Che sport praticate
Che sport praticate e per quale squadra o atleta tifate ?
Io faccio nuoto (e mi piaceva tantissimo lo stile di Alessia Filippi) ,e adoro il tennis .
Tifo per i nostri , sopratuutto Seppi in ambito maschile e la Errani in quello femmile
e ovviamente Roger Federer .
Voi ?
Io faccio nuoto (e mi piaceva tantissimo lo stile di Alessia Filippi) ,e adoro il tennis .
Tifo per i nostri , sopratuutto Seppi in ambito maschile e la Errani in quello femmile
e ovviamente Roger Federer .
Voi ?
Risposte
"Susannap":
Nuoto .
agonistico?
Nuoto .
"Vanzan":
"[....]ti educa e ti fa crescere come persona molto più di altri sport( se come maestro hai la fortuna di avere una brava persona).
Qualunque sport, insegnato nella giusta maniera, puó avere questi effetti.
"Vanzan":
... ti rende veramente consapevole di quanto può far male una persona usando solo i suoi arti,
Sii sempre consapevole

Ho praticato Karate per piu di dieci anni e anche a livello agonistico togliendomi molte soddisfazioni
. Stile shotokan e nell'area fijlkam. Ora causa università, mi alleno solo più una volta a settimana.
Considero il Karate molto formativo, ti rende veramente consapevole di quanto può far male una persona usando solo i suoi arti, ma allo stesso tempo ti educa e ti fa crescere come persona molto più di altri sport( se come maestro hai la fortuna di avere una brava persona).

Considero il Karate molto formativo, ti rende veramente consapevole di quanto può far male una persona usando solo i suoi arti, ma allo stesso tempo ti educa e ti fa crescere come persona molto più di altri sport( se come maestro hai la fortuna di avere una brava persona).
"lisdap":
Beh è risaputo che con l'allenamento il corpo produce endorfine che danno un grande senso di benessere e di serenità!
fosse cosi anche per lo studio

Beh è risaputo che con l'allenamento il corpo produce endorfine che danno un grande senso di benessere e di serenità!
Io se non mi alleno sto male, o meglio, non sto bene
"MaxwellD":
dico che io rendo molto meglio in campo intellettuale durante un periodo in cui fisicamente mi sto allenando bene.
Poi magari so pure cose soggettive eh.
Non sono poi cosi soggettive , non si dice "mens sana in corpore sano"

"Ununquadio":
Molti considerano gli scacchi come uno sport, dunque posso associarmi anch'io lol, anche se non gioco a livello agonistico. Comunque forse era meglio non aprire questo post, mi deprimo un po' a leggere di tutti voi non solo tutti geni in matematica, fisica, ecc... ma anche sportivi
Io sono la "diversamente genio" della matematica

Sono imbattile nei sistemi formali inconsistenti

p.s. : perdindirindina però giocare a scacchi è tosto .
"Ununquadio":
Molti considerano gli scacchi come uno sport, dunque posso associarmi anch'io lol, anche se non gioco a livello agonistico. Comunque forse era meglio non aprire questo post, mi deprimo un po' a leggere di tutti voi non solo tutti geni in matematica, fisica, ecc... ma anche sportivi
Hahaha io per la mia esperienza ho spesso visto le cose correlate, sfatando il mito dell'intelligenza=bradipo.
Anzi ti dico che io rendo molto meglio in campo intellettuale durante un periodo in cui fisicamente mi sto allenando bene.
Poi magari so pure cose soggettive eh.
Molti considerano gli scacchi come uno sport, dunque posso associarmi anch'io lol, anche se non gioco a livello agonistico. Comunque forse era meglio non aprire questo post, mi deprimo un po' a leggere di tutti voi non solo tutti geni in matematica, fisica, ecc... ma anche sportivi

