Università più stimolante

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Ciao a tutti!!!

Prima di tutto mi scuso per il titolo un po' vago, ma non sapevo veramente darne uno più appropriato.

In questo periodo mi stavo chiedendo, ma l'università non dovrebbe essere un luogo stimolante?
Mi spiego meglio, vedo che tutti sono presi a "superare l'esame", ci mancherebbe mica ci iscriviamo per perdere tempo, tuttavia una volta superato si tende ad accantonare la materia, le frasi che più spesso sento quando viene superato un esame sono "oh finalmente posso buttare tutto (riferito agli appunti, libri, slide ecc. ecc.)", "oh finalmente mi sono tolto questa materia davanti".
Beh che senso ha? Secondo me studiare con il solo obiettivo di superare l'esame è sbagliato, lo studio sopratutto all'università deve essere passione, gli argomenti anzi devono essere approfonditi, non bisogna solo fermarsi alle nozioni che danno i professori a lezione.
A me piacerebbe vivere in un ambiente universitario più stimolante, dove andare a seguire approfondimenti, convegni, conferenze, tutte cose che purtroppo rimangono solo nella mia immaginazione mi chiedo perché? L'università è sempre stata così? o ci sono università dove queste cose esistono realmente (mi riferisco sopratutto ad attività extracurriculari)?

Risposte
Raptorista1
"chiara.1501":
il blablabla mi aveva lasciata così...

Ma quello era per non "fare spazzatura", tanto il post citato è sopra, basta leggerlo!

chiara.15011
"dzcosimo":
dio(o chi per lui) mi salvi dalle occasioni di socializzazione organizzate

sì quello sì!
ma infatti da noi a l'Aquila ad esempio si sta bene... essendo un piccolo ateneo, i docenti sono tutti disponibili per approfondimenti, chiarimenti.. di colloquia ce ne sono diversi su tematiche interessanti. Io non mi lamento dell'ambiente... penso che sia più che stimolante. Poi naturalmente anche gli studenti devono essere motivati, interessati... sennò è inutile che ci si lamenta. Io però devo ammettere che in una grande università non mi ci troverei bene

"Raptorista":
[quote="fireball"]Non credo che Raptorista ti abbia preso in giro...

Grazie, Fra :)
Infatti sono pienamente d'accordo con quanto detto da Chiara!
Il [clap] è onomatopea per un applauso!![/quote]
sì so cos'è il [clap]! il blablabla mi aveva lasciata così... anche se ultimamente sono io che c'ho un po' di manie di persecuzione! chiedo perdono! :lol:

Raptorista1
"fireball":
Non credo che Raptorista ti abbia preso in giro...

Grazie, Fra :)
Infatti sono pienamente d'accordo con quanto detto da Chiara!
Il [clap] è onomatopea per un applauso!!

dzcosimo
al terzo anno a pisa (ing.informatica per la precisione) siamo in 20-30 a seguire le lezioni, di cui circa la meta' in pari, e considera che le immatricolazioni sono in media, tutti gli anni, di 250 iscritti solo per il nostro cdl

fab_mar9093
Be' ti posso dire che alla Sapienza, al secondo anno, in media seguono 200 persone,
molte altre non seguono, la maggior parte ha dato 3 esami del primo anno
oppure ha già frequentato quel corso. Pochi stimoli e molto stress

dzcosimo
@seven: tu dove studi?

io faccio ingegneria a dire la verita'
il problema di questa facolta' e' che, al contrario di matematica fisica ecc, tende ad attirare persone il cui scopo (legittimissimo) e' di guadagnare tanto facendo il meno possibile
se la facolta' pero' e' seria in genere queste persone non arrivano al secondo anno, quindi la media totale non ne risente molto

fab_mar9093
"dzcosimo":

il clima stimolante..
personalmente questo clima io a pisa lo respiro


Sei fortunato perchè penso che Pisa sia un'eccezione.. almeno per ingegneria i primi tre anni è difficile trovare un clima stimolante
anzi alcune volte è deprimente

Martino
"chiara.1501":
L'importante è fare ciò che piace! ma vedo che per la maggior parte degli studenti l'università è un peso... se non mi fosse piaciuta la matematica, penso che sarei andata dritto a lavorare... frequentare l'università senza interesse è una perdita di tempo e denaro. se non mi sento pronta al 100% non li vado neanche a provare gli esami, perchè mi sembra di prendermi in giro da sola.
Coincido con te in questo pensiero!

