Vecchio ordinamento e nuovo ordinamento.

mork_1
Salve a tutti.
Mi chiedevo quali fossero sostanzialmente le differenze tra Vecchio ordimaneto e nuovo ordimanento, intendendo con quest'ultimo quello introdotto dalla riforma moratti (il famoso 3+2, quando prima non esisteva in Italia).
In particolare sarei interessato alle differenze tra V.O. e N.O. dei corsi di laurea in Fisica e Matematica.
Spero di non avere aperto un tread inutile, ho cercato sul forum ma non ho trovato niente di specifico.

In particolare:
1. Con la magistrale (triennale più magistrale) il livello di conoscenze è paragonabile a quello delle vecchie lauree V.O. ?
2. Come si svolgevano gli esami? E' vero che gli esami erano a fine anno ? In quale mese precisamente ?
3. Secondo voi la riforma moratti ha migliorato o peggiorato le condizioni e la didattica dell'università italiana (riferendoci sempre a Fisica e Matematica come cdl)?


Grazie.

Risposte
alfaceti
"Zero87":
. Senza contare il fatto che 15 esami in 4 anni, per quanto possano essere complicati, non sono come 31 esami in 5 anni...



infatti ti dò ragione. Penso sia più complicato ora. Se fossero stati 4 anni si poteva pure pensare che ogni esame equivaleva a metà del nostro, visto che sono 5 anni, a me pare obiettivamente più difficile. Io mi sono laureata in 4 anni senza colpo ferire, studiando come studiavo al liceo, chissà se ora ci riuscirei :roll:

mork_1
"Zero87":

Posso fare anche altri esempi, però sono dell'idea che era meglio con meno corsi, messi in ordine (non come ora alla LM40 dove c'è gente che fa Geometria Superiore senza aver fatto Topologia tanto per fare un esempio) e che davano un quadro completo della materia. Senza contare il fatto che 15 esami in 4 anni, per quanto possano essere complicati, non sono come 31 esami in 5 anni...

Vero. Poi non capisco cosa si sia guadagnato prolungando di fatto il corso da 4 a 5 anni. Va bene che la triennale è a metà strada, ma cosa sarebbe cambiato ? Penso che tutti o quasi tutti avrebbero sacrificato un altro anno per raggiungere un obiettivo più fruttuoso invece che una triennale.
Inoltre io penso che per i corsi come matematica, fisica, chimica informatica la triennale sia del tutto inutile.

Zero87
"alfaceti":
Sulla carta gli argomenti sono talmente tanti e gli esami talmente ravvicinati che risulta molto difficile approfondire bene tutto.


Diciamo anche che non ti lasciano neanche il tempo di approfondire: in 5 anni devo fare 31 esami e manca tempo e voglia di approfondire.

Poi, diciamo anche questo, le materie sono tante e sicuramente non esiste nessuno a cui piacciono tutte. Quelle che non piacciono magari si tralasciano pensando anche al fatto "mah, questa è l'ultima di questo tipo" o robe simili. Senza contare che in molte materie si ripetono concetti di altre materie per "non poche" lezioni.

Faccio qualche esempio. Le prime 8 lezioni di ricerca operativa (16 ore, un terzo del corso!) erano un richiamo di Algebra Lineare (alias Geometria I). Le prime 4 lezioni di Fisica 1 erano un ripasso di Analisi I e di Algebra Lineare. Metà del corso di Teoria della Probabilità è pari passo preso da Analisi III (alias Teoria della Misura). Senza contare che nel terzo anno di triennale, per me che ho scelto matematica gestionale, i corsi di Gestione d'Impresa, Teoria Economica, Modelli per la Gestione Aziendale, Commercio Elettronico e Matematica Finanziaria (la prima parte) si "assomigliavano" molto in quanto a contenuti.