"vict85":
XFaussone: Uno che praticava boxe e che prendeva il pullman con me al liceo è morto in uno scontro, il fatto è che per quanto potesse anche fare male l’altro ha semplicemente usato un’arma. Nel momento in cui inizi a combattere hai perso, sempre. La migliore tattica in un combattimento reale è non iniziarlo affatto.
Un bravo Maestro di arti marziali (come è un bravo insegnante di boxe) quell'ultima frase che hai scritto la ripete in continuazione ai suoi allievi, e sottolinea sempre che una cosa è il duello con regole (lo scontro sul ring o sul tatami) un'altra lo scontro in strada in cui il modo di combattere deve avere differenze sostanziali, una conoscenza marziale vera ovviamente aiuta, ma sono troppe le componenti non controllabili, per questo un vero marzialista sa che la prima scelta deve sempre essere prevenire ed evitare fino a che è possibile lo scontro, anche a costo dell'orgoglio.
Essere cintura nera 100esimo dan in qualunque cosa, non cambia questo, anzi paradossalmente conoscere qualche arte vagamente marziale può essere pericoloso perché può dare un'errata e pericolosa sensazione di superiorità.
"vict85":
[...] Inoltre il tuo corpo è meno teso e più rilassato. Le discipline orientali si sono dedicate a questi aspetti più di quelle occidentali. Gli occidentali non hanno unito queste ginnastiche alle arti di combattimenti.
Lo stare rilassati, ma attenti, durante lo sparring è un principio fondamentale della boxe, così come l'equilibrio e l'essere ben piantati a terra sempre. Come vedi alla fine gira e rigira le basi sono le stesse.
A me personalmente non piace l'alone vagamente esoterico di cui si ammanta tutto ciò che viene dall'oriente,e invece apprezzo molto più il pragmatismo occidentale: insomma sono convinto che il pugno che ti stordisce e non ti fa più stare in piedi che specie all'inizio all'allievo baldanzoso capita di subire, è formativo al pari di tutta la disciplina sull'"energia" di cui parli. Ma sono solo modi diversi per arrivare alle stesse conclusioni come abbiamo visto (io da occidentale e da seguace del metodo scientifico

----------------------
"vict85":
Riguardo al nuoto comunque non mi piacciono le piscine ma mi piace sguazzare nelle acque del mare quando ci vado.
Qui le nostre visioni coincidono: nuotare in acque libere non ha pari, (benché per sapere nuotare bene, spendere del tempo in piscina è necessario.)
"smaug":
@ Stellinelm
La mia specialità erano i 400 metri misti (100 di farfalla, dorso, rana e stile in ordine) ma facevo anche i 50 e i 100 stile libero e i 50 farfalla...un pò di tutto!tu?
Il più faticoso , come un delfino (farfalla ovviamente ) ... effettivamente mi sento un pò libellula


Non sono velocissima (ma non mi interessa) ma sono la più tecnica ,
negli altri stili mi arrangio ma devo migliorare la tecnica perchè perdo in acquaticità ,
ma il bello del nuoto e che si può migliorare quasi all'infinito

almeno cosi mi si dice ...


XFaussone: Uno che praticava boxe e che prendeva il pullman con me al liceo è morto in uno scontro, il fatto è che per quanto potesse anche fare male l’altro ha semplicemente usato un’arma. Nel momento in cui inizi a combattere hai perso, sempre. La migliore tattica in un combattimento reale è non iniziarlo affatto.
Detto questo ciò che fanno le varie arti marziali interne/difensive come aichido o taichi è di farti ridurre il “consumo energetico” e di usare il tuo corpo al meglio. Senza vedere la parte applicata sono meno utili comunque, anche se quella la puoi vedere solo dopo qualche anno. Dopo qualche anno la tua percezione del mondo e di te stesso cambia potenziando il tuo controllo sul movimento e le emozioni. Per fare un esempio semplice, io percepisco il mio equilibrio anche attraverso i muscoli dei piedi e non solo con le orecchie. Inoltre il tuo corpo è meno teso e più rilassato. Le discipline orientali si sono dedicate a questi aspetti più di quelle occidentali. Gli occidentali non hanno unito queste ginnastiche alle arti di combattimenti.
----------------------
Riguardo al nuoto comunque non mi piacciono le piscine ma mi piace sguazzare nelle acque del mare quando ci vado.
Detto questo ciò che fanno le varie arti marziali interne/difensive come aichido o taichi è di farti ridurre il “consumo energetico” e di usare il tuo corpo al meglio. Senza vedere la parte applicata sono meno utili comunque, anche se quella la puoi vedere solo dopo qualche anno. Dopo qualche anno la tua percezione del mondo e di te stesso cambia potenziando il tuo controllo sul movimento e le emozioni. Per fare un esempio semplice, io percepisco il mio equilibrio anche attraverso i muscoli dei piedi e non solo con le orecchie. Inoltre il tuo corpo è meno teso e più rilassato. Le discipline orientali si sono dedicate a questi aspetti più di quelle occidentali. Gli occidentali non hanno unito queste ginnastiche alle arti di combattimenti.
----------------------
Riguardo al nuoto comunque non mi piacciono le piscine ma mi piace sguazzare nelle acque del mare quando ci vado.
@ Stellinelm
La mia specialità erano i 400 metri misti (100 di farfalla, dorso, rana e stile in ordine) ma facevo anche i 50 e i 100 stile libero e i 50 farfalla...un pò di tutto!
tu?
La mia specialità erano i 400 metri misti (100 di farfalla, dorso, rana e stile in ordine) ma facevo anche i 50 e i 100 stile libero e i 50 farfalla...un pò di tutto!

