Come superare l'esame di Fisica
Ciao a tutti.. Di recente ho fatto l'esame di Fisica 1 per ingegneria e ho preso il voto più basso della mia vita..19.. Inutile dire la mia tristezza e il mio sconforto per un voto del genere. Il fatto è che all'Università ho una media alta (media del 30 fino ad ora) e non vorrei rovinarmela per una materia come Fisica che mi piace, ma che trovo maledettamente difficile... Alle superiori ho sempre avuto 10 come voto in Fisica, forse perchè gli insegnanti erano scarsi e gli esercizi che facevamo erano piuttosto semplici, ma all'Università ho incontrato parecchie difficoltà con questa materia. Poi, quando faccio un esame di Fisica non riesco mai ad essere sicura del risultato, tendo spesso ad accozzare formule insieme per arrivare al risultato, perchè spesso mi sfuggono dei passaggi che magari ad altri (soprattutto maschi) sono immediati... Cosa posso fare? La teoria la so alla perfezione, gli esercizi del libro li conosco quasi a memoria, ma quando mi capita qualcosa di nuovo vado in panico...Quante probabilità ho, secondo voi, di prendere un voto alto? O semplicemente, c'è chi è tagliato per la Fisica e chi no, come me? Grazie a tutti ciao
Risposte
"Delirium":
[quote="Matrix Mate"][...]
Anche io, quando ho a che fare con materie tipo algebra lineare o analisi, mi chiedo sinceramente a cosa servano.. Diventare matti a imparare miliardi di dimostrazioni e teoremi per poi dimenticarseli nel giro di pochi giorni...
Il tipico, ottuso, ragionamento da ingegneri.[/quote]
Tra tutti gli esami penso che i citati siano tra quelli che mi hanno dato di più...
...
"Matrix Mate":
[...]
Anche io, quando ho a che fare con materie tipo algebra lineare o analisi, mi chiedo sinceramente a cosa servano.. Diventare matti a imparare miliardi di dimostrazioni e teoremi per poi dimenticarseli nel giro di pochi giorni...
Il tipico, ottuso, ragionamento da ingegneri.
"lisdap":
[quote="Plepp"]Ma dai!uno può inventare pure la macchina per il teletrasporto, ma se pensa queste cazzate medievali rimane pur sempre un troglodita. Non trovi?
Dai, raggiungiamo un compromesso, troglodita in senso buono ok?

Ma si



"Matrix Mate":
perchè spesso mi sfuggono dei passaggi che magari ad altri (soprattutto maschi) sono immediati...
Ma non è vero, è un luogo comune...
I ragazzi in più hanno solo la 'presunzione' di esser bravi , poi nei fatti...
"Matrix Mate":
io lo faccio proprio per soddisfazione personale, per mostrare che forse valgo qualcosa.

Una persona vale al di là di un voto a scuola....



Oh Signore...allora è un difetto comune anche ad altri professori di Disegno tecnico... Quello che ho avuto io il primo semestre, per esempio, poichè avevo preso il voto più alto tra quelli dell'appello, mi disse alla registrazione..."E' strano che una ragazza a Ingegneria prenda un voto più alto dei maschi". No comment... Secoli e secoli di lotte per l'emancipazione femminile buttate nel cestino. Sorvolando su questo particolare infelice, ringrazio Lisdap per i consigli sui libri..appena posso faccio un salto in biblioteca, spero davvero che quei testi mi aiutino nel ripasso in vista del nuovo appello!!

"Plepp":
Ma dai!uno può inventare pure la macchina per il teletrasporto, ma se pensa queste cazzate medievali rimane pur sempre un troglodita. Non trovi?
Dai, raggiungiamo un compromesso, troglodita in senso buono ok?

Ma dai!
uno può inventare pure la macchina per il teletrasporto, ma se pensa queste cazzate medievali rimane pur sempre un troglodita. Non trovi?

