Che regole abbiamo per conoscere le Regole della Natura?
Ho la netta impressione che nel campo della ricerca scientifica esista una sorta di anarchia a causa della mancanza di regole fondamentali quali assiomi o postulati e che tutto ciò porti ad ambiguità e a paradossi. Qualcuno dirà che è la matematica il linguaggio col quale si esprime la Natura, ma siamo “matematicamente” ( o meglio, “logicamente”) sicuri che il nostro linguaggio matematico (o i nostri linguaggi matematici) corrispondano “esattamente” al linguaggio della Natura? Come ogni linguaggio può descrivere sia cose reali che cose immaginarie frutto di fantasia, non credete che anche la nostra matematica possa cadere facilmente in queste ambiguità?
Quali strumenti abbiamo, allora, per dirimerle, per discriminare la Realtà dalla Fantasia?
Quali strumenti abbiamo, allora, per dirimerle, per discriminare la Realtà dalla Fantasia?
Risposte
Penso e credo che le definizioni siano importanti! Personalmente non conosco la definizione di "Scienza esatta" ma credo che sia derivata da un discorso di tipo filosofico e funzionale, se vogliamo la matematica è logica e strutturata con ferree regole e non ha nulla di dato al caso, forse proprio per quello viene detta "esatta".
La matematica a mio modo di vedere è la trama di tutto, un modo per descrivere qualunque cosa. E' un modo però e forse non l'unico, o forse il punto di vista potrebbe essere differente pur usando la stessa struttura... fintanto che non ci confronteremo con un modo differente di pensare non possiamo dire che sia il migliore o l'unico
La matematica a mio modo di vedere è la trama di tutto, un modo per descrivere qualunque cosa. E' un modo però e forse non l'unico, o forse il punto di vista potrebbe essere differente pur usando la stessa struttura... fintanto che non ci confronteremo con un modo differente di pensare non possiamo dire che sia il migliore o l'unico

"Lord K":
Comincio col dire che il nostro cervello non distingue la Realtà da un sogno fatto bene, da questo quindi chiedersi se e quali sono le differenze tra Reale ed Immaginato a mio parere sono superflue.
Matematicamente non esiste un modo per dire se siamo nella giusta via o meno, il punto è che nemmeno lo sapremo mai! Diciamo che per ora la Natura si lascia descrivere con le nostre strutture e che noi ne abbiamo una visione approssimativa. Non credo che questa visione possa peggiorare, anzi credo che mano mano che il tempo passa essa possa migliorare e rendersi sempre più precisa ma non sarà mai (sempre secondo la mia opinione) perfetta.
Credo che tu abbia perfettamente ragione quando dici che matematicamente non esiste un modo per sapere se siamo nella giusta via, ma allora è corretto chiamare o considerare la Matematica una Scienza esatta?
Comincio col dire che il nostro cervello non distingue la Realtà da un sogno fatto bene, da questo quindi chiedersi se e quali sono le differenze tra Reale ed Immaginato a mio parere sono superflue.
Matematicamente non esiste un modo per dire se siamo nella giusta via o meno, il punto è che nemmeno lo sapremo mai! Diciamo che per ora la Natura si lascia descrivere con le nostre strutture e che noi ne abbiamo una visione approssimativa. Non credo che questa visione possa peggiorare, anzi credo che mano mano che il tempo passa essa possa migliorare e rendersi sempre più precisa ma non sarà mai (sempre secondo la mia opinione) perfetta.
Matematicamente non esiste un modo per dire se siamo nella giusta via o meno, il punto è che nemmeno lo sapremo mai! Diciamo che per ora la Natura si lascia descrivere con le nostre strutture e che noi ne abbiamo una visione approssimativa. Non credo che questa visione possa peggiorare, anzi credo che mano mano che il tempo passa essa possa migliorare e rendersi sempre più precisa ma non sarà mai (sempre secondo la mia opinione) perfetta.