CAMPIONI DEL MONDO

Maxos2
[size=200]CAMPIONI DEL MONDOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO[/size]

Ahahahahahahahahahahahaha

siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

Risposte
Cheguevilla
Si, ma tu non hai un sistema di riferimento OGGETTIVO, in cui le misurazioni possano essere oggettivamente misurabili.

Maxos2
E' appunto quello che ho detto

Cheguevilla
Se tu usi il tuo sistema di riferimento, io non posso negare che in quel sistema di riferimento il punto sia proprio li.
Ma un sistema di riferimento ha regole e misurazioni univoche.

Maxos2
Prova allora a scrivere le coordinate di un punto in due sistemi di riferimento con diversa origine.

Cheguevilla
tutte le misure che facciamo sono soggettive (=relative al sistema di riferimento)
No. Un chilometro resta un chilometro anche per gli inglesi. Anche se il sistema di riferimento cambia, due individui che utilizzino lo stesso sistema di riferimento ottengono medesimi risultati.
sì che è misurabile e io ho fornito una definizione di questa misura
Continuo a sostenere che non sia misurabile, e non ho trovato nessuna definizione di questa "misura". Piuttosto ho trovato una tua opinione, ma è cosa ben diversa dalla definizione di una misura.
Ad ogni modo, credo che sarebbe poco interessante, proprio perchè fondata su un'opinione personale che diverge dal concetto comunemente assunto di "sport".

Maxos2
E' questo il punto, sì che è misurabile e io ho fornito una definizione di questa misura, naturalmente non formalizzata perfettamente, soggetta a grande incertezza, però è possibile, poi tu puoi dire che è una definizione poco interessante, inutile ecc. ma è ben fondata.

Attenzione: soggettivo non significa impreciso, tutte le misure che facciamo sono soggettive (=relative al sistema di riferimento) ma possono essere accurate e precise.

Cheguevilla
Come sarebbe a dire "perchè"?
La comunicazione esiste perchè esiste un codice e questo codice deve essere unico tra i soggetti che intendono comunicare.
Se il nostro codice è la lingua italiana, la parola "sport" ha un significato ben preciso e ben diverso da quella che hai dato tu.
Poi, che tu, nel tuo codice (ognuno ne possiede uno ed è legato ai nostri schemi mentali), possieda una diversa definizione di questa parola è cosa lecita. Ma questa ha valore solo per te.
Se ti riferivi alla classifica degli sport, la mancanza di criteri oggettivamente misurabili, rende soggettiva la selezione, pertanto rende soggettivo il risultato.
Il concetto di "sport" non è misurabile. Quindi, non ha senso dire che il nuoto sia più o meno sport rispetto al curling.

Maxos2
e perché?

Cheguevilla
Certo, ma la tua "definizione" ha questo valore solo per te.
Per tutti gli altri, è solo una tua opinione.
Mentre il significato che tutti assumono per la parola "sport" è quello dei dizionari, quello che insegnano ai vari corsi per allenatori e tecnici sportivi.

Per quanto riguarda la classifica degli sport: se questa non viene fatta sulla base di criteri misurabili univocamente, ha lo stesso significato dell'affermazione "preferisco l'acqua naturale a quella frizzante". E, anche se fosse fatta su queste basi, diventerebbe la classifica degli sport secondo un determinato criterio, non in senso assoluto. In ogni caso, non ha senso fare una classifica in cui si possa dire che il calcio è "più sport" dello sci o viceversa.

Maxos2
No no, ma si intende. Io ho fatto il discorso esplicitamente da fuori, è poi chiaro che per un atleta è la cosa più avvilente che possa esistere, ma sono loro a doversi muovere, se possono, e secondo me spesso non possono.

Lo sport non è qualcosa di ben preciso, anche se è vero che comunemente ci si riferisce alla parola senza ambiguità di determinazione, ma questo nasce dalla abitudine del compartimento stagno dovuta alla pubblicità delle manifestazioni sportive, cioè siccome c'è una organizzazione che disciplina le varie attività fisiche, queste divengono uno sport.

Quindi dal punto di vista dello "spettacolo" è ben chiaro che cosa sia sport; la mia "definizione" era invece basata sulle caratteristiche intrinseche di tali attività, quindi la si può accettare o meno.

Landau teneva una classifica di tutti i Fisici del '900, e non si faceva scrupoli ad anteporre Einstein a Bohr o Heisemberg a Dirac, poi tu mi dirai che la classifica dei Fisici non ha senso.

Beh, vero, non ha senso se poi vogliamo da questa estrapolare per deduzione delle altre proposizioni, ma se ci limitiamo a farla e a pensarla, solo per il fatto che la curiamo e affiniamo nel tempo acquista il suo senso.

