Come giudichi la riforma Gelmini?

franced
A voi il parere!

Risposte
Leonardo891
"enomis":
nel triennio dei tecnici e dei professionali si insegna a usare l'inglese in contesti legati alle discipline caratterizzanti quel determinato indirizzo di studi

Il problema è che, spesso l'insegnante di inglese non conosce le discipline caratterizzanti (e non ha nemmeno tutti i torti) e si limita a farti imparare a memoria dei brani. :(
Forse sarebbe meglio se ogni insegnante si limitasse alla propria materia di cui, troppo spesso, non riesce nemmeno a terminare il programma. :(

simfanc
"Benny":
[quote="mork_1"]L'insegnamento di una materia in lingua straniera al quinto anno

Mi scuso per l'ignoranza ma, vi chiedo, stiamo parlando della scuola superiore?[/quote]

In questo topic stiamo parlando della scuola superiore. Sappiamo bene però che purtroppo la Gelmini ha deciso di riformare (leggi tagliare) anche l'Università, con tutti i danni che ne conseguono.

Benny24
"mork_1":
L'insegnamento di una materia in lingua straniera al quinto anno

Mi scuso per l'ignoranza ma, vi chiedo, stiamo parlando della scuola superiore?

simfanc
"mork_1":
Purtroppo non temo che sia colpa della sua ignoranza (della Gelmini dico) ma della sua avidità di potere che consente di calpestare qualsiasi cosa e qualsiasi persona.

Sì comunque hai detto cose che sono condivisibili, ma il problema si annullerebbe nel caso in cui al quinto anno arrivassero solo coloro che l'inglese lo sanno masticare, invece di portare anche chi conosce solo i colori a memoria. Poi non saprei, di certo ha aspetti positivi ma anche negativi. Comunque credo che tutti i laureati abbiano la competenza data dalla laurea stessa di saper parlare fluentemente almeno una lingua, oltre l'italiano, della comunità europea. Certo però la domanda che mi farei è un'altra a riguardo: e se nei 4 anni precedenti di inglese hanno fatto poco e niente ?

Ci sono purtroppo aspetti positivi e negativi, però è un'idea buona ripeto. Che poi sia messa lì per fare vedere la falsa bontà della riforma è ovvio :-D purtroppo :(


Le due cose sono intrinsecamente legate: la Gelmini si presta a certi giochi perchè è ignorante.

E ad ogni modo ribadisco che se si vuole rafforzare lo studio dell'inglese, bisogna aumentare le ore di tale materia. Sarà il docente di inglese a valutare tempi e modalità per cominciare a utilizzare tale lingua anche in contesti diversi da quelli "quotidiani" (cosa che peraltro viene già fatta, dato che a parte i licei, dove al triennio si studia per lo più la letteratura inglese, nel triennio dei tecnici e dei professionali si insegna a usare l'inglese in contesti legati alle discipline caratterizzanti quel determinato indirizzo di studi).
Bisogna quindi smascherare questo stupido gioco delle tre carte in cui si vuole scaricare il barile sui docenti delle altre materie che nel 99 % dei casi non sono in grado di svolgere una lezione in lingua straniera (e ribadisco anche che questa non è certo una colpa, visto che fino a prova contraria la lingua ufficiale della repubblica non è l'inglese e che sono stati assunti per insegnare in lingua italiana) e che, comunque, finirebbero per sottrarre tempo prezioso alla loro materia.

mork_1
Purtroppo non temo che sia colpa della sua ignoranza (della Gelmini dico) ma della sua avidità di potere che consente di calpestare qualsiasi cosa e qualsiasi persona.

Sì comunque hai detto cose che sono condivisibili, ma il problema si annullerebbe nel caso in cui al quinto anno arrivassero solo coloro che l'inglese lo sanno masticare, invece di portare anche chi conosce solo i colori a memoria. Poi non saprei, di certo ha aspetti positivi ma anche negativi. Comunque credo che tutti i laureati abbiano la competenza data dalla laurea stessa di saper parlare fluentemente almeno una lingua, oltre l'italiano, della comunità europea. Certo però la domanda che mi farei è un'altra a riguardo: e se nei 4 anni precedenti di inglese hanno fatto poco e niente ?

Ci sono purtroppo aspetti positivi e negativi, però è un'idea buona ripeto. Che poi sia messa lì per fare vedere la falsa bontà della riforma è ovvio :-D purtroppo :(

simfanc
"mork_1":
L'insegnamento di una materia in lingua straniera al quinto anno, ad esempio, la trovo una cosa buona. Però tengo presente che la riforma non la accetto nella sua totalità.