Posso fare anche altri esempi, però sono dell'idea che era meglio con meno corsi, messi in ordine (non come ora alla LM40 dove c'è gente che fa Geometria Superiore senza aver fatto Topologia tanto per fare un esempio) e che davano un quadro completo della materia. Senza contare il fatto che 15 esami in 4 anni, per quanto possano essere complicati, non sono come 31 esami in 5 anni...

alfaceti
Io ho l'impressione (chiaramente potrei sbagliarmi) che oggi sia diventato tutto più difficile. Sulla carta gli argomenti sono talmente tanti e gli esami talmente ravvicinati che risulta molto difficile approfondire bene tutto. Io avevo molto tempo per preparare un singolo esame e ora questo lusso non te lo puoi permettere. Se comunque la laurea specialistica durasse 4 anni come i nostri, allora direi che il Vecchio Ordinamento ti dava una preparazione migliore, ma visto che ora devi comunque studiare un anno in più direi che è più difficile il nuovo ordinamento, ti dovrebbe dare una preparazione più completa se fatto come si deve.

socio1985
"j18eos":
Io ho solo riportato una frase di una docente, di una persona che lavora dietro una cattedra universitaria, inerente un confronto tra i corsi attuali e passati.

Nulla di più, non è una critica verso di te od una difesa di un'idea opposta alla tua. :-|

Personalmente, per usare una metafora di non ricordo quale utente, l'università di oggi è un tritacarne: non ci sono tempi per i corsi, non ci sono tempi per studiare, non ci sono tempi per fare gli esami; sono costretto a vivere lo studio secondo la filosofia dell'argomento tralasciato è perso! -_-



Figurati se me la prendo, però non ho ancora ben capito a cosa si riferisse con quella frase, magari riguarda la realtà specifica di quell'università

j18eos
Io ho solo riportato una frase di una docente, di una persona che lavora dietro una cattedra universitaria, inerente un confronto tra i corsi attuali e passati.

Nulla di più, non è una critica verso di te od una difesa di un'idea opposta alla tua. :-|

Personalmente, per usare una metafora di non ricordo quale utente, l'università di oggi è un tritacarne: non ci sono tempi per i corsi, non ci sono tempi per studiare, non ci sono tempi per fare gli esami; sono costretto a vivere lo studio secondo la filosofia dell'argomento tralasciato è perso! -_-

socio1985
"j18eos":
@socio 1985 Ho aggiornato il mio precedente intervento, specificando l'ordinamento a cui appartengo!



Guarda, credo che ognuno abbia la sua esperienza, io ho avuto modo di frequentare diversi corsi (sopratutto alla magistrale dove si è in pochi) ben strutturati con professori seri e disponibili.

j18eos
@socio 1985 Ho aggiornato il mio precedente intervento, specificando l'ordinamento a cui appartengo!

mork_1
Grazie a tutti, intervenite numerosi!:D così è più facile fare dei confronti.
A grandi linee mi sembra che stia emergendo il fatto che gli esami erano di meno ma le materie erano molto più approfondite.
Per esempio io so che a Fisica 1 (nel cdl in Fisica) si facevano molte più applicazioni. Anche in Analisi Matematica 1, che io sappia, si faceva molta della teoria di R e non quelle poche cose di contorno all'assioma di completezza.
Se volete aggiungere qualcos'altro...fate pure :).

martina.brandi
laurea nel 1994, vecchio ordinamento, indirizzo generale, 4 anni, questi esami:
algebra
geometria 1
analisi 1
fisica generale 1
geometria 2
analisi 2
ist. geometria superiore
ist. algebra superiore
algebra della logica
ist. analisi superiore
meccanica razionale
geometria superiore
calcolo della probabilità
matematiche superiori
storia della scienza

la mia impressione è che adesso sia più difficile

Zero87
"alfaceti":
Quindi, da quanto ho capito dall'intervento di Zero87, i contenuti non sono gli stessi come pensavo, sono molti di più.


