AIUTO STUDIO
Potreste consigliarmi un metodo di studio universitario?
Risposte
Ciao caro utente di skuola.net,
Vedo che hai scritto mesi fa, ma poiché so per esperienza che il metodo di studio (per la scuola o per l'università) ha bisogno di un lento (anni) e costante (ogni giorno o quasi) apporto, penso di poterti rispondere anche ora!
Dipende molto da che tipo di studente sei. Se sei uno studente meticoloso e appassionato, la cosa migliore sarebbe studiare senza porsi dei limiti e approfondendo quanto più si può, ma spesso e volentieri la passione non si coniuga bene con la velocità richiesta dagli esami...
In realtà una soluzione c'è e non è per nulla difficile da applicare. Ma per riuscirci dovrai seguire alcune semplici indicazioni. La prima cosa da fare è, soprattutto agli inizi della tua carriera universitaria, frequentare tutte le lezioni che puoi (il metodo di studio in perpetua crescita gioverà dall'aiuto o dai consigli dei tuoi futuri colleghi); secondo, prendi appunti e rielaborali in modo da fare le cose ascoltate a lezione tue (più scrivi a mano se possibile o anche sulla tastiera, più ti sarà utile in futuro con relazioni e tesi); terzo, studia in compagnia (ma potresti essere benissimo un animale solitario come me) e chiedi agli insegnanti se hai qualche dubbio sulla lezione. Bada bene, queste semplici indicazioni appena dette rientrano già sotto il nome 'metodo di studio'.
Comunque dopo che avrai fatto queste cose, molto semplici, ecco che potrai testare finalmente il tuo metodo di studio nella sua parte più utile e delicata: la fase dello studio per l'esame.
Devi per forza lavorare sugli appunti scritti in brutta o, ancora meglio, rielaborati, su dispense, libri, fotocopie ecc. ecc. Mail cuore di ogni buon metodo di studio è continuare a lavorare e perfezionare ciò che hai prodotto tu con la tua penna o digitando i caratteri sul tuo dispositivo. Se sei uno studente che si sente un po' studioso, annoterai molti appunti a margine dei tuoi fogli. Se sei lo studente tipo, ripeterai molte volte prima di imparare un argomento come si deve. Se sei un outsider ti basterà leggere i tuoi appunti (su cui comunque hai lavorato molto) forse alcune volte e poi dare l'esame come se nulla fosse.
Il metodo di studio deve essere qualcosa di personale. Molti si trovano in difficoltà proprio per questo motivo, perché ci vogliono tante idee per farlo diventare un buon metodo; ci vuole molta pazienza e non abbattersi, perché se si vuole migliorare si deve accettare che esso subirà inevitabilmente dei cambiamenti nel corso del tempo.
Per finire ti dico il mio personale metodo di studio: seguo le lezioni, lavoro con gli altri, perfeziono i miei appunti ogni volta che posso (fissandoli nella mente con la scrittura e facendo molti approfondimenti), evidenziò le parti più importanti (facendo un'attenta e continua selezione delle informazioni, al fine di risparmiare tempo e fatica) e infine leggo quanto ho evidenziato ripetendo di tanto in tanto. Se infine hai come me il dono dialettico dell'improvvisazione (sommo desiderio di molti), allora non ti fermerà più nessuno: potrai inserire ogni informazione appresa e diligentemente organizzata (in testi, schemi, disegni) in qualsiasi discorso tu voglia. Questo metodo, oltre a farti ricordare tante cose anche dopo anni di studio, ti permette di non ripetere tantissimo (a molti piace, e anche a me piace, ma è davvero stancante per mente e corpo).
Ti auguro buona fortuna col tuo personale metodo.
Saluti
SE
Vedo che hai scritto mesi fa, ma poiché so per esperienza che il metodo di studio (per la scuola o per l'università) ha bisogno di un lento (anni) e costante (ogni giorno o quasi) apporto, penso di poterti rispondere anche ora!
Dipende molto da che tipo di studente sei. Se sei uno studente meticoloso e appassionato, la cosa migliore sarebbe studiare senza porsi dei limiti e approfondendo quanto più si può, ma spesso e volentieri la passione non si coniuga bene con la velocità richiesta dagli esami...
In realtà una soluzione c'è e non è per nulla difficile da applicare. Ma per riuscirci dovrai seguire alcune semplici indicazioni. La prima cosa da fare è, soprattutto agli inizi della tua carriera universitaria, frequentare tutte le lezioni che puoi (il metodo di studio in perpetua crescita gioverà dall'aiuto o dai consigli dei tuoi futuri colleghi); secondo, prendi appunti e rielaborali in modo da fare le cose ascoltate a lezione tue (più scrivi a mano se possibile o anche sulla tastiera, più ti sarà utile in futuro con relazioni e tesi); terzo, studia in compagnia (ma potresti essere benissimo un animale solitario come me) e chiedi agli insegnanti se hai qualche dubbio sulla lezione. Bada bene, queste semplici indicazioni appena dette rientrano già sotto il nome 'metodo di studio'.
Comunque dopo che avrai fatto queste cose, molto semplici, ecco che potrai testare finalmente il tuo metodo di studio nella sua parte più utile e delicata: la fase dello studio per l'esame.
Devi per forza lavorare sugli appunti scritti in brutta o, ancora meglio, rielaborati, su dispense, libri, fotocopie ecc. ecc. Ma
Il metodo di studio deve essere qualcosa di personale. Molti si trovano in difficoltà proprio per questo motivo, perché ci vogliono tante idee per farlo diventare un buon metodo; ci vuole molta pazienza e non abbattersi, perché se si vuole migliorare si deve accettare che esso subirà inevitabilmente dei cambiamenti nel corso del tempo.
Per finire ti dico il mio personale metodo di studio: seguo le lezioni, lavoro con gli altri, perfeziono i miei appunti ogni volta che posso (fissandoli nella mente con la scrittura e facendo molti approfondimenti), evidenziò le parti più importanti (facendo un'attenta e continua selezione delle informazioni, al fine di risparmiare tempo e fatica) e infine leggo quanto ho evidenziato ripetendo di tanto in tanto. Se infine hai come me il dono dialettico dell'improvvisazione (sommo desiderio di molti), allora non ti fermerà più nessuno: potrai inserire ogni informazione appresa e diligentemente organizzata (in testi, schemi, disegni) in qualsiasi discorso tu voglia. Questo metodo, oltre a farti ricordare tante cose anche dopo anni di studio, ti permette di non ripetere tantissimo (a molti piace, e anche a me piace, ma è davvero stancante per mente e corpo).
Ti auguro buona fortuna col tuo personale metodo.
Saluti
SE