Si tratta di pura gazzosa, intanto perchè ben pochi insegnanti sono in grado di insegnare la loro materia in una lingua straniera, e poi la cosa non è nemmeno così positiva. Perchè è ovvio che, anche ammesso che un docente sia in grado di fare lezione di matematica (giusto per fare un esempio) in lingua inglese, il fatto di utilizzare una lingua che gli studenti non padroneggiano, implica necessariamente un ridimensionamento dei contenuti da trattare. Per farla breve, se vuoi fare matematica in inglese, devi per forza fare meno matematica.

E allora perchè non potenziare l'insegnamento delle lingue straniere ?

La "riforma" Gelmini mostra tutto il suo amore per le lingue straniere quando sopprime nella quasi totalità degli istituti superiori, l'insegnamento della seconda lingua comunitaria.
Questo significa che fra qualche anno nelle nostre scuole superiori le lingue straniere diverse dall'inglese verranno insegnate solo nei licei linguistici e quindi chi fa il liceo classico o lo scientifico, ad esempio, non potrà studiare anche il francese perchè così ha deciso l'autrice della "riforma epocale".

Il motivo di tutto questo è da ricercare nelle solite squallide politiche di contenimento della spesa pubblica.

Secondo la loro logica distorta infatti aumentare le ore di inglese non era possibile, perchè costa. In compenso si chiede al docente di matematica (o di qualunque altra materia) che al quinto anno dovrà fare lezione in inglese, senza peraltro poter disporre di un maggior numero di ore e sopratutto senza curarsi se ha le competenze linguistiche per farlo. Pura cialtroneria, perfettamente degna del ministro più ignorante della storia repubblicana.

mork_1
L'insegnamento di una materia in lingua straniera al quinto anno, ad esempio, la trovo una cosa buona. Però tengo presente che la riforma non la accetto nella sua totalità.

simfanc
"mork_1":
Scusate :-D ma ''ci vuole un altro tipo di riforma'' è pure un giudizio? Comunque ho votato quella, ma sapevo già che non è un giudizio :-D .

Il mio giudizio strettamente parlando è Non accettabile.

Ci sono cose buone ma tante sbagliate..per cui..


Scusa, e quali sarebbero le cose buone ?

In tutta franchezza, non riesco a vederne.

mork_1
Scusate :-D ma ''ci vuole un altro tipo di riforma'' è pure un giudizio? Comunque ho votato quella, ma sapevo già che non è un giudizio :-D .

Il mio giudizio strettamente parlando è Non accettabile.

Ci sono cose buone ma tante sbagliate..per cui..

Cheguevilla

Lord K
Ho votato "pessima" per argomentazioni simili a quelle esibite da @melia, visto che ho molti amici ed amiche che da dentro la scuola me ne hanno parlato!

simfanc
Non è una riforma.

E' stato deciso semplicemente che bisognava tagliare un certo numero di cattedre all'anno.

Questo è stato realizzato in due modi:

- aumentando il numero di studenti per classe;

- modificando i quadri orari, riducendo il numero di ore di lezione.

Per realizzare il secondo punto non si sono nemmeno sforzati di creare qualcosa di coerente. Una vera riforma avrebbe infatti risposto prima alla domanda: "Che cosa voglio che gli studenti imparino nel quinquennio ?" e solo dopo si sarebbe posta il problema di quante ore destinare alle varie materie Invece i nuovi quadri orario non hanno un progetto culturale di riferimento e del resto non era certo questo l'obiettivo. Volevano tagliare e hanno tagliato, in quello che rimaneva hanno spalmato le ore delle varie materie.

Restava il problema dei programmi (ma non sarebbero dovuti essere una delle prime cose da chiarire ?). Hanno scopiazzato un po' da qui e un po' da lì e hanno partorito documenti incoerenti.
Sui programmi di matematica si è già espressa @melia, e io non posso che confermare.
Aggiungo invece due parole su quelli di fisica per il biennio del liceo: poche indicazioni concrete, molto fumo. In sostanza si dice ai docenti: tenete presente che state lavorando al biennio e che l'approccio non può essere di tipo eccessivamente teorico e vedete voi cosa si riesce a fare. Un po' poco, direi.
Tra l'altro queste indicazioni mi risulta che siano solo delle "bozze" e quindi non documenti ufficiali. Ma la fretta di far partire i tagli era tale che questo "piccolo" inconveniente poteva essere superato. Tuttavia i libri andavano scelti su queste "bozze" e qui la situazione si fa grottesca. Gli editori hanno fatto scrivere i libri senza conoscere queste indicazioni. Alcuni hanno predisposto libri solo per il biennio, in ossequio ad un'impostazione che vuole che a partire dal terzo anno si ricominci comunque dalla meccanica, seguendo però un approccio più teorico.
Ed è questa l'impostazione che comunque traspare dalle fumose indicazioni ministeriali. Alcuni editori invece proponevano opere suddivise in cinque volumi, prevedendo che in terza si iniziasse a partire da dove ci si era fermati al biennio.

