Come studiate?
Io sto seguendo un cdl in matematica(I anno) e da quando ho cominciato, ogni sera mi riguardo gli appunti regionandoci sopra(x fissare i concetti) e li controllo sul libro.
Alla fine li graffetto e li raccolgo per corso(algebra, algebra lineare, analisi).
Ho appena fatto una due giorni di studio(per i morti) per rifissare il tutto.
Voi che metodo seguite???
Grazie per ogni risposta e il tempo usato per scriverla
Alla fine li graffetto e li raccolgo per corso(algebra, algebra lineare, analisi).
Ho appena fatto una due giorni di studio(per i morti) per rifissare il tutto.
Voi che metodo seguite???
Grazie per ogni risposta e il tempo usato per scriverla
Risposte
Io non ci riesco a prendere bene appunti, se li prendo
li prendo disordinatissimi... Forse perché non ne ho tanta voglia
li prendo disordinatissimi... Forse perché non ne ho tanta voglia
"Luca.Lussardi":
Potenzialmente io; se qualche studente me lo chiedesse non acconsentirei.
e come agiresti sapendo che qualcuno ha comunque registrato la lezione?
io studio dal libro + che dagli appunti,mi appunto al lato i punti cardine della trattazione e se necessito mi faccio degli schemi che nn sempre mi riescono cm vorrei,il metodo va xfezionato di continuo
"motorhead":
ma voi avete mai visto un prof che non acconsentiva ad essere registrato?
come tipper anche la mia proffa di lettere..
"Luca.Lussardi":
Potenzialmente io; se qualche studente me lo chiedesse non acconsentirei.
why not?
Potenzialmente io; se qualche studente me lo chiedesse non acconsentirei.
La mia di lettere.
ma voi avete mai visto un prof che non acconsentiva ad essere registrato?
- appunti e domande al docente
- rielaborazione degli appunti con supporto di un valido libro, soffermandosi su ogni punto
- discussione degli argomenti trattati con il partner di studio (anche uno meno brillante e preparato (senza esagerare) di voi; vi farà domande che vi costringeranno a ulteriori ragionamenti che avete trascurato e vi farà ripassare)
- scrivere riassunti e fare esercizi
- avere un pacchetto almeno mezzo pieno nel taschino del giubbotto: serviranno pause
questo se si ha tempo e compagnia... confesserò che con questo metodo mi diverto studiando.
- rielaborazione degli appunti con supporto di un valido libro, soffermandosi su ogni punto
- discussione degli argomenti trattati con il partner di studio (anche uno meno brillante e preparato (senza esagerare) di voi; vi farà domande che vi costringeranno a ulteriori ragionamenti che avete trascurato e vi farà ripassare)
- scrivere riassunti e fare esercizi
- avere un pacchetto almeno mezzo pieno nel taschino del giubbotto: serviranno pause
questo se si ha tempo e compagnia... confesserò che con questo metodo mi diverto studiando.
"Luca.Lussardi":
Secondo me essere capaci a prendere appunti è una cosa fondamentale da imparare; non sempre c'è il testo o la dispensa su cui studiare poi. Io non ho mai preparato un esame universitario su un libro o dispensa, ho sempre studiato tutto sugli appunti.
questo mi rincuora.. Significa che il mio metodo è utilizzato da qualcun altro.. Cmq do ragione a luca, io riesco a prendere appunti e capire praticamente tutto ciò che scrivo. Il praticamente l'ho messo perchè in alcuni casi, bisogna ragionarci su un po' di più e allora si rischia di perdere il filo... Comunque in quei casi al max mi lascio indietro il passaggio e lo riguardo a fine lezione..
Non conoscevo la legge nel dettaglio, e pare che smentisca quanto dicevo. Nonostante ciò ho sentito di persone denunciate per aver registrato una terza persona senza il consenso, non essendo neppure divulgata la registrazione.
Personalmente non sono molto d'accordo con la legge; ritengo sia buona norma chiedere sempre il consenso. Anche perchè si conteranno sulle dita di una mano le persone che registrano e riascoltano solo loro la lezione: almeno ad un amico la si fa sentire per studiare insieme, ed ecco che quindi la divulgazione c'è.