dzcosimo
dio(o chi per lui) mi salvi dalle occasioni di socializzazione organizzate

credo che la cosa migliore che possa fare una universita' sia fare l'universita'
il clima stimolante verra' di conseguenza
personalmente questo clima io a pisa lo respiro, incontrando spesso professori intelligenti e disponibili(altri un po' meno XD) e soprattuto colleghi intelligenti con cui parlare, litigare, confrontarsi, studiare

non vedo cosa altro ci debba essere

wedge
il problema è che nelle università italiane non esistono forti realtà extra-accademiche che rendano gli studenti coesi, entusiasti del luogo dove vivono, e che li facciano crescere non solo nella conoscenza della materia ma anche come persone ed esperienze.
(e quando ci sono, sono legate a movimenti politici come CL o i collettivi di sinistra).
vedo per contro che nei Paesi Bassi è pieno di associazioni attivissime, che organizzano di tutto, dai weekend via a feste di ogni genere e altre occasioni per socializzare, divertirsi e stare insieme. tutte cose che fin quando ero in Italia non potevo neanche immaginare esistessero all'interno dell'università.

fireball1
Non credo che Raptorista ti abbia preso in giro...

chiara.15011
dicevo seriamente! va be' non me la prendo

Raptorista1
"chiara.1501":
bla bla bla


[Clap] [clap] [clap] :D :supz:

mircoFN1
:smt023

chiara.15011
io mi sono iscritta a matematica perchè era (ed è) l'unica disciplina che mi appassiona. e sono andata un po' contro tutti quelli che mi dicevano di fare ingegneria sempre per la solita questione che ci sono più posti (anche se secondo me, ora come ora, è inflazionata). L'importante è fare ciò che piace! ma vedo che per la maggior parte degli studenti l'università è un peso... se non mi fosse piaciuta la matematica, penso che sarei andata dritto a lavorare... frequentare l'università senza interesse è una perdita di tempo e denaro. se non mi sento pronta al 100% non li vado neanche a provare gli esami, perchè mi sembra di prendermi in giro da sola.

Titania1
"Ingeman":
Università più stimolante? UTOPIA


Certo, se è frequentata da gente che dà risposte di questo tipo...

Sk_Anonymous
Università più stimolante? UTOPIA

Raptorista1
Rispondendo con una frase da cinema: "proponilo ad un milione di persone: forse ne troverai una sola che non ti snobberà, ma per trovare quella persona è valsa la pena della fatica!".

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Concordo con voi nel dire che alcuni esami sono un po' "estranei" al piano di studi e in questo caso è anche comprensibile avere una sensazione di "liberazione" nel superarlo, ma nel caso contrario mi verrebbe da dire che uno studente con questa mentalità farebbe meglio a non frequentare proprio (tanto poi alla fine al giorno d'oggi una laurea non so neanche fino a che punto possa portare vantaggi per quanto riguarda l'ambito lavorativo).
Secondo me l'università dovrebbe essere un posto dove fare esperienze con gente motivata, vogliosa di confrontarsi, di creare qualcosa di nuovo.
Sarebbe splendido creare un gruppo di ricerca anche tra noi studenti portare avanti dei progetti non perché ce lo richiedono i professori, ma per passione, per voglia di approfondire. Vorrei proporre qualcosa del genere, ai miei compagni di corso, ma mi rendo conto che probabilmente mi ritroverei davanti facce sbalordite e risposte del tipo "Non abbiamo tempo (voglia?) di preparare gli esami "ordinari" figuriamoci metterci a studiare e creare qualcosa di nuovo per pura passione".

vict85
Mah, io penso che ci sono sempre stati quelli interessati, quelli che lo fanno perché in qualche modo si sentono il dovere di farlo e quelli che sono finiti a fare quella facoltà e la percorrono senza meta e senza neanche sapere perché (in alcuni casi non hanno la più pallida idea di cosa fare nella vita o ce l'hanno ma è totalmente astratta). Ci sono comunque in praticamente tutte le facoltà.
Uno che fa ingegneria senza entusiasmo comunque sarà un ingegnere che non farà una bella impressione ad un qualsiasi datore di lavoro con un minimo di preparazione tecnica sull'argomento. Quindi io condanno sempre certi comportamenti. Una persona con entusiasmo trova lavoro più facilmente (a parità di voto e capacità di ragionamento).
Detto questo ci sono poi le questioni legate alla distanza tra università e lavoro, la presenza di esami lì solo per misteriose ragioni storiche o strane regole ministeriali o di facoltà...
Penso che ognuno abbia qualche esame fatto senza entusiasmo. L'importante è almeno entusiasmarsi per altri o per il mestiere che si ha intenzione di fare.

Probabilmente si possono ricercare metodi di insegnamento e valutazione più efficaci ma per ora penso che ci si trovi ad un punto morto.

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