Mah non saprei. Da quello che sento dire tra i professori sono portato a pensare che prima la logica era "poco ma buono".

alfaceti
Quindi, da quanto ho capito dall'intervento di Zero87, i contenuti non sono gli stessi come pensavo, sono molti di più.

Zero87
Parlo solo del nuovo ordinamento (quello con cui ho a che fare) dato che il vecchio non lo conosco. E' ovvio ma mi tocca specificare, perché sennò c'è chi obietta, che mi riferisco alla facoltà che frequento.

Le differenze non le so, però magari qualcuno parla del vecchio qualcun'altro (tra cui io) parla del nuovo e le differenze vengono fuori.

Nella facoltà che frequento ci sono 3 indirizzi di matematica (triennale) che sono generale, tecnologico e gestionale/economico.
Io ho scelto il peggiore: gestionale/economico, un mucchio di nozioni inutili che ho rapidamente dimenticato condite con una base appena sufficiente di matematica generale (max analisi II). "Mi pare" (sperando di non far arrabbiare qualcuno di mia conoscenza se dico così) che ora il tecnologico non esiste più per mancanza di iscritti (!).

Cito: http://www.unicam.it/studenti/didattica ... L%2035.pdf

Comunque alla triennale ho fatto 19 esami: 17 obbligatori + 2 a scelta per riempire 9 CFU liberi. E tesi da 5 crediti: ho parlato dello stage anche perché alla triennale fanno tutti così...

Per la Magistrale (LM40) esiste solamente l'indirizzo generale. Ora ci vuole la laurea per spiegare nel dettaglio come funziona dato che neanche i professori - almeno da me - l'hanno capito ancora. Faccio un breve sunto della mia scelta.
-24 crediti obbligatori a scelta tra Analisi (Funzionale+Superiore 12 CFU), Geometria Superiore (12 CFU) e Logica e Crittografia (12 CFU). Ho scartato la Geometria.
-24 crediti obbligatori a scelta tra Teoria della Probabilità+Processi Stocastici (12 CFU), Meccanica Superiore (12 CFU), Matematica per le applicazioni III (12 CFU). Ho scartato la Meccanica Superiore perché si richiede Geometria Superiore come conoscenza di base!
-18 crediti liberi del gruppo */MAT. Ho scelto Geometria III, Analisi III e Calcolo Parallelo.
-12 crediti liberi affini (*/MAT, */FIS, */INF e mi pare anche */ING) ed ho scelto Informatica Teorica e Sistemi per l'Automazione.
-12 crediti liberi. Sono stato costretto per vari motivi a scegliere Geometria II (Topologia+Curve e Superfici, 12 CFU).
-30 crediti di tesi.

Ri-Cito: http://www.unicam.it/studenti/didattica ... 20LM40.pdf

poncelet
Vorrei dare il mio piccolo contributo alla discussione. Io mi ero iscritto a matematica con il vecchio ordinamento (quello che durava 4 anni con 15 esami in tutto). Ho sempre lavorato quindi la mia vita universitaria è sempre costituita nel preparare gli esami da solo per poi presentarmi agli appelli senza aver seguito nulla. Sono rimasto fermo per diversi anni per motivi personali e ad un certo punto ho deciso di fare al passaggio al 3 + 2 perché avevo dato pochissimi esami del V.O. e diventava complicato proseguire dovendo accordarmi con i professori per dare gli esami dei corsi ormai disattivati. Devo dire che con il passaggio al N.O. riesco a dare gli esami che sono più brevi da preparare (nell'ultimo anno e mezzo ne ho dati 8). Per me che lavoro è la soluzione ideale anche se gli esami sono passati dai vecchi 15 in 4 anni ai 28 in 3 anni (compresi 3 laboratori). Per quanto riguarda la preparazione, devo dire che la mia impressione è che i professori abbiano ridotto sensibilmente le pretese rispetto al Vecchio Ordinamento.

socio1985
"j18eos":
Giorni fa parlando con una professoressa mi disse: "Lei è stato uno degli ultimi che può affermare di aver seguito un corso universitario, oggi i corsi sono solo un ricordo!".