Tu mi dirai che non ha senso dire che Mozart è più grande di Bach, ed è vero se questa vuole essere una determinazione gerarchica definitiva e necessaria alla Aristotele, ma se risponde semplicemente alla costituzione provvisoria e in divenire di un sistema estetico allora questa frase diventa di estrema importanza, soprattutto oggi quando dei ragazzini si convincono che un hamburgher del Macdonald sia meglio di una fiorentina.

Cheguevilla
E' vero che nel ciclismo il doping è più determinante ai fini del risultato
Semplicemente questo volevo dire.

è una famiglia di sport di livello inferiore se accettiamo l'identificazione tra sport e agonismo
Temo che tu abbia un'idea sbagliata del concetto di sport. Che non è personalmente intrepretabile, è un concetto ben preciso e formalmente riconosciuto.
Inoltre, non esistono sport di serie A o di serie B, così come non esistono classificazioni di merito.
É tanto agonistica una gara di sci quanto una corsa di ciclismo. Devi arrivare prima degli altri.

è questione di scegliere un punto di vista
Non è questione di scegliere un punto di vista. Lo sport è una cosa ben precisa.

per me la cosa veramente attraente nello sport, ripeto, è la lotta per soppraffare direttamente l'avversario usando tutti i propri mezzi fisici e mentali
Questo discorso è accettabile. Per te, la cosa attraente è...

E comunque il ciclismo di dopati è bello comunque, a me poco importa che ci rimangano, se loro ci stanno a farsi del male o viceversa se ci stanno a farsi imbrogliare dagli altri, contenti loro, contenti tutti
Parli così perchè non sei tu un atleta. Se fossi, come sono stato io, un atleta onesto, non accetteresti il doping. Semplicemente perchè le regole non lo prevedono. In una gara di corsa, accetteresti mai che il tuo avversario partisse prima di te?
Il doping è la stessa cosa: un vantaggio ingiustificato e non consentito dal regolamento.

Maxos2
1) Non ho detto che nello sci non ci voglia tecnica, anzi, è uno sport tecnicissimo.

2) E' vero che nel ciclismo il doping è più determinante ai fini del risultato, tuttavia posso garantire che anche se fossi un ciclista agonista amatore e ti mettessi a doparti non avresti alcuna garanzia nemmeno di arrivare in fondo alla corsa.
Millar è stato beccato, ha confessato, si è fatto 2 anni, e la scorsa settimana è arrivato secondo alla cronometro del mondiale, dunque i brocchi non diventano buoni, certo che se sei buono e ti dopi probabilmente vinci, questo sì.

Anche perché allora dovresti supporre che questi brocchi dopati si dopino in ogni gara che vincono e dunque che vengono presi solo un numero ridicolo di volte sul totale dei controlli, oppure mai presi, e allora salta tutto, non hai più possibilità, vuol dire che son tutti dopati.
E comunque il ciclismo di dopati è bello comunque, a me poco importa che ci rimangano, se loro ci stanno a farsi del male o viceversa se ci stanno a farsi imbrogliare dagli altri, contenti loro, contenti tutti.

3) Intanto nell'atletica sei spesso a contatto con l'avversario, comunque sì, è una famiglia di sport di livello inferiore se accettiamo l'identificazione tra sport e agonismo, poi se tu non la accetti come molti non lo fanno mi va benissimo, non ho niente da dire, è questione di scegliere un punto di vista.

De Coubertin ha riesumato le olimpiadi sulla scorta di un desiderio, condiviso da tutta la morente società europea, di trovare una via di fuga a quel senso di disfacimento, di vecchiaia dello spirito e del corpo, da sconfiggersi con il fisicismo e il salutismo delle nuove olimpiadi che nulla hanno a che spartire con quelle antiche, soprattutto nello spirito partecipativo.
Io personalmente non sono d'accordo, per me la cosa veramente attraente nello sport, ripeto, è la lotta per soppraffare direttamente l'avversario usando tutti i propri mezzi fisici e mentali, dunque in questa ottica la velocità su pista o in vasca divengono meno interessanti.

E poi si intende che magari è molto più divertente l'arrampicata da praticare, ma questo è un discorso relativo, soggettivo.

Dopo di che io seguo gli uni e gli altri e mi diverto egualmente, però l'emozione di uno scatto in salita sulla Marmolada o sul Galibier non è riproducibile da alcuna altra disciplina, e non è che ci sono nato con la passione per il ciclismo, prima seguivo solo il calcio.

