Bambini genio
Ciao a tutti!
Come si fa ad individuare ragazzi che hanno un intelligienza superiore alla media e che non la dimostrano? Esistono dei test?
Grazie per le risposte.
Ciao
Come si fa ad individuare ragazzi che hanno un intelligienza superiore alla media e che non la dimostrano? Esistono dei test?
Grazie per le risposte.
Ciao
Risposte
"nato_pigro":
bè, ci si può rivolgere a Charles Xavier o altrimenti ci si rassegna a vivere tra esseri inferiori.
"blackbishop13":
si può benissimo aiutare un ragazzo / bambino con potenzialità superiori alla norma senza comprometterne la felicità!
si possono offrire giochi più stimolanti, letture interessanti, sfide al suo livello, il tutto affiancato alla normale vita, fatta di giocare a pallone con gli amici, andare a scuola con gli altri, divertirsi e stare con la famiglia!
Non condivido, è questa la visione antiquata. Proviamo a migliorare l'asserto:
"blackbishop13":
si può benissimo aiutare un ragazzo / bambino senza comprometterne la felicità!
si possono offrire giochi più stimolanti, letture interessanti, sfide al suo livello, il tutto affiancato alla normale vita, fatta di giocare a pallone con gli amici, andare a scuola con gli altri, divertirsi e stare con la famiglia!
Ora secondo me va molto meglio, non credi anche tu?
"blackbishop13":
basta prendere le cose con intelligenza, e tutto con il fine di aiutare la persona.
Questo va da sé
"Luca.Lussardi":
Lasciate giocare il povero bambino... avrà tutto il tempo che vorrà per sviluppare il suo genio, se lo ha davvero.
D'accordo al 100%
"Luca.Lussardi":
Lasciate giocare il povero bambino... avrà tutto il tempo che vorrà per sviluppare il suo genio, se lo ha davvero.
Condivido al 100%.
"blackbishop13":
quindi se un bambino pare molto portato per il piano, non facciamoglielo suonare con regolarità finché non ha 18 anni. Allora sì che sarà felice di farlo, e consapevole della scelta.
o suonare la chitarra, o la batteria, o giocare a pallavolo, o correre, disegnare..
tutte cose che fanno male ai bambini, lasciamo che vengano fuori con il tempo.
date un'occhiata al mio messaggio, io ho scritto di affiancare momenti in cui si coltiva il talento a una vita "normale"
non so proprio come facciate a essere in disaccordo!
Nessun bambino nasce con la capacità di suonare il piano o giocare a scacchi. I bambini genio sono per la maggior parte bambini fatti diventare tali che da adulti sono dei mediocri non meglio di altri. Il vantaggio acquisito si perde con il tempo e nel lungo periodo tende a 0. Sono il frutto di genitori super-apprensivi ossessionati dall'idea di farli diventare grandi. Crescono prima ma non sono realmente meglio di altri. Teniamo conto comunque che la psicologia ha da anni messo in discussione i test QI e considerati come dei test inaffidabili per misurare con efficienza l'intelligenza e soprattutto il genio. Tanto per incominciare i test QI misurano una fetta ridotta dell'intelligenza della persona e ignorano tutta una serie di altre cose che si creano durante l'infanzia e che spesso i bambini "genio" non possiedono perché privati della possibilità di impararli (l'intelligenza emotiva per esempio si è dimostrato in alcuni ambiti un indicatore migliore del QI classico rispetto alla crescita professionale). Inoltre, come è inevitabile, è dipendente dalle nozioni conosciute (quindi avvantaggia le persone che sono state costrette ad imparare in fretta di tutto), sono allenabili e possono dipendere dalle condizioni giornaliere della persona. Avevo letto che il "genio creativo" suppur sia generalmente legato ad intelligenze alte sembra influenzato dal QI ma solo fino ad un certo punto, nel senso che la correlazione è positiva solo fino ad un certo punteggio e poi diventano abbastanza indipendenti. Io penso che in generale il QI misuri una componente dell'intelligenza ma solo a livello macroscopico e che il punteggio non debba essere inteso come una crescita lineare dell'intelligenza. In altre parole ci sono le persone medie, quelle intelligenti e quelle con problemi (a volte un basso punteggio può non essere essere poco intelligenti ma problemi di apprendimento non dianiosticati) e che il QI è un buon indicatore delle 3 fasce ma che all'interno delle 3 fasce sia sostanzialmente inaffidabile o quasi.
