Concorsi pubblici e come valutarli...
Salve a tutti, vi voglio esporre un mio pensiero riguardo i concorsi pubblici, in particolare quelli riguardanti i vari ruoli amministrativi all'interno della Pubblica Amministrazione (P.A.).
Un mio amico ha fatto un concorso in cui la P.A. cercava vari profili amministrativi, alcuni aperti anche ai "diplomati", altri con ruolo dirigenziale solo ai laureati.
I posti messi a concorso erano pochissimi, parliamo del 0.7% degli effettivi candidati per il ruolo amministrativo aperto ai "diplomati" che hanno presentato la domanda.
Chiaramente, considerando la mole di domande, la P.A. deve necessariemente procedere a criteri di valutazione abbastanza selettivi.
In questo caso però, a mio parere, non c'è stata molta proporzionalità in quanto la prova scritta per i diplomati e quella per i laureati era identica, con stesse modalità di valutazione e stessi argomenti.
Nota: le " " nella parola diplomati stanno a significare che per superare la prova scritta e orale nella maggior parte dei casi e visto anche i criteri di valutazione, a mio parere troppo rigidi, serve effettivamente la laurea e a volte non basta nemmeno quella...
Un mio amico ha fatto un concorso in cui la P.A. cercava vari profili amministrativi, alcuni aperti anche ai "diplomati", altri con ruolo dirigenziale solo ai laureati.
I posti messi a concorso erano pochissimi, parliamo del 0.7% degli effettivi candidati per il ruolo amministrativo aperto ai "diplomati" che hanno presentato la domanda.
Chiaramente, considerando la mole di domande, la P.A. deve necessariemente procedere a criteri di valutazione abbastanza selettivi.
In questo caso però, a mio parere, non c'è stata molta proporzionalità in quanto la prova scritta per i diplomati e quella per i laureati era identica, con stesse modalità di valutazione e stessi argomenti.
Nota: le " " nella parola diplomati stanno a significare che per superare la prova scritta e orale nella maggior parte dei casi e visto anche i criteri di valutazione, a mio parere troppo rigidi, serve effettivamente la laurea e a volte non basta nemmeno quella...
Risposte
Beh, nell'ultimo concorso docenti nella mia regione per la classe di concorso "diritto ed economia" c'era un solo posto... e più di 1500 candidati!
Lì sì che se vuoi fare il docente ti può toccare fare concorsi a vita...
Lì sì che se vuoi fare il docente ti può toccare fare concorsi a vita...
"giuliofis":
[quote="@melia"]Forse per la scrematura iniziale hanno deciso di fare le stesse domande, poi in seconda battuta spero che abbiano cambiato registro.
Con sette posti ogni mille candidati è molto molto probabile.[/quote]
Infatti conosco alcune persone che mi sembra che passino la vita a fare i concorsi. Che situazione...
"axpgn":
Mah, quando devi fare la prima scrematura su numeri così grandi va bene tutto, l'importante è che sia una procedura veloce e che costi poco.
La selezione raffinata la fai dopo. IMHO.
Cordialmente, Alex
Procedura veloce, che costi poco e che sia oggettiva. Un test a scelta multipla rispetta tutte e tre le caratteristiche (per me) desiderabili, e deve vertere su cose inerenti il mestiere. Un po' come è avvenuto negli ultimi concorsi scuola.
Mah, quando devi fare la prima scrematura su numeri così grandi va bene tutto, l'importante è che sia una procedura veloce e che costi poco.
La selezione raffinata la fai dopo. IMHO.
Cordialmente, Alex
La selezione raffinata la fai dopo. IMHO.
Cordialmente, Alex
Sarebbe bene se ti inviassero un libro del lavoro che devi fare da studiare e ti chiedessero quello, prima con esame scritto a crocette per sfoltire e poi con esame orale. Come fanno a scuola guida
In questo modo valuti sia la preparazione che la motivazione, ed hai un criterio oggettivo su cui basarti
In questo modo valuti sia la preparazione che la motivazione, ed hai un criterio oggettivo su cui basarti
Ritornando all'argomento del thread; secondo voi quale sarebbe il miglior modo in funzione del numero di partecipanti di preselezionarli?
Io ho fatti vari concorsi nelle forze armate e dell' ordine dove si presentavano in 15000-20000 persone per 1500 posti in media. Per esempio nei concorsi da allievi carabinieri e allievi agente della p.s. ci sono diversi approcci nelle preselettive: in allievi carabinieri sono 100 domande a risp. mult. con decremento punti e in allievi agenti p.s. sono 60 domande a risp. mult. decremento, entrambi con un' ora di tempo. Quale è meglio secondo voi?