Immagino abbia generalizzato a partire dal suo corso

j18eos
Giorni fa parlando con una professoressa mi disse: "Lei è stato uno degli ultimi che può affermare di aver seguito un corso universitario, oggi i corsi sono solo un ricordo!".

EDIT: Sono uno studente della triennale (release 2004) in matematica e non del vecchio ordinamento; aggiugo inoltre il seguente link sugli ordinamenti che si sono succeduti a Napoli università Federico II!

alfaceti
Apparentemente sembra che le cose si siano fatte più difficili ma non lo so se è realmente così. Forse il numero degli esami è aumentato perchè i contenuti vengono spezzati, quello che prima era un singolo esame è diviso in due o tre parti, il che dovrebbe essere un bene perchè ti consente di approfondire un pezzetto per volta, però a volte ho l'impressione (da quello che vedo con mia nipote che studia ingegneria) che questi esami siano usa e getta, l'università sembra una specie di tour de force e difficilmente riesci a ricordarti di quello che hai studiato un anno prima. Non so com'è a matematica, per saperlo dovrei iscrivermi di nuovo all'università ma ti dico che a me farebbe tanto piacere scoprire che la preparazione di un laureato di oggi è migliore di quella che ho avuto io 20 anni fa perchè è giusto che le cose cambino in meglio

mork_1
Grazie amelia e alfaceti per le risposte!
Bene, attualmente le materie in tutto dovrebbero essere non più di 20 per la triennale. Ma al mio ordinamento che è antecedente all'ordinamento a cui fa fede il d.m. 270 ha intorno alle 30 materie in tutto solo alla triennale.

Però, io noto subito una cosa dalle vostre descrizioni. Matematica adesso è 3+2 = 5 anni, quindi i tempi si sono considerevolmente allungati di almeno un anno! (e mettete che in questi 5 anni ci sono due tesi da fare).
Ma la riforma non doveva comportare una velocità nell'eseguire gli studi ? Sembra evidente che invece ha prodotto l'effetto contrario.
Ma questa è solo una mia impressione. Dovrei saperne di più.
Sarebbe interessante sapere se la preparazione tra un laureato V.O. è confrontabile con quella di uno che ha fatto specialistica e triennale col N.O.

alfaceti
A quanto mi risulta no. C'erano tre indirizzi a Matematica, didattico, generale e numerico. In tutto durava 4 anni, potevi presentare un piano di studi individuale e solitamente veniva approvato se era fatto con un minino di criterio. Insomma non è che potevi mettere più di un esame del tipo Storia della Matematica, Storia della Fisica, Psicologia...
Ma ora quanti esami bisogna sostenere? A noi erano solo 15.

@melia
Certo che sì, io sono laureata in matematica, a Padova c'erano 3 indirizzi base: generale, didattico e applicativo, ognuno di questi indirizzi aveva circa 12 esami obbligatori e 3 da scegliere dentro una certa rosa di almeno altri 10 esami dentro al corso di laurea, e un sacco di altri da poter scegliere dentro la facoltà o anche fuori dalla facoltà, restando all'interno dell'università di Padova.
Prima della fine del secondo anno dovevi presentare il tuo piano di studi (gli esami del primo biennio erano tutti obbligatori) e se avevi messo gli esami obbligatori del secondo biennio e i rimanenti dentro al corso di laurea avrebbe dovuto essere approvato d'ufficio. Altrimenti venivi chiamato per un colloquio con il docente responsabile dei piani di studio e se sapevi motivare adeguatamente e coerentemente le tue scelte veniva approvato.
Io mi sono laureata in indirizzo didattico, nel mio piano di studi ho messo un esame fuori corso di laurea (Didattica della fisica per fisici), uno fuori facoltà (Metodi matematici per ingegneri).

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