I bambini vanno stimolati ma non in maniera ossessiva e sempre in qualche maniera tenendo conto che deve crescere non solo mentalmente. Un buon fisico sano è ugualmente importante e anche una buona socializzazione. E poi noi come sappiamo se sarebbe un bravo pianista o se sarebbe meglio come ballerino di danza moderna? In pratica decidiamo per lui e se avrà fortuna incontrerà l'altra strada. Senza contare che se uno si soffoca troppo a 18 anni magari si stufa di quella strada e ne inizia una completamente nuova. Vuoi fargli conoscere la poesia bene, leggili qualcosa ma non è che dopo che ti dice che gli è piaciuto gli devi comprare una libreria di opere poetiche perché tuo figlio sarà poeta.
P.S: Riguardo ai punteggi penso che esistano più indici e non siano tutti tarati nello stesso modo. Non sono sicuro che il numero sia un valore univocamente determinato dalla locuzione "IQ test". Probabilmente comunque in realtà scale diverse si susseguono man mano che alcune modifiche concettuali si fanno avanti.
C'è una associazione denominata mensa, per diventarne socio biogna avere un QI superiore a 135 (mi pare)...periodicamente organizzano test di QI in varie città per avere nuovi soci, sotto ti riporto il link, magari trovi qualcosa che ti interessa| ciao
http://www.mensa.it/
http://www.mensa.it/
Grazie mille ma non penso che "andrò dallo psichiatra"
Ciao a tutti GB96
Ciao a tutti GB96
Prova a cercare test QI in google. Temo però che un test per il QI fatto o trovato sul web sia poco affidabile: ce ne saranno a centinaia ed il QI è solo una stima delle facoltà intellettive di un individuo. Se uno proprio ci tiene, penso sia meglio rivolgersi ad uno specialista, uno psicologo, uno psichiatra od un neurologo, gente che saprebbe sicuramente meglio far sostenere un test per una misura del QI.
Dove posso trovare dei test per calcolare il QI?
@blackbishop13
Ah, OK: sempre meglio spendere due paroline in più per capirsi anziché un paio in meno per non capire che si dicono cose su cui poter concordare.
@gugo82
Quando ero piccolo non ho fatto l'asilo ed ho imparato a scrivere a casa: quando scrivevo le lettere dell'alfabeto o delle piccole e semplici parole (casa, zio, zia, mamma, papà... ) mia mamma diceva "Bravo, scrivi i cococchi"
Ah, OK: sempre meglio spendere due paroline in più per capirsi anziché un paio in meno per non capire che si dicono cose su cui poter concordare.
@gugo82
Quando ero piccolo non ho fatto l'asilo ed ho imparato a scrivere a casa: quando scrivevo le lettere dell'alfabeto o delle piccole e semplici parole (casa, zio, zia, mamma, papà... ) mia mamma diceva "Bravo, scrivi i cococchi"
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Scusa WiZ, cosa significa "scrivere i cococchi"? Non l'ho mai sentita...
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Scusa WiZ, cosa significa "scrivere i cococchi"? Non l'ho mai sentita...
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"WiZaRd":
Credo che un bambino all'età di tre anni sia difficilmente in grado di coltivare un talento in piena consapevolezza della scelta di coltivare quel determinato tipo di talento. Se sa suonare il piano che lo suoni, ma non andando tre volte a settimana a fare otto ore di lezione per volta per coltivare quel talento. Se poi proprio non gli va di giocare a pallone, di stare con gli amici, di guardare i cartoni Disney, di disegnare, di leggere, di scrivere i cococchi, e gli va di stare tutto il giorno sul piano, ben vengano le otto ore di lezione al giorno.
Non so se rendo l'idea.
ovviamente.
scusa ma sono concetti che ritengo scontati in una discussione su questo forum, è che comunque ho racchiuso in
"basta prendere le cose con intelligenza, e tutto con il fine di aiutare la persona."
