Come affrontate un libro di testo?[metodo di studio-memoria]
Mi chiedevo come affrontiate lo studio di un voluminoso libro di testo di materie matematiche/fisiche. Schematizzate ogni cosa in per avere un riferimento veloce e personale anche quando (inevitabilmente) ci si comincerà a scordare quello che si è studiato; preferite studiare senza perdere tempo in appunti e usando poi il libro come riferimento...etc
Voi come fate?
Personalmente sono assai indeciso. Quando il libro inizia ad essere dalle 300-400 pagine in su (tutti insomma), schematizzare porta via molto tempo, eppure da l'illusione di potersi ricordare meglio.
Insomma, come gestite il problema del ricordare, a mesi/anni dalla prima lettura?
Voi come fate?
Personalmente sono assai indeciso. Quando il libro inizia ad essere dalle 300-400 pagine in su (tutti insomma), schematizzare porta via molto tempo, eppure da l'illusione di potersi ricordare meglio.
Insomma, come gestite il problema del ricordare, a mesi/anni dalla prima lettura?
Risposte
"Plepp":
intendo, ad esempio, questo: scrivendo la "dispensa" di Fisica, ho deciso di utilizzare la struttura tipica di un testo di Analisi (teorema, dimostrazione, osservazione, proposizione etc.), detestando quella tipica di un testo di Fisica Generale (un sacco di "chiacchiere" mischiate a concetti importanti, ad esempio, o la dimostrazione di un teorema anteposta al suo enunciato -- ).
In fin dei conti, è molto efficace, ma altrettanto impegnativoe se l'esame che prepari non è tra quelli che ti stanno più simpatici, si può rivelare irrealizzabile (ci ho provato con Chimica, ma ci ho rinunciato dopo aver scritto 'na decina di pagine
).
Ciao!
Giuseppe
piace anche a me riassumere al pc: riesco ad essere anche più ordinato di quando scrivo su carta e in generale scrivendo ad esempio in latex mi diverto abbastanza (si, c'è della follia in questa frase

Però è un metodo molto dispendioso a livello di tempo, ma davvero molto dispendioso. Poco adatto a corsi universitari dove non c'è mai tempo per fermarsi per lasciare depositare i nuovi concetti.
"Mrhaha":
Però nonostante tra pochi mesi debba iniziare per me il terzo anno di università non so dirti il mio metodo di studio. Dipende molto anche dagli esami, e soprattutto da te! Tu cosa fai? Sei un neo-maturato? O come me cerchi un metodo di studi che forse (almeno io) non troveremo mai?
l'ultima che hai detto: ho vari anni di esperienza alle spalle, ma non riesco a ricordarmi molto sul lungo periodo.
"hamming_burst":
PS: direi che anche la frequentazione e l'utilizzo delle potenzialità di questo forum aiuta a fissare punti oscuri od interi argomenti.
verissimo, uno dei modi per ricordarmi determinati argomenti è, ovviamente, continuare ad "utilizzarli" e il forum è un bel modo per tenersi allenati. Avessi più tempo posterei molto di più
Perdonatemi se non ho quotato tutti, ma non trovo il multiquote in questo forum (forse non c'è), ed è un lavoraccio quotare manualmente