"Plepp":
PS: questo fatto di ragazzi e ragazze la ripeteva sempre quel troglodita del mio professore di Disegno Tecnico (troglodita che però ha progettato il motore multijet)
Plepp, togli l'aggettivo "troglodita" al tuo prof


Per quanto riguarda i libri di Fisica, stando a quelli che ho valutato i migliori secondo me sono il mencuccini-silvestrini e quello di Sergio Rosati.
Ahahah già
per fortuna, a me è capitato un professore fatto a dovere, invece, che tra le altre cose mi ha tolto tutti i dubbi causati da quello schifo di libro. Era quello che temevo, comunque
anche io studio dal mazzoldi; tu sei ancora in tempo, prova a trovarne uno migliore! Chiedi a Lisdap, che ne conosce un paio.
PS: questo fatto di ragazzi e ragazze la ripeteva sempre, in maniera al quanto irritante*, quel troglodita del mio professore di Disegno Tecnico (troglodita che però ha progettato il motore multijet
)...boh, sarà. Tu però lascia perdere questi schemi fissi 
_______________________________-
*irritante per me che son maschio, figuriamoci in che modo la cosa potesse irritare una ragazza.


PS: questo fatto di ragazzi e ragazze la ripeteva sempre, in maniera al quanto irritante*, quel troglodita del mio professore di Disegno Tecnico (troglodita che però ha progettato il motore multijet


_______________________________-
*irritante per me che son maschio, figuriamoci in che modo la cosa potesse irritare una ragazza.
Per Plepp:
Sì sì sono convinta che capire Fisica dipenda molto dalla corretta intuizione, diciamo così.. In generale, secondo me, i maschi sono più portati a capire Fisica e a fare correttamente gli esercizi rispetto alle ragazze. A parte questo, io studio dal Mazzoldi, Nigro, Voci, Elementi di Fisica... E' un libro ben fatto, ma la risoluzione di certi esercizi non è sempre molto chiara.. Ti assicuro che mi accontenterei anche di un 25 allo scritto, ma solo potendo contare sulla possibilità di fare un orale decente con una prof competente, mentre ci è capitata una pazzoide che urla e sbraita, abbassa i voti degli scritti a piacimento tramite orali sfiancanti ed esercizi assegnati al momento senza formulario.. Non ci sono più i professori seri di un tempo!!
Per Smaug:
Anche io, quando ho a che fare con materie tipo algebra lineare o analisi, mi chiedo sinceramente a cosa servano.. Diventare matti a imparare miliardi di dimostrazioni e teoremi per poi dimenticarseli nel giro di pochi giorni... Ma forse trascuriamo aspetti che ci diventeranno chiari solo negli anni accademici successivi al primo, quando scopriremo che le scienze matematiche applicate all'Ingegneria probabilmente hanno un'utilità non solo teorica! La media che bisogna avere per ottenere il massimo dei voti dipende dal tipo di Facoltà e dalla località in cui si trova.. Molti dicono che a Ingegneria basta una media non così alta per ottenere il massimo dei voti, tipo una media del 26-27... In realtà, leggendo il regolamento, ho scoperto che, almeno per la facoltà di Padova, è richiesta una media del 28-28.5! Credo che per puntare davvero in alto sia necessaria una media del 28 almeno.. Ma è meglio se controlli il regolamento del tuo Ateneo, sicuramente lo troverai nel sito della tua facoltà!
Sì sì sono convinta che capire Fisica dipenda molto dalla corretta intuizione, diciamo così.. In generale, secondo me, i maschi sono più portati a capire Fisica e a fare correttamente gli esercizi rispetto alle ragazze. A parte questo, io studio dal Mazzoldi, Nigro, Voci, Elementi di Fisica... E' un libro ben fatto, ma la risoluzione di certi esercizi non è sempre molto chiara.. Ti assicuro che mi accontenterei anche di un 25 allo scritto, ma solo potendo contare sulla possibilità di fare un orale decente con una prof competente, mentre ci è capitata una pazzoide che urla e sbraita, abbassa i voti degli scritti a piacimento tramite orali sfiancanti ed esercizi assegnati al momento senza formulario.. Non ci sono più i professori seri di un tempo!!