Credo che un bambino all'età di tre anni sia difficilmente in grado di coltivare un talento in piena consapevolezza della scelta di coltivare quel determinato tipo di talento. Se sa suonare il piano che lo suoni, ma non andando tre volte a settimana a fare otto ore di lezione per volta per coltivare quel talento. Se poi proprio non gli va di giocare a pallone, di stare con gli amici, di guardare i cartoni Disney, di disegnare, di leggere, di scrivere i cococchi, e gli va di stare tutto il giorno sul piano, ben vengano le otto ore di lezione al giorno.
Non so se rendo l'idea.
Non so se rendo l'idea.
concordo in pieno con blackbishop13.
quindi se un bambino pare molto portato per il piano, non facciamoglielo suonare con regolarità finchè non ha 18 anni. Allora sì che sarà felice di farlo, e consapevole della scelta.
o suonare la chitarra, o la batteria, o giocare a pallavolo, o correre, disegnare..
tutte cose che fanno male ai bambini, lasciamo che vengano fuori con il tempo.
date un'occhiata al mio messaggio, io ho scritto di affiancare momenti in cui si coltiva il talento a una vita "normale"
non so proprio come facciate a essere in disaccordo!
o suonare la chitarra, o la batteria, o giocare a pallavolo, o correre, disegnare..
tutte cose che fanno male ai bambini, lasciamo che vengano fuori con il tempo.
date un'occhiata al mio messaggio, io ho scritto di affiancare momenti in cui si coltiva il talento a una vita "normale"
non so proprio come facciate a essere in disaccordo!
"Luca.Lussardi":
Lasciate giocare il povero bambino... avrà tutto il tempo che vorrà per sviluppare il suo genio, se lo ha davvero.
Già. Proprio perché esistono tante forme di intelligenza, è meglio (è necessario) che il bambino sviluppi tutti i gradi della sua personalità, intelligenza, affettività, emotività.
Perfetta sincronia di pensiero e tempo di posting con Lussardi.
P.S.
Per la seconda non ci siamo messi d'accordo: lo giuro
P.S.
Per la seconda non ci siamo messi d'accordo: lo giuro
Credo che invece sia proprio la tua la visione antiquata; e la storia è piena di esempi di bambini prodigio a cui è stata negata l'infanzia. Non sarà di certo questo il caso, come lo stesso autore del topic afferma, però che i bambini giochino e crescano in modo del tutto normale, che il genio non sparisce di certo.
mah, che visione antiquata delle cose... si può benissimo aiutare un ragazzo / bambino con potenzialità superiori alla norma senza comprometterne la felicità!
si possono offrire giochi più stimolanti, letture interessanti, sfide al suo livello, il tutto affiancato alla normale vita, fatta di giocare a pallone con gli amici, andare a scuola con gli altri, divertirsi e stare con la famiglia!
basta prendere le cose con intelligenza, e tutto con il fine di aiutare la persona.
si possono offrire giochi più stimolanti, letture interessanti, sfide al suo livello, il tutto affiancato alla normale vita, fatta di giocare a pallone con gli amici, andare a scuola con gli altri, divertirsi e stare con la famiglia!
basta prendere le cose con intelligenza, e tutto con il fine di aiutare la persona.
Grazie blackbishop13, hai capito cosa volevo dire, la mia era solo una curiosità, comunque, mi interessano i test QI. Avete un link dove potrei trovarne qualcuno per vederne la struttura?
Grazie ancora e ciao a tutti.
Grazie ancora e ciao a tutti.
Io dico che ogni cosa va fatta nel momento opportuno.
Prendere un bambino che abbia anche 200 come QI e dargli l'enciclopedia di D'Alambert a 3 anni solo perché essendo un genio deve rivoluzionare il mondo non è giusto. Che cresca nel modo più sano e possibile, che non gli si precluda alcuna strada e appena avrà facoltà di scegliere che sia libero di farlo.
Prendere un bambino che abbia anche 200 come QI e dargli l'enciclopedia di D'Alambert a 3 anni solo perché essendo un genio deve rivoluzionare il mondo non è giusto. Che cresca nel modo più sano e possibile, che non gli si precluda alcuna strada e appena avrà facoltà di scegliere che sia libero di farlo.
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