Grazie per le opinioni però!
edit: risolto col multiquote, ero abituato con la sintassi vBulletin
"Mattz":
pura teoria.
Mi riferisco sia ai classici volumi per esempio di analisi matematica, di cui dopo un po' ci si dimentica di qualche postulato, osservazione...pur mantenendo lo "scheletro" essenziale di teoremi fondamentali. Oppure a testi di fisica che coprono programmi vasti e di cui alla fine finisco per ricordare i concetti
Per la verità la mia domanda è molto generica, mi piacerebbe sapere come affrontate (se ce l'avete) il problema di studiare per poi ricordare.
Io per affrontare un libro di teoria voluminoso (con i simpatici esercizi "per il lettore") leggo un intero capitolo, ci posso mettere qualche giorno ma lo leggo tutto.
Cerco slide sull'argomento o dispense riassuntive che lo spiegano con un'altra visuale, dove se si è fortunati c'è qualche figura schematica.
Riprendo in mano il libro e me lo rileggo (molto più velocemente), conscio di aver capito i costrutti principali e l'organizzazione del capitolo avendone un ordinamento mentale dei concetti (quest'ultimo fatto per me è importante).
Fatto questo cerco qualche esercizio alto-livello, se l'argomento lo permette creo degli schemi e delle figure abbozzate da associare ad un particolare ragionamento (nulla di complicato e colorito, tanto utilizzerei solo io il tutto).
Leggere un intero capitolo permette, se si seguono delle lezioni, di esser preparati ed assorbire maggiormente ciò che un docente espone in un tot di lezioni, almeno per me è così.
La cosa importante è che i teoremi, corollari, lemmi stanno scritti sul libro, non serve imparare a memoria nulla per il semplice fatto che si dimentica. Il concetto che c'è dietro ad un argomento è importante (penso cosa risaputa) differente ancora del ragionamento per arrivare a tal concetto, dove per arrivarci ci vuole molta conoscenza (di concetti).
PS: direi che anche la frequentazione e l'utilizzo delle potenzialità di questo forum aiuta a fissare punti oscuri od interi argomenti.
Il fatto è questo: devi cercare di risparmiare quanto più tempo possibile! E devi stare attento perchè potresti per la fretta prepararlo male!
Leggi, sottolinea e poi ripeti ad alta voce come se tu fossi il professore: semplice e veloce.
In genere faccio due riassunti separati del libro e degli appunti presi a lezione (a mano). Poi unisco i due riassunti insieme (sul computer) magari aggiungendo appunto da altri libri. Di solito più scrivo una cosa meglio me la ricordo e meglio la capisco.

"DavideGenova":
Io sono solito circondarmi di bigliettini incollati a scrivania e zone adiacenti con formule di vario tipo...
Lo faccio anche io! DI fatti sono pieno di bigliettini di Meccanica Razionale!
Per la domanda iniziale, mi accodo a quello che è stato detto sinora. Io schematizzo durante una prima lettura e quando riesco cerco di fare mio l'argomento ragionandoci un pò su da solo.
Però nonostante tra pochi mesi debba iniziare per me il terzo anno di università non so dirti il mio metodo di studio. Dipende molto anche dagli esami, e soprattutto da te! Tu cosa fai? Sei un neo-maturato? O come me cerchi un metodo di studi che forse (almeno io) non troveremo mai?

Salve Mattz,
personalmente non parto subito a leggere il libro, inzio a sfogliarlo a leggere le copertine, l'indice, il prologo (se c'è) e poi inizio la vera lettura schematizzando il tutto in appunti personali in modo tale da staccarmi dal libro e facendo dei miei collegamenti, oltre che quelli del libro... in toto, personalizzo il tutto senza deformare il rigore delle cose.
Cordiali saluti
"Mattz":
Mi chiedevo come affrontiate lo studio di un voluminoso libro di testo di materie matematiche/fisiche. Schematizzate ogni cosa in per avere un riferimento veloce e personale anche quando (inevitabilmente) ci si comincerà a scordare quello che si è studiato; preferite studiare senza perdere tempo in appunti e usando poi il libro come riferimento...etc
Voi come fate?
Personalmente sono assai indeciso. Quando il libro inizia ad essere dalle 300-400 pagine in su (tutti insomma), schematizzare porta via molto tempo, eppure da l'illusione di potersi ricordare meglio.
Insomma, come gestite il problema del ricordare, a mesi/anni dalla prima lettura?
personalmente non parto subito a leggere il libro, inzio a sfogliarlo a leggere le copertine, l'indice, il prologo (se c'è) e poi inizio la vera lettura schematizzando il tutto in appunti personali in modo tale da staccarmi dal libro e facendo dei miei collegamenti, oltre che quelli del libro... in toto, personalizzo il tutto senza deformare il rigore delle cose.
Cordiali saluti
"Mattz":
Mi chiedevo come affrontiate lo studio di un voluminoso libro di testo di materie matematiche/fisiche. Schematizzate ogni cosa in per avere un riferimento veloce e personale anche quando (inevitabilmente) ci si comincerà a scordare quello che si è studiato; preferite studiare senza perdere tempo in appunti e usando poi il libro come riferimento...etc
Voi come fate?
Personalmente sono assai indeciso. Quando il libro inizia ad essere dalle 300-400 pagine in su (tutti insomma), schematizzare porta via molto tempo, eppure da l'illusione di potersi ricordare meglio.
Insomma, come gestite il problema del ricordare, a mesi/anni dalla prima lettura?
E' un problema che ho anch'io


