Accettare/rifiutare un voto
Ciao!
Nell’ipotesi in cui facciate un compito bene, svolto correttamente e senza grandi errori ma il professore decide di mettervi un voto basso, cosa pensate sia meglio: rifiutare o accettare il voto?
Il voto di laurea, per un matematico, incide sul mercato del lavoro?
Vi pongo questa domanda perché ho sostenuto un esame e mi è stato assegnato un voto allo scritto che è molto più basso del peggior voto che potessi prevedere, nonostante il compito fosse corretto almeno all’85%-90% e questo mi ha deluso parecchio.
Nell’ipotesi in cui facciate un compito bene, svolto correttamente e senza grandi errori ma il professore decide di mettervi un voto basso, cosa pensate sia meglio: rifiutare o accettare il voto?
Il voto di laurea, per un matematico, incide sul mercato del lavoro?
Vi pongo questa domanda perché ho sostenuto un esame e mi è stato assegnato un voto allo scritto che è molto più basso del peggior voto che potessi prevedere, nonostante il compito fosse corretto almeno all’85%-90% e questo mi ha deluso parecchio.
Risposte
Dipende.
Come sei messo con gli altri esami? Se hai una buona media e sei "pienamente in corso", allora il consiglio che posso darti è di concederti l'extra. Anche se, fossi in te, proverei comunque l'orale.
Come ti hanno già detto sopra, tuttavia, controlla gli errori del compito, rifletti sul perché sono stati fatti (anche se non a lungo nel caso in cui non trovi la risposta).
Se invece ti mancano ancora delle materie, riconosci che rimandare questo esame potrebbe scombussolare i tuoi piani e mettere a rischio il rendimento "esami fatti", allora il consiglio che ti do è quello di provare assolutamente l'orale tentando di prendere il massimo che puoi.
Dulcis in fundo: non fossilizzarti troppo su una materia, all'università si corre. E il rischio di perfezionarsi in una materia è quello di trascurare l'aspetto "corsa" e quindi creare un calo di rendimento esami-fatti/sessioni d'esame.
Il voto serve sempre, se c'è è meglio. Ma prima finisci, meglio è (su molti aspetti anche lavorativamente, ma soprattutto per la tua vita da grande).
Come sei messo con gli altri esami? Se hai una buona media e sei "pienamente in corso", allora il consiglio che posso darti è di concederti l'extra. Anche se, fossi in te, proverei comunque l'orale.
Come ti hanno già detto sopra, tuttavia, controlla gli errori del compito, rifletti sul perché sono stati fatti (anche se non a lungo nel caso in cui non trovi la risposta).
Se invece ti mancano ancora delle materie, riconosci che rimandare questo esame potrebbe scombussolare i tuoi piani e mettere a rischio il rendimento "esami fatti", allora il consiglio che ti do è quello di provare assolutamente l'orale tentando di prendere il massimo che puoi.
Dulcis in fundo: non fossilizzarti troppo su una materia, all'università si corre. E il rischio di perfezionarsi in una materia è quello di trascurare l'aspetto "corsa" e quindi creare un calo di rendimento esami-fatti/sessioni d'esame.
Il voto serve sempre, se c'è è meglio. Ma prima finisci, meglio è (su molti aspetti anche lavorativamente, ma soprattutto per la tua vita da grande).
Solitamente da noi per ogni esame scritto completo vengono concesse tre ore.
Questa volta l’esame è stato fatto insieme ai ragazzi che svolgevano la prova in itinere dando due ore e addirittura un esercizio in più.
Sono andato a vedere la correzione e ho fatto appunto due errori e per mancanza di tempo non sono riuscito a finire due punti.
Il problema è che i punti erano 14 e ne ho fatti 10 corretti e 2 con errori, ma da lì a prendere 19...
Ci sono rimasto male, perché pure la professoressa si aspettava ben altro, ma adesso non so cosa fare.
Contestare il voto mi sembra inutile, facendo l’orale potrò ricevere al massimo 6...7 punti
Questa volta l’esame è stato fatto insieme ai ragazzi che svolgevano la prova in itinere dando due ore e addirittura un esercizio in più.
Sono andato a vedere la correzione e ho fatto appunto due errori e per mancanza di tempo non sono riuscito a finire due punti.
Il problema è che i punti erano 14 e ne ho fatti 10 corretti e 2 con errori, ma da lì a prendere 19...
Ci sono rimasto male, perché pure la professoressa si aspettava ben altro, ma adesso non so cosa fare.
Contestare il voto mi sembra inutile, facendo l’orale potrò ricevere al massimo 6...7 punti
"anto_zoolander":
Solitamente per un esame completo quanto tempo si dovrebbe dare?
Che significa?
P.S.: sei andato a vedere la correzione?
Solitamente per un esame completo quanto tempo si dovrebbe dare?
"anto_zoolander":
[...] ho sostenuto un esame e mi è stato assegnato un voto allo scritto che è molto più basso del peggior voto che potessi prevedere, nonostante il compito fosse corretto almeno all’85%-90% [...]
Prima cosa da fare: andare a vedere la correzione del compito.
Poi tutto il resto.
Se la situazione è così fuori dalle tue previsioni vuol dire che o non hai capito come impostare seriamente il lavoro, oppure che hai commesso errori gravi dei quali non riesci a renderti conto. In ogni caso, c'è qualcosa che ti sfugge ed è meglio capirlo subito.
Sono d'accordo con dan95 se ti senti anche 'padrone' degli argomenti dell'esame. In quel caso proverei a fare l'orale e se il voto non è ancora di tuo gradimento allora rifiuti e lo rifai.
Dipende dal professore...ci sono professori che alzano di molto il voto all'orale, mi ricordo che c'era quella di analisi 2 che alzava pure di 7 punti il voto se facevi un bel orale (niente doppi sensi). Il mio consiglio è dunque di provare a fare l'orale casomai poi rifiutarlo.
Conviene tentare di alzarlo con l’orale?
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