Personalmente non sono molto d'accordo con la legge; ritengo sia buona norma chiedere sempre il consenso. Anche perchè si conteranno sulle dita di una mano le persone che registrano e riascoltano solo loro la lezione: almeno ad un amico la si fa sentire per studiare insieme, ed ecco che quindi la divulgazione c'è.
appunti RuLeZzZzZz !!!1!!!1 
l'argomento 'intercettazioni' e' interessante, cosi' come il diritto d'autore.
in particolare alcuni vorrebbero ridurre molto il campo d'azione di quest'ultimo.
in particolare alcuni vorrebbero ridurre molto il campo d'azione di quest'ultimo.
Cercando un po' in rete, ho trovato questo.
Sentenza Corte Cassazione n. 36747 24 settembre 2003:
Sembra dunque che sia lecito registrare qualsiasi tipo di conversazione e comunicazione senza chiederne il consenso, purché si sia legittimamente presenti al momento. L'unica limitazione è che il contenuto non si può divulgare senza il permesso degli "oratori".
Dunque, ai presenti, è consentito di registrare liberamente anche le lezioni universitarie. Che dite?
Sentenza Corte Cassazione n. 36747 24 settembre 2003:
"(..) deve escludersi che possa essere ricondotta nel concetto d'intercettazione la registrazione di un colloquio, svoltosi a viva voce o per mezzo di uno strumento di trasmissione, ad opera di una delle persone che vi partecipi attivamente o che sia comunque ammessa ad assistervi. Difettano, in questa ipotesi, la compromissione del diritto alla segretezza della comunicazione, il cui contenuto viene legittimamente appreso soltanto da chi palesemente vi partecipa o vi assiste, e la "terzietà" del captante. La comunicazione, una volta che si è liberamente e legittimamente esaurita, senza alcuna intrusione da parte di soggetti ad essa estranei, entra a fare parte del patrimonio di conoscenza degli interlocutori e di chi vi ha non occultamente assistito, con l'effetto che ognuno di essi ne può disporre, a meno che, per la particolare qualità rivestita o per lo specifico oggetto della conversazione, non vi siano specifici divieti alla divulgazione.
Ciascuno di tali soggetti è pienamente libero di adottare cautele ed accorgimenti, e tale può essere considerata la registrazione, per acquisire, nella forma più opportuna, documentazione e quindi prova di ciò che, nel corso di una conversazione, direttamente pone in essere o che è posto in essere nei suoi confronti; in altre parole, con la registrazione, il soggetto interessato non fa altro che memorizzare fonicamente le notizie lecitamente apprese dall'altro o dagli altri interlocutori."
Sembra dunque che sia lecito registrare qualsiasi tipo di conversazione e comunicazione senza chiederne il consenso, purché si sia legittimamente presenti al momento. L'unica limitazione è che il contenuto non si può divulgare senza il permesso degli "oratori".
Dunque, ai presenti, è consentito di registrare liberamente anche le lezioni universitarie. Che dite?
Vale ovunque tu sia: non è possibile registrare una persona senza il suo consenso.
"Luca.Lussardi":
Dipende anche se il professore lo consente: sappiate che è perseguito dal codice penale registrare una lezione sensa aver chiesto il permesso all'oratore.
Vale anche per le lezioni di professori di scuola media e superiore?
Se si, potrei rubare il cellulare a molti miei compagni e inchiodarli...
Dipende anche se il professore lo consente: sappiate che è perseguito dal codice penale registrare una lezione sensa aver chiesto il permesso all'oratore.
secondo me il metodo migliore, per certi corsi, e' registrare per bene tutte le lezioni.
risentire le cose dette in classe, dopo un po' di tempo, e' utile per carpire alcune cose che in prima battuta non possiamo apprezzare.
il linguaggio sonoro e' piu' ricco (porta piu' informazione) della sola trascrizione di cio' che uno dice.
alex
risentire le cose dette in classe, dopo un po' di tempo, e' utile per carpire alcune cose che in prima battuta non possiamo apprezzare.
il linguaggio sonoro e' piu' ricco (porta piu' informazione) della sola trascrizione di cio' che uno dice.
alex
Anche registrare le lezioni e contemporaneamente prendere appunti secondo me è un buon metodo,in modo tale che se rivedendo gli appunti c'è qualcosa che non quadra è sufficiente riascoltarsi quella parte di lezione.
"Tipper":
Quello che dice wedge sarebbe l'ideale, solo che per fare sempre tutto tutti i giorni servirebbero giornate di 30-35 ore.
già. infatti ho iniziato la mia dissertazione con un bell' in teoria.
alla fine nel tempo dedicato allo studio, in pratica, privilegio il rifare le cose fatte in classe e il confronto con libro e compagni, così da cercare di capire il meglio possibile.
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