Cercasi consiglio spassionato
Salve a tutti! Sono nuovo in questo forum, e desidererei avere da parte vostra, sicuramente molto più esperti di me, un consiglio spassionato, come da titolo. Frequento il primo anno di Fisica a La Sapienza di Roma, e a Gennaio vorrei dare l'esame di Analisi, dopo un esonero che, purtroppo, non sono riuscito a passare. Per niente scoraggiato e, anzi, altamente determinato, mi sono munito di "Analisi Matematica 1" di Giusti per la teoria, solamente che adesso avevo intenzione di comprare anche uno o più eserciziari per la pratica. Mi ero orientato verso "Esercitazioni di Analisi Matematica 1" di Bramanti, poiché, informandomi, ho scoperto che è composto da esercizi tutti svolti passo per passo (una cosa che considero veramente ottima visto che in Analisi non sono affatto una cima!), ed "Esercizi e problemi di Analisi Matematica" di Demidovich, suggeritomi dal mio ex professore di Matematica e Fisica del Liceo, che lo ritiene un eserciziario fenomenale. A questo punto, sarei veramente desideroso di sapere: cosa ne pensate del mio "arsenale"? Dite che potrebbe andare bene o, magari, avete qualche altro libro di esercizi da consigliare che reputate migliore dei miei? Considerate che, ripeto, non sono una cima, ma ho la presunzione di volerlo diventare (l'esonero fallito mi brucia troppo hahahahah).
Ringrazio tutti in anticipo per la vostra disponibilità, ciao!
Ringrazio tutti in anticipo per la vostra disponibilità, ciao!
Risposte
Grazie mille per il pensiero.
Per quanto riguarda le soluzioni degli esercizi che "non vengono", beh, devo metterti in guardia che è molto difficile non abusarne, soprattutto quando veramente non sai più quali pesci prendere. Sei stato fortunato ad avere un docente che ritieni bravo, ma anche lì, a giudizio di un altro studente lo stesso docente potrebbe anche non esserlo. Diciamo che esistono modalità di apprendimento differenti a seconda dello studente.
Per quanto riguarda le soluzioni degli esercizi che "non vengono", beh, devo metterti in guardia che è molto difficile non abusarne, soprattutto quando veramente non sai più quali pesci prendere. Sei stato fortunato ad avere un docente che ritieni bravo, ma anche lì, a giudizio di un altro studente lo stesso docente potrebbe anche non esserlo. Diciamo che esistono modalità di apprendimento differenti a seconda dello studente.
Intanto, grazie mille della risposta. Condivido pienamente il tuo pensiero riguardo alla "delicatezza" della didattica di una materia vasta, ed estremamente importante, come Analisi. Infatti, mi rendo conto che sono stato molto fortunato, perchè il mio professore è molto bravo e preparato, ma soprattutto spiega veramente bene, cosa che, a mio avviso, non è affatto scontata: può capitare, difatti, di avere davanti una persona particolarmente competente nel suo campo di interesse, ma che poi non riesce a spiegare efficacemente i concetti ai suoi alunni. Per quanto riguarda la questione del "un esercizio con i passaggi è meglio" oppure "un esercizio senza passaggi stimola di più a trovare la soluzione", ci tengo a precisare una cosa (anche in vista di altre eventuali risposte da parte di altri utenti del forum): il fatto di avere a portata di mano i passaggi di risoluzione di un determinato esercizio, come nel caso dell' "Esercitazioni di Analisi Matematica 1" di Bramanti, lo userei solamente nel caso in cui veramente non riesca a venirne a capo, per comprendere il ragionamento corretto dietro l'esercizio, mai mi sognerei di studiarmi a memoria tutti i passaggi, in una materia come Analisi in cui la logica è fondamentale. Per finire, colgo l'occasione per farti i complimenti per la tua tenacia, bravo, alla fine hai dimostrato ad Analisi 1 e 2 chi comanda! Never back down

Io personalmente ti consiglierei di provare più libri e vedere quello con cui ti trovi meglio. Non ne esiste uno perfetto in assoluto, dipende dallo studente e dal corso scegliere un libro discorsivo ed esaustivo e quasi "divulgativo" (l'autore include tutte le dimostrazioni e spiega ogni passo) o uno formale, sintetico e "elitario" (l'autore omette dimostrazioni o spiegazioni dei passi delle stesse o li assegna come esercizio). Secondo alcuni utenti del forum lo studiare esercizi svolti o dimostrazioni svolte è male, perché ci si finisce per adagiare sul "ma tanto c'è scritto quello che devo fare" alla minima difficoltà, dato che gli esercizi, anche se svolti, vanno capiti per davvero (e per alcuni esercizi non è scontato) e ti garantisco che materie come Analisi per alcuni possono essere un ostacolo dietro l'altro accompagnati da molta incertezza e un senso di smarrimento e progressiva delusione. Però è anche vero che se un esercizio non lo sai fare non lo sai fare punto e basta, finché non impari come farlo, quindi inutile secondo me dirti a prescindere "fai tantissimi esercizi", devi anche essere o diventare in grado di farli da solo sennò è inutile. Diciamo che sono entrambi buoni testi, comunque, e che molto dipende anche dal docente. Analisi (così come Geometria e Algebra Lineare) è una materia molto delicata da insegnare e studiare, che richiede doti e impegno sia da parte dello studente che da parte del docente, e la scelta di un libro di testo adatto. Per gli esercizi, il Demidovich, come avrai notato, ha solo le soluzioni numeriche, ma è completo. Non mi resta altro che augurarti buona fortuna con lo studio e con l'esame. Per me, studente alla triennale di Chimica Industriale, le due Analisi (già più facili che a Fisica) sono state un'avventura indimenticabile dall'inizio alla fine, e mi hanno portato a rivedere di volta in volta le sessioni di esame, saltare ben 5 corsi da studiare da autodidatta, a una sessione estiva di esami in bianco e al fuoricorso e a un crollo esponenziale dell'autostima. Ma io non demordo.
Chiedo scusa, ovviamente non intendevo gridare. Si capisce bene di quanto sia poco avvezzo ai forum. Provvedo subito

Ciao, Dharkan, benvenuto nel forum. Ti chiedo solo una cortesia: nel tuo messaggio pigia il tasto modifica e correggi il titolo, togliendo il maiuscolo. In internet scrivere maiuscolo è come gridare, non abbiamo bisogno di gente che alza la voce anche qui, ce n'è fin troppa nel quotidiano di ciascuno di noi.
Per la risposta credo che troverai qualcuno più adatto di me.
Per la risposta credo che troverai qualcuno più adatto di me.