Come si organizza la scrittura di un articolo

killing_buddha
Penso che un thread del genere faccia bene dato che ci sono dei giovani, e dei non-più-giovani che fanno cose diverse (specie, diverse dalle mie).

Su internet abbondano le descrizioni e i manuali di stile su quali sono le regole di stile per scrivere un paper di matematica. Io vorrei concentrarmi su un aspetto diverso e più specifico della questione, ovvero il project management di un articolo.

Come organizzate la scrittura di un paper? Quando avete coautori, quando non li avete, quando avete un'idea precisa del tema del paper, quando non la avete. Quando dovete organizzare il tempo a disposizione, o le risorse (umane e/o di altra natura) o decidere su cosa concentrarsi come prima cosa, quando guardare il problema (i problemi) col grandangolo oppure concentrarsi sul lavoro di fino (e cosa preferite, scrivere una bozza dall'inizio alla fine, per chiarire la consequenzialità logica tra le sezioni, oppure partire dal teorema centrale che volete dimostrare e costruire attorno ad esso?), più altre questioni varie ed eventuali.

A un certo punto risponderò anche io alle stesse domande; penso di avere un modo peculiare di lavorare e vorrei confrontarmi con altre persone, specie che hanno ricevuto, o stanno ricevendo, una formazione assimilabile alla mia.

Risposte
dissonance
Penso di essere quello con meno esperienza, ma dico ugualmente la mia. Ho provato a chiedere un sacco di consigli in merito all'organizzazione dei tempi, ricevendo sistematicamente consigli completamente contrastanti. Ho letto pure la blog entry di Terry Tao al riguardo:

https://terrytao.wordpress.com/advice-o ... ng-papers/

al quarantesimo link ho chiuso tutto e provato ad applicare i suoi consigli, con scarsissimi risultati.

Insomma, la favola del vecchio, del figlio e dell'asino. Per questo sto sviluppando un mio metodo personale senza fare troppo riferimento ai metodi altrui.

Luca.Lussardi
Non uso nemmeno io alcun strumento che citi... io le dimostrazioni le faccio con carta e penna, solo quando sono ragionevolmente a posto le copio in latex.

Studente Anonimo
Studente Anonimo
Ogni caso è a sé stante, io comunque non uso strumenti avanzati, semplicemente organizzo l'articolo come ho descritto sopra e poi lo rileggo e ricorreggo (con l'aiuto dei coautori se ci sono) finché non raggiunge uno stato soddisfacente. Non riuscirei a dire di più, ogni caso è diverso.

killing_buddha
Continuate a concentrarvi su quelle regole che suggeriscono come va scritto il lavoro da un punto di vista stilistico. La mia domanda riguarda il lato operativo, di ottimizzazione del tempo.

Quando avete dei coautori, usate un processo per il versionamento del progetto? Io sì.
Quando dovete decidere cosa fare, usate una tavola kanban? Io sì.
Quando non sapete come organizzare la descrizione concisa e chiara di un'idea che avete in testa, come vi organizzate? Scrivete e riscrivete da zero finché non vi piace quel che avete detto e come lo avete detto, o sommate per addizioni successive ad uno scheletro primario?

Luca.Lussardi
Io credo che si impari a scrivere un articolo di ricerca per imitazione, dopo che uno ne ha letti tanti del proprio settore capisce come va strutturato. Personalmente trovo che vi siano due punti molto importanti da ricordare: mai smontare completamente l'impalcatura che e' stata usata per costruire le dimostrazioni, e curare moltissimo l'introduzione, che deve essere chiara, deve mettere in luce esattamente cio' che e' stato fatto, dove stanno i punti di originalita' rispetto alla letteratura esistente e dove stanno le difficolta' (quando refero un lavoro e leggo un'introduzione fatta come si deve, e ammetto che e' raro, sono gia' predisposto per l'accettazione del lavoro).

Indrjo Dedej
Ne so poco o nulla di articoli in matematica, però mi interessa. Ho visto così per curiosità un articolo che aveva come fine ultimo la dimostrazione di un teorema e lo schema era quello di Martino. Su ArXiv, ce ne sono di modelli, ma lo saprai meglio di me...

Studente Anonimo
Studente Anonimo
Parlo basandomi sulla mia esperienza, supponiamo che dimostri un teorema, e la dimostrazione è una specie di "blob" disorganizzato, prima di tutto lo scrivi in modo che sia organizzato e coerente e privo di ridondanze e ripetizioni, poi se è il caso suddividi la dimostrazione in parti, sezioni o step. Nel momento in cui scrivi l'articolo penserai a un'introduzione dove spieghi cosa fai e come è organizzato, dopo aver scritto l'introduzione scrivi un abstract e come ultima cosa pensi a un titolo. Poi metti nell'ordine titolo, abstract, introduzione, sezioni in cui è suddiviso il lavoro, e bibliografia.

killing_buddha
Va bene, ma sono curioso di sapere come avviene questa scrittura, cosa fare per primo, cosa fare per ultimo...

Studente Anonimo
Studente Anonimo
Se hai coautori è più facile perché fai una bozza, la mandi a loro e loro ti danno i loro pareri. E' molto più facile fare le modifiche di fronte a commenti specifici. Questi commenti ti porteranno a scrivere la seconda bozza, eccetera. Se non hai coautori puoi affidarti all'esperienza fatta quando li avevi per crearti delle linee guida.

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