"vict85":
[...] perché i Maestri hanno spesso addestrato forze armate e/o ne hanno fatto parte. Il fondatore della scuola di cui ho fatto parte avere combattuto e ucciso durante la seconda guerra mondiale e probabilmente anche prima e dopo durante la guerra civile. Dopo di che ha istruito la polizia di Taiwan per vari anni. Non sono proprio persone che non sanno cosa significhi combattere.
Un Maestro come quello che descrivi non è certo un maestro (quest'ultimo andrebbe scritto con la minuscola in effetti) di quelli a cui mi riferivo io. E comunque alla fine un personaggio del genere se ha insegnato robe utili a una qualche polizia, come dici, non può non aver applicato, consapevolmente o no, principi di base della boxe.
Alla fine il corpo umano è fatto di quattro arti un tronco e una testa, e sugli arti inferiori siamo in piedi in equilibrio mentre quelli superiori sono liberi, per ciò i principi del vero ed efficace combattimento (escluse solo le armi da fuoco e tutte quelle che in genere agiscono molto distanti dall'avversario) devono essere per forza gli stessi.
La mia critica era riferita soprattutto a quelle discipline che si identificano oggi come discipline marziali ma che sono poco più di una estensione di pratiche yoga (che rispetto molto , ma che di marziale non ha nulla).
Volevo poi sottolineare come le nostre arti marziali tradizionali occidentali sono al giorno d'oggi trascurate e sottovalutate da molti, a scapito di quelle orientali a cui non avrebbero nulla da invidiare.
"vict85":
Comunque in Italia non penso ce ne siano (almeno di arti cinesi). Detto questo dubito che un Maestro avrebbe rispetto e timore referenziale per un boxer.
La mia frase sul rispetto e timore reverenziale si riferiva, nell'esempio che facevo, a quello che potrebbe provare il boxer davanti ad un maestro di una certa età e con un'aurea vagamente sacrale; questo tipo di sensazioni potrebbero indurre infatti il boxer a rallentare la sua determinazione, e darebbero qualche chances al mestro.... Un boxer bravo comunque in genere ha imparato a ignorare e a controllare quel tipo di remore in un combattimento vero.
(Per inciso non sto parlando del sano timore che sempre deve esserci per ogni avversario e che aiuta a non cadere nell'errore di sottovalutare chi si ha di fronte, un vero esperto di arti marziali questo lo sa bene e considera la troppa sicurezza un pericoloso sentimento, così come ovviamente il panico..)
"vict85":
Beh, a me continua a non dire proprio nulla. Tra gli sport italianissimi, sinceramente, trovero più nobile la scherma. Poi sono gusti personali.
Vabbè certo che questi sono gusti personali, ma per favore non dire che la boxe non ha nulla di nobile o di tecnico, da quel punto di vista non ha nulla da imparare da qualsivoglia arte marziale orientale, come anche dal punto di vista della disciplina, te l'assicuro.
"Meringolo":
[quote="vict85"]
A me piacciono di più le arti marziali tradizionali. Le trovo più artistiche e meno pericolose.
Io sono affascinato dalla disciplina e dal rispetto delle arti marziali giapponesi (ma orientali in genere).
Nel loro approccio alle cose hanno un qualcosa che a noi sfugge.
Sarà stato "L'Ultimo samurai"? Oppure "Lo spirito del Giappone"?[/quote]
Non so, io mi sono dedicato principalmente alle arti interne cinesi.
"Faussone":
Prova a mettere un bravo boxer contro un Maestro in una specifica arte marziale, ma che non ha mai praticato boxe....
Al netto del rispetto e del timore reverenziale che il bravo boxer può avere nei confronti del Maestro, il risultato è certo.
Sinceramente, riferito a chi considero io Maestri (l'equivalente giapponese di almeno il 7° dan) direi che al di là della questione di età (un Maestro ha l’età di un Boxer in pensione da 10-20 anni almeno) non ci sia storia. Anche perché i Maestri hanno spesso addestrato forze armate e/o ne hanno fatto parte. Il fondatore della scuola di cui ho fatto parte avere combattuto e ucciso durante la seconda guerra mondiale e probabilmente anche prima e dopo durante la guerra civile. Dopo di che ha istruito la polizia di Taiwan per vari anni. Non sono proprio persone che non sanno cosa significhi combattere. Comunque in Italia non penso ce ne siano (almeno di arti cinesi). Detto questo dubito che un Maestro avrebbe rispetto e timore referenziale per un boxer.
"Faussone":
Poi si può essere in disaccordo certo, ma dire che la boxe consiste solo in due persone che si fanno del male, mi pare un po' esagerato: cerca su googel "nobile arte" e vedi se c'è qualche link alla boxe (o più italianamente al pugilato)....
Beh, a me continua a non dire proprio nulla. Tra gli sport italianissimi, sinceramente, trovero più nobile la scherma. Poi sono gusti personali.