato da trovare.
Le specializzazioni vanno scelte a seconda dei gusti, a mio parere.
Se una cosa ti piace, falla. Se ti piace meno dell'altra, non farla.
Devi vedere tu cosa vuoi fare "da grande" e decidere cosa ti piace. Chi è bravo lavora, non ti preoccupare, poi hai fatto anche un erasmus, quindi un punto a tuo favore.
La mia unica ansia riguarda gli esami affini alla statistica come metodi quantitativi che in alcune magistrali ho visto.. poi certo vorrei specializzarmi nei campi che sopra avevo citato ma quegli esami li un po li temevo non avendo in pratica una base di statistica e non vorrei fare come con matematica che passo bene le altre materie e la lascio per ultima perchè non riesco a passarla dato che mi porto dietro delle lacune.
Poi come tutti vorrei un lavoro gratificante dal punto di vista professionale e salariale e sarei disposto a muovermi tra paesi anglofoni e di lingua portoghese..
Di solito nessuno riprende niente, ovviamente i "richiami" si fanno se l'esame lo richiede.
Non me ne intendo di economia, però penso che con questo tipo di laurea il lavoro non sia così complicato da trovare.
Le specializzazioni vanno scelte a seconda dei gusti, a mio parere.
Se una cosa ti piace, falla. Se ti piace meno dell'altra, non farla.
Devi vedere tu cosa vuoi fare "da grande" e decidere cosa ti piace. Chi è bravo lavora, non ti preoccupare, poi hai fatto anche un erasmus, quindi un punto a tuo favore.
Non me ne intendo di economia, però penso che con questo tipo di laurea il lavoro non sia così complicato da trovare.
Le specializzazioni vanno scelte a seconda dei gusti, a mio parere.
Se una cosa ti piace, falla. Se ti piace meno dell'altra, non farla.
Devi vedere tu cosa vuoi fare "da grande" e decidere cosa ti piace. Chi è bravo lavora, non ti preoccupare, poi hai fatto anche un erasmus, quindi un punto a tuo favore.
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