Consigli per meccanica razionale

Sk_Anonymous
ciao :-)

da qualche giorno ho cominciato a preparare meccanica razionale, esame molto temuto.. frequento ing.civile

mi chiedevo se qualcuno che magari aveva già sostenuto l'esame in questione avrebbe potuto consigliarmi..

qualsiasi tipo di consiglio, suggerimento, punto di vista.. sarà utilissimo. magari i concetti su cui soffermarsi maggiormente, gli errori più comuni, ciò che torna più utile sapere per saper fare esercizi...

grazie $oo$

Risposte
j18eos
Nella mia carriera universitaria, l'ex esame di meccanica razionale si chiama fisica matematica, e di esami del genere ne ho sostenuti ben 4,5 (sì: 4 esami e mezzo; o se preferite, 4 corsi e un modulo di un corso diviso in 2 moduli).

Per comparazione, tu hai la fortuna di dover preparare la prova scritta (io ebbi solo la prova orale[nota]Come mi dissero diversi ingegneri di vecchio stampo:"Ma che è sto schifo?" e poi capii... Per fortuna, gli altri esami prevedevano esercizi in seduta di orale o prova scritta.[/nota]): spesso e volentieri, codesta è veramente il biglietto da visita per la prova orale, e non lo scrivo come metafora.

Se dovrai studiare le coordinate lagrangiane[nota]...e ti auguro di sì![/nota]: ti preavviso che non sempre esse hanno un vero significato fisico;
infine, almeno per tua cultura personale, il formalismo hamiltoniano è matematica pura. ;)

Light_1
Che libri ti hanno consigliato ?

Se posti il programma sarebbe più facile darti consigli.

Ho un ricordo molto piacevole del mio esame orale di Meccanica Razionale
(corso di Fisica, tenuto da un matematico).
Mi chiese il teorema di Liouville un po di calcolo variazionale
e qualche trasformazione canonica da applicare in determinate situazioni.

Il piacevole chiaramente non riguarda le domande che m' ha fatto ,
piuttosto riguarda la situazione in cui ho sostenuto questo esame.
Eravamo io e il Prof. , nel suo ufficio , sulla sua lavagna , ero particolarmente calmo.
Alla fine c' è stata anche un' accesa discussione riguardo lo scopo della scienza ,
il lato più oscuro del rapporto Prof-studente era del tutto scomparso insomma.

fab_mar9093
Ho sostenuto l'esame di Meccanica razionale al secondo anno di ingegneria meccanica. Mi hanno detto che l'esame al corso di matematica ha un taglio leggermente diverso.
Io l'ho trovato molto importante perché conferisce,
se ben affrontato, quella 'sensibilità' nello studio dei problemi di meccanica che ogni ingegnere dovrebbe avere.
Il taglio del corso dipende anche dal prof, il mio era un fisico. Scontato che ti dica che devi avere chiare le basi
di geometria, a me ha aiutato molto interpretare i teoremi
immaginando la disposizione dei vettori nello spazio e i punti di applicazione al corpo. Quindi un primo consiglio è quello di dare una rappresentazione mentale alle formule e ai problemi.
Un altro consiglio è quello di procedere alla risoluzione dei problemi con un modus operandi che sia sistematico, si tratta di applicare i concetti di geometria, basi prodotti vettoriali scalari a teoremi e definizioni.
Fai molti esercizi per sviluppare un metodo sistematico!
Inizia da problemi che richiedono la semplice applicazione di definizioni o teoremi.
Per ricavare le eq. del moto dato un corpo soggetto a vincoli olonomi è conveniente applicare Lagrange,
è più sistematico che applicare le eq. della dinamica che potrebbero farti arrivare al risultato in un quarto del tempo ma anche farti cadere facilmente in errore.

Rispondi
Per rispondere a questa discussione devi prima effettuare il login.