Concludo con alcune riflessioni sugli indirizzi.
L'impostazione di fondo dei licei rimane invariata.
Viene introdotto il liceo musicale, sul quale ho le mie perplessità (per chi desidera avere un'alta formazione musicale c'è il conservatorio, un liceo musicale rischia di diventare il rifugio di chi non ama la matematica e il latino e quindi lo sceglie anche se non ha particolare amore e predisposizione per la musica).
L'Istituto d'Arte viene snaturato, dato che il nuovo liceo artistico ha appunto un'impronta di tipo liceale nel quale inevitabilmente l'arte applicata viene ridimensionata.

Alcuni istituti tecnici e professionali sono la riproposizione dei vecchi corsi (geometri, ragionieri,...). La differenza è la loro nuova denominazione e sopratutto il numero di ore, fortemente ridotto.
Altri indirizzi invece sono stati snaturati, mettendo in forte crisi la loro connotazione professionalizzante.

@melia
Ovviamente, da insegnante di scuola superiore, ho votato pessima.
Sono convinta che una riforma fosse necessaria, sono anche certa che questa non è la peggiore delle riforme posibili, quello di cui sono certa è che il modo con cui è stata attuata è il peggiore possibile. Insegno in un ex tecnico per geometri, ora Istituto Tecnico Tecnologico per Costruzioni Ambiente e Territorio, già il nuovo nome è demenziale. A maggio ho dovuto scegliere i nuovi libri di testo, ma i programmi sono usciti a luglio.
In compenso siccome la riforma applicata solo alle classi prime non bastava a fare cassa come previsto dal ministro Tremonti, si è deciso di ridurre le ore nelle classi seconde, terze e quarte secondo un criterio scriteriato: le discipline con una sola ora o due non sarebbero state ridotte, quelle con 3 o più erano passibili di riduzione di una o due ore. Questa riduzione d'orario annunciata ad aprile è stata poi comunicata in via definitiva e con le esatte riduzioni solo a giugno, dopo la fine delle lezioni. Inoltre questa riduzione d'orario ha la sospensiva del TAR e non è mai stata pubblicata in gazzetta ufficiale, di fatto legalmente non esiste.

Vogliamo parlare dei programmi?
Sono usciti solo quelli del biennio, scopiazzati, male, da quelli proposti dall'Unione Matematici Italiani (UMI) nel 2003. Infatti quelli dello Scientifico sono abbastanza simili alla proposta dell'UMI, per tutti gli altri sono solo stati fatti dei tagli senza nessi logici: devo fare le equazioni e le disequazioni intere e fratte, ma non le frazioni algebriche. Devo valutare per competenze, ma i programmi sono strutturati in conoscenze e abilità. Per le competenze devo fare riferimento ad un documento uscito qualche anno fa sugli assi culturali che pur avendo l'asse matematico, di fatto non è diviso per discipline ed è difficile da realizzare.
Mi fermo qua, ma non avrei finito.

franced
Vediamo se ci sono ancora voti per questo importantissimo sondaggio...

Leonardo891
Riguardo la riforma Gelmini dell'università e del sistema di reclutamento dei ricercatori ho votato non so perché ho letto pareri totalmente opposti in materia. Mi piacerebbe molto, però, conoscere le opinioni di qualche frequentatore di questo forum che conosce questa problematica da vicino...

Davide791
Scusate ma e' vero che mentre la Gelmini diceva che le determinati tipi di scuola non erano toccati sullla gazzetta ufficiale si parlava di riduzioni di finanziamenti a quelle scuole?

Cioe' che aveva detto il contrario di quello che aveva firmato in parlamento?

Lo chiedo a voi perche' essendo dell'ambiente delle scuole penso siate informati bene.

Umby2
Ho votato "pessima", ma aggiungo che per me non si tratta di una riforma, ma solo e semplicemente di tagli.

franced
Io parlo della riforma delle superiori.

nato_pigro1
io ho votato sulla fiducia, :-D ti rifersci a quella del 30% vero?

Raptorista1
Dove posso trovare un link ad un riassunto della suddetta riforma? A titolo puramente generico ed informativo (= non ho la minima idea di cosa stiamo parlando) :D :D

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