In sintesi, scrivo al PC una sottospecie di dispensa, anziché ricopiare gli appuntini presi a lezione: "perdo" un sacco di tempo, ma ne vale la pena. Mi è utile per "sistemare" in testa i concetti in base al mio ordine mentale (che raramente coincide con quello dei libri che uso

In particolare, questo "metodo" mi è stato molto utile per preparare gli esami di Analisi e Fisica. Per intenderci, quando dico
Mi è utile per "sistemare" in testa i concetti in base al mio ordine
intendo, ad esempio, questo: scrivendo la "dispensa" di Fisica, ho deciso di utilizzare la struttura tipica di un testo di Analisi (teorema, dimostrazione, osservazione, proposizione etc.), detestando quella tipica di un testo di Fisica Generale (un sacco di "chiacchiere" mischiate a concetti importanti, ad esempio, o la dimostrazione di un teorema anteposta al suo enunciato -

In fin dei conti, è molto efficace, ma altrettanto impegnativo


Ciao!

Giuseppe
Ciao, scusa non è proprio un consiglio. Ma se devo veramente studiare qualcosa, prima cerco di capirlo, poi imparo a memoria tutto quello che posso in ordine di importanza, e dopo cerco di dimenticarmi di tutto quello che mi può solo limitare.
E infine divento critico. Ma se è per un esame non passi te lo assicuro.
E infine divento critico. Ma se è per un esame non passi te lo assicuro.
Uno spunto diverso: prova a scrivere "mappe mentali" su google immagini. Potrebbero aiutarti a visualizzare "dall'alto" come sono concatenate definizioni, condizioni, ipotesi e conseguenze.
Io sono solito circondarmi di bigliettini incollati a scrivania e zone adiacenti con formule di vario tipo...
"GundamRX91":
Se per ricordare intendi, soprattutto, capire allora direi che la discussione è molto interessante e mi accodo alla richiesta.
si beh assolutamente. Non considero neppure l'imparare passivamente a memoria...
Essere convinti di ciò che si legge. E' un lavoro che richiede tempo, ma che poi paga.
Se per ricordare intendi, soprattutto, capire allora direi che la discussione è molto interessante e mi accodo alla richiesta.
pura teoria.
Mi riferisco sia ai classici volumi per esempio di analisi matematica, di cui dopo un po' ci si dimentica di qualche postulato, osservazione...pur mantenendo lo "scheletro" essenziale di teoremi fondamentali. Oppure a testi di fisica che coprono programmi vasti e di cui alla fine finisco per ricordare i concetti
Per la verità la mia domanda è molto generica, mi piacerebbe sapere come affrontate (se ce l'avete) il problema di studiare per poi ricordare.
Mi riferisco sia ai classici volumi per esempio di analisi matematica, di cui dopo un po' ci si dimentica di qualche postulato, osservazione...pur mantenendo lo "scheletro" essenziale di teoremi fondamentali. Oppure a testi di fisica che coprono programmi vasti e di cui alla fine finisco per ricordare i concetti
Per la verità la mia domanda è molto generica, mi piacerebbe sapere come affrontate (se ce l'avete) il problema di studiare per poi ricordare.
Ciao,
è un testo di pura teoria, o è un libro stile americano con gli homework?
è un testo di pura teoria, o è un libro stile americano con gli homework?