Per Smaug:
Anche io, quando ho a che fare con materie tipo algebra lineare o analisi, mi chiedo sinceramente a cosa servano.. Diventare matti a imparare miliardi di dimostrazioni e teoremi per poi dimenticarseli nel giro di pochi giorni... Ma forse trascuriamo aspetti che ci diventeranno chiari solo negli anni accademici successivi al primo, quando scopriremo che le scienze matematiche applicate all'Ingegneria probabilmente hanno un'utilità non solo teorica! La media che bisogna avere per ottenere il massimo dei voti dipende dal tipo di Facoltà e dalla località in cui si trova.. Molti dicono che a Ingegneria basta una media non così alta per ottenere il massimo dei voti, tipo una media del 26-27... In realtà, leggendo il regolamento, ho scoperto che, almeno per la facoltà di Padova, è richiesta una media del 28-28.5! Credo che per puntare davvero in alto sia necessaria una media del 28 almeno.. Ma è meglio se controlli il regolamento del tuo Ateneo, sicuramente lo troverai nel sito della tua facoltà!
Invece secondo me Lisdap ha quasi ragione
Il voto di laurea non è proprio fondamentale secondo me, o almeno dipende dal tipo di laurea. Un laureato in scienza della comunicazione con il minimo non lo vedo benissimo, però un ingegnere meccanico, civile laureato anche con un voto tipo 90, che non è 110 e lode, non è da buttare insomma, no? Perchè è una laurea dove conta il saper fare. Attualmente, io che studio ingegneria civile, è vero che ho passato gli esami da fare, analisi, chimica, mentre alcuni miei amici geometri, non sono riusciti a fare nulla per il momento, ma sanno lavorare bene già in CAD, sanno molte più cose pratiche di me sulla progettazione per esempio, mentre io CAD l'ho solo installato per adesso, però posso dire di saper fare gli integrali, gli esercizi sulle pile, trovare una base di un sottospazio...
è anche vero che nei prossimi anni le materie dovrebbero essere molto meno teoriche e più pratiche, tipo geotecnica, scienza delle costruzioni ecc ecc magari in questi esami fondamentali non è opportuno prendere 18, ma a geometria/algebra lineare credo non sia una blasfemia per un ingegnere civile! Magari lo è per un matematico!
Ma alla triennale per prendere il massimo dei voti che media bisogna avere? si considera quella ponderata? Con una media ponderata al di sotto del 24 che voto si può prendere?
Io anche ho l'esame di fisica a luglio e penso che accetterei qualsiasi voto visto che nella mia università (Tor Vergata) rispetto a molte altre, sembra abbastanza difficile prendere un voto alto! Mentre a Roma Tre si narra che sia abbastanza facile! Per questo è rinomata come Roma Trenta!


Ma alla triennale per prendere il massimo dei voti che media bisogna avere? si considera quella ponderata? Con una media ponderata al di sotto del 24 che voto si può prendere?
Io anche ho l'esame di fisica a luglio e penso che accetterei qualsiasi voto visto che nella mia università (Tor Vergata) rispetto a molte altre, sembra abbastanza difficile prendere un voto alto! Mentre a Roma Tre si narra che sia abbastanza facile! Per questo è rinomata come Roma Trenta!