Cheguevilla
Pur essendo una attività fisica bellissima ed estremamente divertente lo sci in quanto sport sta ad un livello molto inferiore
Questo tipo di distinzioni non hanno senso.
Posso garantirti che lo sci necessità di abilità tecniche incredibili, e che solo poche persone possiedono.
lo sport è sublimazione dell'atto bellico
No. Alcuni giochi lo sono, altri no. Lo sport, inteso come confronto per la sopraffazione dell'avversario, è sci come ciclismo.
Ti faccio notare che, secondo il tuo ragionamento, la regina degli sport (l'atletica leggera) sarebbe relegata a "pseudosport".
Frase da emendare in "non aumenterei le mie capacità tecniche", perché sai meglio di me che il calcio moderno è prima di tutto doti atletiche e poi tecnica (poi è chiaro che in serie A vedi gente che ha entrambe perché sono pochi), un gicatore senza fisico non gioca in nessuna squadra amatoriale.
Proprio perchè il calcio richiede abilità tecniche particolari, il doping ha un'influenza minore rispetto a quella che ha nel ciclismo, nel nuoto e via dicendo.
Anche lo sci è uno sport che richiede una fisicità incredibile. Infatti, il doping può aiutare, e sicuramente sarà presente; ma, anche facendo utilizzo del doping più efficiente, non potrò mai fare una gara di sci a livelli alti. E ti parlo da ex-atleta agonista... http://www.matematicamente.it/f/viewtopic.php?p=62231#62231

Maxos2
Pur essendo una attività fisica bellissima ed estremamente divertente lo sci in quanto sport sta ad un livello molto inferiore, perché lo sport è sublimazione dell'atto bellico (che ci piaccia o no), dello scontro per soppraffare l'avversario, dove la mia fortuna e la mia possibilità di azione dipendono direttamente dal comportamento dell'avversario, e nello sci questo fatto è molto marginale rispetto ad esempio al ciclismo.
Come del resto sono pseudosport la danza il pattinaggio la ginnastica ecc.

Sono solo esercizi tecnici, per cui allora potremmo includere anche la lirica o il pianoforte tra le discipline olimpiche.

e adesso mi beccherò le buate, però bisogna avere il coraggio di fare le classifiche, anche se lasciano il tempo che trovano...


P.S.
"cheguevilla":
Per intenderci: se io facessi uso di doping, non aumenterei la mia bravura nel giocare a calcio.


Attenzione! Frase da emendare in "non aumenterei le mie capacità tecniche", perché sai meglio di me che il calcio moderno è prima di tutto doti atletiche e poi tecnica (poi è chiaro che in serie A vedi gente che ha entrambe perché sono pochi), un gicatore senza fisico non gioca in nessuna squadra amatoriale.
Del resto non so se hai visto Del Piero a torso nudo, se non è pompato artificialmente lui, chi lo è?
E Del Piero ai suoi tempi era tecnicamente un giocatore immenso, ma non basta.

Stephen1
lo sport individuale più bello di tutti è lo sci secondo me! specialmente la discesa libera... ci vuole coraggio, prontezza di riflessi, potenza muscolare, talento e anche un pò di fortuna!

Cheguevilla
Nel ciclismo, come nel nuoto e negli sport "non di situazione", il fattore fisico diventa determinante.
Per intenderci: se io facessi uso di doping, non aumenterei la mia bravura nel giocare a calcio. Non sono capace e mai lo sarò. Però, nel nuoto o nel ciclismo, anche io sarei in grado di notare notevoli effetti.

P.S. ho sempre praticato moltissimi sport e mai fatto uso di doping.
Principalmente perchè lo sport non ha nulla a che fare con ciò. Quando si è costretti vincere e per ottenere risultati migliori si fa uso di doping, quello non è più sport. Così come quando si pagano miliardi i giocatori. Non è più corretto chiamarli giocatori, in quanto ciò che fanno non assume più significato in senso ludico/sportivo, ma diventa una prestazione con obbligo di mezzo, così come quella dei professionisti intellettuali.

blackdie
Io penso che come nel ciclismo il doping sia equalmente presente in tutti gli sport...

Marco831
Allora cosa diciamo? Mal comune mezzo gaudio...?

Maxos2
Il fatto che nessuno dice è che nella stragrande maggioranza dei casi l'uso di doping avviene durante gli allenamenti.

Vedi il caso Gatlin o i casi Kentheris e Thanou per l'atletica, per non parlare del caso Juve-Agricola.

blackdie
Purtroppo ciclismo sinonimo di doping deriva da i seguenti motivi:
1.I calciotori non giocherranno mai 6 ore di fila per tre settimane
2.I controlli antidopig x il calcio(mi sembra) sono solo durante le partite.Durante la settimana mai, e cmq non sono obbligatori gli esami del sangue.

Alejandro Valverde(3 classificato) ha subito tra venerdi pomeriggio e sabato tre(dico TRE) controlli due del sangue e uno alle urine.Mi chiedo, un calciatore lo accettere mai?

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