Io ho fatti vari concorsi nelle forze armate e dell' ordine dove si presentavano in 15000-20000 persone per 1500 posti in media. Per esempio nei concorsi da allievi carabinieri e allievi agente della p.s. ci sono diversi approcci nelle preselettive: in allievi carabinieri sono 100 domande a risp. mult. con decremento punti e in allievi agenti p.s. sono 60 domande a risp. mult. decremento, entrambi con un' ora di tempo. Quale è meglio secondo voi?
"@melia":
[quote="dissonance"]
[ot]È un posto molto ambìto quello di netturbino. Spesso assegnato con criteri clientelari, secondo il metodo del voto di scambio.[/ot]
[ot]Dipende, qui in Veneto mica tanto, infatti da noi c'è il porta a porta e gli operatori ecologici sono in maggior parte extracomunitari.[/ot][/quote]
[ot]Probabilmente quelli sono subappalti, con condizioni di lavoro molto peggiori rispetto ai dipendenti diretti di aziende comunali.[/ot]
[ot]A Roma in genere i netturbini sono italiani, non escluso che siano anche laureati, a Napoli tutti sono italiani, pure quelli che lavano vetri ai semafori e vendono fazzolettini per strada.[/ot]
"dissonance":
[ot]È un posto molto ambìto quello di netturbino. Spesso assegnato con criteri clientelari, secondo il metodo del voto di scambio.[/ot]
[ot]Dipende, qui in Veneto mica tanto, infatti da noi c'è il porta a porta e gli operatori ecologici sono in maggior parte extracomunitari.[/ot]
"dan95":
@ElementareWatson
Da piccoli ci dicevano "studia sennò finisci a fare lo spazzino" ebbene adesso per fare lo "spazzino" devi fare un concorso pubblico e studiare...
[ot]È un posto molto ambìto quello di netturbino. Spesso assegnato con criteri clientelari, secondo il metodo del voto di scambio.[/ot]
"@melia":
Forse per la scrematura iniziale hanno deciso di fare le stesse domande, poi in seconda battuta spero che abbiano cambiato registro.
Con sette posti ogni mille candidati è molto molto probabile.
Forse per la scrematura iniziale hanno deciso di fare le stesse domande, poi in seconda battuta spero che abbiano cambiato registro.
Era la stessa per entrambe le figure richieste
Allora forse non ho capito. La prova era la stessa per diplomati/laureati a parità di figura richiesta (amministrativo o dirigente), o era la stessa per entrambe le figure richieste (amministrativo e dirigente)?
@giuliofis
Sinceramente non saprei so solo che uno era un ruolo dirigenziale (per laureati) e l'altro era un ruolo da impiegato (per diplomati), mi pare uno istruttore direttivo e l'altro istruttore e basta, ora non so se le mansioni siano le stesse
Sinceramente non saprei so solo che uno era un ruolo dirigenziale (per laureati) e l'altro era un ruolo da impiegato (per diplomati), mi pare uno istruttore direttivo e l'altro istruttore e basta, ora non so se le mansioni siano le stesse
"dan95":
In questo caso però, a mio parere, non c'è stata molta proporzionalità in quanto la prova scritta per i diplomati e quella per i laureati era identica, con stesse modalità di valutazione e stessi argomenti.
Se il ruolo è lo stesso è giusto così.
Anche per i concorsi per docenti: alla materna e alle elementari possono partecipare sia alcuni diplomati magistrali che i laureati in scienze della formazione, ma le prove sono identiche perché identico è il lavoro.
"dan95":
Da piccoli ci dicevano "studia sennò finisci a fare lo spazzino" ebbene adesso per fare lo "spazzino" devi fare un concorso pubblico e studiare...

@ElementareWatson
Da piccoli ci dicevano "studia sennò finisci a fare lo spazzino" ebbene adesso per fare lo "spazzino" devi fare un concorso pubblico e studiare...
Da piccoli ci dicevano "studia sennò finisci a fare lo spazzino" ebbene adesso per fare lo "spazzino" devi fare un concorso pubblico e studiare...
Io anni fa feci un concorso alle Ferrovie dello stato, ci misero a migliaia in una sala conferenze di un albergo e ci fecero fare un test con delle domande di “fisica” o logica (se si vuole) molto basilari, come per esempio se ad un tubo verticale pieno d’acqua viene fatto un foro il getto d’acqua va più lontano se il foro viene fatto più in basso o più in alto? Poi domande di precisione e velocità di esecuzione, come, questa stringa di numeri è uguale a quale stringa a) b) c)? Memorizzazione, memorizzare l’esatto ordine di comandi e trascriverlo… partecipavano sia diplomati oltre 80/100 che i laureati, dopo di che metà sono stati setacciati e si è fatto un colloquio tecnico con gli ingegneri (e i laureati passavano senza colpo ferire) ed in fine un colloquio psicologico. (Per un posto di tecnico operatore delle linee ferroviarie) non oso immaginare per postazioni specifiche per i laureati