@Matrix Mate: concordo in pieno con Delirium (a quanto pare non sono l'unico "pazzo" a pensarla così). Aggiungo, inoltre, che forse - come dicevi - per la Fisica, come per qualsiasi altra disciplina, bisogna essere "tagliati".
Io, ad esempio, non lo sono. Per prendere un 28 all'esame di Fisica I, ho dovuto studiare 10 ore al giorno in media, per circa un mese, più o meno per i tuoi stessi motivi. Inoltre, proprio come te, ho più difficoltà negli esercizi che nella teoria (che conoscendo adeguatamente l'Analisi diventa una passeggiata), tant'è che lo scritto m'è andato maluccio (24), mentre all'orale il Prof. mi ha praticamente cacciato via perché riteneva inutile starmi a sentire (in senso buono, eh
).
Curiosità: da quale libro studi?
@Lisdap: come al solito, fai l'estremista
Beh, dipende da quello che intendi quando dici "ai fini lavorativi". E' chiaro che c'è gente che si laurea con 220 e lode ma poi non sa fare un tubo, ma questi (ah, quant'è ingiusto il mondo...) sono tra i primi che vengono tenuti in considerazione da un datore di lavoro. E questo è anche abbastanza comprensibile: senza conoscerlo di persona (senza essere a conoscenza delle sue reali capacità), ti faresti costruire la casa da un Ingegnere Civile che se n'è uscito con il massimo, o da uno che s'è laureato con 60 e un calcio nel sedere?
Io, ad esempio, non lo sono. Per prendere un 28 all'esame di Fisica I, ho dovuto studiare 10 ore al giorno in media, per circa un mese, più o meno per i tuoi stessi motivi. Inoltre, proprio come te, ho più difficoltà negli esercizi che nella teoria (che conoscendo adeguatamente l'Analisi diventa una passeggiata), tant'è che lo scritto m'è andato maluccio (24), mentre all'orale il Prof. mi ha praticamente cacciato via perché riteneva inutile starmi a sentire (in senso buono, eh

Curiosità: da quale libro studi?
@Lisdap: come al solito, fai l'estremista

Che tu ti laurei con il massimo dei voti e la lode, può essere una soddisfazione personale, ma ai fini lavorativi è assolutamente inutile.
Beh, dipende da quello che intendi quando dici "ai fini lavorativi". E' chiaro che c'è gente che si laurea con 220 e lode ma poi non sa fare un tubo, ma questi (ah, quant'è ingiusto il mondo...) sono tra i primi che vengono tenuti in considerazione da un datore di lavoro. E questo è anche abbastanza comprensibile: senza conoscerlo di persona (senza essere a conoscenza delle sue reali capacità), ti faresti costruire la casa da un Ingegnere Civile che se n'è uscito con il massimo, o da uno che s'è laureato con 60 e un calcio nel sedere?

