Aggiungi un posto a tavola - voci amplificate o registrate ?

Camillo
Ieri sera sono stato al teatro Arcimboldi (MI) per vedere la commedia musicale " Aggiungi un posto a tavola " di Garinei e Giovannini rappresentata la prima volta nel 1974 con protagonista Johnny Dorelli, ora sostituito dal figlio.
Spettacolo piacevole e coinvolgente per la musica, la sceneggiatura e la scenografia.
Ero seduto in I Galleria e quindi abbastanza lontano dal palco ma sono rimasto sorpreso dalla potenza (volume) delle voci.
Senz'altro non poteva essere il volume " naturale " ma almeno la voce era raccolta da microfoni( che non vedevo) e amplificata.
Poi mi è venuto un dubbio...Non è che tutta la parte musicale fosse già stata registrata e diffusa con gli altoparlanti e gli attori/cantanti cantassero sì ma a bassa voce più che altro per tenere il ritmo dello spettacolo e dei movimenti?
Che ne dite ?

Risposte
Camillo
E' quello che penso e spero anch'io ma qualcuno ha detto che a pensar male si fa peccato ma si indovina....

mistake89
Che se fosse così sarebbe una vergogna! La bellezza degli spettacoli dal vivo, di qualunque genere ed estrazione, risiede proprio nel contatto "vivo" con il pubblico.
Un esecuzione dal vivo, sopratutto di un certo genere, è senz'altro meno perfetta tecnicamente, ma ha, o dovrebbe avere, maggiore impatto sonoro o maggior coinvolgimento per la sinergia artista-pubblico. Se venisse a mancare questo tanto vale comprarsi un DVD.

Però, spezzo una lancia... l'attuale sistema di microfonia e di diffusione sonora ha raggiunto dei livelli tali da permettere a dei microfoni pressoché invisibili un'accuratezza ed una potenza sonora davvero incredibile... Credo quindi che un teatro che ospiti dei musical, debba prevedere questo genere di impianti, oramai uno standard!

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