Grazie davvero per le risposte! Cercherò di acquisire un po' più di fiducia...Per il momento, non voglio arrendermi, mi darò certamente un'altra possibilità per rimediare e poi, come dice Delirium, mi farò un esame di coscienza:)...credo che capire la Fisica sia quasi una dote innata: conosco persone che non studiano molto ma che in Fisica ottengono risultati impressionanti, mentre io mi spezzo la schiena per ripassare teoria ed esercizi senza grandi risultati. Credo inoltre che in Fisica conti prima di tutto la capacità di ragionamento..in alcuni esercizi mi diventa facile, in altri ho degli ostacoli. Cercherò di approffittare di questa breve pausa tra gli esami per allenarmi ancora di più.. Grazie ancora!
"Matrix Mate":
[...] Adoro la Fisica, ma spesso mi demoralizzo notando che in certi passaggi proprio non c'arrivo, eppure di esercizi ne ho fatti tanti...mi manca una certa sicurezza, diciamo così..
Se la adori allora studiala con tranquillità, cerca di assimilare appieno i concetti, ma non farlo perché vuoi un voto alto: fallo perché ti piace. Se prendi un altro voto basso fatti un esame di coscienza: il voto che ho preso si confà alla tua preparazione? Ci sono due strade eventuali, da percorrersi: o registri con la consapevolezza che quello è il voto che ti meriti in relazione alla tua preparazione, oppure vai fino in fondo, e tante volte ne vale davvero la pena, ché si imparano molte e nuove cose se non si è afflitti dall'angoscia di pavoneggiare i propri risultati.
Questo è il mio consiglio, poi di certo passerà di qui un qualche Zarathustra che mi darà del cavernicolo che si gongola ancora nella metafisica, ma questo è quanto penso (e te lo dice uno che spesso cerca la prestazione, e a volte ci riesce anche). Poi ognuno fa come gli pare.
La Fisica si capisce piano piano, ci vuole tempo e studio continuo. Non devi avere fretta.
Per Delirium:
La tua schiettezza mi ha fatto riflettere... Chiamatela gloria o soddisfazione personale, di certo se prendo un voto alto non lo faccio per sbatterlo in faccia a certi miei compagni universitari e vantarmi. Credo che le ambizioni personali fungano da molla per non accontentarsi sempre di ciò che è stato ottenuto con poco sforzo, per mostrare che forse con un po' di impegno si può arrivare più in alto... Adoro la Fisica, ma spesso mi demoralizzo notando che in certi passaggi proprio non c'arrivo, eppure di esercizi ne ho fatti tanti...mi manca una certa sicurezza, diciamo così..
La tua schiettezza mi ha fatto riflettere... Chiamatela gloria o soddisfazione personale, di certo se prendo un voto alto non lo faccio per sbatterlo in faccia a certi miei compagni universitari e vantarmi. Credo che le ambizioni personali fungano da molla per non accontentarsi sempre di ciò che è stato ottenuto con poco sforzo, per mostrare che forse con un po' di impegno si può arrivare più in alto... Adoro la Fisica, ma spesso mi demoralizzo notando che in certi passaggi proprio non c'arrivo, eppure di esercizi ne ho fatti tanti...mi manca una certa sicurezza, diciamo così..
Dipende dal tuo obiettivo universitario: se sei all'università per imparare, per amor della conoscenza (esiste ancora gente siffatta?), allora ritentare o tenere sono condizioni pressocché (=quasi) equivalenti; un voto superiore sarebbe solo e comunque una soddisfazione personale, non un vessillo di vanagloria. Se sei all'università per la gloria o per il denaro, allora rincorri il trenta, e dimenticati di quanto studiato dopo alcuni giorni dall'esame, tanto non si servirà per andare a comprare il pane.
Concordo con te quando dici che laurearsi con il massimo dei voti non serve se dal punto di vista lavorativo non si sa fare nulla..il punto è che io lo faccio proprio per soddisfazione personale, per mostrare che forse valgo qualcosa. Credo non mi accontenterei mai di un voto come 19, cerco sempre di puntare più in alto anche a costo di ripetere l'esame 8 volte.. Comunque, vorrei riuscire a "carpire", diciamo così, i segreti per riuscire a capire bene la Fisica..credo di avere delle buone basi teoriche, è la pratica o forse la visualizzazione pratica degli esercizi che mi manca..
Io ho preso 18 all'esame di Geometria, e me lo sono tenuto.
Secondo me il voto non dice niente, o almeno dice pochissimo.
Insomma, non ne farei una tragedia.
Che tu ti laurei con il massimo dei voti e la lode, può essere una soddisfazione personale, ma ai fini lavorativi è assolutamente inutile.
Quello che è importante è ciò che sai fare.
C'è tanta gente che si laurea con il top del top ma poi, all'atto pratico non sa fare un tubo.
Secondo me il voto non dice niente, o almeno dice pochissimo.
Insomma, non ne farei una tragedia.
Che tu ti laurei con il massimo dei voti e la lode, può essere una soddisfazione personale, ma ai fini lavorativi è assolutamente inutile.
Quello che è importante è ciò che sai fare.
C'è tanta gente che si laurea con il top del top ma poi, all'atto pratico non sa fare un tubo.